Progetto cnc e presentazione.
 

Ciao a tutti. Questo è il mio primo messaggio su questo bellissimo forum. Ho letto tanto sulla costruzione di materiale in compositi (kevlar, carbonio). Ho la necessità di fare un salto in avanti e pensavo ad una bella fresa autocostruita.

La parte meccanica è più o meno chiara ma per la parte elettrica ho ancora dei dubbi.

Innanzitutto avrei intenzione di utilizzare 3 o 4 motori o anche 5 se potenzio due assi (4 dipende se voglio motorizzare la rotazione della fresa). I motori sono questi:

Japan motor co ltd
Coppia massima 0,834 Nm
0,9° / step = 400 step/giro
( Micropasso ==>> doppia precisione )
Alimentazione 6V DC - 1 AMP/fase
Collegamento bipolare serie ( 4 fili )
Compatibile anche con il collegamento unipolare ( 6 fili )

sono deboli ma precisi e inoltre pensavo di potenziare gli assi y e x ( aggiungendo un motore che giri in parallelo in direzione opposta). Pensavo quindi a realizzare la scheda mm2007 e realizzare (già è a casa ) un alimentatore con 6.6v per i motori e 12v per la logica.

ora alcune domande: (siate pazienti imparo in fretta ma non ho mai studiato queste cose)

1) la scheda mm2007 va bene per i motori che ho? (ammettendo anche 5 motori [assi x e Y potenziati + asse z a singolo motore). La connessione con pc è intuitiva su porta parallela nativa?

2) Per la taratura della macchina c'è qualche guida precisa?

3) Dove posso reperire switch fine corsa?

4) posso evitare le resistenze immaginando una caduta di tensione sulla linea dei 6.6v tale da fornire 6v o meno di 6v ai motori?

per ora è tutto. Vi ringrazio anticipatamente per tutto l'aiuto che mi vorrete dare.

Saluti
Ale

Ciao Ben arrivato

Non mi sembra che tu abbia le idee molto chiare sulla costruzione della fresa.
Innanzi tutto vuoi una fresa o una tagliapolystirolo?
La realizzazione è abbastanza diversa, amche se qualcuno in Francia ha adattato una tagliapoly in fresa..

La MM2007 (nata dalla mm2001) è indicata per la tagliapoly, e comunque lavora con max 4 motori, ci sono elettroniche più specifiche per le frese.

Di solito non si mettono due motori contrapposti sulle frese, mentre sono accoppiati ma solo come posizionamente meccanico sulle tagliapolystirolo.

cerca di avere l'obbiettivo preciso e cercheremo delle risposte adeguate

ciao

Grazie per la risposta ma devo aggiungere:

1) non ho mai parlato di taglia polistirolo. Devo tagliare lastre in carbonio e fibra di vetro. Eventualmente alcuni lavoretti diversi ma minori

2) i motori controllati come centri di moviementi sarebbero 3 o al massimo 4. I motori sugli stessi assi lavorerebbero in parallelo quindi non sarebbe necessario più di 3 o 4 canali.

3) 3 canali e quindi 3 assi vanno più che bene ma temo per la coppia (bassa) dei motori.

4) 400 step sono tanti ma è necessario per via della precisione di cui ho bisogno. A meno che la velovità di avanzamento sia troppo ma veramente troppo bassa per lavorare correttamente non ho esigenze di tempi brevi.

5) che elettronica suggerisci che sia più indicata? Intendo rigorosamente da autocostuire visto che il progetto è una occasione per assimilare nuove esperienze ( e poi ho già un bromografo e una buona manualità in fase di assemblaggio di piccoli circuiti).

grazie ciao!
Ale

Credo che un'occhiata anche a questo sito ti possa tornare utile ...

Per tagliare lastre in carbonio ti serve necessariamente una fresa 3 assi.

L'elettronica della mm2001 non va bene per il lavoro che devi fare.

Per le tue necessità ti servono sicuramente almeno dei driver (ponti) da 4A.
Per cui il minimo necessario sono una scheda d'interfaccia, in giro ne trovi vari progetti, ma sostanzialmente sono tutti uguali, i 3 driver, e gli alimentatori per la logica tip. 5Vdc e per i motori dipende dai driver.

Per quanto riguarda il discorso di pilotare 2 motori per un singolo asse, essendo i driver amatoriali ad anello aperto, in caso di perdita di passi di uno dei due motori l'asse movimentato si potrebbe incastrare.
Le alternative possono essere od un motore che a mezzo cinghia muove due viti o la chiusura dell'anello con encoder ma questo dipende dal sw che usi.

Discorso diverso è quello degli step riguardo la precisione, la precisione dipende dal fattore di riduzione e dall'errore dovuto al tipo di movimentazione, quasi per nulla dal numero di step generati dal motore.

grazie a tutti!

Per gli step è veramente una novità per me. Ho sempre pensato che la possibilità di suddividere in "step" fosse indice di minore o maggiore precisione a parità di meccanica.

Comprendo la necessità di realizzare elettronica differente. A questo punto penso di costruire una scheda di controllo (porta parallela pc)

che trovo qui:

Scheda interfaccia parallela CNC

con i driver per i motori: (x3 o x4)

Ponte H per motori passo passo

Alimentazione: entrambi i circuiti per logica e motori anche se mi sembra eccessivo il trasformatore. Tuttavia sono ignorante in maeria quindi mi fido :)

Mi sembra ci sia tutto. C'è anche la possibilità di aggiungere relè per l'innesco della fresatrice ed eventualmente il getto/nebulizzatore di liquido. PErfetto!

Per i motori non mi sapete dire niente a "naso"? Non è basso il valore di coppia?

P.s. Grazie DanielXan. Ho postato anche nel forum perchè magari poteva interessare anche ad altri. In ogni caso grazie a tutti dell'attenzione.

Vai tranquillo con quell'elettronica e fidati dei valori descritti
:wink:
ciao

perfetto! Soltanto qualche altro dubbio:

1) se per risparmiare utilizzassi un alimentatore atx ridotto a 5,0v (suggeritimi un modo decente magari visto la corrente in gioco)?

2)Il traformatore deve necessariamente essere toroidale?

grazie

P.s. se volessi evitare il dremel come motore della fresatrice e tentare qualcosa di più "professionale" c'è qualche motore elettrico di facile reperibilità che,se abbinato ad un buon mandrino, mi permetterebbe di realizzare anche la fresatrice in sè?

scusate un'altra domanda:

sul sito nella parte del ponte H si legge:


Nella prima figura notate 3 connettori.Al primo connettore in alto, quello contrassenato 12-42V bisogna fornire la tensione di potenza per i motori.La tensione minima è di 12 volt e consiglio di non superare i 45 volt.Questo ponte utilizza la tecnica chopper per pilotare il motore passo passo, quindi non preoccupatevi se il vostro motore riporta magari 2 volt sula sua targa.La tensione di potenza deve essere compresa tra le 10 e le 20 volte la tensione riportata sulla targa del motore.I connettori più sotto della stessa figura sono le uscite per le fasi dei motori.In caso di motori a 6 fili dovete escludere i fili centrali delle fasi e isolarli tra loro e in questi connettori andranno collegati solo i fili laterali.Il verso non è importante ma se volete invertire il verso del motore potete farlo invertendo soltanto una fase, oppure invertendo lo stato del pin della parallela dal programma CAM dal PC.

dice di non superare 45v ma anche che la tensionde deve essere pari a 10-20v quella dei motori. I miei vanno a 6v quindi come minimo dovrei alimentarli a 60v? C'è un problema di compatibilità. Io potrei avere un ottimo alimentatore stabilizzato a 24v (25A) ma non di più. Può andar bene? Se fosse compatibile dallo stesso alimentatore posso contemporaneamente prendere 5,5v (da ridursi a 5). Opinioni?

ciao

Infatti ho preferito risponderti sul forum invece che in PM.

Per quanto riguarda l'alimentatore motori lascia perdere lo stabilizzato, un trasformatore anche classico a colonne, un ponte di diodi ed un adeguato condensatore è tutto ciò che ti serve, il resto è superfluo o dannoso.
Se ti documenti sul funzionamento chopper capiscia nche il perchè, per la tensione deve essere la più alta ammessa dal driver per poter "caricare" le bobine nel minor tempo possibile ed aumentare la reattività del motore.

Comunque il trasformatore max 28vac, un più commerciale 24vac va benissimo.