Trex500 e DX7, per evitare problemi Visto che mi piace farmi delle paranoie, dopo aver letto nei forum che questo modello dà problemi di blackout radio con la DX7 a causa delle scariche elettrostatiche che si generano per i vari sfregamenti ho collegato il tutto al negativo della batteria. Ho fatto bene? E' una cosa inutile o addirittura dannosa? Vi spiego come ho fatto in pochi semplici passi: Ho fatto un buchetto nel tubo di coda dove con una vitina (messa in modo che sia + distante possibile dalla cinghia) ho collegato un filo, questo filo arriva sulla parte sinistra del telaio e lì è collegato ad una delle viti che ci sono, da qui il filo riparte e va ad una vite della parte destra del telaio ed alla fine va a collegarsi al negativo del regolatore, dove si collega la batteria. Può bastare?? |
non sono pratico di elettronica, teoricamente dovrebbe essere :approved: |
Dopo tante prove io rispondo.... che non ci ho capito un tubo :rolleyes: Sembra che ogni modello sia un caso a se' stante, per cui va trovata la migliore soluzione sperimentale :( Con quei collegamenti su un 450S le cose addirittura peggioravano, ed era importante anche su quale vite del telaio venivano collegati i fili (il negativo della batteria dovevo collegarlo alla vite del supporto motore). Alla fine la soluzione di un lievissimo strato di wd40 o grasso al silicone (su cinghia e ingranaggi) mi sembra ancora la piu' semplice :uhm: . |
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Anche perchè la mia è una cosa preventiva, visto che fino ad ora con 2 pacchi scaricati in hovering non ho avuto rogne :uhm: |
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Io con il 3dx500 ho avuto un mare di problemi sia con la Futaba ff9 che con la DX7. Li ho risolti con il collegamento a massa del tubo di coda, con il 3dx è facile perchè è tutto in alluminio. con il T-Rex500 CF l'ho predisposto per il collegamento ma non l'ho collegato a massa. per ora ho fatto circa una cinquantina di voli e non ha dato alcun problema. Comunque il WD40 è una ottima soluzione. Qualche mese fa ho mandato una E-mail alla Spektrum lamentando il problema delle interferenze e anche loro mi hanno consigliato di utilizzare il WD40. Ciao Stefano |
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il concetto è quello di evitare che cariche elettrostatiche si accumulino su componenti dell'hely per poi scaricarsi istantaneamente su altri componenti, creando scariche elettriche che generano disturbi. L'obiettivo è quindi quello di mettere tutti i componenti dell'heli allo stesso potenziale elettrico (..non di metterlo a massa...soprattutto non quello della batteria :D). I maggiori punti di accumulo di carica sono la cinghia, la corona del rotore, l'elica del rotore di coda. Sul 500 anche io, avendo una DX7, mi sono preoccupato dal primo montaggio di portare il tutto allo stesso potenziale elettrico e per fare questo non è semplicemente necessario collegare la coda al telaio; per esempio, pur avendo l'upgrade della coda in metallo, non c'è conduzione tra la coda e il rotore di coda, per ottenerla ho dovuto cartavetrare i componenti. E così come per ottenere continuità elettrica tra coda e carbonio ho dovuto cardavetrare la coda e creare un percorso elettrico con rame fino al carbonio (vedi allegato). Dopodichè ho verificato la continuità tra chassis e rotore di coda con un tester e questo è bastato. Ho effettuato già parecchi voli senza il benchè minimo problema. Ciao Ben |
Quindi dite che così non va bene? L'ho fatto perchè per lavoro mi capita di riparare schede elettroniche di automatismi per cancelli e spesso le riceventi soffrono interferenze a causa del motore elettrico ed ho sempre risolto collegando assieme le parti metalliche ad un negativo del circuito, anche se questo non è riferito sempre a massa :( Certo non ho a che fare con GHz speravo che il discorso fosse simile :wall: |
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L'IMPORTANTE e che con un tester tu provi la continuità tra chassis e l'assale del rotore di coda, per la massa la puoi lasciare collegata al negativo della batteria (non è importante il potenziale ma che tutti i componenti siano equipotenziali!). Ciao Ben |
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