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da wikipedia: Il tipo di batteria ricaricabile noto come accumulatore litio-polimero, o più raramente batterie litio-ione-polimero (abbreviato Li-Poly o LiPo) è uno sviluppo tecnologico dell'accumulatore litio-ione. La principale caratteristica che li differenzia è che l'elettrolita in sale di litio non è contenuto in un solvente organico, come nel molto diffuso disegno litio-ione, ma si trova in un composito di polimero solido, come ad esempio il poliacrilonitrile. Vi sono molti vantaggi in questo tipo di costruzione, che lo rendono superiore al disegno classico litio-ione, tra cui il fatto che il polimero solido non è infiammabile (a differenza del solvente organico che le cellule a Li-Ion utilizzano) e queste batterie sono dunque meno pericolose se vengono danneggiate. |
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ma è veramente bella :lol: |
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Per cui 10 euro in una cassetta metallica e altri 5 in un liposack li ho spesi volentieri... Poi vedi tu... Io purtroppo ho visto lipo sfiammare sia stoccate, sia in carica, per cui preferisco star dalla parte dei bottoni. :wink: |
vasetto... ..senza ricorrere a bunker o cassette portamunizioni, mi sono tutelato con dei "barattoli" di vetro ermetici. Hanno il vantaggio di consentire un facile controllo del contenuto e un costo irrisorio. A dire il vero sono molte le cose che dovremmo tenere al sicuro, le nostre batterie sono sicuramente più curate di quelle che stanno all'interno di molti mp3 (controllare per credere...), e quelli poi ce li teniamo in tasca!! Saluti Giorgio |
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Secondo me questa soluzione è il top durante la carica. Per quanto riguarda lo storage e il trasporto, mi sono preso al Brico una banalissima valigietta portautensili e l'ho rivestita anch'essa internamente di tela ignifuga. Le varie batterie sono separate l'una dall'altra tramite separatori di vetronite. Diciamo che di certo non avrà l'efficacia di una cassetta portamunizioni o una pentola a pressione, però è a mio avviso il giusto compromesso tra funzionalità e comodità. Se poi una lipo dovesse fare i capricci...che Dio me la mandi buona!-_- La prossima modifica che ho intenzione di fare è di mettere un sensore di temperatura che in caso di intervento mi azioni una sirena, almeno attira l'attenzione in caso di incendio... |
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dove si prende la vetronite? vorrei separare anche io le lipo nella cassettina portamunizioni. E' ignifuga la vetronite ? grazie :wink: |
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Comunque io insisto a dire che per separarle la cosa migliore è una serie di vasetti Illy. io non li uso per il trasporto solo perchè molte delle mie lipo sono troppo grandi (6s 5000 mAh) e non ci stanno, ma a chi utilizza solo lipo piccole gli suggerirei di pensarci. |
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Saluti |
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comunque ti posso assicurare che la vetronite brucia, per lo meno fa fumo e fa una puzza che te la raccomando....lavoro nel campo dell'elettronica e in laboratorio di circuiti elettronici (che usano appunto la vetronite) bruciati causa incendi, fulmini o il circuito stesso che è andato a fuoco per difetto o surriscaldamento ne ho visti un sacco e da far rabbrividire....per non parlare delle puzza che ti rimane addosso per ore oltre a appestare l'ambiente di lavoro. Quella che intendi tu e che veniva usata tempo fa è la bachelite che può raggiungere temperature elevate....usata per i vecchi circuiti stampati, i manici delle pentole, alcune protezioni di vecchi ferri da stiro.ecc..ecc... Penso che si stia esagerando un po'. saluti |
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