La puoi conservare :wink:
Sto andando avanti da mesi con lo stesso litro di soluzione :lol:

Quoto!! Naturalmente dopo vari sviluppi la soluzione inizia a saturare, e quindi impiegherai più tempo per sviluppare una basetta.
Idem per il cloruro ferrico, puoi conservarlo per molto tempo.:wink:

Ciao a tutti del forum.
Contatto voi perché vi ritengo avere molta esperienza con i bromografi e quindi vorrei sottoporvi il mio caso.
Ho costruito un bromografo con due lampade UVA da 15W ciascuna poste a circa 5cm dal piano dove appoggio la basetta (una lastra di vetro schiaccia basetta e negativo).
Sto usando delle basette con fotoresiste che avevano da una parte e che non usavo da circa 7 anni; stessa età di vita hanno anche soda cautica in scaglie e cloruro ferrico in soluzione.
Visto che non usavo il bromografo da anni ho deciso di riprendelo in mano e rifare il test per per determinare i tempi di esposizione (da 3 a 7 minuti) usando un particolare pcb-tester, che ho stampato con una laser jet su lucido apposito.
Ecco ciò che mi capita: dopo lo sviluppo con la soda caustica (7gr/1litro di acqua) non si intravede nessuna traccia del circuito di test sulla basetta; e poi dopo l'incisione con bromuro una cosa veramente strana: dopo un ora il rame è sempre li!!
Cosa sbaglio? Potete darmi una mano?
Sinceamente non ricordo più i tempi di lavoro per tutti e tre le fasi (esposizione, sviluppo e incisione) ma mi pare di non aver mai atteso ore per avere dei risultati, anche scadenti.
Vi ringrazio in anticipo.
Saluti,
Marco

Non sbagli nulla. Il problema sta nel photoresist che in questi anni ha perso il suo potere.
La soda ed il cloruro non penso abbiano subito alterazioni. LA basetta però s'è "impressionata" per intero e quindi inserendola nel cloruro non succede nulla.

Quindi il fotoresist potrebbe aver perso le sue proprietà e potrebbe essere questo il motivo del fallimento della realizzazione della basetta.

Farò altre prove con altre basette, con la speranza di trovare i tempi giusti.

Saluti a tutti,
Marco