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saxo8v 24 gennaio 17 20:42

brushless come freno per banco prova
 
Non so se è la sezione corretta, se mai spostatela pure nel posto più corretto.

Mio fratello sta smanettando sul motore di una 500 del '68. Si è fatto il supporto per provarlo a banco, poi mi ha chiesto consiglio per sapere quanta potenza eroga.
Da elettricista mi è venuto in mente di attaccare all'albero un bel motorone cc con almeno la potenza del motore, una bella resistenza del medesimo valore, un voltmetro e un amperometro e il gioco è fatto. Poi, mi è venuto in mente che con un bel brushless e 3 resistenze a stella o triangolo, in base alla tensione del motore, vedremo, risparmio di sicuro in peso e spazio. Io ci metto un analizzatore di rete che gli tabula anche la frequenza, quindi ha potenza e giri ogni secondo, quindi la coppia è il gioco è fatto.

Ho visto che ad un prezzo umano si trovano dei motori da più di 20 kW (alien Power sistem), per la resistenza non dovrebbe essere un problema, resta solo pensare a come far dissipare tutto quel calore.

Oppure ho preso un abbaglio e non è possibile?

massimob 25 gennaio 17 09:33

Citazione:

Originalmente inviato da saxo8v (Messaggio 5006875)
Non so se è la sezione corretta, se mai spostatela pure nel posto più corretto.

Mio fratello sta smanettando sul motore di una 500 del '68. Si è fatto il supporto per provarlo a banco, poi mi ha chiesto consiglio per sapere quanta potenza eroga.
Da elettricista mi è venuto in mente di attaccare all'albero un bel motorone cc con almeno la potenza del motore, una bella resistenza del medesimo valore, un voltmetro e un amperometro e il gioco è fatto. Poi, mi è venuto in mente che con un bel brushless e 3 resistenze a stella o triangolo, in base alla tensione del motore, vedremo, risparmio di sicuro in peso e spazio. Io ci metto un analizzatore di rete che gli tabula anche la frequenza, quindi ha potenza e giri ogni secondo, quindi la coppia è il gioco è fatto.

Ho visto che ad un prezzo umano si trovano dei motori da più di 20 kW (alien Power sistem), per la resistenza non dovrebbe essere un problema, resta solo pensare a come far dissipare tutto quel calore.

Oppure ho preso un abbaglio e non è possibile?

Puoi anche semplicemente utilizzare uno o più alternatori d'auto ai quali colleghi un carico

Inviato dal mio XT1072 utilizzando Tapatalk

ElNonino 25 gennaio 17 09:40

Citazione:

Originalmente inviato da massimob (Messaggio 5006990)
Puoi anche semplicemente utilizzare uno o più alternatori d'auto ai quali colleghi un carico

Inviato dal mio XT1072 utilizzando Tapatalk

Se deve frenare 20kW di alternatori da auto/camion ne deve mettere un tot....

L'idea del motore è buona, quella delle resistenze pure, per dissipare io metterei resistenze blindate a bagno d'olio con piccolo radiatore e pompa di circolo, 20kW fanno un bello scaldino.

:yeah:

saxo8v 25 gennaio 17 09:46

Grazie dei consigli. Il problema caldo lo avevo solo abbozzato, non l'avevo preso in considerazione. Anche perchè non ho idea di quanta tensione esca da un brushless usato come generatore: è la max tensione di targa? O, forse, dipende dalla velocità di rotazione? Una volta determinata la tensione, andrei a cercare le resistenze (non sapevo che esistessero a bagno d'olio, le avevo sempre viste ad aria, tipo quelle dei locomotori sull'imperiale), poi in base alle sezioni dei cavi vedrei come dislocarle.

poi ci sarebbe il problema dell'accoppiamento degli alberi


secondo me fa prima a comprare un banco usato, ma mi ha punto sull'orgoglio e una risposta gliela devo dare!

Archi 25 gennaio 17 11:36

Allora:

La tensione di uscita del motore varia in base alla velocità e te la dice il kv del motore.
20 KW di resistenze invece non sono proprio banali, ma se riuscissi a trovare quelle di un treno o di un filobus sarebbero perfette, e non ti serve nemmeno raffreddarle, altrimenti puoi sempre cercare un bel pezzo di acciaio inossidabile che faccia la giusta resistenza e buttarlo in una vasca d'acqua per raffreddarlo, anche perchè penso che la prova non durerà tanto.

Andrebbe bene anche una stufa elettrica di recupero (ma di tipo industriale).

Infine, se metti un ponte a diodi trifase sui pin del motore, ti basta una sola resistenza.

Ciao.

saxo8v 25 gennaio 17 20:30

Io vorrei restare sul 3 fase, sia per evitare un raddrizzatore da 20 kW, sia perché 3 resistenze più piccole sono più gestibili di una grossa.
Credo pure io che la prova duri poco, anche il motore termico ha bisogno di raffreddare.

Correggetemi se sbaglio:
1-guardo il regime di rotazione massimo del motore della 500
2-guardo il motore bl papabile che tensione genererebbe al massimo
3-vedo se con quei volt, la corrente per i 20 kW non supera la max del motore (con un po' di tranquillità, visto che si tratterà di brevi periodi)
4-se supero il punto 3 calcolo che resistenze devo mettere per dissipare la potenza e con che tipo di collegamento. Se no scelgo un motore con più kv o di taglia maggiore
5-con motore, resistenze e tipo di collegamento valuto l'eventuale ausilio alla dissipazione e le sezioni dei cavi
6-se avessi fondi illimitati metterei un bel magnetotermico sui cavi della resistenza, con un contatto ausiliario dello scatto che mi fa aprire un bel teleruttore che stacca la batteria del motore. Molto più probabilmente ripiegheró su "se senti puzza gira la chiave e spegni tutto"

Resta aperto il problema accoppiamento. Da fifone e non esperto di meccanica ci metterei 2 pulegge con cinghia, più tolleranza geometrica e fusibile meccanico. Se fossi più sicuro userei un manicotto con un millerighe lato motore termico e cosa lato motore bl?

Archi 26 gennaio 17 08:28

Citazione:

Originalmente inviato da saxo8v (Messaggio 5007239)
Io vorrei restare sul 3 fase, sia per evitare un raddrizzatore da 20 kW, sia perché 3 resistenze più piccole sono più gestibili di una grossa.
Credo pure io che la prova duri poco, anche il motore termico ha bisogno di raffreddare.

Correggetemi se sbaglio:
1-guardo il regime di rotazione massimo del motore della 500
2-guardo il motore bl papabile che tensione genererebbe al massimo
3-vedo se con quei volt, la corrente per i 20 kW non supera la max del motore (con un po' di tranquillità, visto che si tratterà di brevi periodi)
4-se supero il punto 3 calcolo che resistenze devo mettere per dissipare la potenza e con che tipo di collegamento. Se no scelgo un motore con più kv o di taglia maggiore
5-con motore, resistenze e tipo di collegamento valuto l'eventuale ausilio alla dissipazione e le sezioni dei cavi
6-se avessi fondi illimitati metterei un bel magnetotermico sui cavi della resistenza, con un contatto ausiliario dello scatto che mi fa aprire un bel teleruttore che stacca la batteria del motore. Molto più probabilmente ripiegheró su "se senti puzza gira la chiave e spegni tutto"

Resta aperto il problema accoppiamento. Da fifone e non esperto di meccanica ci metterei 2 pulegge con cinghia, più tolleranza geometrica e fusibile meccanico. Se fossi più sicuro userei un manicotto con un millerighe lato motore termico e cosa lato motore bl?

Purtroppo non è così semplice.
Per il motore termico da la massima potenza ad un regime che non è quello massimo di rotazione.
Inoltre per caratterizzare il motore dovresti poterlo caricare con una resistenza variabile in modo tale da trovare il punto di lavoro on line.

Detto questo, il bello delle resistenze da treno è che puoi smontarle e spostare gli isolatori, in questo modo puoi metterle in serie o parallelo a seconda della velocità.

Normalmente quando si fa un vero banco prova, al motore elettrico si collega un inverter, questo in pratica fa l'effetto di una resistenza variabile e quindi è in grado di regolare la potenza frenante a qualunque regime di rotazione.

Se lavori a mano dovrai essere in grado di fare diverse prove con diversi valori di resistenza.

Ciao.

saxo8v 26 gennaio 17 20:38

Non ci avevo pensato al fatto della potenza massima a giri non massimi. Prenderò come livello di tensione massima del motore quello con i giri della potenza massima.

Potrei fare un passaggio stella triangolo in modo da avere 2 livelli di potenza, ma credo che comunque un equilibrio lo deve trovare il sistema. Se la coppia all'albero è maggiore di quella frenante allora il sistema accelera, quindi maggior tensione , quindi maggior potenza elettrica dissipata quindi dovrebbe arrivare ad una posizione di equilibrio. Non riuscirò a fare una misura coi vari livelli di gas, né ad avere la curva di coppia ai vari regimi, ma sapere quanto eroga al massimo dovrei riuscire a trovarlo. Considera che lo scopo del gioco è fare lo sborone dicendo che il motore tira fuori 25 cv....

Per il discorso resistenze, quelle da treno sono isolate a 3kV, sono delle bestie! Ne ho usata una per fare delle misure di tensione di passo e contatto in una stazione di conversione, per limitare la corrente a terra, non saprei dove metterla. Qui si parla di 100V.

Cavolo, mi sa che faccio prima a cercarne uno usato :icon_rofl

Archi 29 gennaio 17 11:54

Citazione:

Originalmente inviato da saxo8v (Messaggio 5007564)
Non ci avevo pensato al fatto della potenza massima a giri non massimi. Prenderò come livello di tensione massima del motore quello con i giri della potenza massima.

Potrei fare un passaggio stella triangolo in modo da avere 2 livelli di potenza, ma credo che comunque un equilibrio lo deve trovare il sistema. Se la coppia all'albero è maggiore di quella frenante allora il sistema accelera, quindi maggior tensione , quindi maggior potenza elettrica dissipata quindi dovrebbe arrivare ad una posizione di equilibrio. Non riuscirò a fare una misura coi vari livelli di gas, né ad avere la curva di coppia ai vari regimi, ma sapere quanto eroga al massimo dovrei riuscire a trovarlo. Considera che lo scopo del gioco è fare lo sborone dicendo che il motore tira fuori 25 cv....

Per il discorso resistenze, quelle da treno sono isolate a 3kV, sono delle bestie! Ne ho usata una per fare delle misure di tensione di passo e contatto in una stazione di conversione, per limitare la corrente a terra, non saprei dove metterla. Qui si parla di 100V.

Cavolo, mi sa che faccio prima a cercarne uno usato :icon_rofl

La potenza della macchina elettrica cresce al crescere della velocità, quindi se riesci a bruciare sufficiente potenza elettrica, l'equilibrio con la macchina termica lo trovi per forza.

Per quanto riguarda le resistenze da treno, i singoli elementi dovrebbero essere separati da settori ceramici, unendoli o dividendoli puoi cambiare la resistenza, tieni conto che proprio la resistenza è l'unico valore interessante.

Ciao.

dooling 29 gennaio 17 13:58

Magari trovi un oggetto come questo:
https://www.google.it/searchbyimage?...HW1PDO4QiBwICQ
:)
Tipo freno Ranzi Legnano.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 18:05.

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