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02 febbraio 12, 21:24 | #11 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-01-2006
Messaggi: 707
| se hai anche il dvr da alimentare che sicuramente funziona a 220 volt ti conviene usare un gruppo di continuità di quelli usati per il pc e con quello alimenti anche la telecamera tramite il suo alimentatore e sei a posto, ce ne sono di varie potenze e di vari prezzi. ci sono anche modelli per ufficio che hanno più autonomia. se era solo per la telecamera e non sò ancora quante ore di autonomia ti serve poteva bastare anche una batteria al gel da 7 o più Ah caricata in tampone solo che per fare una cosa come và fatta ci vuole anche un circuito che stacca la batteria quando raggiunge la tensione minima (di solito 1,8 per elemento x6 = 10,8 volt) altrimenti se si lascia scaricare completamente, la batteria si deteriora. sempre solo per la telecamera andava bene anche il circuito delle lampade di emergenza alimentate a 12 volt in cui è integrato anche il circuito per evitare la scarica della batteria quando raggiunge la tensione minima. eventualmente si può usare un un gruppo di continuità e collegare una batteria di maggior capacità al massimo ci vogliono più ore a ricaricarsi completamente. |
02 febbraio 12, 22:04 | #13 (permalink) Top | |
User Data registr.: 16-01-2006
Messaggi: 707
| Citazione:
consiglio di usare comunque una batteria da almeno 7Ah in quanto questa capacità è garantita con scariche di 1/10 e in certe marche anche solo 1/20 , con scariche superiori come in questo caso gli Ah si riducono di molto. io ho già usato in vari casi un tipo di caricatore adatto a queste batterie che passano da carica normale a carica di mantenimento quando la tensione della batteria raggiunge 13,8 volt in standbyuse oppure 14,4 / 15 volt in cycle use poi occorre uno stabilizzatore di tensione a 12 volt 4,5 A inoltre un circuito che stacca la batteria quando è scarica. considerando tutto alla fine è meglio usare il gruppo di continuita per pc che sicuramente ti garantisce la durata che ti serve e usi il suoi alimentatori sia per il dvr che per la telecamera. | |
02 aprile 13, 10:54 | #15 (permalink) Top |
User Data registr.: 19-01-2005 Residenza: 33170 e dintorni
Messaggi: 10.447
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quello che ti ha suggerito pietro e' la soluzione piu idonea,una unica unita' per tutto. un ups per pc,devi solo portare l'alimentazione del ups alle telecomere e sei apposto. a meno che non si alimentino tramite il dvr,e sei apposto,basta alimentare quello.
__________________ Trattiamo bene la terra su cui viviamo: essa non ci è stata donata dai nostri padri, ma ci è stata prestata dai nostri figli |
05 aprile 13, 17:17 | #17 (permalink) Top |
User Data registr.: 19-01-2005 Residenza: 33170 e dintorni
Messaggi: 10.447
| si ma certi dvr di sorveglianza alimentano anche le telecamere. dipende cosa comperi.
__________________ Trattiamo bene la terra su cui viviamo: essa non ci è stata donata dai nostri padri, ma ci è stata prestata dai nostri figli |
07 aprile 13, 21:05 | #18 (permalink) Top |
User Data registr.: 24-03-2010 Residenza: prov. (TV)
Messaggi: 183
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Ti serve un UPS (gruppo di continuità) a 12 Vdc. Se cerchi qualcosa già pronto in commercio trovi dispositivi da banco, da parete e professionali per montaggio sia su rack 19" che su barra omega din dei centralini (Ova, MeanWell, kert, Microset per citarne alcuni .. oppure direttamente dalla Cina o su eBay se vuoi risparmiare moltissimi soldi). Per postazioni presidiate (ossia dove c'è il controllo umano) puoi fare come ti ha suggerito megaloman, oppure servirti del classico alimentatore a tensione costante collegato al carico ed alla batteria attraverso un resistore (il cui valore e potenza dissipabile dipende dalla capacità di quest' ultima) per la carica della stessa con in parallelo (al resistore) un diodo (di opportuno amperaggio) per il prelievo della corrente dalla stessa quando invece viene a mancare la tensione di rete. Per un servizio del tutto automatico (unattended) invece devi usare un' apparecchiatura professionale (cosidetta SMART, o intelligente, con MPU) altrimenti rischi di far esplodere la batteria al Pb. Questo perchè la batteria deve essere caricata nel modo corretto (e cioè a tensione costante di 15V circa con limitazione di corrente a C/10, ovvero per un tratto a CC-corrente costante e poi a CV-tensione costante, onde evitare tra l' altro una sovraccarica) e scollegata dal carico al momento opportuno (raggiunti i 10 Volt circa) per non sovrascaricarla e quindi danneggiarla (solfatarla), come giustamente ha anche detto Pietro. Dunque si rende necessario un controllo intelligente di CARICA, MANTENIMENTO (contro l' autoscarica della batteria) e SCARICA come questa apparecchiatura, protetta anche dalle sovratensioni e correnti di fulmine. In alternativa, se sai programmare, puoi fare tutto da te con un semplice microPLC come il LOGO di Siemens (la parte intelligente), una batteria, un alimentatore a tensione costante (quindi non un caricabatterie), un diodo ed un resistore di potenza. Io comunque ti consiglio di utilizzare un dispositivo come quello che ti ho linkato perchè funziona in tecnologia switching (carica PWM) e quindi possiede un' efficienza molto più elevata. |
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