Chiarisco che con questa mia discussione non voglio allarmare alcuno ne fare terrorismo elettronico ma solo segnalare un fenomeno scientificamente provato anche in prima persona.
Premetto anche che potrebbe interessare solo gli utilizzatori di MPU non rinchiuse in scatole metalliche e ben schermate nei confronti dei raggi infrarossi (il sole ne emette in abbondanza).
Ecco cosa ho rilevato oggi:
- sto lavorando ad un progetto in cui utilizzo un accelerometro (un BOSCH - BMA180) per tenere livellato uno strumento di misura, abbinato ad altri sensori ed interfacciato ad un microprocessore STM32F103RB.
Per la messa a punto del sistema invio i dati grezzi dell'accelerometro, settato alla massima sensibilità di 1g/fs, tramite Serial-USB al terminale di Widows; durante le prove ho notato che avvicinando all' accelerometro una lampada da tavolo con lampadina a luce calda i dati in uscita (peraltro filtrati con PB a 10Hz) variavano di circa 160..200 punti sugli assi X ed Y del BMA180. Controllando la variazione di temperatura del chip notavo che la stessa era al massimo di 1°C e quindi non poteva essere la causa dello shift del valore misurato.
Ho quindi provato ad illuminare il BMA180 con la luce di una lampada portatile a LED di alta potenza e la misura dell'accelerometro restava sostanzialmente stabile, allora ho provato ad illuminare il sensore con un LED IR alimentato in cc con 100mA di corrente ed i valori letti shiftavano come con la lampada da tavolo.
Un fenomeno simili mi era accaduto moltissimi anni fa usando un Instrumental OP-AMP, in contenitore DIP bianco, in un circuito ad alto guadagno, quando si accendeva una lampada a filamento l'offset schizzava a valori abnormi.
Pensavo che i moderni sensori fossero incapsulati in case plastici filtranti gli IR perchè è risaputo che il silicio è fotosensibile; pare non sia così.
Questo fenomeno potrebbe creare qualche anomalia anche nelle MPU usate sui multirotori: se i chip dei sensori non sono ben schermati alla luce, un passaggio da zone d'ombra ad altre in pieno sole, altererebbe la calibrazione ed ingannerebbe il sistema di controllo.
Un buon sistema per eliminare il problema nelle MPU non inscatolate in contenitori "I.R. repellenti" basta incollare sopra i chip un piccolo pezzo di scotch di alluminio lucido; alcuni cas plastici neri lasciano comunque passare gli I.R.
Premetto anche che potrebbe interessare solo gli utilizzatori di MPU non rinchiuse in scatole metalliche e ben schermate nei confronti dei raggi infrarossi (il sole ne emette in abbondanza).
Ecco cosa ho rilevato oggi:
- sto lavorando ad un progetto in cui utilizzo un accelerometro (un BOSCH - BMA180) per tenere livellato uno strumento di misura, abbinato ad altri sensori ed interfacciato ad un microprocessore STM32F103RB.
Per la messa a punto del sistema invio i dati grezzi dell'accelerometro, settato alla massima sensibilità di 1g/fs, tramite Serial-USB al terminale di Widows; durante le prove ho notato che avvicinando all' accelerometro una lampada da tavolo con lampadina a luce calda i dati in uscita (peraltro filtrati con PB a 10Hz) variavano di circa 160..200 punti sugli assi X ed Y del BMA180. Controllando la variazione di temperatura del chip notavo che la stessa era al massimo di 1°C e quindi non poteva essere la causa dello shift del valore misurato.
Ho quindi provato ad illuminare il BMA180 con la luce di una lampada portatile a LED di alta potenza e la misura dell'accelerometro restava sostanzialmente stabile, allora ho provato ad illuminare il sensore con un LED IR alimentato in cc con 100mA di corrente ed i valori letti shiftavano come con la lampada da tavolo.
Un fenomeno simili mi era accaduto moltissimi anni fa usando un Instrumental OP-AMP, in contenitore DIP bianco, in un circuito ad alto guadagno, quando si accendeva una lampada a filamento l'offset schizzava a valori abnormi.
Pensavo che i moderni sensori fossero incapsulati in case plastici filtranti gli IR perchè è risaputo che il silicio è fotosensibile; pare non sia così.
Questo fenomeno potrebbe creare qualche anomalia anche nelle MPU usate sui multirotori: se i chip dei sensori non sono ben schermati alla luce, un passaggio da zone d'ombra ad altre in pieno sole, altererebbe la calibrazione ed ingannerebbe il sistema di controllo.
Un buon sistema per eliminare il problema nelle MPU non inscatolate in contenitori "I.R. repellenti" basta incollare sopra i chip un piccolo pezzo di scotch di alluminio lucido; alcuni cas plastici neri lasciano comunque passare gli I.R.
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