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ciccio37 30 dicembre 19 10:13

come cominciare...
 
Ciao come detto nella presentazione sto per muovere i primi passi in questa avventura(avevo un treno da piccolo) e per evitare inutili spese dettate dall' inesperienza volevo chiedere a voi consigli su come incominciare premetto che per motivi di spazio il plastico sara su scala N.
Le domande sono:
1) Meglio analogico o digitale?
2)Quale marca scegliere per tutto cio che serve per il plastico e non(modelli di treni e l armentario in generale) leggendovi ho capito che piko e' una marca buona per chi vuole spendere poco(dettato dal fatto se la cosa va avanti o meno e dal periodo ce ne sono altre?)
3)Meglio nuovo o usato e dove rivolgersi per entrambi i casi?
4)Il plastico e' possibile spezzettarlo cosi da unirlo e disunirlo e qual'e' la misura minima e ancora in caso la digitalizzazione e' possibile ?.
5)Con che materiale costruire il plastico e il suo telaio d'appoggio?
Grazie e mi scuso per le troppe domande accetto tutti i consigli anche al di fuori delle stesse ciao.

AzazelSpy 07 gennaio 20 12:00

Ciao e ben venuto,

sulla scala N non troverai molto di materiale ferroviario Italiano, ma quanto spazio hai a disposizione?

Ti rispondo per numeri:
Citazione:

1) Meglio analogico o digitale?
Bella domanda, sicuramente se sei alle prime armi ti consiglio il digitale, che, oltre a guadagnare sugli effetti nelle locomotive (suoni, luci, fumo, etc.) ti semplifica molto sull'impiantistica per la gestione degli scambi e segnaletica (semafori) ma i costi si alzano di molto.
Io ho misto, ovvero digitale per le locomotive e analogico per la parte scambi/segnaletica

Citazione:

2)Quale marca scegliere per tutto cio che serve per il plastico e non(modelli di treni e l armentario in generale) leggendovi ho capito che piko e' una marca buona per chi vuole spendere poco(dettato dal fatto se la cosa va avanti o meno e dal periodo ce ne sono altre?)
Credo che Piko sia la migliore offerta rapporto qualità prezzo attualmente sul mercato.
Io ho usato Roco, avevo già qualcosa a casa...

Citazione:

3)Meglio nuovo o usato e dove rivolgersi per entrambi i casi?
Lascia stare l'usato soprattutto per l'armamento risparmi qualcosa ma a lungo andare te ne penti, rivolgiti ai negozianti che oltre a vendere ti danno qualche dritta.
Io purtroppo ho trovato un negoziante con poca voglia di spiegare e molta di vendere, a quel punto sono passato ai Forum e negozi online.

Citazione:

4)Il plastico e' possibile spezzettarlo cosi da unirlo e disunirlo e qual'e' la misura minima e ancora in caso la digitalizzazione e' possibile?
Qui si apre un mondo, puoi definire il plastico a moduli seguendo un standard chiamato FREMO (ma credo non fattibile nel tuo caso, dici di avere poco spazio) che ti permettono di portarti il tuo modulo ai raduni e di agganciarlo agli altri portati da altri appassionati, oppure dividere il plastico in moduli dettati da altri fattori come per esempio lo spazio che hai a disposizione per rimettere il plastico dopo l'uso.
Io personalmente sono stato costretto a dividere il mio plastico in varie parti per un problema di manutenzione, essendo posizionato tutt'intorno ad una stanza alcune zone risultavano inaccessibili quindi si è reso necessario poterle staccare dal plastico per effettuare manutenzione.

Citazione:

5)Con che materiale costruire il plastico e il suo telaio d'appoggio?
Legno, legno, legno, multistrato per l'esattezza, facile da lavorare e correggere, on line trovi migliaia di tutorial per costruire moduli base dove appoggiare il materiale per il plastico!!!

ciccio37 14 gennaio 20 17:54

Buonasera allora nel frattempo ho letto alcune cose su internet, e ho deciso
rimanere in analogico (per i costi di locomotive e il necessario e poi per repentini ripensamenti e accantonamenti del plastico).
Ho letto anche di kato rotabili e non, ho trovato buoni prezzi su un sito conosciutissimo e di varie nazioni tra cui il giapponese (non so se si puo' dire) devo capire il prezzo finale.
Essendo che il plastico sara 100/120x70/80 non mi servira' scomporlo non ho un ambientazione fissa su cui lavorare mi piace passare del tempo.
Quello che volevo chiedere e'
1)posso unire rotabili kato ad altri non Kato?
2)il telaio oltre che di legno posso usare altro materiale e come base usare un tipo di polistirolo(non mi viene il nome)?
E fattibile comprare set(2/3) e usare i relativi trasformatori e posso far girare piu treni anche non su lo stesso impianto(es. il treno del 1 set girare sul 2 oltre che ognuno per se? Chiedo anche perche' non essendo esperto in impianti e relativi schemi elettrici credo che cosi risolvo alla mia pecca.
Grazie a tuytti.

Bayard 14 gennaio 20 18:14

Per la mia esperienza, ma ci sono anche altre soluzioni, ti consiglio di usare per la base legno multistrato spesso 1 cm o meglio 1,5 cm; se ti è possibile poggia (solo poggiare senza bloccare) la base su un tavolino con le ruote. Puoi pensare di fare un plastico bifronte, due scenari separati da un divisorio con tanto di fondale e portali di galleria (in questo forum indico un mio lavoro scala N 60 per 60 cm).
Puoi unire rotabili di marca diversa, però avrai problemi per i ganci e qui dovrai arrangiarti e inventarti qualcosa, magari sacrificare un vagone e mettergli due tipi di gancio.
Puoi usare più trasformatori su linee separate, uno per ogni linea, o due trasformatori sulla stessa linea disposti in parallelo (attenzione a mantenere esatta la polarità) per alimentare un solo treno che assorbe molta corrente (magari perché ha le luci con lampade ed altri accessori elettrici).
E infine buon lavoro e buon divertimento.:)

ciccio37 14 gennaio 20 18:27

Citazione:

Originalmente inviato da Bayard (Messaggio 5176418)
Per la mia esperienza, ma ci sono anche altre soluzioni, ti consiglio di usare per la base legno multistrato spesso 1 cm o meglio 1,5 cm; se ti è possibile poggia (solo poggiare senza bloccare) la base su un tavolino con le ruote. Puoi pensare di fare un plastico bifronte, due scenari separati da un divisorio con tanto di fondale e portali di galleria (in questo forum indico un mio lavoro scala N 60 per 60 cm).
Puoi unire rotabili di marca diversa, però avrai problemi per i ganci e qui dovrai arrangiarti e inventarti qualcosa, magari sacrificare un vagone e mettergli due tipi di gancio.
Puoi usare più trasformatori su linee separate, uno per ogni linea, o due trasformatori sulla stessa linea disposti in parallelo (attenzione a mantenere esatta la polarità) per alimentare un solo treno che assorbe molta corrente (magari perché ha le luci con lampade ed altri accessori elettrici).
E infine buon lavoro e buon divertimento.:)

E per il discorso di far girare un treno su una linea non sua e' fattibile magari usando degli scambi o nn so cosa(sempre con un trasformatore per linea)? Dove trovo il tuo plastico?

Bayard 14 gennaio 20 21:18

Sì, mi pare fattibile! Ma per essere più sicuro mi serve uno schizzo del tracciato. Per il mio piccolo plastico è Borgo della Pozza, trovi il collegamento anche qui sul forum, oppure direttamente su

https://borgo-della-pozza.webnode.it/

Clicca sulle locandine e vedrai, foto, commenti e filmato. Può esserti utile per lo scenario!!

Ciao!!!

ciccio37 15 gennaio 20 15:29

2 Allegato/i
Buongiorno I tracciati sono in allegato spero che si capisce qualcosa. Per kato binari e rotabili è buona come marca? Girando ho letto che la scala N giapponese è diversa dall europea da ciò credo che i rotabili di altre marche non girano su binari kato e viceversa.
Grazie buongiorno.
P. S. Bella scenografia anche se almeno per l'inizio farò pochissime case come il plastico della foto.

Bayard 15 gennaio 20 16:29

1 Allegato/i
Scala N è 1/160, sullo scartamento ordinario è la stessa per tutti (kato a suo tempo ha fatto anche il TGV della SNCF-Francia), ma se riproduce uno scartamento diverso (per esempio inglese) è diverso anche lo scartamento in N. Per cui, fai molta attenzione!

https://it.wikipedia.org/wiki/Scala_...mo_ferroviario


Dallo schizzo desumo si possano alimentare le due linee che corrono in parallelo separatamente, ognuna con un trasformatore. Senza fretta, nei prossimi giorni provo a elaborarti un mio disegno.
Ciao!!!

ciccio37 15 gennaio 20 17:28

Innanzitutto grazie con calma e già molto quello che fai
Nel frattempo vedo un po. Ancora grazie ciao.

Bayard 16 gennaio 20 14:52

2 Allegato/i
Ho elaborato questo schizzo: due linee che corrono parallelamente, formando un otto piegato all'interno; le due linee sono collegate da due scambi per facilitare l'accesso dei rotabili, nella giunzione fra i due scambi mettere un isolatore su entrambe le rotaie dei binari, cosicché può sussistere l'alimentazione separata; altri scambi movimentano le manovre dei treni; gli scambi in basso facilitano l'ingresso dei rotabili sul plastico.
Come paesaggio: una stazione su un altopiano, un altopiano su un secondo livello con casette e chiesa, e sul livello più basso uno scalo merci fra natura erba e lago. Un fondale in ambiente di montagna completa il plastico.
Devi provvedere a delle aperture posteriori per le parti di tracciato nascoste!
Poi fai tu!!! Noi modellisti siamo invadenti e rompiscatole!!! :D:D:icon_rofl:fiu:
Ciao!!


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