18 novembre 10, 19:48 | #31 (permalink) Top | |
User Data registr.: 07-09-2009 Residenza: LIVORNO
Messaggi: 2.752
| Citazione:
Ciao, Carlo
__________________ NON ESISTONO PROBLEMI, ESISTONO SOLO LE SOLUZIONI. E' LO SPIRITO DELL'UOMO A CREARE IL PROBLEMA DOPO. (Andrè Gide) | |
19 novembre 10, 17:05 | #32 (permalink) Top |
User Data registr.: 25-10-2006 Residenza: Piacenza
Messaggi: 1.120
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Funziona!!!!! Alla fine ho capito come impostare il CV correttamente (mi ha aiutato a capire meglio dove sbagliavo un negoziante consigliatomi da Marshall61, a volte 2 chiacchiere al tel fanno miracoli rispetto al manuale tradotto in italiano...). Che goduria veder girare la E636 e la ALn773 sullo stesso binario a rincorrersi e ad aspettarsi ogni volta!!). Non ho ancora provato ad agganciare la trainata alla ALn773. L'impianto luci della carrozza di norma rimane sempre acceso? Mi viene questo dubbio perchè il decoder è solo nella Locomotiva e non ci sono altri collegamenti elettrici che uniscono motrice e carrozza. Il dubbio che avevo sui pantografi è il seguente: si possono comandare i pantografi con il decoder? Immagino di no dato che sono solo posti sulla sommità della cassa senza contatti elettrici o fili collegati al decoder. Ultima domanda per oggi: si possono applicare decoder sonori ad una locomotiva che non li elenca tra le caratteristiche al momento della vendita? Non ho idea per la E636 di ROCO, però la ALn773 della Os.Kar ha richiesto un decoder a 21 poli: a cosa servirebbero allora tutti gli altri indirizzi del decoder? (non vorrei aver compreso male l'associazione tra numero di poli del decoder e le reali funzioni). Suggerimenti per decoder sonori senza doversi svenare? Grazie Andrea |
22 novembre 10, 08:50 | #33 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-06-2009 Residenza: Varano Borghi (VA)
Messaggi: 929
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Ciao Andrea provo a rispondere a qualche tua domanda. 1) non si posso comandare i pantografi con il decoder (se quello che tu indendi è farli salire e scendere) e soprattutto non si può utilizzare il sistema digitale con la presa corrente tramite pantografi e catenaria, almeno questo ho capito leggendo in giro. 2) che sappia io si, si posso applicare i sonori, però è necessario acquistare un piccolo altoparlante mi sembra sia della ESU da inserire all'interno della loco e collegare al decoder interno della loco, non ti so dire il prezzo però se guardi sul sito di Tecnomodel lo trovi. Ripeto però non sono sicuro al 100%. Per la tua prima domanda non sono in grado di risponderti. Ciao e buona giornata
__________________ Saluti a tutti - Gianluca |
22 novembre 10, 21:28 | #34 (permalink) Top | |
User Data registr.: 15-04-2009 Residenza: segrate
Messaggi: 2.135
| Citazione:
Nella mia ALn668 mi avevano detto che avrei dovuto montare un altro decoder sulla trainata. Oppure collegare con dei fili elettrici i due convogli, ma poi non si possono più dividere. Ho lasciato perdere, sono belle comunque...
__________________ Andrea una passione per i treni www.scalatt.it i fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi | |
23 novembre 10, 22:18 | #35 (permalink) Top | |
User Data registr.: 25-10-2006 Residenza: Piacenza
Messaggi: 1.120
| Citazione:
per i pantografi intendevo proprio solo il movimento motorizzato, mi aveva già spiegato Carlo che l'alimentazione non è fattibile tramite catenarie. Mi chiedevo se esistesse qualche produttore che ha previsto proprio il movimento motorizzato guidato dal decoder, tutto qua. Il dubbio sulo decoder: oltre al piccolo altoparlante, serve anche un decoder specifico per il solo effetto suono allora? Immagino di si. A cosa serve allora un decoder a 21 poli montato su una loco (nel mio caso Os.Kar) ? Non erano abbastanza 8 poli? Grazie Andrea | |
23 novembre 10, 23:08 | #36 (permalink) Top |
User Data registr.: 25-10-2006 Residenza: Piacenza
Messaggi: 1.120
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Altre domande da inesperto: -c'è un verso corretto per orientare le locomotive in capo o in coda ad un convoglio? Intendo anche nel treno full-size: le locomotive si usano a trazione oppure anche in coda al treno a spingere se sono da sole? -Nel caso fossero solo a capo del convoglio, come si riconosce (fari a parte) se hanno un verso per posizionarle senza creare una gaffe modellistica? (non intendendomene non vorrei mettere una loco al contrario mandando a quel paese lo spirito riproduzionistico che mi ha spinto magari a cercare una loco particolarmente curata più che una loco per giocare). - Il pantografo deve sempre viaggiare esteso e devono essere estesi entrambi durante la marcia oppure solo quello anteriore ? - Ultima domanda per oggi forse la più banale: quando si parla di una famiglia di locomotive si riporta un numero, ad esempio E656.544 La seconda parte del numero a cosa si riferisce? Grazie di nuovo a tutti Andrea |
24 novembre 10, 09:09 | #37 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-06-2009 Residenza: Varano Borghi (VA)
Messaggi: 929
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Ciao Andrea ti rispondo subito: 1) le locomotive hanno di solito un loro verso (privilegiato) e quello segnato con la lettera A, comunque possono viaggiare in qualunque verso. Veniva privilegiata la cabina A perchè specie nelle vecchie loco (E626, E636, E646) le apparecchiature rumorose (compressore ecc.) erano montati verso la cabina B (o retro locomotiva) e quindi risultava più silenziosa la cabina A. 2) Il pantografo deve sempre essere alzato per poter viaggiare la loco, altrimenti l'assorbimento in partenza dei motori asciugherebbe le batterie, le batterie delle loco servono solamente per far funzionare gli ausiliari prima dell'avviamento (fari, pantografi, ecc). Durante la marcia, per ragioni di sicurezza, viene alzato il pantografo opposto al lato guida quindi solamente uno. Se vedi delle loco con due pantografi alzati è perchè stà facendo delle manovre e i macchinisti, per comodità li hanno alzati entrambi, ma sono dei casi rarissimi. 3) Allora la numerazione delle locomotive funziona in questo modo: La lettera indica il tipo di trazione (E = motore elettrico, D = motore termico ecc.), i primi tre numeri indicano il modello di locomotiva (es. 424, 636, 656 ecc.) mentre gli ultimi tre numeri indicano gli esemplari iscritti al parco rotabile (è simile al numero di targa di un'autoveicolo) quindi è il numero identivicativo di quella locomotiva. Spero di essere stato chiaro, comunque se hai ancora dubbi chiedi pure
__________________ Saluti a tutti - Gianluca |
25 novembre 10, 08:44 | #39 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-06-2009 Residenza: Varano Borghi (VA)
Messaggi: 929
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Figurati non c'è di che. Se hai altri dubbi (anche se potrebbero sembrare banali) chiedi pure e cercheremo di risolverli insieme. Ciao ciao
__________________ Saluti a tutti - Gianluca |
24 gennaio 13, 14:42 | #40 (permalink) Top |
User Data registr.: 21-01-2013 Residenza: Roma
Messaggi: 5
| intromissione...
Scusatemi se mi intrometto....ma anche io sono un neofita, cosa ne pensate di starter kit digitali della PICO (tipo quello doppio?), oppure sarebbe meglio acquistare un mouse controller digitale ROCO a parte e magari qualche confezione di treni non digitali magari della stessa PICO o Roco ? si risparmia ? ....grazie per i consigli e per i suggerimenti utilissimi che ho letto nei topic precedenti.... Walter |
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