le 763 fs !!
 

Ciao a tutti, in barba a chi mi dice che costruisco solo le fnm....a grande richiesta per colmare la lacuna lasciata da safer( bellissime ale 582 fs)......ecco un piccolo assaggio, in attesa della 326 e altro materiale fs, della rimorchiata le 763:lol:

Sono partito da un bel taglia taglia di plasticard, le 2 fiancate, i 2 musetti con mantici recuperati da vecchie carrozze...al tempo già sacrificate, idem per l'im periale.
Le porte sono state create in fotoincisione, fatto stampo e riprodotte in resina.
Finestrini recuperati da vecchissime mdve.
Tutto colato nel silicone.......per la gioia dei pezzi in replica.
Ho montato carrelli lima delle Mdve di recupero, e con i ganci con timone di allontanamento: in abbinata alle 582 safer...è un grande effetto

Che ve ne pare??? Mi date un giudizio?:fiu:devo solo completare qualche dettaglio poi.....via nel plastico.!!!

Direi che è un ottimo lavoro, e poi i modelli autorealizzati sono sempre belli, in quanto unici e creati da appassionati, insomma, hanno una personalità...ciao ciao
PS cosa hai deciso per la E 326? Io ho in cantiere una 741 a vapore...

ciao doc!!!!!!!!!
Grazie del tuo preziosissimo commento!!!:wink:

Allora la 326...la farò: ho bisogno solo una cassa del 428 per prendere dimensioni giuste, e dei carrelli per riprodurli in resina ( davvero non ho tempo per farmeli).
Una volta fatto il calco dei carrelli( non si rovinano per nulla con la gomma siliconica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!), traccio al mini cad la carrozzeria e farò la macchina in fotoincisione non passante! ( praticamente incido solo l'ottone e i finestrini me li apro da me!), cosi dovrebbe venire fuori una cosa carina e.....funzionale sul plsastico:D:D:D?????? almeno li...:D

Sulla riuscita estetica non ho dubbi, per il resto ci vorrà tanta pazienza, occorre ricercare equilibratura, bilanciamento, fare prove su prove...ma poi uno la spunta, nel modellismo non conta quanto si è abili, conta quanto si ha dura la testa!!!
Con la cassa dell' E 428 usa tutte le dimensioni tranne la lunghezza, se osservi attentamente le misure che ti ho mandato noterai che le E 326 erano decisamente più corte, erano poco più di una E 424, alla fine...ciao ciao

ho visto la dimensione doc, infatti non avendo disegni precisi, parto sulla base del 428....quando lo trovo. sennò davvero arriva pasqua!!!!
Per farla girare poi......vediamo ah ah :D
Questa macchina mi ha affascinato da quando mi hai dati le spiegazioni reali.....che storia!!!
Ciao ciao

complimenti anche da parte mia :wink::wink::wink::wink:

grazie alex.
Allora adesso la metto sui binari e vediamo di collaudare il tutto:blink:

cavolo , sembra comperata !
anzi forse è meglio!
complimenti veramente

In effetti la storia della E 326 è avvincente, pensa un po', il primo sogno di alta velocità italiano...e ce l' avevano quasi fatta, l' Ingegner Bianchi aveva dimostrato che la parte elettrica e quella meccanica potevano raggiungere tranquillamente i 150 Km/h, tant'è che la DD Bologna - Prato, opera notevole per l' epoca (e ancora oggi) già molto prima dell' apertura venne provata da E 326 lanciate in velocità, queste corse prova avvenivano sempre di notte, quando non c'erano operai sulla linea, però ecco l' inghippo: le velocità toccate in queste corse notturne non erano quelle massime, vuoi perchè la linea non ancora ultimata imponeva drastici rallentamenti in parecchi punti, vuoi perchè siccome all' epoca la RS non esisteva si andava cauti...l' inaugurazione avvenne col treno inaugurale trainato da due E 326 imbandierate a festa, nel 1934, presente lo stesso Mussolini con tutto il suo Stato Maggiore, in quell' occasione il treno fece parecchie fermate, la leggenda vuole che un tratto il Duce lo abbia percorso addirittura stando in cabina di guida coi macchinisti...fra le fermate e relative ripartenze il treno non toccò mai velocità pericolose, infatti ci si rese conto dei problemi poi, con l' esercizio normale, la linea era "assestata" e non vi erano più le limitazioni dettate di solito da ferrovie nuove di zecca, (assestamento della massicciata, rilascio termico dei binari, usura "fisiologica" dei tratti curvi, ecc...) si raggiunsero le velocità massime operative prestabilite e cascò l' asino, una E 326 sviò in galleria, sotto la galleria Monte Adone...in rettilineo!
I macchinisti riferirono di sopraggiunti dondolii anomali e subito dopo lo svio, fortunatamente senza danni alle persone e con danni limitati a materiale e impianti, era l' inizio della fine del sogno, il comportamento dinamico delle E 326 non era quello che ci si aspettava...bisognerà aspettare il 1965 per sognare di nuovo, con la E 444 001 che toccherà i 205 Km/h nei pressi di Napoli Mergellina, anche stavolta sul treno parecchie personalità, fra le quali il compianto On. Aldo Moro...ciao ciao

doc....affascinante.
Non lo sapevo......!! stuoendo!!