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Multicotteri al Forum P.A.

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  • Multicotteri al Forum P.A.

    Mi hanno invitato alla Fiera di Roma al Forum Pubblica Amministrazione .

    Lo scopo della fiera era presentare alla pubblica amministrazione servizi.
    Ovviamente erano presenti dei multicotteri (tra cui in veste di prototipo il mio povero miniEsa), ma per fortuna anche cose più professionali.

    Oltre al Cyberquad, la Eurolik con cui collaboro di tanto in tanto ha presentato le macchine di Airvision:


    Un Octocotter, con supporto camera ammortizzato per lavori seri in grado di portare in volo una Reflex.



    Un Quadri più economico allestito con varie elettroniche in base alle specifiche del cliente, in grado di portare in volo una compatta od una Handycam.
    Sempre con supporto camera basculante ammortizzato.



    Tutti e quattro i multicotteri (octo, quadri, cyberquad ed il mio pocero esa) hanno volato più volte sia in interno che in esterno, con grande strizza del sottoscritto, costretto a volare con il miniEsa che è tutt'altro che affidabile.
    Se mi autorizzano vi posterò qualche video.

    Ovviamente non eravamo gli unici con macchine da ripresa aerea.

    Molto interessante un esacottero coassiale sviluppato dall'università Partenopea.


    Un modello ha eliche intubate in grosse carenature cave e galleggianti.



    La seconda macchina presentata ricalca lo stesso telaio "organico" in fibra di vetro e rinforzi in carbonio ricavato da 8 stampi.
    Ha le braccia sezionabili per il trasporto.
    Hanno però abbandonato le eliche carenate, questa non ha quindi le gondole ma un geniale sistema di protezione delle eliche.
    Le griglie in tondino di carbonio sono smontabili per il trasporto.

    Questa macchina ha motori più potenti e sfoggiava un supporto per una compatta ammortizzato con supporti elastici.
    Oppure un grosso campionario di sensori ambientali.



    Purtroppo i ne i Frame ne le macchine intere sono in vendita, ma offrivano servizi complessi come per esempio monitoraggio ambientale sfruttando una rete "neuronale" (vero prodotto in vendita) che analizza in tempo reale il down-link delle macchine.



    Un peccato che macchine così belle siano legate a solo questo scopo.
    Peccato che l'università che le ha sviluppate abbia condiviso così poco, nessuno dei presenti le aveva mai viste.

    Era anche presente l'iStar, anche se non è un multicottero usando una sola elica, un poco OT....

    Ultima modifica di biv2533; 09 giugno 11, 21:31.
    Silvio. Se beccamo in volo!
    (Non faccio consulenze private, se posso vi aiuto sul forum)

    Malato di multirotori dal 27 novembre 2008

  • #2
    Grazie del report!

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    • #3
      report

      stra-interessante. Bravo.

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      • #4
        Spettacolari, bravo Cris


        Baciami la badante.....

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        • #5
          fantastico!
          quel telaio è bellissimo.
          se non sbaglio sulla groppa ha un'obbiettivo a 360°?
          ottimo servizio

          pragamichele@alice.it

          www.pragamichele.it

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          • #6
            Grazie a tutti, mi sono pentito di non aver fatto più foto.

            Si la telecamera sul primo esacottero monta una lente 360°, ma era un pò posticcia.
            In realtà il vero sensore era sotto e mi sembrava un sensore atmosferico di qualche tipo.

            L'esacottero senza gondole aveva un bel supporto per una Canon G3, suppostato da 2 blocchi elastici di forma simile al supporto delle marmitte, più un pistoncino ricavato da un ammortizzatore di una macchinetta RC in diagonale credo per limitare lo scuotimento durante il traslato.

            Il tizio mi ha detto che il nuovo modello in sviluppo sarà un esacottero ma con i motori a stella od a margherita come l' ha chiamata lui.

            Mi sarebbe piaciuto poter scambiare 4 chiacchiere più approfondite sull'efficienza delle eliche coassiali, ed i vantaggi delle gondole.
            Sono considerazioni che mi interessano molto, dovendo scegliere la configurazione per un altro esacottero, ma credo interessino un pò tutti ed avere dati sperimantali di una università non sarebbe male.
            Il fatto che abbiano abbandonato prima le gondole e poi i motori coassiali, mi fà sospettare che mettere tutti i motori su un piano sia la soluzione migliore dal punto di vista dell'efficienza.

            Di sicuro questa è l'opinione anche di Airvision con cui ho parlato un poco di come strutturare un modello da "lavoro".

            Parlando di Airvision, non sò se si vede ma hanno sviluppato un sistema personale per il gimbal.
            Il supporto della macchina fotografica è sospeso e sfrutta l'effetto pendolo per rimanere orizzotale, quindi passivamente senza l'intervento dell'elettronica.
            Due ammortizatori (tarati sul peso della telecamera) smorzano le oscillazioni ed eventuali scuotimenti dovuti ad cambi di velocità del mezzo.
            Sul monitor che si vede in foto erano in loop vari lavori che hanno fatto con quelle macchine, ripresi durante gare di moto cross o moto d'acqua ed il sistema decisamente funziona.
            Si vede però molto lavoro sull'ammortizzatore per tarare il tutto, hanno addirittura diversi olii per diverse temperature ambiente.

            Comunque Mikrokopter la faceva da padrone, il tizio mi ha detto che l'università Partenopea ha provato o visto in volo moltissime elettroniche (mi ha elencato una decina di schede, bene o male tutte le più note) per poi scegliere l'MK.
            E' da dire che non era loro intenzione sviluppare elettronica nuova e quindi hanno scelto il prodotto pronto al volo più performante.

            Visto che questo forum è pieno di ottimi sviluppatori, vi dico FORZA che il mercato è promettente, e manca una scheda rivale all'MK.
            Se vi può interessare quello che chiedono è un'elettronica più integrata, meno vulnerabile ad interferenze elettroniche e meccaniche dell'MK.
            Qualcosa di compatto, carenato e protetto specie dalle ditaccia di chi la usa!
            Ovviamente mantenendo il massimo di assistenza al volo per diminuire al minimo l'eperienza necessaria per pilotarla.
            Purtroppo uno delle critiche maggiori all'MK è il costo, specie per uso lavoro è molto più alto dell'elettronica sola.
            Fondamentale è anche la ground station, con una facile pianificazione del volo per waypoint ed un volo "strumentale".
            Ultima modifica di crisiinvolo; 14 maggio 11, 08:46.
            Silvio. Se beccamo in volo!
            (Non faccio consulenze private, se posso vi aiuto sul forum)

            Malato di multirotori dal 27 novembre 2008

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            • #7
              Originariamente inviato da crisiinvolo Visualizza il messaggio
              Grazie a tutti, mi sono pentito di non aver fatto più foto.

              Si la telecamera sul primo esacottero monta una lente 360°, ma era un pò posticcia.
              In realtà il vero sensore era sotto e mi sembrava un sensore atmosferico di qualche tipo.

              L'esacottero senza gondole aveva un bel supporto per una Canon G3, suppostato da 2 blocchi elastici di forma simile al supporto delle marmitte, più un pistoncino ricavato da un ammortizzatore di una macchinetta RC in diagonale credo per limitare lo scuotimento durante il traslato.

              Il tizio mi ha detto che il nuovo modello in sviluppo sarà un esacottero ma con i motori a stella od a margherita come l' ha chiamata lui.

              Mi sarebbe piaciuto poter scambiare 4 chiacchiere più approfondite sull'efficienza delle eliche coassiali, ed i vantaggi delle gondole.
              Sono considerazioni che mi interessano molto, dovendo scegliere la configurazione per un altro esacottero, ma credo interessino un pò tutti ed avere dati sperimantali di una università non sarebbe male.
              Il fatto che abbiano abbandonato prima le gondole e poi i motori coassiali, mi fà sospettare che mettere tutti i motori su un piano sia la soluzione migliore dal punto di vista dell'efficienza.

              Di sicuro questa è l'opinione anche di Airvision con cui ho parlato un poco di come strutturare un modello da "lavoro".

              Parlando di Airvision, non sò se si vede ma hanno sviluppato un sistema personale per il gimbal.
              Il supporto della macchina fotografica è sospeso e sfrutta l'effetto pendolo per rimanere orizzotale, quindi passivamente senza l'intervento dell'elettronica.
              Due ammortizatori (tarati sul peso della telecamera) smorzano le oscillazioni ed eventuali scuotimenti dovuti ad cambi di velocità del mezzo.
              Sul monitor che si vede in foto erano in loop vari lavori che hanno fatto con quelle macchine, ripresi durante gare di moto cross o moto d'acqua ed il sistema decisamente funziona.
              Si vede però molto lavoro sull'ammortizzatore per tarare il tutto, hanno addirittura diversi olii per diverse temperature ambiente.

              Comunque Mikrokopter la faceva da padrone, il tizio mi ha detto che l'università Partenopea ha provato o visto in volo moltissime elettroniche (mi ha elencato una decina di schede, bene o male tutte le più note) per poi scegliere l'MK.
              E' da dire che non era loro intenzione sviluppare elettronica nuova e quindi hanno scelto il prodotto pronto al volo più performante.

              Visto che questo forum è pieno di ottimi sviluppatori, vi dico FORZA che il mercato è promettente, e manca una scheda rivale all'MK.
              Se vi può interessare quello che chiedono è un'elettronica più integrata, meno vulnerabile ad interferenze elettroniche e meccaniche dell'MK.
              Qualcosa di compatto, carenato e protetto specie dalle ditaccia di chi la usa!
              Ovviamente mantenendo il massimo di assistenza al volo per diminuire al minimo l'eperienza necessaria per pilotarla.
              Purtroppo uno delle critiche maggiori all'MK è il costo, specie per uso lavoro è molto più alto dell'elettronica sola.
              Fondamentale è anche la ground station, con una facile pianificazione del volo per waypoint ed un volo "strumentale".
              Ciao Crisinvolo,
              ritengo che la mia sia la piattaforma che in questo momento sia la piu' vicina a raggiungere questo target ... ho appena rilasciato il nuovo codice per la waypoint navigation , rtl ecc ecc , il riferimento e' micropilot e non mikrokopter per funzionalita' di navigazione e linguaggio di volo.
              Per linguaggio di volo intendo che e' possibibile definire dei punti dove vengono eseguite delle funzioni specifiche attraverso un linguaggio script.
              Questa funzione e' stata implementata per la prima volta in forma embrionale su ardupilot per gli aerei , poi e' stata implemnetata recentemente anche su Arducopter 2.0
              Strano che queste universita' comunque usino MK , di solito la piattaforma di riferimento a livello didattico e' asctec.
              Penso che ormai il target sia alla portata.
              Un saluto
              Roberto
              Redfox74
              Virtual Robotix ( Arducopter DEVTEAM )
              http://www.virtualrobotix.com
              Canale di supporto FB
              https://www.facebook.com/groups/1606596929592397/

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              • #8
                Il 1984 è vicino...

                (è una citazione,chi la capisce 10 punti)
                Giorgio
                Arc Ready powered by OSMAX | Multiplex Minimag | Ikarus YAK54 | Blade MSR | Sukhoi SU26 Parzone | Trex 450 PRO V3 | Trex 250 | Spektrum Dx7

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                • #9
                  1984

                  e' già arrivato !
                  (troppo facile... non voglio punti !)

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                  • #10
                    Originariamente inviato da giorgiofox Visualizza il messaggio
                    Il 1984 è vicino...
                    Mi viene tanto in mente G. Orwell

                    Comunque ti mancano ancora 6 messaggi e poi potrai postare nel mercatino
                    Ultima modifica di biv2533; 14 maggio 11, 11:20.

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                    • #11
                      Piccolo filmatino fatto per intrattenere la folla, il Cyberquad dovrebbe riprendere il mio miniesa in volo, in realtà cercava di abbatterlo con le turbolenze create!

                      Silvio. Se beccamo in volo!
                      (Non faccio consulenze private, se posso vi aiuto sul forum)

                      Malato di multirotori dal 27 novembre 2008

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