autorotazione perfetta
 

ciao a tutti volevo chiedervi delle delucidazioni in merito in quanto le idee sono tante ma i dubbi molteplici,partendo dal presupposto che ho una curva con o gradi al centro è -6 +12 al minimo e al massimo come si esegue correttamente ? già perchè in merito sono state aperte diverse discussioni e tutte naturalmente con consigli diversi pertanto la confusione è tanta.allora per prima cosa mi è stato consigliato di eseguirla in uscita da un traslato o acrobazie per avere cosi più coppia ,intesa come giri del rotore,doppodichè attivare l'autorotazione ,con una discesa di circa 45 gradi,e tenendo la coda giù e muso alzato sempre di 45 gradi ,a pochi metri da terra ecco la mia domanda,il passo si tira su tutto o gradatamente? grazie a tutti coloro si uniscano nel darmi finalmente una risposta unica e veritiera,non che si dicano cazzatte , ma ne ho sentite tantissime credetemi, è vero che ognuno la fà come crede quindi ti dà la sua risposta ma quanti tipi di autorotazioni esistono? diecimila? non credo eppure diecimila sono state le risposte ricevute . non me ne vogliate grazie a tutti

provo a risponderti, anche se dal punto di vista del pilotaggio, non sono la persona "più indicata" :lol: . Sicuramente lukas ti saprà dare spiegazioni, visto che lui la sa fare perfetta.

ALLORA: piccola premessa di Fisica "spicciola": al momento dell'autorotazione l'eli dispone di due "serbatoi" di energia: il primo è dato dall'altezza da terra (en. potenziale) e l'altro dal momento di inerzia delle pale (en. cinetica). Il nostro scopo è, in teoria, trasformare gradualmente l'energia potenziale in energia cinetica delle pale, e quindi nel contempo mantenerle sempre in moto, senza che perdano giri. Un secondo prima dell'atterraggio "bruceremo", in maniera controllata e proporzionale, tutta l'energia cinetica che ci rimane per dare l'ultimo sostegno all'eli prima che atterri dolcemente. Bene, detto questo, per fare l'autorotazione dovremmo per prima cosa escludere il motore (quindi metterlo al min) e dare un pò di passo negativo, non molto. La giusta quantità va cercata, cmq l'eli deve cominciare a scendere piuttosto deciso ma non venire giù come un sasso. Una volta trovato il punto giusto, l'eli dovrebbe scendere a velocità grossomodo costante senza notare un significativo calo di giri. Questa è la fase più critica: se diamo troppo poco passo negativo, le pale si fermeranno mentre se ne diamo troppo l'eli viene giù come un sasso: in entrembi i casi ci saranno danni! Una volta arrivati ad una quota "da atterraggio" (diciamo 30 cm) invertiremo il passo: daremo passo positivo (NON TUTTO!!!) inizialmente della stessa quantità (circa) di quanto ne davamo in positivo. A questo punto l'eli rallenterà la sua caduta e si sosterrà, ma al prezzo di un veloce rallentamento delle pale! Mentre noteremo questo rallentamento, l'eli richiederà sempre più passo per sostenersi e noi glielo daremo, proporzionalmente, anche tutto se necessario, finchè la fine del moto delle pale coinciderà con l'appoggiarsi a terra dell'eli. Attenzione: ques'ultima fase è molto rapida dura non più che pochi secondi, per cui sono gesti rapidi che richiedono occhio, allenamento e automazione del gesto (non ti sognare nemmeno di ripensare a mente la sequenza mentre ci provi! va provata nel simulatore come minimo)

Ok, spero che sia abbastanza chiaro e che gli esperti diano conferme :fiu:

Ciaoo

Io ancora non ho il coraggio, la faccio solo al simulatore e mi riesce bene se non do più di 3-4° di negativo.

scusate ma non ho capito una mazza ......uscito da una figura a un altezza riguardevole il passo lo tolgo tutto? o gradatamente? io ho provato entrambi le soluzioni è l'eli scende planando che è una meraviglia,ma mi sono fermato li ho ridato motore a pochi metri da terra ,quello da capire è a motore svincolato cosa fare a pochi metri da terra .in pratica la descrizione fatta da me apertura discussione, non serve a nulla .

oh, raffa, ma che scrivo arabo?!? :P

rileggiti per bene il mio post, è spiegato tutto lì! ^_^

e poi da quello che dici, deduco che tu stia provando al simulatore giusto?? (altrimenti saresti a riparare l'eli :lol:) ...e nemmeno uno troppo realistico, credo... comincia a procurarti l'aerofly pro deluxe...:fiu:

Io già a 2 metri di altezza inizio a dare un colpetto di passo per rallentare la caduta..
Tanto non perdi moltissimi giri e di fiato ne hai sicuramente ancora.....
Basta non dare troppi gradi..colpetti e rilasciare,colpetti e rilasciare....una discesa quanto più controllata possibile. Alla fine quando sei in terra, hai ancora giri e diciamo che la potenziale energia di frenata dovresti non averla ancora consumata tutta..Per cui i giri da sfruttare dovrebbero sempre essere più che sufficienti..

ho capito ho capito,il dubbio era se alla fine del tutto a pochi metri da terra ,si dava tutto passo o gradatamente,tutto qui ,provo e riprovo sul reflex ma non funziona mi si blocca tutto devo avere problemi di softwear,che palle

Personalmente non amo l'autorotazione su reflex.
Secondo me è poco realistica.

Al contrario su G3, noto che è incedibilmente simile alle esperienze che ho avuto, dal vero, con i modelli....
Comunque,sono a favore della simulazione prima della prova effettiva in volo..Quantomeno ci si fa l'idea di come dev'essere eseguita la manovra..

Io ora sto provando l'autorotazione a rovescio, devi avere abbastanza giri alla fine per ribaltare e ridare positivo in modo da pareggiare l'eli sui pattini..Mica facile, però è una cosa ganzissima:)

sul g3 è più facile farla rispetto al reflex....