Sono nuovo nell'ambiente multirotori e mi sto documentando sulle varie possibilità riguardo al flight controller.
Vorrei chiedere conferma che il seguente concetto sia corretto o no.
Mi pare di capire che nello scegliere il flight controller si hanno fondamentalmente 2 possibilità: o ci si affida ad una FC off the shield oppure ci si imbarca in una architettura custom (arduino + IMU o addirittura arduino + sensori scelti uno ad uno e PCB fatta in casa).
Il primo caso è quello che qui viene tipicamente consigliato a noi principianti: la FC è bella pronta con una più o meno completa selezione di sensori già a bordo, non necessita né di saldature né di installazioni del software (se non alcuni settaggi) e inoltre ha il vantaggio di avere peso e dimensioni più contenute (mi sembra di capire dalle varie discussioni che ultimamente nella fascia economica è la Crius AIO PRO ad essere considerata la migliore come rapporto qualità/prezzo).
Il secondo caso richiede più impegno e una certa dose di tempo per una accurata documentazione: ci si può "limitare" a scegliere una IMU, più o meno completa (io sarei per la freeIMU, tanto per incoraggiare il made in Itlay), ed acquistare una PCB ad hoc (progetto tipo Elettronica | PCB Paris V 3.0+FreeIMU+Barometro ||) e le problematiche si riducono abbastanza anche perchè schemi di connessione tra arduino e le varie IMU si trovano un po' ovunque e non richiedono eccessivi collegamenti; oppure ci si può spingere oltre (se si è in grado - non io) realizzando anche una propria PCB magari scegliendosi i sensori uno a uno (molto interessante il sito di Servo Homepage).
Sono questi 2 fondalmente gli approcci che uno può seguire vero?
Credo che andrò per il secondo, più che altro perchè ho ancora bisogno di rompere il ghiaccio con arduino e quindi avrei pensato intanto di iniziare a fare un po' di palestra con (ad esempio) un Arduino Pro Mini, su breadboard e con chincaglieria varia, per poi riciclarlo più in là nella costruzione di una quad.
A chi ha avuto modo di percorrere entrambe le strade vorrei chiedere se il risultato finale che si ottiene alla fine, con i due approcci, è simile. In altre parole: un controllore custom è un degno sostituto di quelli che si acquistano già completi e pronti, in termini di prestazioni in volo? (ovviamente non mi riferisco qui a controllori come il Naza, dove la qualità comincia ad avere il suo prezzo..)
Ho iniziato a leggermi alcune delle varie build log per (dis)orientarmi meglio..
Complimenti ai vari autori e spero un giorno di riuscire anche io a dare un piccolo contribuito!
Vorrei chiedere conferma che il seguente concetto sia corretto o no.
Mi pare di capire che nello scegliere il flight controller si hanno fondamentalmente 2 possibilità: o ci si affida ad una FC off the shield oppure ci si imbarca in una architettura custom (arduino + IMU o addirittura arduino + sensori scelti uno ad uno e PCB fatta in casa).
Il primo caso è quello che qui viene tipicamente consigliato a noi principianti: la FC è bella pronta con una più o meno completa selezione di sensori già a bordo, non necessita né di saldature né di installazioni del software (se non alcuni settaggi) e inoltre ha il vantaggio di avere peso e dimensioni più contenute (mi sembra di capire dalle varie discussioni che ultimamente nella fascia economica è la Crius AIO PRO ad essere considerata la migliore come rapporto qualità/prezzo).
Il secondo caso richiede più impegno e una certa dose di tempo per una accurata documentazione: ci si può "limitare" a scegliere una IMU, più o meno completa (io sarei per la freeIMU, tanto per incoraggiare il made in Itlay), ed acquistare una PCB ad hoc (progetto tipo Elettronica | PCB Paris V 3.0+FreeIMU+Barometro ||) e le problematiche si riducono abbastanza anche perchè schemi di connessione tra arduino e le varie IMU si trovano un po' ovunque e non richiedono eccessivi collegamenti; oppure ci si può spingere oltre (se si è in grado - non io) realizzando anche una propria PCB magari scegliendosi i sensori uno a uno (molto interessante il sito di Servo Homepage).
Sono questi 2 fondalmente gli approcci che uno può seguire vero?
Credo che andrò per il secondo, più che altro perchè ho ancora bisogno di rompere il ghiaccio con arduino e quindi avrei pensato intanto di iniziare a fare un po' di palestra con (ad esempio) un Arduino Pro Mini, su breadboard e con chincaglieria varia, per poi riciclarlo più in là nella costruzione di una quad.
A chi ha avuto modo di percorrere entrambe le strade vorrei chiedere se il risultato finale che si ottiene alla fine, con i due approcci, è simile. In altre parole: un controllore custom è un degno sostituto di quelli che si acquistano già completi e pronti, in termini di prestazioni in volo? (ovviamente non mi riferisco qui a controllori come il Naza, dove la qualità comincia ad avere il suo prezzo..)
Ho iniziato a leggermi alcune delle varie build log per (dis)orientarmi meglio..
Complimenti ai vari autori e spero un giorno di riuscire anche io a dare un piccolo contribuito!
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