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Vecchio 03 maggio 22, 10:49   #11 (permalink)  Top
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Valuterò comunque l'acquisto del B6 ma se mi dai indicazione su quale scegliere te ne sarei grato.
Ciao
Ciao, se hai già un alimentatore, accetta da 11 a 18V, se a 12V serve da almeno 5A, questo è l'originale SkyRC da aliexpress, se non hai fretta di riceverlo, con incognita tasse di importazione. Sappi che ne esistono decine di cloni, copiati probabilmente da questo, per cui ne trovi di diverse marche molto simili o uguali tra loro. Valuta anche questo con alimentazione solo 220V che è in Italia ed è in offerta.....
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Vecchio 03 maggio 22, 14:14   #12 (permalink)  Top
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1 volt per elemento....mi spiace ma le batterie sono andate
Ciao, non ho scritto 1V per elemento. Mi riferivo all' alimentatore che è da 16V per cui serve abbassare a 14V circa con uno stepdown, giusto 2 V

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Originalmente inviato da giocavik Visualizza messaggio
Boh..?..Sembrava che parlasse di tensioni degli alimentatori, non delle batterie..(?)
Per il multimetro, si usa in parallelo per misurare le tensioni e in serie per le correnti, e selettore e cavi vanno predisposti nel modo giustoe prima di collegarli alla corrente, e se non si ha padronanza di queste operazioni, sarebbe meglio documentarsi all'uopo, per non rischiare di schiantare inutilmente lo strumento
Per il caricatore lo vendevano da Lidl a una quindicina di euro una versione che davano per duplice, a sei e dodici V, per desolfatatore, per computerizzato e per automatico..(!)
Mi sa che era da prendere..(?)
Ciao,inizialmente usavo il multimetro in parallelo e in V(corrente) a 20 Volts per vedere se la batteria aumentava di voltaggio. Poi l' ho messo in serie su AMPERE(10A) in un multimetro davvero imbarazzantemente scarso ma che mi accompagna da quando avevo 15 anni(e adesso ne sono passati quasi 30!) per le misure "alla buona". Non compro un FLUKE per quelloche faccio
Andando in Corrente vedo fin quando la batteria assorbe. L' ideale sarebbe avere uno di quei modulini da 4 soldi che si trovano su ALIexpress con V e A sempre visibili.SE mi va bene la cosa impacchetto il tutto e lo prendo, mi pare fosse sulle 3 euro, se po fa!
Il caricabatteria della lidl l'avevo visto ma ero in un periodo in cui avevo preso diverse "cantonate" parkside e non mi son sentito di prenderlo.
In definitiva io farei così
Collego l' alimentatore che esce a 16V circa(1A) e lo porto a 14 circa(penso che anche 15 non faccia male essendo pure stabilizzati ad muzzum) e lo passo dallo stepdown anche solo per abbasssargli quel volt e renderlo più stabile.Poi collego i due pacchi in serie ed il tester in corrente in serie e SE trovo l' altro tester una volta tanto batto i cavi per vedere la tensione. Che ne dici?

Ciao e grazie mille
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Vecchio 03 maggio 22, 14:17   #13 (permalink)  Top
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Ciao, se hai già un alimentatore, accetta da 11 a 18V, se a 12V serve da almeno 5A, questo è l'originale SkyRC da aliexpress, se non hai fretta di riceverlo, con incognita tasse di importazione. Sappi che ne esistono decine di cloni, copiati probabilmente da questo, per cui ne trovi di diverse marche molto simili o uguali tra loro. Valuta anche questo con alimentazione solo 220V che è in Italia ed è in offerta.....
Alimentatori ne ho un botto, solo a pensare dei portatili guasti che generalmente vanno a 16/18 V circa!!!Però devo vedere l' amperaggio.Certo, costicchia un po, non tanto per l' articolo che in se sarà valido, ma commisurato all' uso che ne devo fare(anche in previsioni future) Lo valuto, magari mi viene l' hobby del navimodellismo dinamico(mi piace sempre sperimentare, contando pure che ho CNC, laser e Stampante 3d....!!!)!!!!

Ciao e Grazie

Ciao!!!
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Vecchio 03 maggio 22, 15:34   #14 (permalink)  Top
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Collego l'alimentatore che esce a 16V circa (1A) e lo porto a 14 circa(penso che anche 15 non faccia male essendo pure stabilizzati ad muzzum) e lo passo dallo stepdown anche solo per abbassargli quel volt e renderlo più stabile. Poi collego i due pacchi in serie ed il tester in corrente in serie e SE trovo l' altro tester una volta tanto batto i cavi per vedere la tensione. Che ne dici?
Fattibile, il problema è che caricando a tensione costante con il salire della tensione della batteria o della serie di due batterie, la tensione sale e la corrente diminuisce, allungando i tempi di carica: oppure devi tenere la tensione iniziale alta e carichi inizialmente con troppi A.
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Vecchio 03 maggio 22, 16:44   #15 (permalink)  Top
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Fattibile, il problema è che caricando a tensione costante con il salire della tensione della batteria o della serie di due batterie, la tensione sale e la corrente diminuisce, allungando i tempi di carica: oppure devi tenere la tensione iniziale alta e carichi inizialmente con troppi A.
La macchina è ferma da 3 anni, l'avrebbe dovuta usare mio figlio di allora 3 anni ed invece la userà sua sorella di quasi 3 anni.Secondo te qualche ora in più non posso aspettare?
Nel frattempo ho trovato pure un bel ali da 1A 6V. Proverò a caricarne un'altra presa da una vecchia lampada di emergenza
Ciao
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Vecchio 03 maggio 22, 18:08   #16 (permalink)  Top
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Ciao, non ho scritto 1V per elemento. Mi riferivo all' alimentatore che è da 16V per cui serve abbassare a 14V circa con uno stepdown, giusto 2 V



Ciao,inizialmente usavo il multimetro in parallelo e in V(corrente) a 20 Volts per vedere se la batteria aumentava di voltaggio. Poi l' ho messo in serie su AMPERE(10A) in un multimetro davvero imbarazzantemente scarso ma che mi accompagna da quando avevo 15 anni(e adesso ne sono passati quasi 30!) per le misure "alla buona". Non compro un FLUKE per quelloche faccio
Andando in Corrente vedo fin quando la batteria assorbe. L' ideale sarebbe avere uno di quei modulini da 4 soldi che si trovano su ALIexpress con V e A sempre visibili.SE mi va bene la cosa impacchetto il tutto e lo prendo, mi pare fosse sulle 3 euro, se po fa!
Il caricabatteria della lidl l'avevo visto ma ero in un periodo in cui avevo preso diverse "cantonate" parkside e non mi son sentito di prenderlo.
In definitiva io farei così
Collego l' alimentatore che esce a 16V circa(1A) e lo porto a 14 circa(penso che anche 15 non faccia male essendo pure stabilizzati ad muzzum) e lo passo dallo stepdown anche solo per abbasssargli quel volt e renderlo più stabile.Poi collego i due pacchi in serie ed il tester in corrente in serie e SE trovo l' altro tester una volta tanto batto i cavi per vedere la tensione. Che ne dici?

Ciao e grazie mille
Piu' di una volta, e' capitato di risolvere esattamente nello stesso modo...
Ma bisogna cercare di limitare le soluzioni stile Redneck, e questo non vuole essere incoraggiamento in tal senso, anzi, bisogna lavorare in modo piu' sicuro, tranne sporadici casi di emergenze.
Cmq c'era la sezione degli schemini di elettronica qui sul Barone, con diversi progetti interessanti, tra cui anche diversi per caricabatterie, di cui uno a corrente costante..chissa' dov'e' finita la sezione..?
giocavik non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 03 maggio 22, 19:55   #17 (permalink)  Top
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Ciao, non ho scritto 1V per elemento. Mi riferivo all' alimentatore che è da 16V per cui serve abbassare a 14V circa con uno stepdown, giusto 2 V



Ciao,inizialmente usavo il multimetro in parallelo e in V(corrente) a 20 Volts per vedere se la batteria aumentava di voltaggio. Poi l' ho messo in serie su AMPERE(10A) in un multimetro davvero imbarazzantemente scarso ma che mi accompagna da quando avevo 15 anni(e adesso ne sono passati quasi 30!) per le misure "alla buona". Non compro un FLUKE per quelloche faccio
Andando in Corrente vedo fin quando la batteria assorbe. L' ideale sarebbe avere uno di quei modulini da 4 soldi che si trovano su ALIexpress con V e A sempre visibili.SE mi va bene la cosa impacchetto il tutto e lo prendo, mi pare fosse sulle 3 euro, se po fa!
Il caricabatteria della lidl l'avevo visto ma ero in un periodo in cui avevo preso diverse "cantonate" parkside e non mi son sentito di prenderlo.
In definitiva io farei così
Collego l' alimentatore che esce a 16V circa(1A) e lo porto a 14 circa(penso che anche 15 non faccia male essendo pure stabilizzati ad muzzum) e lo passo dallo stepdown anche solo per abbasssargli quel volt e renderlo più stabile.Poi collego i due pacchi in serie ed il tester in corrente in serie e SE trovo l' altro tester una volta tanto batto i cavi per vedere la tensione. Che ne dici?

Ciao e grazie mille
Forse mi sono espresso male:hai fatto la premessa che le batterie segnano una carica di 3v.come presumi,è troppo poco.
Per elemento intendo le celle che compongono la batteria,nel tuo caso una batteria da 6v è composta da 3 celle/elementi o come vuoi chiamarli.ogni cella non dovrebbe scendere sotto il volt e mezzo e sarebbe già a rischio a quella tensione.
A 4,5 volt forse è recuperabile,a 3volt per me no.
Poi se vuoi giocare con alimentatori ecct è un altro discorso.
Resta il fatto che le batterie sono andate.

Edit:è probabile che il cb della macchinina non carica perché non rileva la giusta tensione di soglia.
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meglio un cam...pari che un gatto dispari

Emil

Ultima modifica di Milione : 03 maggio 22 alle ore 20:04
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Vecchio 04 maggio 22, 10:01   #18 (permalink)  Top
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Salve a todos, notizie buone e notizie...indifferenti!

l'alimentatore da 6V 1A che avevo trovato era fallato, faccio spazio!
La batteria delle luci emergenza pure, altro spazio!

Con alimentatore 12V(in realta ne uscivano 16 e qualcosa) 1A con StepDown a 14V e pacchi in serie una delle due è risorta, l' altra era schiattata ma è servita da ponte!
Stasera la controllo e vedo se è una carica "fantasma" o se regge.

Se ti interessa il caricabatterie alla LIDL sarà disponibile prossima settimana, a 15 euro, io se lo trovo lo piglio. Carica 6,12 e fa pure da mantenimento!


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Piu' di una volta, e' capitato di risolvere esattamente nello stesso modo...
ti, tra cui anche diversi per caricabatterie, di cui uno a corrente costante..chissa' dov'e' finita la sezione..?

Ne ho trovato uni semplicissimo in giro, 4 o 5 componenti, valido comunque. Proverà a farlo con la millefori perchè di farmi lo stampato non ho voglia(ne tempo!)

Per informazione, il pacco da 6V4A con un ali da 6V 250mA riesce a caricarlo anche se in tempi biblici(12/16 ore credo...)?

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Forse mi sono espresso male:hai fatto la premessa che le batterie segnano una carica di 3v.come presumi,è troppo poco.
Per elemento intendo le celle che compongono la batteria,nel tuo caso una batteria da 6v è composta da 3 celle/elementi o come vuoi chiamarli.ogni cella non dovrebbe scendere sotto il volt e mezzo e sarebbe già a rischio a quella tensione.
A 4,5 volt forse è recuperabile,a 3volt per me no.
Poi se vuoi giocare con alimentatori ecct è un altro discorso.
Resta il fatto che le batterie sono andate.

Edit:è probabile che il cb della macchinina non carica perché non rileva la giusta tensione di soglia.
Ho capito solo dopo averti risposto a cosa ti riferivi, ad ogni modo 1 delle 2 l' ho recuperata!!! Non è per le 3/4 euro della batteria, era anche voglia di risolverla alla meglio ed evitare di buttare i pacchi prima di "provarci". Non sono molto incline al consumismo

Ciao a tutti e mille grazie
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Vecchio 05 maggio 22, 07:37   #19 (permalink)  Top
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Per il recupero delle batterie al Pb ci sono diverse possibilita' da tentare, che si possono anche effettuare in combinazioni varie, ovvero tentare la ricarica in modo persistente, tentare carica impulsata, tentare cicli di carica e scarica, tentare ripristino liquidi all'interno della batteria.Questultimo si fa togliendo il coperchio di plastica (..che spesso e' incollato e va staccato con un po' di volonta' e cacciavite a taglio..), con mani di fata e pulite, si tolgono i coperchietti di gomma siliconica che fanno anche da valvoline di sicurezza sul beccuccio di ogni cella, e si introduce all'interno un po' di acqua distillata con una siringa nuova da 5 cc.
La quantita' puo' variare da 2 a 10 cc in base a come/cosa si riesce a vedere guardandoci dentro, e/o pochi cc per volta (e' cruciale non eccedere) e in base a come risponde la batteria, badando attenzione di non farvi andare sporco o altro.
Dopo introduzione di acqua, e aver richiuso, andrebbe lasciata riposare almeno un paio d'ore prima di tentare ricarica.
(Nb1: Acqua distillata potrebbe non essere uguale ad acqua demineralizzata)
(Nb2: Se ripiglia, il vero-effettivo recupero si verifica dopo 4-5 cicli di carica/scarica)

Grazie per l'indicazione del carichino al supermercato, di cui si valutera' di valutare l'acquisto....
Le perplessita' per vari motivi..ovvero
Contro: Facilita' di reperire alimentatori da fonti informatiche...Impenetrabile digitalizzazione..Scarsa riparabilita'..Poca ricettivita' nei confronti delle batterie piu' malmesse...Mancanza di controllo diretto delle caratterstiche di alimentazione...Dubbi sull'intelligenza dell'elettronica..(..o di chi l'ha programmato..)
..Probabilita' di ritrovarsi un altro accrocco che insieme ad altre carabattole prende spazio sullo scaffale degli attrezzi..
Pro: Prezzo accessibile..Dimensioni e peso contenuti...Possibilita' che si riveli valido alleato (..remota..) ma prima o poi ne dovranno tirar fuori un modello che si riveli affidabile/funzionale..(?)..che faccia quello che gli si dice, quando glielo si dice..piuttosto che aiutare l'industria delle batterie al Pb....
(..scartando batterie che invece si potrebbero recuperare..)
Poi, certo, se ci si ha la fabbrica di batterie, quelle malmesse si portano al centro di raccolta, se invece si e' in mezzo al deserto, forse conviene recuperare cio' che si ha..

Per il progetto faidate, molto facile sarebbe quello a corrente costante con LM 317 o le versioni piu' potenti.
Realizzatone un modello di dimensioni contenute e selettore con ponte di resistenze che permette di caricare praticamente di tutto, si consiglia sicuramente aletta di raffreddamento generosa e affidabile, abbondare nella potenza ammissibile delle resistenze, e curare al massimo l'isolamento dalla 220V.
Nel mio, il 'circuito' e' stato fatto su cartoncino...l'aletta dell'integrato da lamiera di mezzo dm2, di rame da tubo idraulico, le resistenze surdimensionate di otto volte...ci ho parzialmente ricaricato in emergenza una batteria da 100Ah..
(..non sarebbe male metterci ventolina di raffreddamento..potenziometro e display per regolazione continua e limitatore di tensione per uso lipo..ma non c'e' limite alle migliorie/evoluzioni..)

Ultima modifica di giocavik : 05 maggio 22 alle ore 07:46
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Vecchio 05 maggio 22, 23:38   #20 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da giocavik Visualizza messaggio
Per il recupero delle batterie al Pb... tentare ripristino liquidi all'interno della batteria....

Nb1: Acqua distillata potrebbe non essere uguale ad acqua demineralizzata)
(Nb2: Se ripiglia, il vero-effettivo recupero si verifica dopo 4-5 cicli di carica/scarica)

Grazie per l'indicazione del carichino al supermercato, di cui si valutera' di valutare l'acquisto....


Contro: Facilita' di reperire alimentatori da fonti informatiche...Impenetrabile digitalizzazione..Scarsa riparabilita'..Poca ricettivita' nei confronti delle batterie piu' malmesse...Mancanza di controllo diretto delle caratterstiche di alimentazione...Dubbi sull'intelligenza dell'elettronica..(..o di chi l'ha programmato..)
..Probabilita' di ritrovarsi un altro accrocco che insieme ad altre carabattole prende spazio sullo scaffale degli attrezzi..
Pro: Prezzo accessibile..Dimensioni e peso contenuti...Possibilita' che si riveli valido alleato (..remota..)

Per il progetto faidate, molto facile sarebbe quello a corrente costante con LM 317 o le versioni piu' potenti.
Realizzatone un modello di dimensioni contenute e selettore con ponte di resistenze che permette di caricare praticamente di tutto

... una batteria da 100Ah..
(..non sarebbe male metterci ventolina di raffreddamento..potenziometro e display per regolazione continua e limitatore di tensione per uso lipo..ma non c'e' limite alle migliorie/evoluzioni..)
Ciao, avevo visto una sorta di coperchio sopra la batteria e mi incuriosiva tanto da non buttarla. Utilizzo acqua BIDISTILLATA, ho solo quella, la prendo per la sterilizzatrice al lavoro(sono odontotecnico!!!)

Il coso che alimenta del market pare sia valido per il prezzo che ha. Ha il limite che una batteria come quella mia la vede guasta ed AMEN!!!

Per il caricabatterie fai da te ho trovato questo, molto valido
https://profpuglisisalvatore.altervi...piombo-12v-6v/
che altro non è che un alimentatore stabilizzato con diodo di non scarica, transistor di controllo della carica, 1 R per controllo della corrente erogata ed un trimmer .

Per adesso vedo come va con òla batteria recuperata, cerco di riprendere l' altra che non vuole caricarsi e prendo anche il caricabatterie al market.

Grazie mille, molto esaustivo!!!
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