Come dare i distaccanti
 

Salve a tutti,
Ho un piccolo problema con i distaccanti, come ho letto qui sul forum, prima do 5-6 mani di c'era distaccante intervallate da lucidatura con un panno morbido, ma poi quando arriva l'ora di dare l'alcool polivinilico, sia che lo do con il pennello, che con una spugnetta, o con un batuffolo di cotone, non si distende bene, ma fa come quando si bagna la macchina dopo che è stata cerata, cioè si accumula tutta o in goccioline o comunque si accumula in alcuni punti e altri rimangono asciutti... Dove sbaglio?? Forse l'ultima mano di c'era distaccante non va lucidata?? Bho, non ne ho proprio idea?? E mentre che ci sono chiedo un altra cosa... Ieri ho stampato mezza fusoliera, ma quando sta mattina sono andato per estrarla dallo stampo era molto dura, e a furia di tirare si è rotta e poi si è staccata dallo stampo... Lo stampo era sicuramente incerato bene, il polivinilico invece non c'era quasi, perché quando lo dato faceva quel difetto che ho spiegato, quindi a furia di provare a distenderlo l'ho tolto quasi tutto...
Ora sono nelle vostre mani, prima di stampare un altra fusoliera e po' buttarla aspetto i vostri consigli...

Grazie!!

Mattia.

Alcuni tipi di cera sono incompatibili col ponivinilico. Io ho risolto con una mano di primer della R&G. Se contatti www.sorvolandocompositi.it ti dirà quale è il prodotto.

Re
 

Era la prima stampata con quello stampo ? .. Io le prime stampate non lucido la cera .. E non metto Pva poi quando lo stampo è ben impregnato di cera lo lucido e metto Pva con la spugna di rg .. E abbondo con Pva ma non è facile .. Se lo stampo è bello lucido per le fuso non uso Pva CIAo gian

Innanzitutto grazie per le risposte,
Allora, non era la prima stampata, però nelle prime 3 stampate è andata tutto bene perché toglievo la mezza fuso dopo 12 ore quando la resina era già catalizzata, ma non era ancora durissima, poi dopo che la toglievo la lasciare riposare ancora al caldo per un giorno, mentre questa volta ho lasciato asciugare per 24 ore al caldo, e quando sono andato per toglierla, la resina era completamente catalizzata, e la fuso si è rotta...
Lo stampo è abbastanza lucido, però solo con la c'era lucidata mi sembra di capire che la resina non si stacchi tanto bene... Forse se non la lucido rimane uno strato più spesso e ho maggiori possibilità di riuscita nel distaccare la fuso...

Se c'era non c'è più, forse per questo la fusoliera non si è staccata. :icon_rofl
Perdonami lo sfottò ma si scrive cera, gli amici che ti hanno risposto sono sicuramente più esperti di me, io non uso la cera da stampi, uso il primer per Pva e il PVA, non ho problemi a stendere il PVA e la fusoliera si distacca senza problemi nonostante abbia stampato solo due fusoliere.
Ciao
Simone

Ahahaha, hai ragione, non me ne sono accorto che scrivendo con l'iPhone, mi corregge sempre automaticamente e scrive c'era!!!! Ahaha cmq ho stampato un altra fuso, e anche questa ho avuto difficoltà ad estrarla nonostante la resina non fosse ancora cristallina... E siamo a due mezze fuso da buttare!!! La prossima la faccio senza lucidare la cera!!! Oppure do una mano molto spessa di PVA in modo da non farla raggruppare, sperando che si distacchi senza problemi.... Meno male che il carbonio che ho comprato l'ho pagato veramente poco!!!!

cera
 

cera !
ciao

Io stampo da un pò e solitamente ho sempre dato un 3 mani di cera sugli stampi nuovi e due mani di distaccante ( se dato a spruzzo è meglio).La cera io la lucido ogni mano. Il motivo è che con la lucidatura da fare semplicemente con un batuffolo di ovatta pulito la si fà penetrare ben bene nei pori e si toglie l'eccesso eliminando le rigature del pennello.Se si danno tre o quattro mani di cera senza lucidare le sottostanti sarà alla fine più difficile ottenere una superficie a specchio.Non ricordo di aver mai avuto difficoltà nel distacco delle stampate.
P.S. è ovvio che lo stampo deve essere fatto a regola d'arte !!

Ciao,
io ho un'esperienza limitata all'uso di un solo pva: quello di SCHALLER.
Sopra la cera, di pva ne va messa una sola mano, molto rapidamente (perchè si asciuga) badando soprattutto ad eliminare le bollicine, che altrimenti fanno difetto.
Non va toccato quando è asciutto perchè si rischia il distacco. Se si sbaglia si toglie (mi sembra con alcool) e si rimette.
E' consigliato l'uso di apposite spugnette.

Io la cera la lucidavo proprio con un batuffolo di cotone, e ogni stampata la ridavo per 3-4 mani lucidate ogni volta, perche pensavo che si consumasse, invece mi sembra di capire che si possa dare solo quando la stampo e nuovo, giusto?
Lo stampo diciamo che è fatto abbastanza bene, ho utilizzato la resina da stampi si schaller, quella nera (260), e lo stampo è venuto abbastanza lucido, poi l'ho lucidato meglio con la pasta abrasiva...
Anche il diataccante polivinilico è quello di Schaller, ma se mi dici che bisogna stare attenti alla bolle vuol dire che io ne do veramente troppo poco!!! Io lo davo sempre con del cotone imbevuto con un po' di PVA, e lo stendevo appena appena, facendo così non c'e il pericolo delle bolle perchè fa uno strato sottilissimo, pensavo bastasse, ma evidentemente non è così...
Proverò a stamparne un'altra dando una mano piu spessa di PVA...
Anche perche adesso volevo costruirmi uno stampo della fuso completa di trave di coda, ma se ho queste difficolta a estrarre una fuso da 30 cm figuriamoci con una da un metro!!

Allego un paio di foto dello stampo e di alcune mezze fuso...

Avrei anche altre cose da chiedervi sulla costruzione del Supergee II, è meglio che apro un 'altra discussione o chiedo qui?

Grazie a tutti!!