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[AC 2011] N° 8 - SVA Ansaldo Solo una "dichiarazione d'intenti" per ora, devo esaminare tanta documentazione e ricavare un disegno accettabile da cui partire con la costruzione, quando si potra parlare davvero di building log, al momento sono solo chiacchiere :) infatti non dichiaro ancora la scala esatta e altro ma solo il tipo di materiale (balsa e legni vari) la copertura (un qualche tessuto) e la motorizzazione (elettrica) Fonti: fra le tante quella che ovviamente voglio privilegiare e' una serie di foto fatte da mio padre che su uno SVA fece il primo periodo di scuola di volo in Aeronautica a fine 1939. Un problema nasce dal fatto che molti particolari nelle foto non mi portano a nessuna versione nota fra quelle descritte in Rete, e altri particolari sono contraddittori fra loro (sembrano appartenere a diverse versioni) quindi sara necessario un buon esame comparativo prima di poterlo battezzare e dichiararne la versione. Anche la livrea che probabilmente usero e decisamente diversa da ogni altra vista, mio padre me lo descriveva come quasi tutto in color argento (un po sporco e irregolare, tanto che sotto, si intravedeva perfino la tela giallo chiaro). I suoi racconti circa i particolari di quellaereo li ricordo benissimo perche nella mia precedente vita di modellista, tanto tempo fa, ne realizzai due esemplari, uno VVC e uno RC, entrambi con il suo aiuto e consulenza. Suppongo che non scrivero qui per diverso tempo, ma vi seguo :) (ciao Piero!). Ci si rileggera' quando avro qualcosa di tangibile da mostrare. TBC |
averne gia fatti due puo aiutare. inoltre le foto aiutano parecchio. io sto pensando a deviare sul ansaldo a1 balilla, che aveva meno apertura che sva svilupperai? |
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relativamente ... a parte i dettagli estetici, quelli me li ricordo, della vera e propria costruzione in testa c'e' rimasto poco: avevo quasi i pantaloni corti e oggi sono quasi in pensione :):) per il Balilla hai gia' scricato la roba che c'e' in Rete? (se cerchi da google immagini invece che da google standard, trovi diverse cose che nell'altro modo non saltano fuori ...) |
Io sottoscrivo il thread. Aeroplanetto simpatico :), e buone mani che ci lavoreranno su. |
thread sottoscritto!:D |
I disegni dell'ansaldo sono reperibili anche da Raffaele Oberti, noto aeromodellista in tutta Italia. Ne ha realizzati parecchi, anche uno da 4 metri di a.a.( statico ma che potrebbe benissimo volare) che si trova nell'aeroporto di Orio al Serio sopra al monumento dedicato ad Antonio Locatelli, utilizzatore insieme a Gabriele D'Annunzio di questo aeroplano (sorvolata di Vienna con lancio di manifesti). Il disegno è del di 2 metri di apertura alare e prevede una motorizzazione di 20 cc. |
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Slow: mi fa piacere sapere che qualcuno bravo ci mettera' mano :):):) (magari uno che ha appena fatto un bellissimo Demoiselle? :)) Mi sento tanto impacciato dopo tutti questi anni di astinenza e se aggiungiamo che sono tendenzialmente ipercritico verso le mie cose ... |
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Comunque sono davvero belle realizzazioni !! |
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fu "l'unico" vero fighter italiano, arrivato troppo tardi in battaglia per vederne le vere caratteristiche. i disegni di oberti vengono 60 euro . |
Bene bene! Vediamo questa nuova sfida! :wink: Ciao Albyone :) |
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Davvero incoraggiante una frase nel primo thread: "The model has flown a couple of times, but proved unstable in pitch, so it was put to one side while other projects were on the go. I must get back to it someday." :) |
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dopo quella meraviglia del 2010 sei proprio deciso ad astenerti? Lo sai che "chi desiste dalla lotta.." con quel che ne segue ?:) ciao Andrea (che intanto sta portando avanti l'altro modello, ovviamente) |
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:lol: |
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roba da darsi 77 frustate ogni volta che lo guardi, BLEAH :) Andrea |
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Vedremo! Per ora sono in fase di .....decontaminizzazione :lol::lol::lol: Ho bisogno di disintossicarmi. L'ultimo periodo del contest è stato uno sforzo che mi ha portato all'intossicazione creandomi un a fase di rigetto nei confronti degli aeromodelli. A questo punto il fare i modelli nonè più stato un piacere ed allora, se non voglio smettere per altri trenta anni...meglio star tranquilli un po'. Del resto per me fare gli aeromodelli non è di certo la cosa più importante della vita, anche se mi piace, quindi è giusto dargli lo spazio che merita. Per ora vi guardo e mi fa piacere l'entusiasmo di chi si è già messo in moto. Certamente se deciderò di rimettermi in pista per il contest lo farò con un modello molto più semplice del P38, magari da progetto e non partendo da zero (qualche idea per la testa mi frulla...:fiu::fiu::fiu:) Ciao Albyone :) |
Buon riposo!:P |
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Io sceglierò un modello che mi faccia divertire (magari semplicissimo), e farò i dettagli solo se continuerò a divertirmi, come l'anno scorso insomma :lol: |
io scelgo di seguirvi... :D ed osservare.. ;) |
Probabilmente ho "battezzato" lo SVA che c'e' in quelle mie foto: e' uno SVA 10 IF (motore Isotta Fraschini V6) e la motorizzazione e' confermata dalla diversa forma del radiatore rispetto a quasi tutti gli altri. Ho anche trovato una immagine a colori che conferma la livrea "argento". La scala e' ancora da decidere ma sara' certamente fra 1/10 e 1/8, ora non mi rimane che fare un disegno di massima, poi definire i particolari e... farlo: roba di poco:) saluti Andrea |
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in Rete ho trovato un paio di foto del motore [foto 1] e questo va bene se non altro come curiosita', ma poi in Ebay ho visto il manuale di manutenzione di quel motore [foto 2] Non metto in dubbio il valore storico ma ... 150 eurozzi per un volumetto di 52 pagine sono decisamente troppi :):) anche perche' nella riproduzione (ma ci riusciro' mai?) il motore non si vedra' comunque buon weekend andrea |
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Comunque, è un pezzo da collezione; qualcuno disposto a spendere quella cifra, magari si trova!:D |
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Saluti:D Aggiungo un link che forse può essere utile: Aerei Militari - Ansaldo SVA: la tecnica |
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"V" non si riferisce alla disposizione dei cilindri, cosa confermata anche da altre foto in Rete in cui si vede il "V8" che sempre i cilindri (8) in linea ha:) In questa seconda foto gli scarichi sono a sinistra a differenza dell'altra: lo SVA usava quello con gli scarichi a destra. Citazione:
Quel sito lo conoscevo (*) ed e' proprio da quei quattro disegni, oltre che da alcuni altri, sto tentando di ricavare un progetto per il modello, non ho idea di dove l'autore della pagina se li sia procurati (almeno alcuni sembrano scritti in tedesco) ma sono piani originali in scala 1:10 e avendoli, risparmierei almeno un mesetto se non due del mio scarso tempo e il progetto verrebbe ben piu' dettagliato... Purtroppo quelli del sito sono pressoche' illeggibili nelle quote a causa di una scannerizzazione a bassa definizione. (*) simpatico il sito ma ... almeno per quanto riguarda lo SVA ho trovato alcune incongruenze e qualche confusione fra modelli diversi (ormai con tutto il materiale che ho raccolto - oltre i 100 Mega, e aumentano - mi sono fatto una cultura :)) oltre ad un paio di veri errori sia pure su aspetti minori. Ma tutto fa brodo, ovviamente. buonanotte Andrea |
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Andrò a frugare tra i miei libri dell'epoca e vedrò cosa ne salta fuori, intanto ti incollo due link uno ai motori isotta (Tutti con cilindri a v meno i primi due) e uno al video della messa in moto dopo il restauro dello spa 6A del 1917 che guarda il caso è identico a quello nella tua foto con la scritta asso 6-v. Ne deduco quindi che la tua foto da Wiki si riferisca allo SPA 6 e non all'asso 6-v. md80.it • Leggi argomento - Motori Isotta Fraschini serie ASSO Massimo |
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Credo sia confermato il noto problema di quando si fanno ricerche a tappeto in Rete: entra di tutto ed errori e incongruenze ne saltano sempre fuori. Peraltro la foto (la seconda) che ho pubblicato e' stata chiaramente presa in un museo quindi la scritta, se errata, e' del museo stesso e non, questa volta, dovuta ad errata attribuzione di un link in Rete ... Per ora, anche da altre fonti (per esempio il volumetto della Profile pubblications sullo SVA) una delle poche cose certe che possiamo affermare e' che se veniva usato un motore IF la forma del radiatore era diversa da quello usato nei modelli con il motore SPA: rispettivamente "compresso" ai lati nella parte superiore per lo SPA e quasi rettangolare per l'IF, come dalle foto che accludo (la cosa e' peraltro confermata da quelle foto che ho, fatte da mio padre ad uno SVA ancora in servizio come addestratore nel 1939) e questa forma diversa si trasmetteva alla forma del "cofano" superiore metallico fin quasi al posto di guida. saluti Andrea |
stato dell'arte e nuove foto I disegni sono quasi terminati, niente di speciale: io disegno (e pure in modo sommario) solo la struttura, per i particolari procedero' poi pian piano. Oggi ho fatto una breve visita al museo di Vigna di Valle per fotografare alcuni dettagli (e' esposto uno SVA versione 5 mentre io faro' un 10, comunque molti particolari sono uguali) Poi mi sono fatto coraggio, ho indossato la mia migliore faccia di bronzo e ho chiesto ad un gentilissimo Maggiore: ho cosi' avuto il privilegio di poter non solo entrare oltre la zona del pubblico ma di poter anche salire su una scala (che hanno gentilmente portato per me:):)) per qualche foto al cockpit. Eccole in allegato per chi fosse interessato (ripeto, e' uno SVA 5) ci si rilegge presto Andrea |
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Io seguo e prendo appunti :lol: |
Sei andato a Vigna di Valle oggi.......non è che c'era un'invasato piccolo e nero che si aggirava tra gli aerei? Se si,ecco.....forse era Doctordoom....:icon_rofl Belle le foto,mi sa che quado vado io,provo a scassare qualcuno per fare delle foto di interni!:fiu: |
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