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Un consiglio di Giurisprudenza

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  • Un consiglio di Giurisprudenza

    Buongiorno a tutti,
    sono un neofita sia in aeromodellismo che in giurisprudenza.

    Mi occupo di sistemi informativi geografici, e sto valutando insieme a dei colleghi l'acquisto di un aeromodello per fare fotografia aerea di bassa quota. Stiamo guardando a diversi modelli, ed uno di questi è il seguente:
    Drone Pixy, La robustesse a petit prix. Video et Photo aérienne

    In Francia, paese in cui è prodotto il modello, sembra che sia possibile fare volare un oggetto di questo tipo purché stia entro i 500 m. di quota ed ad una distanza massima di 1000 m. da chi lo controlla.

    In Italia che limiti e che regole ci sono per mettere in volto uno strumento con caratteristiche di questo tipo?

    Grazie mille,

    Andrea
    Andrea Borruso
    website: http://blog.spaziogis.it
    38° 7' 48" N, 13° 21' 9" E

  • #2
    ti ho spostato la discussione in area FPV e riprese aeree, sicuramente è la sezione pià adatta
    Io sono il mod brutto.

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    • #3
      Fotografia a bassa quota

      Originariamente inviato da aborruso Visualizza il messaggio
      Buongiorno a tutti,
      sono un neofita sia in aeromodellismo che in giurisprudenza.

      Mi occupo di sistemi informativi geografici, e sto valutando insieme a dei colleghi l'acquisto di un aeromodello per fare fotografia aerea di bassa quota.

      (...)

      Andrea
      Ciao Aborruso, sono interessato anch'io alle risposte che avrai circa il modello che hai proposto. Ti segnalo comunque che in Veneto (Belluno) ci sarà una manifestazione e convegno che mostrerà e approfondirà i temi delle riprese aeree a bassa quota, a partire dai modelli pilotati col metodo di volo FPV e le prospettive del volo autonomo.

      A questo proposito ti invito a seguire il relativo 3d in questa sezione e il sito della manifestazione che avrà luogo domenica 3 maggio 2009 a Chies d'Alpago (BL).
      La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perché. In ogni caso si finisce sempre con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché (A. Einstein)

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      • #4
        Originariamente inviato da aborruso Visualizza il messaggio
        In Francia, paese in cui è prodotto il modello, sembra che sia possibile fare volare un oggetto di questo tipo purché stia entro i 500 m. di quota ed ad una distanza massima di 1000 m. da chi lo controlla.

        In Italia che limiti e che regole ci sono per mettere in volto uno strumento con caratteristiche di questo tipo?
        Ciao Andrea,
        le caratteristiche che hai riportato sono le caratteristiche del modello in questione non i limiti legali di volo.

        Non conosco bene la normativa francese in materia di riprese aeree, ma per cio' che che concerne il volo in prima persona c'e' il limite dei 150 metri di altezza da non superare.

        In Italia esiste/non esiste una vera e propria normativa per gli aereomodelli, ce' chi li equiipara agli ultraleggeri, chi li equipara ad aeromobili.

        Insomma tutto fuorche' una situazione chiara.

        Se dovessi consigliarti un uso abbastanza responsabile io starei sotto ai 150 mt di quota nei giorni feriali e ai 300 mt di quota nei giorni festivi in un raggio di circa 3 Km dal punto piu' alto nei paraggi nei quali ti trovi.

        La distanza di 1Km e' veramente notevole e forse pilotandolo potresti avere qualche difficolta' a vederlo per bene.

        Concludo dicendo che un modello simile a quello, ma molto piu' giocattoloso lo avevo provato, anzi ce lo ho ancora, ma la sua andatura altalenante me la fanno fatto un po' accantonare,

        Quello e' un modello decisamente piu' importante e sicuramente volera' molto meglio.

        Le capacita' di carico le ha tutte e sicuramente anche il volo molto lento, probabilmente bisognera' prestare particolare attenzione in caso di vento.

        Sentiamo anche il parere di altri esperti in materia di fotografia aerea.

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        • #5
          Grazie

          Ciao a tutti,
          e grazie.

          Ho dato una lettura veloce alla "Sez. 4a - Aeromodelli - in vigore da 01.01.2004 - Fascicolo 1 - A-B-Gen" della FIAM, e su questa ci sono diverse informazioni utili (immagino che per voi sia un documento "fondamentale").

          Tra le varie cose qui si legge:
          "come regola generale, in qualsiasi località, è opportuno che l’altezza di volo dei modelli non superi i 1000 piedi (300 metri) rispetto al terreno circostante;"

          Non capisco se siano regole o consigli di buon senso. Non lo scrivo polemicamente, ma non vi nascondo che sono confuso.

          E' chiaro che non possa prendere un quadricottero e "spararlo" su una moto in corsa, ma sembra che le norme chiare e definite siano poco. Ad esempio il peso dell'oggetto, la distanza da un aereoporto, mai sopra zone militari, etc.

          Io devo fare un acquisto di uno strumento che deve essere chiavi in mano. Non me lo posso costruire da solo, e deve avere determinate caratteristiche. Per tale ragione lo pagherò "caro". Non vorrei comprare qualcosa e poi non poterla usare.

          L'obiettivo è quello di fare rilievi fotografici a bassa quota. Posso fare volare un elicottero UAV sopra i tetti delle mie città? Intendiamoci, so che è pericoloso, voglio soltanto sapere se è vietato.
          Cambia qualcosa aldifuori dei centri abitati?

          Per biv2533. Avevo immaginato che le caratteristiche che ho riportato fossero i limiti legali di volo per la Francia, dopo aver letto questo documento:
          http://www.vision-du-ciel.com/images...que%20Pixy.pdf

          Qui si parla ad esempio di "Rayon d'action: 1 km (selon légis.)", ma devo ammettere che non capisco nulla di francese.

          Torniamo all'Italia. Credo che la legge italiana normi in modo più chiaro le frequenze utilizzabili da questi strumenti, ma anche qui brancolo nel buio. Il parapendio a motore che sto valutando ha queste caratteristiche:
          - 2.4 Ghz (12 V)
          - Puissance : 100 Mw

          2.4 Ghz credo sia una frequenza non consentita nel nostro paese. Mi sbaglio?

          Se il modello mi dovesse piacere tanto, è ammissibile chiedere al produttore di adattarlo alle frequenze consentite in Italia? Sono modifiche onerose?

          Gli oggetti a cui ho ristretto le mie analisi sono questi:
          - Drone Pixy, La robustesse a petit prix. Video et Photo aérienne
          - INFOTRON - Drone IT180-5
          - Draganflyer X6 Six Rotor UAV Helicopter Aerial Video Platform

          Ognuno ha qualcosa di speciale, e sarà difficile fare una scelta. La parte legale mi spaventa un po', perché mi sembra di "volare" nell'ignoto.

          Grazie ancora a tutti e buona domenica,

          Andrea
          Andrea Borruso
          website: http://blog.spaziogis.it
          38° 7' 48" N, 13° 21' 9" E

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          • #6
            risposte

            Originariamente inviato da aborruso Visualizza il messaggio
            Ciao a tutti,
            e grazie.

            Ho dato una lettura veloce alla "Sez. 4a - Aeromodelli - in vigore da 01.01.2004 - Fascicolo 1 - A-B-Gen" della FIAM, e su questa ci sono diverse informazioni utili (immagino che per voi sia un documento "fondamentale").
            no, alcuni modellisti, come me per esempio, ignorano quanto scritto nei regolamenti FIAM, è una libera associazione di modellisti, che si arroga il diritto di rappresentare tutta la categoria, ma così in effetti non è.

            Tra le varie cose qui si legge:
            "come regola generale, in qualsiasi località, è opportuno che l’altezza di volo dei modelli non superi i 1000 piedi (300 metri) rispetto al terreno circostante;"

            Non capisco se siano regole o consigli di buon senso. Non lo scrivo polemicamente, ma non vi nascondo che sono confuso.

            E' chiaro che non possa prendere un quadricottero e "spararlo" su una moto in corsa, ma sembra che le norme chiare e definite siano poco. Ad esempio il peso dell'oggetto, la distanza da un aereoporto, mai sopra zone militari, etc.

            Io devo fare un acquisto di uno strumento che deve essere chiavi in mano. Non me lo posso costruire da solo, e deve avere determinate caratteristiche. Per tale ragione lo pagherò "caro". Non vorrei comprare qualcosa e poi non poterla usare.

            L'obiettivo è quello di fare rilievi fotografici a bassa quota. Posso fare volare un elicottero UAV sopra i tetti delle mie città? Intendiamoci, so che è pericoloso, voglio soltanto sapere se è vietato.
            Cambia qualcosa aldifuori dei centri abitati?
            non ti saprei dire con certezza, ma se il sorvolo è vietato per un ultraleggero che ha la ragionevole certezza di essere un poco più affidabile di un modello, credo che vada da se il divieto; comunque ripeto non lo so ed è un problema che non mi sono mai posto, essendo la campagna fuori dai centri abitati talmente grande.
            Per biv2533. Avevo immaginato che le caratteristiche che ho riportato fossero i limiti legali di volo per la Francia, dopo aver letto questo documento:
            http://www.vision-du-ciel.com/images...que%20Pixy.pdf

            Qui si parla ad esempio di "Rayon d'action: 1 km (selon légis.)", ma devo ammettere che non capisco nulla di francese.
            raggio d'azione 1Km (secondo la legge)
            Torniamo all'Italia. Credo che la legge italiana normi in modo più chiaro le frequenze utilizzabili da questi strumenti, ma anche qui brancolo nel buio. Il parapendio a motore che sto valutando ha queste caratteristiche:
            - 2.4 Ghz (12 V)
            - Puissance : 100 Mw

            2.4 Ghz credo sia una frequenza non consentita nel nostro paese. Mi sbaglio?
            sbagli, è consentita fino alla potenza di trasmissione di 10 mW
            Se il modello mi dovesse piacere tanto, è ammissibile chiedere al produttore di adattarlo alle frequenze consentite in Italia? Sono modifiche onerose?

            Gli oggetti a cui ho ristretto le mie analisi sono questi:
            - Drone Pixy, La robustesse a petit prix. Video et Photo aérienne
            - INFOTRON - Drone IT180-5
            - Draganflyer X6 Six Rotor UAV Helicopter Aerial Video Platform

            Ognuno ha qualcosa di speciale, e sarà difficile fare una scelta. La parte legale mi spaventa un po', perché mi sembra di "volare" nell'ignoto.

            Grazie ancora a tutti e buona domenica,

            Andrea
            ...comunque detto tra noi, bisognerebbe appoggiarsi a qualche modellista un po' + esperto, prima di pensare di volare su centri abitati... cerca di essere realista, potresti anche far male a qualcuno o procurare danni, e non essendo un esperto modellista la cosa la vedo parecchio probabile.

            per fare le foto aeree c'è gente che fa il pilota, che studia, spende, e si addestra parecchio per ottenere le opportune abilitazioni. forse ci sarà un motivo...

            ma tanto giurisprudenza o meno, in Italia basta dire "non credevo..."
            Ultima modifica di Mach .99; 29 marzo 09, 00:14.

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            • #7
              Originariamente inviato da Mach .99 Visualizza il messaggio
              ...comunque detto tra noi, bisognerebbe appoggiarsi a qualche modellista un po' + esperto, prima di pensare di volare su centri abitati... cerca di essere realista, potresti anche far male a qualcuno o procurare danni, e non essendo un esperto modellista la cosa la vedo parecchio probabile.

              per fare le foto aeree c'è gente che fa il pilota, che studia, spende, e si addestra parecchio per ottenere le opportune abilitazioni. forse ci sarà un motivo...

              ma tanto giurisprudenza o meno, in Italia basta dire "non credevo..."
              Le regole di navigazione aerea valgono per tutti, anche per gli aeromodelli. Non sono un esperto, ma credo proprio che fuori dai sentieri di avvicinamento aeroportuale sia sempre proibito sorvolare a bassa quota un centro abitato, se non si ha un permesso speciale, un piano di volo approvato e un aeromobile con determinate caratteristiche (mi pare di ricordare che sia plurimotore). Magari sbaglio, sono cose che ho orecchiato per sentito dire, magari qualche pilota vero può confermare o smentire?
              www.masali.com

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              • #8
                in effetti le regole della Fiam allo stato attuale riguardano solo i suoi soci. Riporto da un intervista al presidente dell'AeroClubItalia Leoni:
                D. Gli aeromodellisti che non partecipano a gare, ma che praticano
                l’aeromodellismo per diletto, devono seguire le regole stabilite
                dalla Federazione o soltanto gli iscritti alla Federazione sono
                tenuti a seguirne le regole dato che si sono volontariamente iscritti
                alla Federazione stessa?

                Leoni - Chi fa per diletto l’aeromodellismo non deve sottostare a
                nessuna regola salvo al buon senso per non andare a creare pericoli.

                D. Quindi alla stregua dei cicloamatori o degli amanti del calcio gli
                aeromodellisti che non sono iscritti alla federazione devono solo
                seguire le leggi dello Stato. Oltre naturalmente al buonsenso?

                Leoni – Si. Noi a questo punto dobbiamo dire che le Federazione e gli
                Aero Club locali che ormai sono in gran parte monospecialistici
                dovrebbero darsi da fare per poter incorporare queste libere realtà
                magari senza particolari indirizzi. Il compito delle Federazioni e
                degli Aero Club è di far crescere queste persone che stanno fuori e
                cercare di portarle nella nostra orbita sempre in totale libertà di
                scelte e senza coercizioni di alcun genere.


                La legislazione italiana è praticamente assente per quanto riguarda gli aeromodelli e gli uav.
                Attenzione che sono considerati UAV solo i velivoli in grado di volare autonomamente, se c'è contatto continuo via radio (ed è necessario per il volo-navigazione) si tratta di aeromodelli.
                Agli aeromodelli si applicano le regole della navigazione aerea, per le quali sopra i 300m si entra nello spazio aereo. Quindi il volo è tollerato al limite fino a quote inferiori. Ufficiosamente mi è stato detto, da persona competente, che fino a 150m non si corrono problemi.

                Per le potenze di trasmissione ti han già risposto correttamente: 100mW per la banda 35-40MHz (ca 1km di portata, ammesso di vedere bene il modello) e 10mW per la 2.4GHz, a meno di non avere il patentino di radioamatore.
                quota, velocità, idee: averne sempre almeno due

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                • #9
                  Originariamente inviato da aborruso Visualizza il messaggio
                  devo fare un acquisto di uno strumento che deve essere chiavi in mano. Non me lo posso costruire da solo, e deve avere determinate caratteristiche. Per tale ragione lo pagherò "caro". Non vorrei comprare qualcosa e poi non poterla usare.
                  Non vorrei fare il polemico ma il tuo quesito mi lascia perplesso..pensi di comprare un velivolo costoso per fare riprese aeree e di guidarlo dall'oggi al domani come se niente fosse? Ricordati che qui si ha a che fare con velivoli veri e propri e non giocattoli radiocomandati alla portata di tutti..ci vogliono anni di esperienza per evitare di creare situazioni di pericolo per te e sopratutto x gli altri. Il consiglio che ti dò è di appoggiarti ad un gruppo di aeromodellisti esperti per iniziare a fare pratica con gli aeromodelli, e poi solo in seguito potrai cimentarti con le riprese aeree che richiedono ore ed ore di volo sulle spalle
                  A presto
                  T-REX 600E - HK-450 - TT COPTER - EUROFIGHTER FREEWING - SEAWIND EP - RED ARROWS V2 - EASYGLIDER PRO FPV CUSTOM - TYPHOON 3D PARKZONE - F4U PHOENIX MODELS- FUNJET ULTRA MPX
                  I miei video:http://www.vimeo.com/user373151

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                  • #10
                    Ciao a tutti,
                    ed ancora grazie.

                    Mi sembra di capire che non valga il regolamento FIAM, ma che debba fare riferimento alle regole generali di "navigazione aerea". Mi sbaglio?
                    Dove le trovo?

                    Vorrei darvi qualche dettaglio in più per non essere frainteso. Non voglio comprare qualcosa su cui non ho alcuna esperienza, ed usarla come fossi un esperto. C'è un progetto a cui partecipo, legato alla cartografia, con una quota legata a questo tipo di strumenti. Come spesso avviene, e per varie ragioni, dobbiamo spendere questa quota un po' "di corsa", ed è per questo che faccio domande un po' sempliciotte; scusatemi.
                    Non mi sogno nemmeno di comprare uno strumento di questo tipo ed usarlo senza fare dei corsi di addestramento e/o di affidarlo a chi ha competenza. Ho avuto il compito di guardarmi un po' in giro, ed il vostro forum mi è sembrato uno dei posti più adatti per chiedere aiuto (ed oggi lo penso ancora di più).

                    @blinking.
                    Hai scritto "10mW per la 2.4GHz, a meno di non avere il patentino di radioamatore". Dove trovo i riferimenti legali per queste norme?
                    Con il patentino da radioamatore potrei usare 200Mv per la banda a 2.4GHz?

                    Che ne pensate dei tre strumenti individuati.
                    Il parapendio a motore mi sembra adatto ad eseguire lunghe strisciate fotografiche, e mi sembra anche robusto e sicuro. Interessanti le capacità di carico.
                    Il "tricottero" mi colpisce per manovrabilità e stabilità (i sensori inerziali sembrano fare un lavoro eccellente), e lo vedo adatto per riprese brevi e di dettaglio. Penso ad un ingegnere che deve riprendere la frattura di una diga, o al proprietario di un campo di golf che voglia fare delle foto pubblicitarie.
                    L'elicottero a due eliche mi fa paura e sembra una macchina da guerra. Sembra adatto a tutto, ma mi sembra pericoloso.

                    Complimenti a Giuseppe Chironi ed a Stefano per i video FPV. Mi sono emozionato.

                    A presto,

                    Andrea
                    Andrea Borruso
                    website: http://blog.spaziogis.it
                    38° 7' 48" N, 13° 21' 9" E

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                    • #11
                      per le regole generali cerca sui siti AeroClubItalia, Enac, Enav.

                      per regolarizzare le attività di volo c'è anche la possibilità di richiedere un Notam, ossia un'indicazione a tutti i piloti che in una certa aerea viene svolta attività con aeromodelli ed è interdetta al volo. La difficolta ad ottenerlo varia a seconda della disponibilità dei funzionari Enav di competenza.

                      per la regolamentazione delle frequenze non so aiutarti

                      quanto alla scelta del velivolo, bisognerebbe prima sapere (e forse non lo sapete ancora bene neanche voi) quali sono i vostri requisiti operativi e funzionali.

                      Tra i 3 che hai proposto io preferisco il DraganFlyer X6.
                      Il suo limite è che porta poco peso, ma se non avete particolari esigenze oggigiorno si fanno belle foto e riprese con camere compatte da 300g.
                      Il paramotore invece richiede più perizia per il decollo, risente molto del vento e delle turbolenze sia come velocità di volo che come stabilità. Mi da l'idea di ondeggiare molto con meno possibilità di essere stabilizzato elettronicamente.
                      L'altro elicottero controrotante credo costi molto più del X6 ed in effetti ha una pericolosità mooolto superiore.

                      Qualsiasi prodotto scegliate sarebbe molto bello che faceste una piccolare recensione del sistema in senso lato (velivolo, sistema di controllo, assistenza, formazione ecc.)
                      quota, velocità, idee: averne sempre almeno due

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da luca.masali Visualizza il messaggio
                        Le regole di navigazione aerea valgono per tutti, anche per gli aeromodelli. Non sono un esperto, ma credo proprio che fuori dai sentieri di avvicinamento aeroportuale sia sempre proibito sorvolare a bassa quota un centro abitato, se non si ha un permesso speciale, un piano di volo approvato e un aeromobile con determinate caratteristiche (mi pare di ricordare che sia plurimotore). Magari sbaglio, sono cose che ho orecchiato per sentito dire, magari qualche pilota vero può confermare o smentire?
                        Il pilota l'hai trovato...

                        le regole generali di navigazione aerea non parlano di modelli nè tantomeno di ultraleggeri, i "sentieri di avvicinamento aeroportuali" come dici sono protetti da aree di controllo specifiche come CTR e ATZ, nei quali si entra previa autorizzazione (in Italia questo non avviene, ma è un'altro pauio di maniche), quindi la protezione è già bella e che fatta.

                        fuori dai CTR il sorvolo dei centri abitati è ammesso per aerei di aviazione generale (qualsiasi aereo di AG, senza bisogno di permessi speciali o piano di volo) a 1000 piedi sopra l'ostacolo + alto, è invece proibito in modo assoluto per gli ultraleggeri; va da se che sia proibito anche per gli aeromodelli, anche se non è chiaramente specificato in nessuna normativa.

                        In aree non abitate per l'aviazione generale il limite minimo scende ed è comunque di 500 piedi ground, che diventano 1000 sui litorali.

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da Mach .99 Visualizza il messaggio

                          fuori dai CTR il sorvolo dei centri abitati è ammesso per aerei di aviazione generale (qualsiasi aereo di AG, senza bisogno di permessi speciali o piano di volo) a 1000 piedi sopra l'ostacolo + alto, è invece proibito in modo assoluto per gli ultraleggeri; va da se che sia proibito anche per gli aeromodelli, anche se non è chiaramente specificato in nessuna normativa.
                          Quindi in città non posso mai volare sopra i tetti con un aeromodello?

                          Originariamente inviato da Mach .99 Visualizza il messaggio
                          In aree non abitate per l'aviazione generale il limite minimo scende ed è comunque di 500 piedi ground, che diventano 1000 sui litorali.
                          Ed in aeree non abitate che fanno gli ultraleggeri e gli aeromodelli?

                          Grazie,

                          Andrea
                          Andrea Borruso
                          website: http://blog.spaziogis.it
                          38° 7' 48" N, 13° 21' 9" E

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                          • #14
                            Ciao Blinking,
                            Originariamente inviato da blinking Visualizza il messaggio
                            Qualsiasi prodotto scegliate sarebbe molto bello che faceste una piccolare recensione del sistema in senso lato (velivolo, sistema di controllo, assistenza, formazione ecc.)
                            conto di farla alla fine di questo percorso, e ci vorrà ancora un po' di tempo.

                            Mi esprimerò con i piedi, ma sarà un piacere.

                            ciao,

                            a
                            Andrea Borruso
                            website: http://blog.spaziogis.it
                            38° 7' 48" N, 13° 21' 9" E

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                            • #15
                              Originariamente inviato da aborruso Visualizza il messaggio
                              Quindi in città non posso mai volare sopra i tetti con un aeromodello?
                              Non è specificato da nessuna norma, se non di autodisciplina delle varie federazioni

                              Ed in aeree non abitate che fanno gli ultraleggeri e gli aeromodelli?

                              Gli ultraleggeri al contrario della AG (che ha un limite minimo) hanno un limite massimo di 500 piedi, che sale a 1000 nei festivi, evitando sempre e comunque i centri abitati, limite minimo non specificato. Gli aeromodelli come sopra, non c'è regolamentazione

                              Si vede bene che la normativa ha separato AG ed ultraleggeri a 500 piedi, salvo nei festivi (si presuppone con minor traffico) che hanno una sovrapposizione di 500 piedi. I modelli non sono tanto considerati, anche se a qualcuno piace accomunarli al normale traffico aereo.


                              Grazie,

                              Andrea
                              Prego

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