Gru da 10 ton. fs. e pesacarri in scala H0
 

Ciao a tutti, vi posto alcune fotografie dell'ultima mia realizzazione fatta per un mio carissimo amico di nome Maurizio, un diorama di un magazzino fs. epoca III con l'aggiunta di una gru da 10 ton. ed il pesacarri.
La gru è stata costruita su disegni pubblicati su "disegni di impianti fissi" ed ho deciso per questa in quanto non di produzione commerciale, si trova solamente quella da 6 ton., ecco le prime foto della gru parzialmente assemblata, il braccio è costruito con profilati della evergreen i tiranti del braccio in tubetto di ottone da 1 mm. di diametro e gli ingranaggi sono di recupero provenienti da un cassetto di un lettore cd da computer in disuso e la puleggia (bozzello) è di derivazione navale prodotta da Graupner e forex da 2 mm. per la struttura di base:

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Il magazzino è commerciale, mi sfugge il nome della ditta prodruttrice, e me lo ha fornito Maurizio già montato, colorato ed invecchiato, io ho assemblato il tutto su di un piano ed ho proceduto alla costruzione del casottino della pesa, la bascula, il piatto di pesatura sul binario, autocostruito anch'esso utilizzando spezzoni di binario in cod. 55 scala N, forex e rete a maglia utilizzata per le confezioni di aglio dei supermercati, per la zigrinatura superiore.....
Per il binario ho utilizzato un flessibile della V-trains avendo l'accortezza di aumentare la spaziatura tra una traversina e l'altra, come avviene effettivamente al vero, e provvedendo a piazzare a fine binario un fermacarri in resina di uno stampo che avevo già da tempo. Il muro è stato realizzato in gesso alabastrino mediante colata in stampo di resina siliconica.
Il casottino è realizzato in forex da 2 mm, la pesa è realizzata con pezzi di recupero di un accendino bic, barretta di ottone da 1 mm. ed un punto di una cucitrice da ufficio, poi ho provveduto ad illuminare il medesimo mediante un led SMD a luce calda, mentre i lampioni sono parzialmente autocostruiti, tubetto da 3 e 2 mm. di ottone, mentre le lampade sono commerciali in scala N prodotte dalla Brawa opportunamente messe in opera raccordandole al resto della struttura del palo....le varie fasi della lavorazione:

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http://imageshack.us/a/img824/5698/dscn3633od.jpg


http://imageshack.us/a/img838/6523/dscn3644e.jpg


http://imageshack.us/a/img821/9113/dscn3656x.jpg


http://imageshack.us/a/img822/1574/dscn3651l.jpg


http://imageshack.us/a/img99/5299/dscn3649v.jpg


http://imageshack.us/a/img441/2065/dscn3646n.jpg

Carlo:wink::D

Bello:wink:

Ottima cosa,fatta veramente molto bene i miei complimenti! bellissimo diorama con una realistica ambientazione,tutto perfetto!!B)B)
E' un'esempio egregio di autocostruzione..ho seguito tutti i tuoi passaggi ed è appassionate..la rete per l'aglio,i componenti dell'accendino bic per la pesa..mi ricorda molto quando ci si arrangiava ed ingegnava ad autocostruire tutto dove chi realizzava raccontava tutti i passaggi e chi ascoltava stava a bocca aperta come per dire:"..non ci credo..ma è così..!"..
Io mi immagino questo bellissimo diorama come ambientazione in una linea secondaria non elettrificata,vicino al mare,dove di tanto in tanto un Badoni spinge un carro per lo scarico di merci varie da destinarsi alle vicine località marine per mezzo di furgoncini..intanto una automotrice arriva sul binario di transito,scendono i passeggeri che si affrettano a prendere posto in spiaggia,il profumo del pesce cucinato nelle vicine trattorie e l'inconfondibile profumo del pane dei forni adiacenti alla stazioncina..vedo bene questo piccolo deposito sotto un bel pino marittimo all'ombra,costruito non a caso li sotto aiutando chi ci lavora dentro a non soffocare troppo durante le giornate afose d'agosto,mentre il carro vuoto(penso ad un cupolone con garitta) viene portato da un Sogliola o un bel 209 in un'altro tronco in'attesa che il merci si fermi per riportarlo di rimando alla sua residenza..di rado un breve merci transita con in testa una D343 o 345,ogni settimana il solito breve treno merci straordinario si ferma e la Badoni manovra il carro che lo porta al piccolo scalo...poi c'è la ragazza che arriva ed il fidanzato che impaziente aspetta col piede attaccato alla murata.."sei in ritardo.."..intanto il pensiero di lui è concentrato al manifesto della Fiat 500 chiedendosi se un giorno potrà comprarsela per portare lei lontano..e la loro passeggiata di fine pomeriggio inizia....beh..spero di avere dato la giusta storia..:rolleyes:
Il modellismo è arte o no?..:)
Complimenti ancora..
Zio211:)

Grazie dei complimenti Zio!!!! :wink::D

Ciao, Carlo

ehh ma scherzi??!! è semplicemente stupendo..

Hai ragione:lol:

Secondo me la gru è molto bella, ma è la ciliegina sulla torta dell'ultima foto che mi ha lasciato a bocca aperta e che consiste nel tocco di realtà che hai saputo dare al plastico con quel manifesto pubblicitario attaccato al muro.
Cavolo è come saper scrivere con una bella prosa: sembra non centri niente con la scena però c'è e la completa.

Mica che per caso hai doti nascoste da regista? B)

Bye

Mi ha sbalordito un particolare: l'invecchiamento del piano di supporto del diorama :o:
Complimenti Carlo.

Bella anche la sceneggiatura di una giornata tipo proposta da William :wink:

Grazie a tutti dei bei complimenti!:D
@ Pecetta:
...premetto di non essere un regista :D, il mio intento è quello di riprodurre il più fedelmente possibile la realtà e parto dal presupposto che è il particolare che fa la differenza....per il muro mi sono domandato che cosa potesse esserci di particolare, e la risposta è stata cartelloni pubblicitari, passanti, erba incolta sotto il muro etc....

@ Max:

ultimamente ho fatto diverse prove e per l'acciottolato come il cemento etc...la base ideale è il talco, passo direttamente sul legno la colla vinilica, e con un colino spargo il talco, senza pressarlo, na volta asciutto con lo stesso colino spargo della sabbia finissima, se ci sono impronte da lasciare di pneumatico o altro le faccio (il talco rimane ancora morbido e la traccia risulta nitida) e poi con una siringa spargo la miscela di acqua e vinilica sul composto una volta asciugato viene un bel acciottolato e se voglio la superficie in cemento ripasso un altro strato di talco ed una volta asciutto lo scartavetro con la 400. Per le macchie d'invecchiamento diluisco del colore a china con l'alcool e lo applico a caso, una volta asciutto ha un bell'effetto!!!!:wink:

Ciao, Carlo

Ecco, e se non rompo troppo :rolleyes:, mi sono permesso di riflettere sul colore del muro...

Qui dalle mie parti nessuno vernicerebbe un muro con un colore scuro e nemmeno al sud credo si usi una cosa del genere poiché qui dalle mie parti si usa il chiaro per dare l'idea dell'ordine e del pulito mentre (ed inoltre) al sud si usa il bianco per non trattenere il calore. Quindi perché hai usato un colore scuro che da sullo sbiadito e non un colore chiaro che si sporca a causa del tempo?
...ci sarà pure un perché ed io sto solo cercando di capirlo... :D

Bye

P.S.
Invece, se il colore scuro sopra ai pilasti rappresenta delle tegole secondo me può essere realistico, infatti mi è capitato di vedere nelle campagne del pavese questo tipo di 'tocco'. B)