Automodello SPADARO racing car n. 002
 

Oggi una bella rigida di fine anni 70 .
Una SPADARO , casa automodellistica di Torino attiva negli anni 70 non so se direttamente o indirettamente collegata alla Turin car/ Mondial car sempre di Torino .
La prima cosa che salta all'occhio è che è "nuova" con la sua scatola di quasi 40 anni fa.
Arrivava premontata come le moderne ARTR.
E' un modello evoluzione con doppia piastra ovvero abbiamo il classico pod posteriore con disposizione sidewinder del motore e una piastra che invece costituisce la parte centrale/anteriore realizzata con due lamine di metallo molto sottili , credo che questa soluzione rendesse più elastico il telaio simulando l'effetto di una balestra .
Balestra che ritroviamo all'anteriore , sistema già in uso nelle Kyosho DASH 1 e primissime Lega/Associated , gli elementi trasversali che tengono i barilotti sono in grado di flettere simulando il molleggio .....molto rudimentale ma funzionante .
Non c'è il differenziale ma abbiamo un bel freno a disco e la piastra radio che all'epoca non era un elemento così scontato come oggi .
Molto Molto bello il serbatoio in metallo .

Un bel pezzo. Semplice ma molto bella. Pensi di montarla e fargli fare qualche giretto o la lasci nella scatola?

Ci sono tipi differenti di collezionisti , alcuni preferiscono non aprire le scatole :( altri ( come me ) preferiscono i modelli che hanno corso e magari sono stati modificati per cercare di migliorarli .
Al momento quelli che danno più valore alle auto RC sono chiaramente i primi , la scatola intonsa è molto ben pagata , in questo caso non conviene finirla ed utilizzarla anche se ce ne sono così poche che manterrebbe lo stesso un discreto valore .

Si, capisco, nuova in scatola forse conviene "rispettarla" B)

Ti capisco, pur non condividendo la passione per il collezionismo puro o il tentativo di "investimento".
Piuttosto al tuo posto, vista anche la relativa semplicità delle parti, la smonterei con cura per riprodurla al cad e magari provare a replicarla. Un po' come avere una "riedizione" per giochicchiarci e l'originale in scatola a tenere il valore ^_^

Max a me piace collezionarle per puro diletto personale infatti non troverai praticamente niente di mio nel mercatino , compro quelle che mi piacciono di ogni tipo e genere , anche quelle che per alcuni sono da considerarsi giocattoli come Nikko o Ashai .
Ho anche avuto la fortuna di poter pilotare quasi tutto quello che esiste di RC quindi non sento il bisogno di fare repliche anche se è un trend degli ultimi anni introdotto da Tamiya e poi seguito dagli altri marchi .
Non credo che il modellismo sarà mai un investimento , ci sono persone che restaurano per poi vendere ma non è il mio caso così come acquistare scatole da tenere chiuse ....o macchine "nuove" .....a me piacciono modificate magari anche in modo un pò grossolano ma "vere" , usate , amate ed odiate dai vari proprietari ....insomma con una storia .
Poi se trovo una scatola di 40 anni fa come questa non la disdegno comunque ma la scambierei volentieri per un buggy di equivalente rarità come un Seki mokei Cat 30 :)

Condivido. Per me "resuscitare" e non trovo miglior termine una vecchia auto e vederla ancora sfrecciare nuovamente bella è una grande soddisfazione.

Se guardi BENE com'è fatta, capisci che c'è poco da sfrecciare e piu' da tribolare, con il rischio di sfasciare tutto.

Meglio non provarci nemmeno a metterla in pista...


Umberto