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marco18rm 24 marzo 13 13:40

Dubbio carica nimh radio
 
Ciao a tutti, ieri ho messo in ciclo scarica/carica un paio con nimh da 8celle Sanyo 2700 della mia rx.
I parametri di carica erano :
Corrente carica 0,2Ampere
Delta peak automatico

Fatto sta che dopo diverse ore la tensione del pacco era arrivata a circa 11.85V ed aveva accumulato piu o meno 3400mA...
Mi sembrava troppo ed ho interrotto la carica..

Secondo voi era davvero troppo oppure potevo lasciare ancora in carica il pacco?

dtruffo 24 marzo 13 13:44

Tropop bassa la corrente di carica, non sente il picco.
Vanno caricate a 1C. Leggere le specifiche sarebbe buona cosa !!

marco18rm 24 marzo 13 13:54

Citazione:

Originalmente inviato da dtruffo (Messaggio 3705166)
Tropop bassa la corrente di carica, non sente il picco.
Vanno caricate a 1C. Leggere le specifiche sarebbe buona cosa !!

Purtroppo non mi hanno dato nella confezione le specifiche, ed io sapevo che le batterie di tipo stilo non andavano mai caricate oltre 0,2C..

TITANs 24 marzo 13 13:58

dipende da quanto era scarica la batteria,un conto se la scarichi ad 1 A e un'altro se la scarichi a 200 mA o ancora meno. come tensione era li secondo me per arrestarsi la carica,ma se la batteria è completamente scarica puo accettare anche 3700 - 3800 mAh prima di essere carica al 100% e comunque se è stata iniettata tutta quella corrente dovrebbe essere abbastanza calda.
perche stai cosi basso con la carica ? con quella batteria puoi andare tranquillamente ad 1 Ampere se hai problemi di tempo.
ricordati piuttosto ogni due o tre mesi di bilanciare le celle.

FrancoC. 24 marzo 13 14:14

Citazione:

Originalmente inviato da marco18rm (Messaggio 3705162)
Ciao a tutti, ieri ho messo in ciclo scarica/carica un paio con nimh da 8celle Sanyo 2700 della mia rx.
I parametri di carica erano :
Corrente carica 0,2Ampere
Delta peak automatico

Fatto sta che dopo diverse ore la tensione del pacco era arrivata a circa 11.85V ed aveva accumulato piu o meno 3400mA...
Mi sembrava troppo ed ho interrotto la carica..

Secondo voi era davvero troppo oppure potevo lasciare ancora in carica il pacco?

Per prima cosa le Sanyo NiMH 2700 non sono LSD, per cui la qualità (indipendentemente che si tratti di Sanyo) è bassa, come per tutte le NiMH con tecnologia tradizionale: forte autoscarica, alta sensibilità al LazyBattery, bassa durata di vita (pochi cicli), alta resistenza interna ........ ecc, ecc .....
Premesso ciò, con correnti di carica inferiori a 0,33C è praticamente impossibile, per qualsiasi CB, leggere il picco di carica massima (-dV), per cui caricare ad almeno 0,5C.
Le NiMH hanno per loro natura la curva di carica molto piatta, in particolar modo in prossimità del picco massimo; se consideriamo che le Sanyo 2700 sono anche di vecchia tecnologia la rilevazione si fa ancora più difficoltosa.
Che età hanno le tue celle? Le hai sempre caricate alla stessa maniera? Le hai mai sottoposte a cicli di equilibratura?

marco18rm 24 marzo 13 14:21

Sono nuove, questo era il primo ciclo di scarica/carica.. La prima volta le ho solo caricate a 0,3C ed aveva rilevato il delta peak.. Alla fine ero cmq a meno di 1,5V a cella al momento che ho interrotto.. Non era altissima la tensione e la pile erano appena tiepide

FrancoC. 24 marzo 13 14:37

Prima di ricaricarle nuovamente fai un ciclo di bilanciamento/formazione; forse erano stoccate da un bel po' .......
Scaricale con una corrente di circa 0,20-0,25C (600mA) fino ad una tensione di 0,8/0,9Volt per cella poi caricale con corrente di 0,10C (270mA) per almeno 16/18 ore, senza automatismi (-dV). Non ti preoccupare se scalderanno un po', la corrente così bassa è innocua e il surplus viene smaltito sotto forma di calore.
Se vuoi fare un bel lavoro, visto che sono nuove, ripeti per una seconda volta questa procedura.
Poi, dopo averle nuovamente scaricate, le ricarichi in automatico, con -dV, a 0,5C (1300/1400 mA) e vedi il risultato, che non sarà mai quello che ti possono fornire le Eneloop (o altre LSD), ma dovrebbero migliorare.

marco18rm 24 marzo 13 15:44

Citazione:

Originalmente inviato da FrancoC. (Messaggio 3705247)
Prima di ricaricarle nuovamente fai un ciclo di bilanciamento/formazione; forse erano stoccate da un bel po' .......
Scaricale con una corrente di circa 0,20-0,25C (600mA) fino ad una tensione di 0,8/0,9Volt per cella poi caricale con corrente di 0,10C (270mA) per almeno 16/18 ore, senza automatismi (-dV). Non ti preoccupare se scalderanno un po', la corrente così bassa è innocua e il surplus viene smaltito sotto forma di calore.
Se vuoi fare un bel lavoro, visto che sono nuove, ripeti per una seconda volta questa procedura.
Poi, dopo averle nuovamente scaricate, le ricarichi in automatico, con -dV, a 0,5C (1300/1400 mA) e vedi il risultato, che non sarà mai quello che ti possono fornire le Eneloop (o altre LSD), ma dovrebbero migliorare.

Grazie del consiglio. Ciao

TITANs 24 marzo 13 19:03

Citazione:

Originalmente inviato da FrancoC. (Messaggio 3705247)
Prima di ricaricarle nuovamente fai un ciclo di bilanciamento/formazione; forse erano stoccate da un bel po' .......
Scaricale con una corrente di circa 0,20-0,25C (600mA) fino ad una tensione di 0,8/0,9Volt per cella poi caricale con corrente di 0,10C (270mA) per almeno 16/18 ore, senza automatismi (-dV). Non ti preoccupare se scalderanno un po', la corrente così bassa è innocua e il surplus viene smaltito sotto forma di calore.
Se vuoi fare un bel lavoro, visto che sono nuove, ripeti per una seconda volta questa procedura.
Poi, dopo averle nuovamente scaricate, le ricarichi in automatico, con -dV, a 0,5C (1300/1400 mA) e vedi il risultato, che non sarà mai quello che ti possono fornire le Eneloop (o altre LSD), ma dovrebbero migliorare.


si ma con cosa le bilancia ?

FrancoC. 25 marzo 13 16:05

Citazione:

Originalmente inviato da TITANs (Messaggio 3705713)
si ma con cosa le bilancia ?

Supponiamo che le celle, probabile, non abbiano tutte la stessa tensione, ovvero siano sbilanciate e assodato che si tratti di pacchi confezionati, sigillati nel termoretraibile, con le polarità non raggiungibili.
Caricandole con corrente bassa, non superiore a 0,1C, per un tempo superiore al minimo richiesto (il tempo standard a 0,1C sono circa 12/14 ore), per cui almeno 16/18 ore, si verifica che quando una cella raggiunge la sua capacità massima la tensione cessa di aumentare e il surplus di energia che continua da essere somministrata viene smaltito sotto forma di calore.
Questo calore in più, data la bassa corrente somministrata, non provoca assolutamente danni, soprattutto in caso di celle di qualità.
Proseguendo nella carica la stessa cosa succede per tutte le celle, mano a mano che queste raggiungono la loro massima carica assorbibile.
Per essere sicuri di raggiungere un risultato apprezzabile è sempre consigliabile ripetere il trattamento, anche più volte in caso di pacchi vecchi per cui molto sbilanciati. Importantissimo è partire da pacco scarico.

marco18rm 25 marzo 13 16:11

Citazione:

Originalmente inviato da FrancoC. (Messaggio 3707317)
Supponiamo che le celle, probabile, non abbiano tutte la stessa tensione, ovvero siano sbilanciate e assodato che si tratti di pacchi confezionati, sigillati nel termoretraibile, con le polarità non raggiungibili.
Caricandole con corrente bassa, non superiore a 0,1C, per un tempo superiore al minimo richiesto (il tempo standard a 0,1C sono circa 12/14 ore), per cui almeno 16/18 ore, si verifica che quando una cella raggiunge la sua capacità massima la tensione cessa di aumentare e il surplus di energia che continua da essere somministrata viene smaltito sotto forma di calore.
Questo calore in più, data la bassa corrente somministrata, non provoca assolutamente danni, soprattutto in caso di celle di qualità.
Proseguendo nella carica la stessa cosa succede per tutte le celle, mano a mano che queste raggiungono la loro massima carica assorbibile.
Per essere sicuri di raggiungere un risultato apprezzabile è sempre consigliabile ripetere il trattamento, anche più volte in caso di pacchi vecchi per cui molto sbilanciati. Importantissimo è partire da pacco scarico.

per l'ultimo punto, prima di ogni carica, scarico sempre i pacchi "NiXX" quindi sono ok..

diciamo che alla fine il procedimento che stavo seguendo,caricare a 0.2A (0.1C circa), non era cosi errato? a questo punto potevo anche lasciar in carica il pacco?

Ma in tal caso, qual'è la tensione massima per cella di questo dipo di NiMh? 1.5,1.6....

FrancoC. 25 marzo 13 16:31

Citazione:

Originalmente inviato da marco18rm (Messaggio 3707328)
per l'ultimo punto, prima di ogni carica, scarico sempre i pacchi "NiXX" quindi sono ok..

diciamo che alla fine il procedimento che stavo seguendo,caricare a 0.2A (0.1C circa), non era cosi errato? a questo punto potevo anche lasciar in carica il pacco?

Ma in tal caso, qual'è la tensione massima per cella di questo dipo di NiMh? 1.5,1.6....

Era errato in quanto usavi la carica automatica (-dV); con quei livelli di corrente è praticamente impossibile rilevare il picco per cui a correnti basse sempre carica a tempo standard, 0,1C per 12/14 ore.

Non esiste una tensione massima per cella, dipende dalla corrente di carica, dalla temperatura ambiente, dalla resistenza interna, dalla qualità delle celle ........ ecc, ecc ...., troppi fattori influiscono.

marco18rm 25 marzo 13 16:33

Citazione:

Originalmente inviato da FrancoC. (Messaggio 3707367)
Era errato in quanto usavi la carica automatica (-dV); con quei livelli di corrente è praticamente impossibile rilevare il picco per cui a correnti basse sempre carica a tempo standard, 0,1C per 12/14 ore.

Non esiste una tensione massima per cella, dipende dalla corrente di carica, dalla temperatura ambiente, dalla resistenza interna, dalla qualità delle celle ........ ecc, ecc ...., troppi fattori influiscono.

ma se non uso il dV (magari impostato molto basso) la carica non terminerebbe mai.. un limite dovrà pur essere impostato o no?
Ok che l'eccesso viene dissipato in calore, ma non ci potrebbero essere rischi di cristallizazione?

FrancoC. 25 marzo 13 16:35

Citazione:

Originalmente inviato da marco18rm (Messaggio 3707372)
ma se non uso il dV (magari impostato molto basso) la carica non terminerebbe mai.. un limite dovrà pur essere impostato o no?
Ok che l'eccesso viene dissipato in calore, ma non ci potrebbero essere rischi di cristallizazione?

Carica a tempo, come ho scritto, significa che devi tu interrompere il processo dopo un tot di ore, come specificato ......

marco18rm 25 marzo 13 16:37

Citazione:

Originalmente inviato da FrancoC. (Messaggio 3707377)
Carica a tempo, come ho scritto, significa che devi tu interrompere il processo dopo un tot di ore, come specificato ......

ok, ma il tempo come lo calcolo?

FrancoC. 25 marzo 13 16:47

Tempo standard, corrente pari a 0,1C per 12/14 ore ......
Allora, 0,1C significa un decimo della capacità della cella; per una cella da 2000mAh si calcola 2000 : 10 x 1,2/1,4 = 12/14 ore
L'1,2 (o 1,4) è un coefficiente correttivo che serve a bilanciare mediamente la corrente che viene dispersa per la resistenza interna della cella.

Riguardo la cristallizzazione, è un terrmine che si riferiva alle NiCd nelle quali il Cadmio (Cd) contenuto tendeva a cristallizzare, ma non per le sovraccariche (il famoso effetto memoria).
Le NiMH, in special modo le ciofeche di vecchia generazione, non soffrono di questo difetto ma di uno .... simile ....., il LazyBattery. Le LSD ne sono quasi immuni.

marco18rm 25 marzo 13 17:09

Citazione:

Originalmente inviato da FrancoC. (Messaggio 3707414)
Tempo standard, corrente pari a 0,1C per 12/14 ore ......
Allora, 0,1C significa un decimo della capacità della cella; per una cella da 2000mAh si calcola 2000 : 10 x 1,2/1,4 = 12/14 ore
L'1,2 (o 1,4) è un coefficiente correttivo che serve a bilanciare mediamente la corrente che viene dispersa per la resistenza interna della cella.

Riguardo la cristallizzazione, è un terrmine che si riferiva alle NiCd nelle quali il Cadmio (Cd) contenuto tendeva a cristallizzare, ma non per le sovraccariche (il famoso effetto memoria).
Le NiMH, in special modo le ciofeche di vecchia generazione, non soffrono di questo difetto ma di uno .... simile ....., il LazyBattery. Le LSD ne sono quasi immuni.

Ok Grazie :wink:

mrcoppola 26 marzo 13 19:10

buonasera ragazzi.. mi intrometto nella discussione perchè anche io ho gli stessi dubbi...
io ho un pacco da 3000mah 7.2V che uso per un modello.
Lo carico con un'equilibrium 3,5.
Da quanto ho capito mi conviene caricarlo a 0.3A, ma quello che non ho capito e quando devo fermarlo?

sull'lcd vedo i V che salgono in continuazione.. ora sono arrivati a 8.35 V e la batteria è ancora ferma... quando mi devo fermare?

Di solito uso batterie Lipo e il carica batterie si ferma automaticamente.. il programma che ho settato è nimh charge auto, ma se non ha la presa per il bilanciatore come fa il caricabatterie a sapere qual'è il numero delle celle ( 6 ) e quindi a che voltaggio fermarsi?

L'unica cosa che ho settato è la "Capacity cut off" a 300 mah
grazie a tutti in anticipo

FrancoC. 26 marzo 13 21:07

Citazione:

Originalmente inviato da mrcoppola (Messaggio 3709511)
buonasera ragazzi.. mi intrometto nella discussione perchè anche io ho gli stessi dubbi...
io ho un pacco da 3000mah 7.2V che uso per un modello.
Lo carico con un'equilibrium 3,5.
Da quanto ho capito mi conviene caricarlo a 0.3A, ma quello che non ho capito e quando devo fermarlo?

sull'lcd vedo i V che salgono in continuazione.. ora sono arrivati a 8.35 V e la batteria è ancora ferma... quando mi devo fermare?

Di solito uso batterie Lipo e il carica batterie si ferma automaticamente.. il programma che ho settato è nimh charge auto, ma se non ha la presa per il bilanciatore come fa il caricabatterie a sapere qual'è il numero delle celle ( 6 ) e quindi a che voltaggio fermarsi?

L'unica cosa che ho settato è la "Capacity cut off" a 300 mah
grazie a tutti in anticipo

Valore molto strano quel 3000mAh .......
ChargeAuto significa caricare con -dV, quindi non hai letto ciò che ho scritto prima.
Caricare a 300mA significa caricare a 0,1C, corrente troppo bassa, a meno che tu non voglia riequilibtrare il pacco e, in questo caso, si usa la carica atempo.
La corrente ideale per ricaricare in auto le NiMH varia fra 0,33C e 1C, diciamo che con 0,5C non sbagli.
Per le tue celle 0,5C sono 1500mA (1,5Amp).

mrcoppola 26 marzo 13 21:27

Citazione:

Originalmente inviato da FrancoC. (Messaggio 3709733)
Valore molto strano quel 3000mAh .......
ChargeAuto significa caricare con -dV, quindi non hai letto ciò che ho scritto prima.
Caricare a 300mA significa caricare a 0,1C, corrente troppo bassa, a meno che tu non voglia riequilibtrare il pacco e, in questo caso, si usa la carica atempo.
La corrente ideale per ricaricare in auto le NiMH varia fra 0,33C e 1C, diciamo che con 0,5C non sbagli.
Per le tue celle 0,5C sono 1500mA (1,5Amp).

Sto caricando a 1c perchè è la prima carica che faccio con questo pacco.
Quello che volevo sapere è qual'è il voltaggio massimo che può raggiungere il pacco nimh calcolando che sono 6 celle per sapere quando lo devo staccare?

Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2

FrancoC. 26 marzo 13 21:42

Che celle sono? Di che marca?
Se il pacco è nuovo, quindi non conosci lo stato delle celle, la loro anzianità, il tempo di stoccaggio che magari hanno passato in uno scaffale di magazzino .......
In questi casi, l'ho scritto prima, il pacco va "formato"; prima si scarica a circa 0,9 Volt/cella e poi si ricarica a tempo con corrente 0,1C per non meno di 14/16 ore.
La tensione massima non dice nulla, dipende da troppi fattori: l'intensità della corrente di carica, la temperatura ambiente, la resistenza interna, la qualità, il tipo di chimica interna, l'età dalla fabbricazione ................. troppi fattori sono in gioco .....

mrcoppola 26 marzo 13 21:46

La batteria è una maverick mbp-26 300mah 7,2v.. queste sono le uniche cose che so perchè me la sono ritrovata insieme ad una rtrhttp://img.tapatalk.com/d/13/03/27/u5avy5e2.jpg

Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2

Naraj 26 marzo 13 21:53

La carica automatica per le NiXX va bene sopratutto quando la batteria non è completamente scarica.
Se vuoi una carica sicura e completa, il metodo più sicuro è la carica a tempo.
Per questa carica sarebbe bene che le celle siano completamente scariche (0,9-1,1 Volt/cella).
La corrente di carica è bene che sia un decimo della capacità delle celle (es. batt. 2200 mAh di capacità, si userà una corrente di carica di 220 mA) e il tempo dovrà essere di 14 ore.
Se la corrente di carica è superiore ad 1/10 della capacità della batteria, il tempo va ridotto in proporzione.

Naraj.

FrancoC. 26 marzo 13 22:08

@rmcoppola
Il thread è inerente a celle formato AA da usare in ambito Tx/Rx e pensavo ti riferissi a tale tipo di celle.
Queste sono celle adatte a trazione. Di solito, se il venditore è onesto, sono di una certa robustezza.
Certamente sopportano bene la carica rapida (1C), ma quando sono formate, per cui vale il consiglio di prima, confermato da Naraj; scaricale a 0,9 Volt/cella (circa) e poi "formale" caricandole a 300 mA per 14/16 ore e non badare alla tensione che raggiungono.
Altra cosa: aumenta di molto il CapacityCutOff, almeno a 4000 mAh (non 3000; peraltro hai scritto 300), altrimenti non riesci a formarle, staccherebbe prima .....
Poi, per le cariche successive, vai di 1C in automatico (-dV).

mrcoppola 26 marzo 13 22:21

Citazione:

Originalmente inviato da FrancoC. (Messaggio 3709880)
@rmcoppola
Il thread è inerente a celle formato AA da usare in ambito Tx/Rx e pensavo ti riferissi a tale tipo di celle.
Queste sono celle adatte a trazione. Di solito, se il venditore è onesto, sono di una certa robustezza.
Certamente sopportano bene la carica rapida (1C), ma quando sono formate, per cui vale il consiglio di prima, confermato da Naraj; scaricale a 0,9 Volt/cella (circa) e poi "formale" caricandole a 300 mA per 14/16 ore e non badare alla tensione che raggiungono.
Altra cosa: aumenta di molto il CapacityCutOff, almeno a 4000 mAh (non 3000; peraltro hai scritto 300), altrimenti non riesci a formarle, staccherebbe prima .....
Poi, per le cariche successive, vai di 1C in automatico (-dV).

ops... scusate pensavo che valessero i stessi principi base... con le nimh non ci ho mai tribolato e mi sono ritrovato questa "per sbaglio" solo perchè era inclusa nel modello rtr...
chiedo scusa!

Pilota Solitario 26 aprile 13 11:57

Citazione:

Originalmente inviato da Naraj (Messaggio 3709843)
La carica automatica per le NiXX va bene sopratutto quando la batteria non è completamente scarica.
Se vuoi una carica sicura e completa, il metodo più sicuro è la carica a tempo.
Per questa carica sarebbe bene che le celle siano completamente scariche (0,9-1,1 Volt/cella).
La corrente di carica è bene che sia un decimo della capacità delle celle (es. batt. 2200 mAh di capacità, si userà una corrente di carica di 220 mA) e il tempo dovrà essere di 14 ore.
Se la corrente di carica è superiore ad 1/10 della capacità della batteria, il tempo va ridotto in proporzione.

Naraj.

Ciao Naraj, scusa l'intromissione, per la carica a tempo io ho sempre saputo e agito diversamente.
Partendo da una pila scarica, la ricarica a 1/10 della sua capacità deve essere effettuata per 14 ore per le vecchie NiCd, e per 16 ore per le NiMh, altrimenti, queste ultime, non sarebbero mai ben cariche.
Dovrei avere la formuletta da qualche parte e, probabilmente, l'ho già trascritta in un post simile un po' di tempo addietro.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 13:56.

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