Mi fate un po' di chiarezza sugli alimentatori? Premetto che ho cercato e letto parecchi post ma complice la mia ignoranza (TOTALE) ho delle serie difficoltà a capire.. Vorrei capire cosa succede se un carichino che accetta come input 12V e 3A viene alimentato da: 1) Alimentatore 12V 5A 2) Alimentatore 12V 1,5A Cioè quello che cerco di capire è se ci butto dentro i Volt corretti ma un amperaggio diverso succede: Nel caso 1) semplicemente il caricabatteria "ciuccerà" meno ampere di quelli che l'alimentatore può erogare o se si brucia il CB Nel caso 2) semplicemente il CB cercherà di ciucciare di più di quello che l'alimentatore può dare per cui il risultato è che ci impiegherà di più a caricare la batteria o se ti brucia l'alimentatore. Il dubbio mi è sorto perchè ho visto che i CB possono essere collegati a una batteria tipo da scooter volendo (con le pinzette a coccodirllo) che magari ha un amperaggio molto superiore a quello scritto sul CB ma stesso voltaggio... Grazie mille in anticipo. Steno |
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Quindi se utilizzi un alimentatore da 12V 20A come faccio io non hai problemi. Mentre avrai problemi con uno che ne fornisce 1,5 al massimo, soltanto quando il caricabatterie richiederà correnti superiori a 1,5A, cosa che potrebbe mandare in blocco l'alimentatore, oppure fargli abbassare la tensione fino al punto al quale è il caricabatterie che va in blocco. |
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Ho fatto appena in tempo a modificare. |
Quindi ragazzi ricapitolando (e scusate ma così sono tranquillo di non fare stupidate): OK : usare un alimentatore con Amperaggio superiore a quello richiesto. Risulterà sovradimensionato ma nessun problema. NO: usare un alimentatore "sottodimensionato" perchè rischio di bruciare alimentatore o di mandare in blocco il CB giusto? Ora l'ultimissima domanda GIURO: molti usano quelli dei portatili, altri dicono che non vanno bene perchè non sono stabilizzati. Dove sta la verità? E' veramente pericoloso oppure sarebbe meglio ma tutto sommato può funzionare? |
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Il discorso in sostanza non vale per gli alimentatori switching, che non hanno un trasformatore abbassatore bensì elevatore (di generazione più attuale, presnti ormai in quasi tutte le apparecchiature elettroniche), che però funziona diversamente (per approfondire c'è il fido google), ha poche spire e problemi di riscaldamento pari quasi a zero. Ha altri problemi, ma non c'è spazio per approfondire. Gli alimentatori dei portatili non sono veri e propri alimentatori, bensì caricabatterie. Vanno a caricare, infatti, le batterie presenti sul laptop. Il processo di carica di una batteria Li-Po, ad esempio, è un algoritmo che prevede una prima fase di carica a corrente costante e tensione variabile, una successiva a corrente variabile (che arriva quasi a zero, ho detto quasi, a carica ultimata) e tensione costante. Quindi, come è facile intuire, quello che viene chiamato alimentatore ma in realtà è un cb, non fornirà tensione e corrente sempre costanti, come invece si richiede a una sorgente di alimentazione che va ad alimentare qualsiasi apparecchiatura elettronica. Per cui alimentare un cb con l'alimentatore di un portatile, che in realtà è un cb, vuol dire fornire valori "sballati" di tensione e corrente al caricabatterie di cui in oggetto. Tra l'altro, si starà alimentando un cb con un altro cb.. e non suona per niente bene :) Altro discorso è alimentare il caricabatterie in oggetto con alimentatori da desktop: quelli si che sono veri e propri alimentatori (visto che nei desktop non vi è alcuna batteria, se non qualcuna tampone, che però viene ricaricata dalla motherboard). Sono multiuscita, per cui se se ne ha in casa qualcuno è possibile scegliere l'uscita più adatta per alimentatre il caricabatterie. Spero di essere stato chiaro :) |
Chiarissimo e ringrazio... Vedrò di documentarmi meglio su internet perchè c'è parecchio materiale sul come "cannibalizzare" l'alimentatore di un desk-top.... Se dovessi avere una situazione di emergenza userò quello del portatile ma come mi avete chiarito probabilmente non è la miglior soluzione possibile... |
Dissento un tantino da quanto afferma nidirex sugli alimentatori dei portatili........ quelli che ho visto forniscono tensione costante e il circuito CB è nel portatile o addirittura nel paccobatterie....... per il resto fatti l'alimentatore con quello di un PC e vivi tranquillo:wink: |
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Quindi il discorso che ho fatto vale solo per chiarirsi le idee in generale su come funziona la carica in un laptop, effettivamente un "alimentatore" di un laptop potrebbe essere usato per alimentare un caricabatterie. Occorre solo prestare attenzione al valore di corrente erogata (e al valore di tensione richiesta, ovviamente, che mi pare sia quasi sempre di 12V, ovvero 12equalcosa), e di quella richiesta dal cb che si vuole utilizzare. Certo, utilizzando un alimentatore vero e proprio, con corrente massima erogabile uguale o superiore alla massima corrente di funzionamento del cb vuol dire assicurarsi un funzionamento in ogni condizione, però effettivamente per situazioni di emergenza se i valori di tensione e corrente sono compatibili può essere usato. Pardon. :) |
A tal riguardo leggevo da qualche parte che in realtà 12V dichiarati corrsipondono a tipo 9V.... parlavano di un "-3V" sul negativo o qualcosa di simile.... Insomma si consigliava un alimentatore da 15V... Boh alla fine ragazzi io ci dovrò caricare delle 3S 2.200 mah e non avendo nessuna fretta potrei anche caricarle a mezzo C a casa così le batterie ringrazieranno pure. Sul campo (in caso) mi porto la batteria di un vecchio scooter 7A o 9A non ricordo bene con la quale 3 cariche dovrei farle.... Grazie mille a tutti! Questo forum è grandioso, pieno di persone preparate MA SOPRATTUTTO disponibili anche nei confronti di chi, come me, fa perdere tempo con domande banali. Purtroppo avvicinarsi a questo hobby non è semplice e spesso vengono dubbi anche sulle cose più basilari...:mellow: |
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Se hai invece un sistema a tre fili, ad esempio uno rosso, uno nero e uno arancio, potresti trovare tra il nero - di riferimento - e il rosso una differenza di potenziale di 12V, tra il nero e l'arancio una differenza di potenziale di -6V, per cui tra l'arancio e il rosso la differenza di potenziale sarebbe di 18V (attenzione ai segni). Ma non mi risulta che gli alimentatori per laptop abbiano tre fili.. se ce li hanno, o ne hanno più di tre, occorre considerare i casi specifici e comunque, in ogni caso, riferirsi alla targhetta apposta dal costruttore in cui vengono riportate le specifiche, a norme CE, se è un prodotto che circola nella CEE. |
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Usti davvero? mhhhhhh Peccato pensavo il conto fosse presto fatto 2200 mah di batteria x 3= 6.6A.... Mi sa che la mia ignoranza è veramente sconfinata allora :D. Allora non rimane altro che prendere qualche batteria in più dalla cina a poco prezzo e caricare + "munizioni" a casa con calma... :fiu::fiu: |
Solo che non hai tenuto conto delle varie perdite dovute alle resistenze che il CB genera durante il funzionamento, alla resistenza che le batterie oppongono alla carica ....... ecc .... |
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E' un pò come un acquedotto pieno di falle, partono mille litri poi ... :( |
riesumo questo vecchio tred sugli alimentatori in generale..... ho un vecchio ATX recuperato da un pc desktop con queste caratteristiche: - 100-127V 3A - 200-240V 1.5A OUTPUT - 12V 1.5A - 5V 12A - 3.3V 6A - 12V 0.24A - 5W SB 0.72A - se lo alimento a 220 (impostando l'interruttore dell'ali a 100-127) lo brucio? - posso caricare una batteria al piombo 12V 55A (vecchia batteria funzionante dell'auto)? da quello che ho capito dovrebbe caricarla (sfruttando i 12V 1.5A) in circa 36-48 ore, o come letto in rete ho bisogno di 13.7V? - ho anche una batteria al piombo 6V 4A posso in qualche modo (diodi e/o zener) caricarla? - la 5V SB 0.72A cos'é? grazie..... nik |
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marco |
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Il circuito di ricarica è incorporato nel PC e quasi sempre direttamente nel pacco batterie. Evita di scrivere se non sai o lo hai solo sentito dire :fiu: |
infatti si era corretto un paio di post sotto,cinque anni fa...:fiu: |
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Pero' devi fare attenzione: mentre l'alimentatore del desktop sui fili gialli da' 12V, gli alimentatori dei portatili danno nominalmente una tensione piu' alta(di solito tra 18.5 e 21V. Non tutti i caricabatterie accettano tensioni cosi' alte: la maggior parte accettano tensioni di ingresso tra 11 e 18V. Per questo leggi bene sia le caratteristiche di alimentazione accettata dal tuo CB che la tensione di uscita stampata sulla targhetta dell'alimentatore del portatile, che deve essere nel range di quella precedente. Quanto all'alimentatore del portatile, ricordati che per funzionate, oltre a prendere uno o piu' fili gialli e neri(giallo positivo, nero negativo), DEVI fare un ponte tra il filo verde(trigger o sense) e un filo nero: in caso contrario l'alimentatore non funziona, |
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ho pensato fosse più logico riaprire un vecchio tread per raggruppare le risposte su uno stesso argomento |
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dallo scocciofono abbiate pietà |
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