Vaporiera PIKO FS gruppo 421-040

[capotrenogio']

Originalmente inviato da ggl55

Si Doc, aspettiamo con impazienza le foto. Certamente se fai vapore italiano la Piko è sicuramente la migliore come prezzo/qualità e si presta molto bene a modifiche estetiche

Allora ti anticipo io qualche foto che il doctor mi ha inviato. POi il servizio lo postera' lui con calma,

[ggl55]

OTTIMA!!!
Finalmente qualcuno che non ha paura a sporcare i rotabili, e che sporcatura, ci sei andato pesante eh

[capotrenogio']

Originalmente inviato da ggl55

OTTIMA!!!
Finalmente qualcuno che non ha paura a sporcare i rotabili, e che sporcatura, ci sei andato pesante eh

Ciao GGl e piacere di conoscerti. Vedo che anche tu sei un grande appassionato di questi trenini elettrici.
Ci vuole coraggio a sporcare un rotabile nuovo di trinca, pero' LUI che sa farlo, credo non abbia avuto la minima esitazione. Un'altra uguale non ci sara'.

Ciao

[ggl55]

Ciao capotrenogio', piacere mio nel conoscerti.
Sai a coraggio penso che mi battano in pochi: appena comperata da un amico una Roco E626 400, quella con l'attestato della Gieffeci e serie numerata cosa ho fatto: una piccola elaborazione e successiva sporcatura, giudica tu:

[ggl55]

Questa è la mia BR39 254 della Rivarossi, quelle che dicevo hanno un prezzo molto molto vantaggioso, dopo lo sporcaggio.
Per fare un lavoro ancora migliore ci vorrebbe della polvere di grafite, che però non riesco a trovare.
Nei prossimi giorno dovrò sporcate ed invecchiare altre due BR39 196 che ho acquistato da poco e poi vi posterò le foto anche di quelle.
Ciao ciao

[capotrenogio']

Originalmente inviato da ggl55

Questa è la mia BR39 254 della Rivarossi, quelle che dicevo hanno un prezzo molto molto vantaggioso, dopo lo sporcaggio.
Per fare un lavoro ancora migliore ci vorrebbe della polvere di grafite, che però non riesco a trovare.
Nei prossimi giorno dovrò sporcate ed invecchiare altre due BR39 196 che ho acquistato da poco e poi vi posterò le foto anche di quelle.
Ciao ciao

Anche tu sempre al lavoro. Bravo e complimenti

[ggl55]

A per il Doc, la tua 460 però è mancante di due piccolissimi dettagli, che cambierebbero faccia alla tua loco.
Il primo è che dovresti chiudere il primo finestrino, come accadeva nella realtà (mettevano una lamiera), lavoretto facile da eseguirsi, mentre il secondo, un pochino più complicato, consiste nel sostituire i fanali di tipo tedesco con lanterne di tipo italiane.
Vedrai che con almeno uno di questi due lavorettini la loco assomiglierà molto di più ad una vera 460 delle FS.
In più per dare un tocco di realismo maggiore, nel tender mettici un pochino di carbone, con anche qualche pezzetto che esce dalla tramoggia, come accadeva al vero, tanto questa operazione non influisce minimamente sulla circolabilità della loco, ma ne abbelisce l'aspetto

[Doctortreno]

Originalmente inviato da ggl55

A per il Doc, la tua 460 però è mancante di due piccolissimi dettagli, che cambierebbero faccia alla tua loco.
Il primo è che dovresti chiudere il primo finestrino, come accadeva nella realtà (mettevano una lamiera), lavoretto facile da eseguirsi, mentre il secondo, un pochino più complicato, consiste nel sostituire i fanali di tipo tedesco con lanterne di tipo italiane.
Vedrai che con almeno uno di questi due lavorettini la loco assomiglierà molto di più ad una vera 460 delle FS.
In più per dare un tocco di realismo maggiore, nel tender mettici un pochino di carbone, con anche qualche pezzetto che esce dalla tramoggia, come accadeva al vero, tanto questa operazione non influisce minimamente sulla circolabilità della loco, ma ne abbelisce l'aspetto

Esatto, tutti lavori che ho messo in lista, è che col lavoro adesso come adesso il tempo è poco, la sera sono stanco e disattento e non vorrei fare schifezze..per il carbone, da darti un' idea di come lo farò, ti invio alle foto del mio plastico, accessibili dal sito di Capotrenogiò che trovi poco sopra, il mio plastico lo trovi nei link correlati, vedrai in circolazione diversi carri invecchiati, sporcati, e parecchi carichi di carbone, realizzati con un metodo tutto mio, vai a vedere, se la cosa ti piace ti racconto come faccio...e soprattutto mi complimento con te, un' altro "allergico" ai modelli immacolati, che lavoravi bene lo sapevo già, comunque, avendo ammirato la tua centoporte e la Corbellini...ciao ciao

[ggl55]

Grazie Doc per i complimenti, non fanno mai male, e devo dire ESATTO!!! nel senso che i rotabili puliti, hanno un aspetto giocattoloso ed irreale.
Infatti la cosa diciamo bella dei treni, è che sono all'esterno sempre sporchi, talvolta pieni di quella patina rugginosa, e soprattutto le loco sono veramente lerce, quindi per far si che un ratabile si avvicini il più possibile alla realtà bisogna sporcarlo, prima di tutto e poi se necessario anche invecchiarlo.
Ora vado a vedere il tuo plastico e poi, siccome sono curioso e mi piace imparare sempre nuove tecniche (non si finisce mai d'imparare anche a 100 anni) ti chiederei gentilmente spiegazioni.
Ciao ciao

[Doctortreno]

Originalmente inviato da ggl55

Grazie Doc per i complimenti, non fanno mai male, e devo dire ESATTO!!! nel senso che i rotabili puliti, hanno un aspetto giocattoloso ed irreale.
Infatti la cosa diciamo bella dei treni, è che sono all'esterno sempre sporchi, talvolta pieni di quella patina rugginosa, e soprattutto le loco sono veramente lerce, quindi per far si che un ratabile si avvicini il più possibile alla realtà bisogna sporcarlo, prima di tutto e poi se necessario anche invecchiarlo.
Ora vado a vedere il tuo plastico e poi, siccome sono curioso e mi piace imparare sempre nuove tecniche (non si finisce mai d'imparare anche a 100 anni) ti chiederei gentilmente spiegazioni.
Ciao ciao

Figurati, sono complimenti meritatissimi, secondo me chi invecchia i suoi treni conferisce loro una dimensione in più, trasforma aridi prodotti commerciali realizzati in serie in esemplari unici, il discorso io lo estendo poi anche all' ambiente in cui i treni si muovono, come potrai vedere sul mio impianto, non ho lesinato di certo sulla "patina polverosa," il carbone, la ruggine e i segni del tempo su edifici, auto, ecc...
Sono parecchio patito delle realtà industriali, in particolare mi piacciono da matti le acciaierie, infatti sul plastico ce n'è una, sono stupendi gli sporchissimi carri che entrano ed escono dai suoi binari, carichi di ferraccio, carbone o scorie, sono stati tutti elaborati, "caricati" e sporcati con calma, nel tempo e uno ad uno, non ne esistono due uguali, uno ha il carico di carcasse d' auto schiacciate, uno di ferro sminuzzato, uno di rottami grossi, e così via, più un nutrito gruppo di carri di carbone caricati con vero carbone, sporchi, neri e affascinanti...sarà perchè i carri di un tempo li ricordo così, esistevano infiniti tipi e sottogruppi vari, tutti vecchiotti e dall' aria vissuta, che testimoniavano come il trasporto su rotaia allora fosse ancora importante nel nostro Paese...ciao ciao