Lipo Curiosita'
 

Salve ragazzi si dice che dopo che uno vola le lipo vadano ricaricate in storage se non si useranno per settimane o per mesi.
Ma la domanda che mi faccio e' se uno vola sfruttando il 70% della lipo quindi i classici 6 7 minuti, la lipo,quando scarica di suo dovrebbe avere una tensione che va tra i 3.7 e 3.85 allora a cosa serve ricaricarle con storage? cioe` la domanda e' una volta finito di volare, se per tot giorni uno non le usa si possono lasciare con la tensione di fine volo o bisogna caricarle cmq in storage?

Grazie

Roberto
:wink:

Ciao Roberto,
la funzione di storage porta le celle a 3,85 volts circa cadauna, quindi se alla fine di un volo la tensione di ogni singola cella raggiunge più o meno quel valore puoi tranquillamente metter via la lipo.

la ricarica "storage" semplicemente ti arresta la carica raggiunto il voltaggio di storage stesso, mentre la carica normale si ferma quando la batteria risulta completamente carica


se tu più o meno sai dopo quanti minuti di volo ti resta un voltaggio di storage, la batteria è già pronta così per essere messa a riposo


p.s. le lipo nuove sono cariche a circa 3.85 volt per cella

La cosa più importante è verificare se gli elementi sono bilanciati, altrimenti scaricare/ bilanciare e ricaricare oppure storage!!!

Saluti

quindi meglio ri-bilanciarle, appena usate?

secondo te fa molta differenza?

Magari dopo qualche scarica può succedere di trovare elementi con tensioni differenti.

Io volo fino a sfiancarle,(3 volt) e poi a casa (o al campo se ho tempo) le metto in equalizzazione con c.b. o equalizzatore esterno.
Anche quando scendo senza spremerle del tutto, verifico sempre con lo strumento esterno le tensioni (mi aiuto anche con un tester affidabile) e se sono ok, dopo averle raffreddate, le ricarico anche a manetta :o:, altrimenti a casa, dopo anche una settimana le metto in ciclo.
Lo so che sono na bestia ma a me di problemi le lipo non ne hanno mai dati.:icon_rofl

La tendenza è quella di preoccuparsi un po' troppo, ovvio che se si usa un c.b. ferlocco o di pessima qualità, il processo di "deterioramento" inizia li!!

Saluti

io ho avuto problemi solo con delle 6S Rapidcharge (strano, perché le 3S vanno molto bene)

di certo le zippy e le turnigy e le rhino per quel che costano sono le "mejori"...


dopo l'utilizzo, nel corso del quale ormai so quando devo fermarmi per stare almeno oltre i 3.60 volt, trovo le celle poco differenti, ma al primo tocco di cbt si riallineano immediatamente al massimo con uno scarto di 0.1V (di solito 2-5 centesimi), per cui in pratica le ri-bilancio o perché sono sotto i 3.75-3,78, oppure perché le ricarico solo in previsione di un riutilizzo a breve

Senza contare le volte che arriva il cut-off prima di atterrare e devi scendere in autorotazione!!! :wink::wink::D:P:P

Grazie Ragazzi perfetto!

Beato te che ci scendi in autorazione se me arriva il cut-off raccolgo i pezzi a rotazione!

aahahahahaha:D

Ciao Roberto.
Come avrei visto le teorie qui sono le più varie.

Anche se sono un po’ stufo di tutto questo rispondo.
La storia della limitazione di carica è dovuta ad una serie di incidenti conclusasi
con uno gravissimo al jumbo UPS UPS Airlines Flight 6 - Wikipedia, the free encyclopedia nel 2010.
I costruttori, pur di non vedersi messi al bando, hanno accettato le regole:
mai spedire batterie LiPo con oltre, mi sembra di ricordare, il 40% di carica.

Un valore che non permette in caso di sbalzi di temperatura ma soprattutto
di pressione di rompersi e mettere in contatto il Litio con l’ambiente incendiandosi.

In realtà non è un problema data la bassissima autoscarica e quindi 6-9 mesi
di vita le hanno sempre anche così.
La cosa è corretta anche per i normali utenti ma...

Se le tieni in luogo sicuro, non le spedisci, o se piccole le tieni separate fregatene.
Non è un problema fisico (chimico nel caso) ma solo “legalese”.
Anzi, ricarica a fondo prima della conservazione: dopo un anno le trovi ancora buone.

Le novelle metropolitane lasciale perdere.