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Postprocessor PowerMill e G-Code allora partimao dal principio. io ho i miei bei modelli matematici esportabili in qualunque formato, li importo in powermill, genero tutte le lavorazioni che mi servono ma poi non ho nessun postprocessore selezionato ne selezionabile in quanto i file opt del postP non ci sono. io devo generare un G-code per Mach3... come posso fare? dove li posso trovare sti benedetti file di configurazione del PostProc...?? ciao |
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sfortunatamente il post per powermill non c'è.... nessuno sa darmi indicazioni su dove posso trovare dei post per powermill che mi generino dei gcode per mach???? please |
Non conosco powermill ma i vari cam che ho provato danno la possibilità di scegliere fra vari postprocessori. Possibile che non ce ne sia uno generico che sia riconosciuto da mach? Tipo "Iso Gcode" . Se invece non hai la possibilità di esportare in alcun formato credo che il tutto dipenda dalla versione del software in tuo possesso..... O è un demo oppure una versione priva di licenza. Di solito vengono distribuite solo a scopo dimostrativo. E' originale? E' una copia? E' una copia piratata? |
Con Artcam io uso il formato Bobcad_mm (*.agc) e Mach3 lo digerisce benissimo. |
è passo passo o ingloba i codici I e J per definire le circonferenze? Lo usavo anche io ma non ricordo più perchè l'ho abbandonato |
passo passo... tanto anche se mi genera molte righe ho Mach3 registrato :) |
intendevo punto punto, cmq hai capito. Anche io l' ho registrato ma oreferisco i lpost gcode mm arcs, la macchina è moooolto più fluida |
Ciao Simone, ci inseguiamo da un post all'altro...:P Se puoi scegliere salvali come archi e non come punti, la lavorazione è più fluida. Ciao Lele |
Questa storia della maggiore fluidità mi intriga. Adesso mi dite che opzioni e/o postprocessore usate per ottenere il risultato sperato. Ovviamente uso artcam ed il file vettoriale (dxf) contiene già sia gli archi che i cerchi puri. |
Semplice, usi su Artcam il postprocessore gcode arc (mm). Potrebbe non essere la dicitura esatta ma lo trovi dopo il g-code. In pratica invece di definire una curva punto per punto indica il centro e l'ampiezza della curva stessa. Io penso ( ma è solo un'opinione non confermata) che la maggiore fluidità sia data dal fatto che in modalità exact stop la macchina si ferma ogni riga di istruzione e fa ripartire i motori, quindi quando una curva è un punto dopo l'altro si ha una sensazione di non fluidità. Mentre sempre in exact stop la curva vista come definizione I e J ( centro e ampiezza) viene vista come un movimento unico e la macchina si comporta come se fosse in costant velocity. La differenza di fluidità è comunque diminuita nell'ultima versione di Mach3, è stata migliorata molto la modalità CV. Ciao Lele |
Beh, è quello che faccio normalmente, anche se non ti nascondo che le sorprese certo non mancano. Ci sono disegni che do per scontato che alla fine la macchina lavorerà molto fluidamente in realtà me la fanno lavorare a scatti, altri invece vanno lisci come l' olio. Apparentemente la procedura è la stessa per tutti i miei gcode ma alla fine i risultati (non come pezzo finito, come lavorazione) sono altalenanti. Mi diceva un amico che lavora per terzi su un centro di lavoro che lo stesso problema lo hanno anche loro. Certi disegni fanno lavorare la macchina come un violino, altri non proprio. Mah! |
IJ funzionano solo se si lavora su un piano quindi un 3D un pò finto visto che si lavora il 3D come un piano alla volta. tanto per dire se si vuole fare un elica si è costretti ad andare per punti. parte a questo non ho alcun post in memoria nel mio powermill che è pur sempre della delcam quindi non ho molte opzioni da giocaremi se non cercare di recuperare qualche benedetto file OPT o PMOPT che sono le estensioni dei post di powermill... |
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