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Ciao PoWeR noi le "pinze" le mangiamo a Pasqua. Forse ti è sfuggita la lettura delle prime righe nella descrizione dell'amperometro. Infatti questo strumento è consigliato a chi non vuole spendere troppi euro per qualcosa che si usa solo in casi particolari. Mi piacerebbe conoscere l'errore che introduce la pinza amperometrica (di solito è abbastanza alto). L'osservazione che hai fatto della caduta di tensione nella misura di una alta corrente è esatta. Infatti con un assorbimento di 30 Ampere si ha una caduta di tensione di 0,75 Volt. Nello strumento in questione, la lettura della misura della tensione, è posta ai capi del motore o del regolatore (se collegato). In questo modo leggo esattamente la corrente e la tensione che arriva al motore. Lo strumento presentato serve a misurare la corrente e contemporaneamente la tensione durante la prova di un motore (il tutto a un costo molto limitato), quello che non può fare la sola pinza amperometrica. Quando si desidera sapere a che tensione il regolatore stacca il motore, lo si fa con il solo tester senza inserire l'amperometro (e neanche la pinza), che in questo caso non serve. Per sapere quanta autonomia ha una batteria con una certa motorizzazione si usa il solo cronometro. Avendo la necessità di fare dei confronti tra assorbimenti tra motori diversi oppure tra eliche sullo stesso motore, lo strumento proposto è molto valido. Scusa se mi sono dilungato a diffendere la mia economica creatura. Ciao da Naraj. |
Scusa, ma non vorrei essere stato frainteso.... Chiedo scusa se ti e' sebrata una "svalutazione" del tuo stumento, forse mi sono espresso male... Lo stumento cosi' come lo proponi funziona benissimo infatti... Era solo un chiarimento perche se qualcuno ci collega una lipo per esempio da 7,2 volt e ha un regolatore che stacca a 6 volt, tra la caduta della resistenza e quella dei cavi pensa che lo schema non funziona invece funziona bene, ma non tutti pensano che su 20 cm di cavo possano cadere cosi tanti volt... io per primo infatti mi sono costruito un aggeggio simile, e lo uso tutt'ora, ma bisogna anche mettere i n guardia da eventuali problemi... no?!?!? Scusa ancora se ti sono sembrato non correto, ma ti assicuro che non era mia intenzione... Ciao! |
Ciao PoWeR, non ti devi scusare per niente, le critiche devono essere sempre ben accolte da chi a voglia di crescere. Naraj. |
OK mi fai un favore mi dai le sigle dei componenti e dove li hai presi cosi li compero e vedo di farmi aiutare, visto il braccio |
1 Allegato/i Citazione:
Se non trovi i due moduli, puoi impiegare, con la stessa precisione, due tester digitali da 5 euro. Ciao e buon lavoro da Naraj. |
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Se alimento il tutto con UNA sola batterie succede qualcosa a scapito della misurazione? Secondo me no, avrò solo una minore autonomia. Mi sbaglio? |
Succede una cosa molto brutta... cosi' brutta che e' meglio non farla :lol: I due strumenti lavorano con riferimenti di massa diversi e richiedono percio' alimentazioni separate (tra loro isolate). Se va bene si falsano solo le misure, se va male si fa qualche corto, ma per capire quale bisognerebbe vedere lo schema interno degli strumenti. La semplicita' dello schema si puo' mantenere proprio grazie alle alimentazioni separate. |
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Le due alimentazioni devono essere separate. Come dice anche Cludio, se usi una sola batteria bruci sicuramente uno dei moduli. Non preoccuparti per la durata delle batterie, i moduli assorbono pochisssimo. Naraj. |
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