aggiornamento:
è importante sottolineare che questo sticky sulla sicurezza è datato 2008 creato molto prima che l'aeromodellismo amatoriale venisse regolamentato, quindi è necessario tenere considerazione di questo importante aspetto e prendere visione delle attuali regole di legge
Signori, un ciao a tutti.
Chiedo venia per il ritardo e il silenzio di questi giorni ma sono stati tempi intensi e moderatamente incasinati.
Ho finalmente completato la bozza per lo sticky sulla sicurezza; non so come sia e non è importante...l'intento è solo quello di pubblicare uno spunto per la discussione e la creazione tutti insieme di un documento condiviso.
Documento che sia utile a chi inizia questa impegnativa e fantastica disciplina aeromodellistica e a chi vuol conoscere gli impegni presi dalla Piccola Comunità Italiana di VideoPilotaggio del Barone Rosso in merito alla sicurezza.
Buona discussione.
Ciao!
PS: Per chi non ha seguito la cosa dall'inizio, Lucawing sta creando un integrazione sulla normativa aeronautica e sul volo da diporto e sportivo..presumo verrà aggiunto e discusso in questo stesso thread.
Per quel che segue ho preso spunto dall'ottimo lavoro di Stefano (Biv) che ringrazio per la disponibilità e da quello della comunità internazionale di RCGRoups...
Il Volo in Prima Persona e la sicurezza
1) Attrezzatura
La qualità dei componenti, specialmente quelli relativi al video e alla sua trasmissione, è fondamentale per videopilotare in sicurezza. Nonostante la maggior parte degli appassionati si avvicina alla disciplina con le diffusissime e scadenti telecamere wireless offerte dal mercato cinese a basso prezzo, è caldamente consigliato iniziare con dellelettronica affidabile e possibilmente già sperimentata da altri. Rivolgersi a negozi specializzati in FPV può essere la soluzione per evitare brutte sorprese o sprecare soldi e tempo in acquisti inutili per i nostri fini.
Anche i componenti R/C e la stessa piattaforma aerea scelta (aereo, elicottero o quadricottero che sia) devono essere di buona fattura, adatti al videopilotaggio e costantemente controllati nella loro efficienza. La scelta del mezzo è importante; il fatto che piloti navigati e con grande esperienza, continuino ad utilizzare l EasyStar come principale piattaforma per il videopilotaggio deve far riflettere sulla evidente necessità di avere a che fare, in questa disciplina, con mezzi aerei con caratteristiche costruttive e di volo particolari e specifiche.
I cablaggi, le connessioni e le batterie devono essere periodicamente ispezionati e sistemati in maniera ordinata come la portata del TX video che deve essere monitorata sistematicamente.
2) Esperienza
Come in tutti i campi tecnici, un approccio graduale e con cognizione di causa alle problematiche complesse del volo in prima persona, è solitamente foriera di risultati positivi e garanzia di un debutto in piena sicurezza. Il volo in immersione presenta, specialmente nei primi voli, sempre unalta probabilità di disorientamento ed errata percezione delle distanze e degli oggetti intorno. Per far capire meglio a chi non ha mai indossato un paio di occhiali LCD, la percezione della realtà attraverso questi ultimi non è paragonabile alla visione con i nostri occhi, ma piuttosto comparabile alla visione di uno schermo in un tunnel più o meno come in un cinema.
Di solito, attraverso piccoli passi e il supporto di uno spotter, si arriva al video pilotaggio completo (decollo, volo ed atterraggio) in breve tempo ed in tutta sicurezza.
Sembrerebbe inutile dirlo, ma è un dovere possedere una polizza di copertura assicurativa valida ricordandoci che questultima non copre da danni penali, ma solo civili.
3) Spotter
Probabilmente il più importante elemento di sicurezza per la disciplina del videopilotaggio è quello di avere uno spotter. Si tratta di qualcuno vicino a noi che mantiene la posizione visiva dellaereo durante il volo. In caso di problemi, lo spotter può prendere i comandi ed evitare situazioni pericolose riportando il modello a terra in sicurezza.
4) Luoghi e meteo
Un altro punto decisamente importante per poter affrontare in maniera sicura il volo in immersione, è la scelta dei luoghi e le condizioni meteo. Pur dando per scontato lassoluta necessità di evitare il sorvolo di zone abitate, strade e autostrade, zone militari, luoghi prossimi ad aree di traffico controllato e non, si dovrebbe ricordare che lo spazio aereo è regolato (Il discorso sulla regolamentazione legislativa sulle quote per il VDS e per gli elicotteri verrà discusso e trattato a parte) da precise norme. Ricordiamoci anche che questo può essere utilizzato da tipologie di mezzi la cui altitudine operativa è prossima o uguale alle quote facilmente raggiungibili dai nostri modelli. Un EasyStar o un EasyGlider degnamente motorizzati possono raggiungere i 400 metri in meno di un minuto.
Un secondo aspetto da non sottovalutare è quello di volare, almeno allinizio, in un posto conosciuto e con riferimenti precisi a terra. Disorientamento e confusione sono sempre in agguato; la visione dallalto anche di posti familiari è sempre inaspettatamente diversa. Fare un briefing sul percorso aereo da compiere e su un riferimento preciso per lavvicinamento possono aiutare concretamente.
Anche il meteo è un fattore estremamente importante; condizioni di perfetta visibilità e venti moderati sono parametri essenziali, specialmente nelle primissime esperienze, per una buona sessione di volo.
5) Long Range
Argomento assai discusso e ancora oggi fonte di accesi dibattiti a livello internazionale. La comunità italiana tende a scoraggiare i voli e le sperimentazioni a lungo raggio comunque fuori dalla portata visiva del modello perché, ad oggi, impossibili da condurre in totale sicurezza.
è importante sottolineare che questo sticky sulla sicurezza è datato 2008 creato molto prima che l'aeromodellismo amatoriale venisse regolamentato, quindi è necessario tenere considerazione di questo importante aspetto e prendere visione delle attuali regole di legge
Signori, un ciao a tutti.
Chiedo venia per il ritardo e il silenzio di questi giorni ma sono stati tempi intensi e moderatamente incasinati.
Ho finalmente completato la bozza per lo sticky sulla sicurezza; non so come sia e non è importante...l'intento è solo quello di pubblicare uno spunto per la discussione e la creazione tutti insieme di un documento condiviso.
Documento che sia utile a chi inizia questa impegnativa e fantastica disciplina aeromodellistica e a chi vuol conoscere gli impegni presi dalla Piccola Comunità Italiana di VideoPilotaggio del Barone Rosso in merito alla sicurezza.
Buona discussione.
Ciao!
PS: Per chi non ha seguito la cosa dall'inizio, Lucawing sta creando un integrazione sulla normativa aeronautica e sul volo da diporto e sportivo..presumo verrà aggiunto e discusso in questo stesso thread.
Per quel che segue ho preso spunto dall'ottimo lavoro di Stefano (Biv) che ringrazio per la disponibilità e da quello della comunità internazionale di RCGRoups...
Il Volo in Prima Persona e la sicurezza
1) Attrezzatura
La qualità dei componenti, specialmente quelli relativi al video e alla sua trasmissione, è fondamentale per videopilotare in sicurezza. Nonostante la maggior parte degli appassionati si avvicina alla disciplina con le diffusissime e scadenti telecamere wireless offerte dal mercato cinese a basso prezzo, è caldamente consigliato iniziare con dellelettronica affidabile e possibilmente già sperimentata da altri. Rivolgersi a negozi specializzati in FPV può essere la soluzione per evitare brutte sorprese o sprecare soldi e tempo in acquisti inutili per i nostri fini.
Anche i componenti R/C e la stessa piattaforma aerea scelta (aereo, elicottero o quadricottero che sia) devono essere di buona fattura, adatti al videopilotaggio e costantemente controllati nella loro efficienza. La scelta del mezzo è importante; il fatto che piloti navigati e con grande esperienza, continuino ad utilizzare l EasyStar come principale piattaforma per il videopilotaggio deve far riflettere sulla evidente necessità di avere a che fare, in questa disciplina, con mezzi aerei con caratteristiche costruttive e di volo particolari e specifiche.
I cablaggi, le connessioni e le batterie devono essere periodicamente ispezionati e sistemati in maniera ordinata come la portata del TX video che deve essere monitorata sistematicamente.
2) Esperienza
Come in tutti i campi tecnici, un approccio graduale e con cognizione di causa alle problematiche complesse del volo in prima persona, è solitamente foriera di risultati positivi e garanzia di un debutto in piena sicurezza. Il volo in immersione presenta, specialmente nei primi voli, sempre unalta probabilità di disorientamento ed errata percezione delle distanze e degli oggetti intorno. Per far capire meglio a chi non ha mai indossato un paio di occhiali LCD, la percezione della realtà attraverso questi ultimi non è paragonabile alla visione con i nostri occhi, ma piuttosto comparabile alla visione di uno schermo in un tunnel più o meno come in un cinema.
Di solito, attraverso piccoli passi e il supporto di uno spotter, si arriva al video pilotaggio completo (decollo, volo ed atterraggio) in breve tempo ed in tutta sicurezza.
Sembrerebbe inutile dirlo, ma è un dovere possedere una polizza di copertura assicurativa valida ricordandoci che questultima non copre da danni penali, ma solo civili.
3) Spotter
Probabilmente il più importante elemento di sicurezza per la disciplina del videopilotaggio è quello di avere uno spotter. Si tratta di qualcuno vicino a noi che mantiene la posizione visiva dellaereo durante il volo. In caso di problemi, lo spotter può prendere i comandi ed evitare situazioni pericolose riportando il modello a terra in sicurezza.
4) Luoghi e meteo
Un altro punto decisamente importante per poter affrontare in maniera sicura il volo in immersione, è la scelta dei luoghi e le condizioni meteo. Pur dando per scontato lassoluta necessità di evitare il sorvolo di zone abitate, strade e autostrade, zone militari, luoghi prossimi ad aree di traffico controllato e non, si dovrebbe ricordare che lo spazio aereo è regolato (Il discorso sulla regolamentazione legislativa sulle quote per il VDS e per gli elicotteri verrà discusso e trattato a parte) da precise norme. Ricordiamoci anche che questo può essere utilizzato da tipologie di mezzi la cui altitudine operativa è prossima o uguale alle quote facilmente raggiungibili dai nostri modelli. Un EasyStar o un EasyGlider degnamente motorizzati possono raggiungere i 400 metri in meno di un minuto.
Un secondo aspetto da non sottovalutare è quello di volare, almeno allinizio, in un posto conosciuto e con riferimenti precisi a terra. Disorientamento e confusione sono sempre in agguato; la visione dallalto anche di posti familiari è sempre inaspettatamente diversa. Fare un briefing sul percorso aereo da compiere e su un riferimento preciso per lavvicinamento possono aiutare concretamente.
Anche il meteo è un fattore estremamente importante; condizioni di perfetta visibilità e venti moderati sono parametri essenziali, specialmente nelle primissime esperienze, per una buona sessione di volo.
5) Long Range
Argomento assai discusso e ancora oggi fonte di accesi dibattiti a livello internazionale. La comunità italiana tende a scoraggiare i voli e le sperimentazioni a lungo raggio comunque fuori dalla portata visiva del modello perché, ad oggi, impossibili da condurre in totale sicurezza.
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