quanto tempo può restare in posizione un servo sotto sforzo?
 

ciao ,

come da titolo mi piacerebbe capire quanto tempo può restare in posizione un servo digitale sotto sforzo .vorrei sperimentare un modello con un rimorchio ; è un casino che ho in testa :lol: vediamo se si riesce a realizzarlo ...

Esempio

servocomando digitale da 6Kg ruotato di 40° , all'apice della squadretta un peso di 4kg .

posso ipotizzare di lasciare il servo in questa posizione sotto sforzo per 5 \10 minuti ? si danneggia? si brucia qualcosa ?



grazie

Servo sotto sforzo...
 

...dato che superi i valori di targa del servo, oltre ad avere un alto assorbimento, secondo me lo bruci... al max, per verifica, fai un test di prova...

i valori di targa quali sarebbero?

secondo me dipende da quanto carico si applica perchè il servo possa rimanere in quella posizione.

se ipoteticamente, voglio fare stare il servo al massimo della sua corsa a tempo indefinito, e questo incontra un minimo sforzo per farlo, esso può restarci all'infinito.

se invece, per raggiungere tale angolazione incontra una resistenza, ecco che è la resistenza da contrastare a fare la differenza.

il servo si troverà a dover sottoporre il suo motorino ad uno sforzo per mantenere tale posizione (o per tentare di raggiungerla)

ecco che quindi l'assorbimento sarà molto maggiore, e in una condizione del genere risulta chiaro che maggiore sarà il tempo ion cui il servo sarà sottosposto a questo sforzo e minore sarà il tempo di resistenza del suo motorino prima di fondersi.


non sono tecnico, ma secondo me questa equazione è abbastanza veritiera.


tornando al qusito iniziale, è dunque difficile rispondere.
a mio avviso, se non vi sono forze contrastanti, un servo può resistere a tempo indefinito anche nella sua massima posizione di curvatura.


se invece incontra forze contrastanti, il tempo di utilizzo in tale condizione non sarà più a tempo indefinito.

risulterà secondo la mia idea proporzionale alla forza resistente, e alla resistenza del motorino ad assorbire carichi di corrente importanti.


questa è solo la mia idea-

sicuramente i più ferrati in materia potranno confermare o smentire.

Con buona approssimazione, dato che non si conoscono tutti i dati e lo schema geometrico di funzionamento, dato che in media una squadretta è lunga 2,5cm, sapendo che il momento e la coppia si misurano in Kgcm, considerando che un servocomando non si fa funzionare costantemente al limite...

Per stare al sicuro, userei uno da 15-20Kgcm... -_-

credo che la domanda invece riguardasse il funzionamento al limite, in maniera costante.

Credo che se applichi un carico (ovviamente inferiore alla coppia reale del servo in questione), quindi se è un 6Kg/cm con una leva di 2 cm massimo 3 Kg/cm, il servo faccia esattamente lo stesso sforzo, in qualunque posizione operativa della squadretta stessa: se regge il carico a 0° lo regge anche a 40°, lo sforzo che fa il motorino a mantenere la posizione è lo stesso.
Altro discorso è per quanto tempo un servo può mantenere la posizione sotto sforzo, qui credo non ci sia una risposta definitiva, più è sovradimensionato più durerà.........

Grazie della risposta , non intendevo al limite ma un funzionamento per un certo periodo di tempo , esempio estremizzato :

servo a 57° con un carico di 4kg per un tempo di 15minuti

pensavo alla stessa cosa ma ricordando dei vecchi tes di anni fa mi ricordo che quando davo troppo carico a un servo questo incominicava a oscillare ,e si risolveva con più corrente .

Più corrente senza dubbio, siamo allo stallo e la corrente è la massima assorbita; non è facile trovare in rete i dati dei servi, questo ad esempio, è un 5Kg/cm digitale, in stallo dichiarano 1,5A a 6V....
Nel momento che oscilla o perde la posizione è perchè superi la coppia reale, che potrebbe essere diversa, e non di poco, dalla dichiarata......

Se posizioni i leveraggi (squadretta e leva di comando) in modo che siano allineati nella posizione di carico che intendi mantenere, non metteresti sotto sforzo il motore del servo, ma avresti solo una posizione utilizzabile.



Umberto