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Con tutta questa diffusione, dovrebbero essersi abbassati pure i prezzi di acquisto dei prodotti anche per i negozianti. Quanta roba di origine cinese viene venduta a prezzi di merce europea/americana? Forse la realtà è che l'interesse verso queste fiere è ormai zero. Siamo noi che siamo ancora attacati a quell'immagine romantica della fiera come momento per fare buoni affari e vedere le novità... :fiu: |
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Per quanto riguarda il discorso fiera, ovvero manifestazione atta ad esporre i prodotti per venderli, penso sia ormai un megastore del "giocattolo" in voga al momento, senza nulla togliere alle invenzioni che fanno mercato, ma quello che non ho visto, è il modellista puro che realizza al momento, cioè, prendere un kit, iniziare a costruirlo e fare in modo di incuriosire e coinvolgere i visitatori. Un'esempio potrebbe essere un semplicissimo mini aereo, o macchinina, o qualunque modello che in meno di 10 minuti è finito. Io avrei un'idea, so che può sembrare pazzesca ma credo possa incuriosire. Fascia di età <10 anni, se riesci a finire il modellino lo porti a casa senza pagare nulla. Soddisfazione per lui, gente allo stand che guarda e magari chiede info, curiosità garantita. So che è pazza come idea, ma pur sempre un modo per invogliare i veterani del domani. Saluti |
sarebbe si una buona idea, qualcosa di simile accadeva nel compianto (sigh:supercry:) vero Salone del Giocattolo che si teneva a marzo nella vera Fiera Campionaria qui a Milano, prima che venisse dislocata fuori:wacko:..ovvio fosse un settore meno di nicchia per alcuni fattori come lo era di nicchia, per esempio il dinamico, per altri oltre a questo sarebbe d'auspicio un piccolo tutorial stage sul posto ove spiegare come e dove intervenire per migliorare e rifinire...anche se ormai la Rete ben sopperisce a cio', lasciano do sempre poi alla fantasia e all'inventiva l'ultima parola In verita' si e' fermi piu' alle dimostrazioni pratiche e in alcuni stand alla buona volonta' e alla speranza di trovare gli addetti ben preparati e prodighi di informazioni...a bologna, per esempio...se non interveniva il titolare dello stand in questione...i suoi collaboratori non parevano granche' disponibili ergo interessati a documentare, probabilmente erano una sorta di freelance...e di questi tempi servirebbe anche una coraggiosa forma di intraprendenza:rischiare magari qualche articolo aperdere per prova...sperando che non prevalga solo la smania di accaparrarselo e far cadere nel nulla quella che potrebbe essere invece una buona iniziativ...tutto come al solito sta a come gli attori interpretano cio' che la sceneggiatura propone...IMHO:) |
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francamente pure io mi sono chiesto come mai tali differenze,pero non avendo un negozio piuttostoche dirti castronerie o semplificare eccessivamente preferisco astenermi,ci vorrebbe un negoziante che fuori dai denti ci spiegasse perche,non dimentichiamoci che l'italia e' il paese tartassato ai vertici non hai idea dei balzelli a cui deve sottostare un'impresina del genere parto dal presupposto che i negozianti italiani sanno che gli italiani ormai comprano all'estero,e non credo vogliano favorire tale fenomeno per cui forse non possono oltre un certo punto ma forse siamo un po troppo in off-topic |
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Mi aggiungo anche io alla possibile motivazione dei prezzi "italiani". Premetto che non sono commerciante, ma qualcosa ho sentito da conoscenti e se non sbaglio ci sono molte concause da considerare. 1 - IVA 22% 2 - Dollaro US 3 - Imposta del settore ( circa 28% ) 4 - Materiale importato con spedizione 5 - Quantità sempre più in diminuzione dei negozi del settore 6 - Spese di gestione negozio 7 - Spese di imposta per magazzino 8 - Spese per stipendio dipendenti ( ove presenti ) a questi va aggiunto il versamento previdenziale Al momento mi vengono in mente questi punti, per come si può vedere l'elenco non è corto, anzi sicuramente è più lungo di quello che ho fatto io. Da non dimenticare i famosi "studi di settore" che in base alla categoria prevede una cifra di incasso e sulla quale va pagata la tassa in anticipo. Questo influisce sicuramente sui prezzi, però la differenza astronomica tra l'Italia e la Germania, ad esempio, potrebbe derivare dalla produzione interna, lo sgravio fiscale per i commercianti, agevolazioni varie, il vero rapporto marco/euro, mantenuto all'atto del passaggio. |
infatti l'elenco è purtroppo ben più lungo,beppe.. per tenere aperta un attività con sede immobile aperta al pubblico oltre al punto 6 e allo studio di settore quel che incide molto sono le "spese vive". esse non sono mai menzionate nei fantasiosi resoconti ufficiali, i quali sotto la voce tasse menzionano solo le principali imposte. dimenticano le varie autorizzazioni da rinnovare annualmente, le varie iscrizioni ai molteplici albi , i formulari, le assurde spese per la tenuta dei registri, dello smaltimento, stoccaggio rifiuti (che per una ditta si somma alla normale spazzatura comunque dovuta anche se inutilizzata e ha dei costi allucinanti), la messa a norma di mille dispositivi, la famigerata legge ex 626, le visite alla medicina del lavoro, i corsi di aggiornamento sulla sicurezza, per non parlare di quanto costano le operazioni bancarie o la sola tenuta del conto e ancor più del fido (il quadruplo che a un privato), ecc ecc ecc.. considera poi che come per lo studio di settore, tali costi sono immutati anche in caso di mancato ricavo.. detto ciò mi stupisco di come possano esserci ancora alcuni negozi "fisici" ancora aperti. e non mi stupisco quindi del fatto che all'estero un modello costi la metà che da noi.. a novegro ho visto qualcosa di interessante come qualità prezzo solo in alcuni stand di utensileria-materiale. quando ho chiesto dove avevano il negozio mi hanno risposto che fanno solo fiere (quindi a costo di gestione zero) o vendite on line (quindi senza la maggior parte dei costi fissi di cui sopra) |
Io ringrazio la scarsa affluenza di quest'anno, gli altri anni non riuscivo quasi a muovermi o a vedere le piste indoor dal casino che c'era. E ringrazio anche su questo forum chi ha realizzato la pista esterna off road, dove finalmente son riuscito a utilizzare la mia buggy ;-) |
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anch'io. grazie per avermi permesso di "disturbare" i buggy col maggiolino matto http://s14.postimg.org/w4sf0182n/bug_a_novegro.png |
Marzo , eri tu a girare con il beetle 1/5 unica (apprezzata) "voce" fuori dal coro ? |
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