21 aprile 13, 18:28 | #11 (permalink) Top |
Adv Moderator Data registr.: 16-01-2003 Residenza: Rimini
Messaggi: 11.864
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Le NiZn che si trovano in commercio, come quelle ribrandizzate commercializzate da Amazon, sono prodotte tutte da un'unica casa, la PowerGenix. Sono ancora poco diffuse e, quindi, ancora poco evolute. Il motivo della scarsa diffusione sta nel fatto che sono pochissimi gli utilizzatori in grado di supportare la tensione erogata, utilizzatori che per la quasi totalità sono progettati per tecnologia Alcalina o NiMH. |
24 aprile 13, 23:54 | #12 (permalink) Top | |
User Data registr.: 09-04-2013 Residenza: Firenze/Viareggio
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Più che un limite degli utilizzatori a tollerare la maggior tensione, imho, quel che ne ha limitato l'utilizzo è che non c'è motivo di preferire le NiZn alle Nimh se non c'è bisogno di quella maggior tensione: la capacità è inferiore, le prestazioni degradano maggiormente con l'uso, l'autoscarica è maggiore... C'è chi le usava nei flash delle reflex, mettendo in serie 4 NiZn. Una figata tanto per i tempi di ricarica sia per la potenza dei lampi, almeno per i primi, e sempre che non bruciasse tutto per la sovratensione. C'è chi le usava nei flash delle reflex, mettendo in serie 3NiZn ed una NiMh. In questo modo ottieni 6V con quattro batterie, e resti nelle specifiche. Così facendo c'è però il rischio di danneggiare le NiZn perché quasi tutte le NiMh hanno una capacità maggiore a parità di dimensioni, quindi le NiZn si scaricano prima e rischiano di andare sotto il voltaggio minimo di sicurezza (o addirittura in inversione, se le si usa in apparecchi che non staccano sotto un certo voltaggio, ad esempio nelle torce). Insomma, salvo esigenze assai particolari come quella di Stefano71, le NiZn sono un po' una ciofeca - e, ad esempio, se ti servono 6V è meglio mettere 5 NiMh in serie Ciao, Francesco | |
25 aprile 13, 00:13 | #13 (permalink) Top | |
User Data registr.: 09-04-2013 Residenza: Firenze/Viareggio
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Poi c'è il problema del voltaggio: il carichino dedicato stacca a 1,9 volt, e le batterie pienamente cariche sono a 1,85 volt, tensione che non necessariamente l'apparecchio utilizzatore è in grado di sopportare. Poi c'è un'altra serie di problemi e limiti... d'altronde il fatto che l'ex produttore unico abbia (a quanto pare) smesso di produrle non è un buon segno. In breve, se non hai un ottimo motivo per usarle, lascia fare Hanno avuto un breve periodo di popolarità nei flash perché il tempo di ricarica è sensibilmente inferiore ed anche il lampo è più potente (ciò che però fa sballare l'ettl e rischia di bruciare il flash medesimo). L'effetto doping, comunque, smette dopo un centinaio di lampi, mentre le ni-mh durano quattro volte tanto e non ti lasciano per strada causa guasto. Io sul mio canon 580 ex II ho sempre usato le ni-mh (ma ho sempre maledetto gli ingegneri canon per non aver previsto il posto per la quinta pila stilo ). Ciao, Francesco Ultima modifica di Tex29 : 25 aprile 13 alle ore 00:23 | |
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