Er Pupone (Ovvero: The Fairey Battle)

[Peppe46]

Dopo aver fatto parecchi voli, con sommo divertimento e soddisfazione, col primo "Battle" della serie, posso tirare le somme e correggere alcune inevitabili minkiate collezionate.
Non sto a dire che è venuto fuori un modello very ECCELSO, nè vi sto a dire che ha una manovrabilità che se non si vede coi propri occhi, non ci si crede, ne che ha una efficienza degna dei migliori hot-liner.
Tralascio la fase "sborona", che già dicono che me la tiro, e passo ad alcune scelte non proprio "felici" ed altre che si son rivelati più felici.

Prima MINKIATA!
I servi sotto l'ala....
La malsana idea di metterli sotto l'ala, mi è venuta per una semlice questione estetica, volendo conservare "pulita" la vista da sopra.
Il problema non sussiste, finchè si atterra su erba abbastanza sofficie, ma nel caso di terriccio o peggio ghiaia o sassi, vi lascio immaginare come "godono" i servi...
Problema risolto nei prossimi modelli, dove li monterò sul dorso.

La Minkiata si compensa con la felice soluzione del fissaggio dell'ala con elastici, come si vede in foto.



La soluzione, permette un ottimo fissaggio dell'ala alla fusoliera (secondo me, molto più affidabile del solito piolo e vite) ed esteticamente non è troppo invasiva.
Da sopra si vede solo il piolino anteriore in tondino di carbonio da 6 e il foro sotto la pancia, consente una buona uscita all'aria che circola all'interno, dalle prese daria anteriori, consentendo un ottimo e necessario raffreddamento di tutto l'elettroambaradan.
Inoltre, nel caso non certo infrequente di una botta secca sull'ala (in atterraggio o come spesso succede, in "toccate" in volo), gli elastici consentono di assorbire meglio urti di una certa entità.



Seconda MINKIATA:
L'ordinata motore, originariamente in lastra di carbonio da 3 millimetri, si è rivelata troppo elastica, amplificando le vibrazioni del motore e provocando spesso il discacco delle ordinata stessa dalla fusoliera.
Ho risolto, incollando una seconda ordinata, sopra la prima, portando lo spessore a 6 millimetri totale.
Ora il motore è rigidissimo e perfino molto più silenzioso.
Inoltre, occorre applicare del frenafiletti medio alle viti di fissaggio del motore che hanno la tendenza ad allentarsi in volo.

Terza MINKIATA:
Stavolta non è colpa mia...
Il mozzetto portaelica, originriamente, ha due grani da M3 per il fissaggio.
è na minkiata....
Del resto che pretendi per 4 euro?
Sono troppi piccoli e la chiavetta a brugola da 1.5 millimetri, non consente nemmeno un buon serraggio dei grani, in quanto se si forza un po', l'esagono si spana e ciao micio.
Ho già perso un'elica in volo per questo particolare
Ho risolto riforando da 3.25 millimetri e filettando da M4, consentendo poi di montare 2 bei grani da M4 che permettono un serraggio sicuramente più affidabile e sicuro.



Quarta MINKIATA:
In un primo momento, pensai di realizzare un direzionale abbastanza "cicciotto" per ospitare il servocomando del piano di quota ma al lato pratico, si è rivelata una intile complicazione ed ho preferito fissarlo sulla fusoliera, dove è previsto un apposito scasso, già da stampo.
Alla fine, però, quel direzionale "ciccio" non mi piaceva per niente e ho rifatto lo stampo, molto più sottile, come si vede nella foto sotto, con ovvio beneficio di aerodinamicità, oltre che... mi piace di più



Soluzione invece validissima, quella del fissggio delle batterie.
Nella fuso, ho incollato di traverso, nel posto dove devono andare le batterie, un traversino di polistirene 50 x 20 millimetri.
Ho poi laminato del carbonio, su un tubolare di ferro da 50 x 30, ricavando una "U", che poi tagliata a misura, viene applicata al pacco, con 2 semplici giri di scoth, come si vede sotto.
in questo modo, basta mettere la batteria sul traversino e infilare una "zeppa" di polistirene, in modo da fermarla e grazie alla "U", rimane esattamente nela sua posizione, consentendo anche un buon ricircolo d'aria di raffreddamento attorno al pacco stesso.



Spero che le mie "MINKIATE", siano servite a darvi buoni spunti.

Arigatò!
Peppesan.

[Peppe46]

Sto coso, più che una necessità è un vezzo ma si sa che noi modellisti, facciamo le cose perchè ci piacciono e non perchè ce lo ha ordinato il dottore.



Giustamente, vi chiederete...ma a che catz serve????
Si tratta semplicemente di uno stampino per realizzare una ordinata parafiamma, per fissare il motore elettrico in modo rigido e sicuro.
Ma poi, vuoi mettere, far lo sborone al campo facendo vedere l'ordinata in composito Carbonio-Kewlar??



In effetti, oltre che far molto SBORONE, il "tazzotto" in CarboKewlar, permette un fissaggio ottimale nella fusoliera del FB, grazie al bordo di 25 millimetri che fornisce una ottima superficie di incollaggio, anche sul fianco e irrigidisce notevolmente l'ordinata.



Il tazzoto, ha un fondello di 4 millimetri e il bordo da 0.5 millimetri.
Esce dallo stampo già bello formato e col foro centrale da 12 millimetri, che da un ottimo centraggio per la foratura, fatta utilizzando il supporto di montaggio del motore stesso (quello di alluminio a forma di croce).

Il fatto è che m'ero rotto ogni volta di ritagliare lastre, e adattarle in fusoliera e con 'sto stampino, mi velocizza non poco il lavoro, oltre che dare un risultato finale ben più affidabile delle semiordinata incolllata per metà in fusoliera e inoltre, ho notato come il motore renda notevolmente meglio, con un supporto ben rigido.
Il materiale utilizzato è piuttosto difficile da lavorare, in quanto il Kewlar è na brutta bestia da tagliare ma in compenso ha una resistenza eccezzionale e anche coi dovuti fori di raffreddamento indispensabili per il raffreddamento del motore (ne ho bruciato uno proprio per non averli fatti...), rimane praticamente indistruttibile e rigidissima.
Se si pensa che "tanto è un motorello elettrico", ci si sbaglia di grosso. Son motori potenti e con eliche pesantuccie da 11 pollici a 11mila giri, se cominciano a vibrare, strappano via tutto in mezzo secondo.

Il "tazzotto", ha un diametro interno di 44 millimetri, pronto per ospitare pure il piu largo Turginy 4250, che proverò prossimamente.



Sayonara,
Peppesan.

[UAV drone]

Originalmente inviato da Peppe46

Terza MINKIATA:
Il mozzetto portaelica, originriamente, ha due grani da M3 per il fissaggio.
è na minkiata....
Ho risolto riforando da 3.25 millimetri e filettando da M4, consentendo poi di montare 2 bei grani da M4 che permettono un serraggio sicuramente più affidabile e sicuro.

Bello 'sto Fairey Battle ! Ti seguo da un po' e apprezzo i particolari. Ma perché usi questo sistema di fissaggio dell'elica ? Non è meglio il mandrino autoserrante (come del resto si vede dalla foto nel tuo post successivo a questo) ?
Bene il fissaggio dell'ala tramite elastici, anche io lo preferisco alle viti per gli stessi tuoi motivi.
Buona anche la trovata del "tazzotto".

[Peppe46]

Originalmente inviato da UAV drone

Bello 'sto Fairey Battle ! Ti seguo da un po' e apprezzo i particolari. Ma perché usi questo sistema di fissaggio dell'elica ? Non è meglio il mandrino autoserrante (come del resto si vede dalla foto nel tuo post successivo a questo) ?
Bene il fissaggio dell'ala tramite elastici, anche io lo preferisco alle viti per gli stessi tuoi motivi.
Buona anche la trovata del "tazzotto".

Hai perfettamente ragione sul mozzetto portaelica.
Il fatto è che avevo ordinato quello autoserrante ma mi sono arrivati quelli...quindi l'ho usato.
Ora però ho gli autoserranti e sono sicuramente migliori, sia come precisione che come affidabilità.

Sciauzzz!!!
Pè.

[Peppe46]

Numero Tre: Ready To Engage!!
Assemblato a tempo di record. Iniziato lunedì 14 e mercoledì 16 era pronto al volo!
Potenza degli stampi.. LOL.
In effetti, le cose da fare, per assemblare le parti già stampate, son veramente minime e quello che prende più tempo, è sicuramente la verniciatura finale.
In questo caso, ho usato 2 soli colori, più il blu della capottina.
Prima cosa va verniciata la capottina. Con gli smalti nitro che ho usato, asciuga quasi subito e dopo 1 oretta è pronta per essere mascherata con nastro da carrozziere.
Successivamente, ho applicato il verdone su tutte le parti, con pistola a tazza con ugello da 0.5.
Subito dopo, ho realizzato la mimetica marrone, con aerografo.
Gli adesivi, li ho realizzati con plastica colorata adesiva, tagliata con dime e cutter.
Molto meglio della solita carta adesiva stampata che alla prima botta di umido, scolora e divenda bruttarella.
Alla fine, una passatina di trasparente opaco acrilico, che da al tutto un bell'aspetto "real".

Alla fine, è indiscutibile che si tratta di una ottima semiriproduzione in scala, non stravolta da inutili "snellimenti" che alla fine rendono i modelli praticamente irriconoscibili, rispetto al vero.
E' pur vero che il regolamanto ACES permette di "giocare" con +/- 2 cm sulle sezioni ma in fin dei conti, è molto più appagante avere una bella riproduzione che soddisfa sia l'occhio che il gusto di riprodurre fedelmente l'originale.

La foto sopra è l'originale e come si nota...l'è lu'!!!!

La colorazione risulta ben visibile in volo e ben riconoscibile sopra e sotto.

Quasi finiti altri 2 "gialloni", di cui uno in versione scoppietto.

Prossimamente su questi schermi!!!

CIAUUUUUUU !!!!

[Peppe46]

I Gemelli Gialloni, pronti per coglier striscie e gloria, nei battaglieri cieli Combattari!!

[TORVO]

Azzz!!!... controc...Azz!!!!!

Originalmente inviato da Peppe46

I Gemelli Gialloni, pronti per coglier striscie e gloria, nei battaglieri cieli Combattari!!

[oldrich]

Originalmente inviato da TORVO

Azzz!!!... controc...Azz!!!!!

La migliore delle ipotesi sarebbe che fa un bel kill con il Late 299 di Swoose hihihihi

[Peppe46]

Originalmente inviato da oldrich

La migliore delle ipotesi sarebbe che fa un bel kill con il Late 299 di Swoose hihihihi

OLDRRRRICHHHHH!!!

[Peppe46]

Carta Canta!
Ovvero: Fatti e non Pugnette.




Prima Gara della Stagione 2011: Ghisalba 26 Marzo
Totale Cut: 11
Max Cut in un Round: 5 Cut al Primo Round
Media Cut: 2.75
Punteggio Finale: Pt.1485
Posizione finale: Primo Posto

Set-Up:
Motore: Turnigy 3548 1100mv
ESC: Turnigy 60 amp
Elica: Aeronaut 10.5 x 6
Pak: Nano-teck 4500 4S

Peso totale, "Ready to Engage":
1400 gr.

Consumi medi rilevati:
4250 - 4300 ma

Impressioni dopogara:
Nulla da dire sul modello: manovrabilità al limite dell'umano controllo. Buona velocità. Estrema controllabilità che ti permette di calare sulle striscie avversarie, con la precisione di un bisturi da chirurgo, grazie alla precisione e stabilità di forma dell'ala in stampo.
Il punto di forza è il manovrato stretto, dove mantiene sempre una perfetta controllabilità e immediatezza di risposta ai comandi.
In velocità rettilinea, direi in linea con gli altri modelli di pari stazza, anche se con una affondata decisa, spesso riuscivo a staccarmi dalla coda pure qualche scoppietto "incazzato".
Set-Up al limite. le Nano-Teck mollavano giusto qualche secondo dopo il segnale di fine Round.
Proverò il Turnigy 4250 1000mv che pare consumi qualcosina di meno, a parità di prestazioni.



CIAUUUU !!!!