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BAsTARDUN!!:icon_rofl Vabbè, perchè non dici pubblicamente che sei convinto di guidare un aratro invece di rompere le palle a me?Se vuoi andare a terra, datti alle macchine,,,,gli ely servono appunto per volare, non per alzare zolle di terra e rovinare i campi volo...:fiu: :tie: |
Ciao Corrado......ti ho già fatto la stessa domanda in un altro post....ma probabilmente ti è sfuggita...hai messo nel kit di aggiornamento il leveraggio da dove prima si allentava lo spinotto....mettendone uno dove lo spinotto va più stretto e ci siamo domandati..ma poi non sarà un problema a smontarlo.?...non facevi prima a mettere una vitina con la testa a vite e il corpo liscio(tipo align)....spero di essermi spiegato.......ciao a tutti |
Differenze progettuali, credo che entrambe le soluzioni siano ok. Corrado |
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La soluzione a vite potrebbe essere montata male da un utente "disattento": L'utente potrebbe stringere troppo il bullocino causando maggior attrito (fare viti con tolleranza della filettatura precisa in modo che il dado non si possa stringere oltre ma che il perno non abbia gioco non è così facile). Inoltre su modelli medio piccoli un dado autobloccante potrebbe essere troppo grande ed interferire con gli altri leveraggi. Serve quindi un dado normale ma andrà fissato con frenafiletti che però potrebbe non essere messo dall'utente distratto o potrebbe esserne messo troppo ed entrare nella sede causando inutile attrito nello snodo. Inoltre testa e dado aggiungono un inutile maggior peso rispetto alla soluzione adottata sul protos (peso sottoposto a forza centrifuga che quindi "tira" sul comando e causa inerzia seppur piccolissima nei comandi). bye |
1 Allegato/i Un bel perno con due rondelle SEGER! NO? e passa la Paura!:wink: |
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Comunque sia la testa della vite aumenterebbe seppur di pochissimo la massa / peso di quel punto dello snodo che però ricordo arriva a fare 3000 giri. La soluzione adottata da Miniature e suggerita da Harlock per essere adottata, necessiterebbe di perni più lunghi (e quindi con maggior peso e maggiori interferenze) sulle cui estremità devono essere praticati dei solchi per essere realmente "affidabile". Tutte complicazioni a mio avviso inutili rispetto all'attuale soluzione che funziona perfettamente. L'unica pecca dell'attuale soluzione è che per smontare il perno, bisogna munirsi di uno spesso legno in morbido trucciolato in cui si andrà ad infilare il perno mentre dall'altro lato lo si fa uscire picchiando col martello una chiave esagonale da 1,5 sul perno. Operazione un pò difficoltosa. Forse si fa prima a buttare via il tutto e ricomprare i particolari nuovi. Ciao |
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