vascello per stampa 3D
 

ho iniziato un nuovo progetto di disegno e stampa 3D un vascello

metto un link al mio ultimo lavoro finito ad aprile 2017 che forse molti non hanno visto
http://www.baronerosso.it/forum/cnc-...ml#post4984744

ho deciso di fare una nave per mia passione perché oltre agli aerei mi dedico anche alle riproduzioni statiche in legno, ne ho portata a compimento solo una ed un'altra è quasi finita.

come primo lavoro su una nave disegnata e stampata 3D avrei dovuto scegliere una nave semplice, come quelle egizie, vichinghe o romane, oppure una giunca cinese.
ma il desiderio di fare un veliero mi ha indirizzato su una nave olandese del 1600- 1700:
il Grobe jacht di cui ho i trittici

ve li allego.

Metto anche una recensione, forse in russo, tradotta automaticamente da Google:

Tartan, trabokkoly, calci, Hooker, accendini - non prendere in considerazione il nome dei piccoli pescherecci e messaggeri che ogni giorno per secoli vyhoodili in mare nel nord e sud dell'Europa. Ma solo in Olanda queste piccole barche si trasformarono in maestosi yacht graziosi e riccamente decorati.
La parola "yacht" deriva dal tedesco Jagt - "caccia, molestie". Tuttavia, è stato creato dagli olandesi rispetto alle condizioni locali di navigazione costiera. Nelle ricche città costiere nel Medioevo c'era la consuetudine di incontrare e accompagnare le grandi navi a vela in mare sulle proprie navi a vela, che da qui il loro nome. Successivamente questo tipo di barche a vela cominciò ad essere utilizzato per i viaggi ufficiali, anche per la posta, le passeggiate via mare, e poi per le gare di vela. Le prime regate si sono svolte sul Tamigi a re Carlo I. Nella battaglia degli olandesi contro gli invasori spagnoli precursori di questi vasi sono spesso forniti con le pistole e hanno dimostrato il loro valore militare.
Uno dei primi yacht militari alla fine del XVI secolo. divenne lo yacht "Neptunus" del principe Moritz, la cui costruzione influenzò fortemente la costruzione di stato e "herren yachts" (privato) XVII-XVIII secolo. Successivamente furono divisi in statenyacht, postyacht e così via. A causa del piccolo sformo e del fondo piatto, questi yacht erano dotati di porte laterali (eventualmente montate in avanti) e trasportavano una sovrastruttura molto lunga e bassa come edificio ufficiale, il cosiddetto padiglione. Approssimativamente fino al 1670 gli yachts avevano una vasta diffusione in Olanda, armi da sprint, e in seguito ci fu un nuovo armamento di gaffe.
Nel XVII secolo. yacht provenienti da Olanda è venuto a Danimarca, dove utilizzato come navi mercantili. A metà del XVIII secolo. sul Mar Baltico è già considerato loro belle navi mercantili Greyhound. sesquilineari distinto e yacht singola alberi. Polutoramachtovye il tipo di sartiame diviso per yachts Hooker-yacht-Galiota e yacht galeazza. Secondo Chapman, Hooker yacht aveva un lungo bompresso, albero principale con due alberi migliori, collegati tra loro e Saling ezelgoftami e tre vele quadre. Dietro la grotta è una grotta-randa di cappa con la gaff e boma. Albero di mezzana, troppo, aveva un albero e una vela con una gaff e boma.
Le ricche decorazioni di queste piccole imbarcazioni indicano che i sobri olandesi non erano estranei alle esigenze della moda. La lanterna situata dietro la sovrastruttura di poppa è già stata utilizzata nei precedenti tipi di navi. Questa misura di sicurezza serve come conferma indiretta dello sviluppo delle comunicazioni marittime all'inizio della nuova era.

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Grande Marcello, interessante!!
in che scala/dimensioni avresti intenzione di farla?

Ti seguo, se in una scala interessante potrei anche considerare di farla navignate.

per curiosità: un bel rimorchiatore portuale? :fiu:

Seguo anch'io . . . .

grazie dell' interesse
ho già iniziato il modello 3D
questa volta sono partito subito con Blender poiché gli altri software avevano tutti troppe limitazioni
ho importato le visite 3D e iniziato a modellare facendo chiglia e ordinate ricalcate dal disegno , poi mi sono accorto che le dimensioni di stampa non scalate erano di 7mm
ho fatto una prova di stampa aumentata a
ho avuto la brutta sorpresa di vedere il fasciame con delle parti mancanti

sono scomparse le misure del provino: 13 cm
alleghero' le foto quando andrò sul computer
per le dimensioni finali di stampa penso di stare fra i 40 e i 60 cm, devo quindi pensare alla suddivisione dello scafo

dalle foto si vedono i fori nel fasciame
ho cercato di capire perché venissero analizzando il disegno 3D
ho pensato che fosse perché erano parti separate, le ho unite con l'unione booleana
peggio: blender lascia tutte i tratti che penetrano all'interno delle parti solide ma ha un oddons (ne ha molti che si caricano quando servono) per controllare il 3D per le stampanti.

poiché ho iniziato ad usare CURA, che non conosco molto, che permette di visualizzare gli strati, ho notato che ingrandendo l'oggetto i fori diminuiscono: forse ho fatto il fasciame troppo fino.
Non posso visualizzarlo più di 20 cm; dovrei cominciare a decidere la divisione che farò finale che non potrà essere quella a mezza chiglia che vedete dalle foto, ma preferisco prima finire lo scafo con tutte le aperture e poi deciderò.

Grande Marcello, seguo anche io con molto interesse :)


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Al fine di stamparlo in sezioni io in effetti vedrei meglio una divisione lungo le ordinate, questo per facilitare l'incollaggio all'altezza delle ordinate, ma soprattutto per non avere layers senza appoggio come avresti in una stampata di un mezzo scafo.

la vedo una soluzione molto più semplice ed efficace

hai sicuramente ragione ma prima voglio farmi una idea dei vari particolari che fanno parte dello scafo per vedere se stamparli uniti o separati, poi potrò pensare a come dividerlo

continuo nel lavoro, ci sono molti particolari che penso di stampare a parte ma che comportano degli scassi sullo scafo.
Allego una schermata di Blender per farvi vedere lo stato dei lavori.
Sto cercando i termini marinareschi, di cui vi terrò aggiornati, quell'asta orizzontale che sporge a prua è la gru di capone e serve per manovrare l'ancora.

Buone feste a tutti, anch'io mi sto cimentando su un modello 3d che vorrei modificare per stamparlo con una stampante, per sezionare e modellare, riparare mesh, ecc. ecc. non ho difficoltà, un problema che si presenta è per esempio che delle parti del file 3d sono costituite da semplici superfici, potrei risolvere il problema facendo un'offset di queste e dare uno spessore con l'opzione solido, la domanda è questa: che spessore dare a queste parti? e in che direzione dare l'offset per poi non avere problemi nell'assemblare? allego qualche foto in modo da capire meglio e chiedo scusa se ho scritto nel topic di Marcello.

excalibur27 se qualcuno ti può aiutare scrivendo in questa discussione ne sarò contento.
purtroppo io non ho sufficienti conoscenze nella modellazione e stampa 3D, fra l'altro mi sembra che tu non stia usando Blender.
CURA ha un'opzione che ti permette di vedere in 3D il filo depositato dalla tua stampante, scelta fra varie disponibili e secondo la profondità del layer impostata, in modo che possa valutare le scelte di modellazione che hai fatto.
Penso che per aiutarti si dovrebbe sapere come pensi di sezionare il modello, che stampante usi, che profondità di layer userai ecc.

Grazie per la risposta Marcello, sto seguendo il tuo topic con molto interesse, io non uso Blender ma Rhino, il modello lo sto sezionando in varie parti che assemblerò sempre se la strada che ho intrappreso è quella giusta, la stampante è una Sharebot 2 estrusori e purtroppo non conosco Cura.
Ti auguro a te e agli amici del forum buon anno che speriamo sia ricco di novità.

aggiorno sui lavori
ho avuto una certa difficoltà nel fare uno specchio delle parti dello scafo pulito, ho dovuto riprendere il lavoro da salvataggi precedenti perdendo dei giorni.
Adesso sono passato ai fregi, sono tantissimi, il vascello è molto ricco e anche per questo l'ho scelto.
Oltre le fiancate sto abbellendo la poppa, molto complessa.
Inizio ad avere il timore di dovergli dedicare troppo tempo; ogni tanto penso alle parti ancora da realizza: timone, cannoni, lampade, argano, pompe , polena per non parlare del sartiame e delle vele.
Al prossimo aggiornamento.

ho finito di modellare i cannoni completi di base corde bozzelli eec

avendo pensato di fare lo scafo di 35cm ho scalato tutto il cannone e poi stampato il fusto.
E' venuto di 2 cm!! Tutti i particolari, che avevo fatto con piacere ma spendendoci molto tempo, inesistenti.
Ho raddoppiato il tutto, ora lo scafo sarà di 70 cm, e il cannone, quello più grande è venuto in modo decente.

anche le finestre laterali sono pronte

ho trovato su un forum di Model Ship World una discussione in cui c'è il modello 3D di un vascello: il Pandora
magnifico il dettaglio a cui io penso di non potermi mai avvicinare anche perché usano Solidworks

quasi terminate le sovrastrutture
manca lo specchio di poppa che ho lasciato per ultimo perché è molto impegnativo

Spettacolare. Davvero bello! Complimenti!

grazie

fatto anche lo specchio di poppa, che mi preoccupava, mancano pochi dettagli, fra cui la lanterna, e poi posso iniziare a disegnare gli alberi.

anche gli alberi sono completati
ora comincerò con le sartie epoi con tutte le manovre senza preoccuparmi di come le potrò stampare in 3D

completate tutte le sovrastrutture sullo scafo, la base di appoggio, le manovre dormienti, cioè quelle fisse, che si chiamano sartie e stragli.
Adesso posso iniziare a modellare le vele con tutte le loro legature e manovre.
Quando modello qualche parte penso sempre a come stamparle in 3D; sono quasi tutte non in piano, penso che farò delle prove di stampa così come sono, adagiandole sul piano: se non vengono bene le sezionerò creando dei piani da cui iniziare la stampa.

ho provato a fare la bandiera di poppa: è stato facile.
Ho fatto la randa con tutte le sue manovre: difficile, ma serve come esperienza per le altre vele.

caspita! ci dai dentro! bravo!

grazie
sto sezionando lo scafo, iniziando dalla poppa, che è completa.
Fino alla porta d'ingresso della poppa Cura mi dice che ci vogliono 15 ore per stamparle con layer a 0,2. :(