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beppe111 02 ottobre 08 19:41

Elio
 
dove si puo comperare l'elio
grazie beppe

beppe111 02 ottobre 08 19:41

idrogeno
 
l'idrogeno va bele lo stesso

dtruffo 02 ottobre 08 20:11

Prima di fare affermazioni... pensaci.. sai quanto e' infiammabile e pericoloso l'idrogeno ??? Forse no, altrimenti non faresti queste uscite !!

Citazione:

Originalmente inviato da beppe111 (Messaggio 1141866)
l'idrogeno va bele lo stesso


RgmSystem 03 ottobre 08 12:01

.... a me sembra che quanto sia infiammabile l'idrogeno non lo sappia nessuno dei professori che scrivono in questo Forum...

Ce lo vuoi dire tu?

A proposito : l'Hindenburg NON e' esploso e ad essere precisi nessuno ha visto neppure gli oltre 200 000 mc di idrogeno bruciare ...

ddrake 03 ottobre 08 13:01

:blink:


http://www.aerospaceweb.org/question...ndenburg06.jpg



Aerospaceweb.org | Ask Us - Cause of the Hindenburg Disaster

Alberto Sannazzaro 03 ottobre 08 13:18

Cerca presso la SIO - Società Italiana Ossigeno.

Citazione:

Originalmente inviato da beppe111 (Messaggio 1141865)
dove si puo comperare l'elio
grazie beppe


RgmSystem 03 ottobre 08 13:25

qui ti volevo DDRAKE:

in primo luogo si e' trattato di incendio e non di esplosione (potete anche guardare i video...)

poi l'idrogeno bruciando non emette radiazione visibile ( in particolari condizioni anche dai fornelli di casa, in teoria a metano, esce una miscela la cui fiamma non e' visibile ...)

e, last but not least, nonostante i 200 000 metri cubi di gas sulla loro testa, i circa 30 morti non sono stati "bruciati" dall'idrogeno...

RgmSystem 03 ottobre 08 13:28

...comunque grazie del link: non lo conoscevo conferma quanto dicevo

msette 03 ottobre 08 14:14

Citazione:

Originalmente inviato da RgmSystem (Messaggio 1142897)
.... a me sembra che quanto sia infiammabile l'idrogeno non lo sappia nessuno dei professori che scrivono in questo Forum...

Ce lo vuoi dire tu?

A proposito : l'Hindenburg NON e' esploso e ad essere precisi nessuno ha visto neppure gli oltre 200 000 mc di idrogeno bruciare ...

Ciao a tutti, mi presento: ho cominciato con l'aeromodellismo negli anni 70, ho percorso tutte le sue fasi, dal volo libero al vvc al volo rc, sono appassionato di riproduzioni ed in generale mi piace ancora costruire in balsa anche se, per motivi di tempo, spesso sono costretto a ripiegare su modelli ARF.
Vi riporto qui di seguito un estratto dalle schede per l'uso in sicurezza di bombole di gas a pressione da cui si può facilmente ricavare il perchè della forzata preferenza per l'elio:


Schede per l'uso in sicurezza dei gas: IDROGENO
2.5 Infiammabilità

L'idrogeno ha un limite di infiammabilità in aria alla temperatura di 20°C ed a pressione atmosferica, compreso tra 4% e 74,5%.
La temperatura di infiammabilità a pressione atmosferica è 570°C.

2.6 Corrosione

L'idrogeno ha una notevole azione riducente, avendo grande affinità per l'ossigeno e tutte le sostanze ossidanti.

3 CARATTERISTICHE DI PERICOLOSITÀ

3.1 Infiammabilità

Forma miscele infiammabili con l'aria entro limiti molto estesi e si accende con molta facilità.
Essendo molto più leggero dell'aria, si diffonde facilmente.
Al contrario degli altri gas, si riscalda nell'espansione e ciò può provocare fenomeni di autoaccensione a contatto dell'ossigeno dell'aria.

3.2 Effetto ustionante

L'idrogeno non è tossico, ma il suo impiego allo stato liquido deve essere eseguito con cautela perchè a contato con la pelle provoca ustioni da freddo.


Schede per l'uso in sicurezza dei gas: ELIO

2.5 Infiammabilità

L'elio è un gas non infiammabile.

2.6 Reazione con altre sostanze

Non avendo proprietà corrosive, può essere usato a contatto di qualsiasi metallo.

3 CARATTERISTICHE DI PERICOLOSITÀ

Trattandosi di un gas chimicamente stabile, non corrosivo, non infiammabile, non tossico, le sue caratteristiche di pericolosità dipendono esclusivamente dal fatto che può diventare asfissiante qualora, in caso di fuga o di predita di bombole o impianto che lo contengono, vada a ridurre la quantità di ossigeno presente nell'atmosfera.
Può provocare ustioni da freddo allo stato liquido.

Durante la prima guerra mondiale si diffuse l'utilizzo di munizionamento incendiario soprattutto nei caccia destinati all'intercettazione di dirigibili e palloni frenati, i quali, utilizzando idrogeno per il riempimento risultavano particolarmente esposti al rischio di incendio.

ddrake 03 ottobre 08 14:44

Non intendo andare OT (più del necessario ^_^).
Il punto è che l'elio è in libera vendita e detenzione. L'idrogeno no.

Che poi esploda o bruci in casa è poco importante se l'effetto è quello di causare una strage.

Ciao.


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