Configurazione batterie per aereo
 

Ciao a tutti, sto completando la costruzione di un aeromodello in balsa, apertura alare circa 150cm, classe 40.
Ho 4 servi analogici HITEC HS-485HB, motorizzazione glow Supertigre, ricevente FrSky X8R.
Mi domandavo alcune cose sull'alimentazione e la parte elettrica in generale:
1) Interruttore si o no?
E' certamente molto comodo, sono sempre stato abituato con interruttori semplici, ma ho letto anche di gente che li sconsiglia, perchè dice che meno cose ci sono meno problemi possono accadere

2) uso NiMH o LiFe?
Uso NiMH (4 o 5 celle????) o LiFe?
Per questi modelli semplici, in passato ho sempre usato pacchi batterie NiMH, ma ho letto e mi hanno suggerito che forse una LiFe 2 celle è più opportuna perchè molto più affidabile.

Voi cosa ne pensate?

Ciao, personalmente andrei col classico pacco NiMh 4 celle da circa 2000mAh abbinato all'interruttore...

Ciao, provo a rispondere alle tue domande secondo il mio modesto parere..
Per l'interruttore io lo sconsiglierei soprattutto se hai la possibilità di accedere facilmente al pacco batterie con modello montato... Se così non fosse puoi montarlo ma in questo caso ti sconsiglio vivamente gli interruttori a levetta.
Per le batterie io andrei sulle NiMh (5 celle) perché le life 2s hanno una tensione di 6,6 volt mentre i servi che hai mi pare possano andare fino a 6v.
Spero di essere stato di aiuto e magari, fonti più autorevoli, possono confermare.

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Scusa, ma un pacco batterie a 5 celle NiMh carico, a quanto arriva ? ..perché stai evitando una life che a pieno carico va a 3,6 ...che per 2s fanno un bel 7,2

invece 5 NiMh ..nomnale 1.2V ...da cariche arrivano a 1.4/5 ...facciamo 1.4 ...che x 5 fanno 7V ... se invece arrivano a 1.5 ...sono 7.5V ...non vedo tutta questa grande differenza... invece ritengo le life più affidabili delle NiMh :wink:

Però se invece metti 4 celle NiMh, saresti più sicuro per i voltaggi, anche se ritengo cmq più affidabili le life

Le batterie NiMh raggiungono 1,4 volt in fase di carica e misurandole a vuoto, ma come colleghi un minimo di carico non superano gli 1,25 volt che si stabilizza rapidamente a 1,2 (5x1,25=6,25 Max) mentre le life raggiungono i 3,6 volt da cariche... Quando arrivano a 3 volt possono considerarsi scariche...
Risultato: con 5 NiMh lavori ad un massimo di 6,25 volt (per un breve periodo) mentre con 2S life lavori ad un massimo di 7,2 volt per arrivare ai 6 volt solo quando completamente scariche.
Questo è il motivo per cui ho dato il mio parere. Se poi i servi reggono quelle tensioni ben vengano le life.

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Grazie a tutti.
In effetti ho servi analogici che nominalmente, da dati di targa, sono per utilizzo fra 4,8 e 6.0 V

Il dubbio mi è venuto perchè su un altro modello analogo, preso completo usato, ho una simile configurazione: 4 servi standard analogici, interruttore a levetta e pacco da 5 elementi NiMH.
Al campo una persona mi ha suggerito di eliminare immediatamente le NiMH e passare a una Life 2celle, mettendo eventualmente un interruttore stabilizzato.
Per quel modello vecchio/stravecchio non ci penso a fare questa modifica, ma visto che ne sto completando uno nuovo mi sono posto il dubbio.

Interruttori non a levetta, guardando su Jonathan, non mi sembra di averne visti. Avete link/suggerimenti?

Grazie, mi hai dato una info che non sapevo ..uso poco le NiMh ..in questo caso si, vedo meglio le NiMh al posto delle life ...resta inteso che cmq per affidabilità ..preferisco le life, ma non in questo conteso ...hai ragione tu ..qui sono meglio le NiMh :D

Nello

L'ideale sarebbero le life con un bec.. [emoji6][emoji6][emoji106]

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Gli interruttori da usare sarebbero quelli a slitta (possibilmente a doppia pista da collegare in parallelo, le due piste, su uno dei cavi di alimentazione, meglio se il positivo) perché le vibrazioni potrebbero influire sul movimento autonomo della levetta..
Si trovano nei negozi di elettronica o accessori per stereo/roba musicale, o su web.
Per l'alimentazione, userei 4 nimh di cui controllerei rigorosamente la tensione a fine carica (..talvolta fanno strani scherzetti...mi sono capitate celle che facevano 2,5 V a fine carica...se ne metti quattro, bruciare qualcosa e' un attimo...)
Forse le celle più affidabili sarebbero nicd, ma nn si trovano facile e sono considerate anacronistiche...

Il punto debole degli interruttori non è il sistema di azionamento ma il fatto che i fili sono saldati a stagno e con il tempo possono cedere appena dopo la saldatura in quanto il calore ha indebolito i refoli di rame.
Le NiMH oggi veramente affidabili sono le NiMH ibride ovvero le Eneloop........hanno oltretutto una autoscarica minima, quasi a livello delle lipo.