Utilizzare propria radio
 

So che questo forum non da spazio ai droni perchè il modellismo è tutto ciò che comprende la riproduzione di cose realmente esistenti. Però questo quesito che sto per porvi è affine anche agli elicotteri, nel senso che potrebbe essere un problema ricorrente anche su un heli rtf.

Allora, questo ragazzo si chiama Bugs 3 ed è un drone che arriva RTF e quindi con la propria radio. La domanda è questa, come faccio a compatibilizzarlo con il modulo AFHDS e renderlo bindabile con la mia FlySky FS-i6?

Vi allego una panorama di quello che si trova sotto la canopy del modello. Se qualche scienziato elettronico sa cosa toccare per poter rendere possibile questo mio desiderio, si faccia avanti, sono tutto orecchi ^_^

...Arriva gia' bindato con la sua tx..?
Dalle scritte piccole sul circuito stampato non ci ha un interruttorino o spinotto che indichi il binding..?
Potresti provare a postare il quesito su qche sito di droni...
(...quando c'e' stato lo 'scisma' qui sul Barone, sembra che ci abbiano iscritto gia' tutti al forum gemello dei droni...quindi potrebbe essere che di la non serva neanche la neo iscrizione..)
:)

A differenza di altri droni con il "controllo drone (non conosco il termine giusto)" e ricevente separata, li e' tutto integrato e non e' possibile con la tua radio.

..Si ma se permette il binding, allora puo' farlo con la sua personale tx..no..?

Ok allora provo a chiedere anche sul forum dei droni, comunque ne so pochissimo perchè non è che i droni mi piacciano così tanto... però ho chiesto perchè su YouTube ho visto gente che lo fa come ad esempio questo tizio che addirittura gli cambia persino il frame (sarebbe la fusoliera)

Più che di elettronica è una questione di tempo da buttare (e di soldi)...:P
Mi spiego: dal punto di vista dell' elettronica un modello (aereo, multicottero, barca, auto) è messo insieme nell'unico modo possibile: c'è un trasmettitore che trasmette comandi con un "linguaggio" codificato su una certa lunghezza d'onda, c'è un ricevitore che riceve i comandi, li "capisce" perchè parla con la stessa codifica, li traduce in "servese" (un linguaggio comune dei servocomandi) e li passa appunto a quegli effettori (servi, ESC, relè).
Questo succede in TUTTI i giocattoli/modelli/droni militari/sonde spaziali.
La differenza è nella complessità del sistema, nei materiali, nelle potenze. Parlando del tuo drone: è un modello economico, quindi il produttore vuole risparmiare. Il trasmettitore non è molto diverso dai fratelli blasonati, ha solo potenza inferiore e i componenti non saranno top di gamma, ma fa il suo lavoro. La differenza è nell'elettronica di bordo. Per risparmiare (peso, componentistica, connettori, manodopera per l'assemblaggio) la ricevente e alcuni componenti ausiliari (nel tuo caso accelerometri e giroscopi e controller) sono montati su un solo circuito stampato progettato da chissachi e chissacome. Dal punto di vista pratico per l'utente cambia poco: il drone risponde e vola, la trasmittente funzia, cosa succede dentro al drone te ne frega poco.
MA.
Se vuoi cambiare o modificare un componente, devi sapere cosa fare e riuscire a capire come funziona la scheda. Per esempio, dov'è il chip della radio, su che protocollo funziona, che "lingua " parla, Non è facile, e in linea di massima non vale la spesa, è solo una sfida e un passatempo. Se volessi (ma non te lo consiglio) pilotarlo con la tua FlySky dovresti sostituire la ricevente del drone con una ricevente FlySky, capire se e dove sono e cosa fanno i giroscopi e il controller e come metterli d'accordo con la ricevente, oppure buttar via tutto e metterci un controller compatibile... Ti rimarrebbero solo gli ESC, sperando che non siano "personalizzati" anche loro, e ti ritroveresti con un dronino appesantito da (costosa) componentistica non sua.
Ri- domando: PERCHE'? Come dicono gli inglesi, "se funziona non aggiustarlo"...:lol: