I condensatori collegati agli ESC, sono indispensabili?????

[Naraj]

Le indicazioni sul manuale sono corrette. Per 2 celle vanno bene 3V/cella.
Impostare una tensione di 3,5V/cella non è corretto , anche perchè, il valore di tensione nominale di una cella carica è 3,7V.

Naraj.

[Badlucifer]

Originalmente inviato da Modelero

Che l'esc si sia salvata allora per merito suo?
Beh, di sicuro meglio averli che no

L'esc si è salvato perchè evidentemente ha la protezione contro le inversioni di polarità, quindi ovviamente per merito suo.....
Ovviamente i condensatori in caso di inversione di polarità non servono a nulla.

[BBC25185]

Originalmente inviato da Naraj

Le indicazioni sul manuale sono corrette. Per 2 celle vanno bene 3V/cella.
Impostare una tensione di 3,5V/cella non è corretto , anche perchè, il valore di tensione nominale di una cella carica è 3,7V.

Naraj.

Allora...
Il limite inferiore sotto il quale la batteria LiPo si danneggia è 2,75V /cella....

Per evitare quel limite, si lavora normalmente fino a 3 Volt / cella che, poco poco, sale man mano che il numero di celle aumenta!!!!
Questo perchè, su un pacco da 10 celle, la probabilità che una cella si sbilanci mentre si scarica è più alta, quindi si alza il minimo!!!!

Comunque ripeto... la batteria si danneggia a 2,75 Volt / cella.... Normalmente meglio non scendere, neanche sotto sforzo, i 3 Volt /cella

[Naraj]

Originalmente inviato da BBC25185

Allora...
Il limite inferiore sotto il quale la batteria LiPo si danneggia è 2,75V /cella....

Per evitare quel limite, si lavora normalmente fino a 3 Volt / cella che, poco poco, sale man mano che il numero di celle aumenta!!!!
Questo perchè, su un pacco da 10 celle, la probabilità che una cella si sbilanci mentre si scarica è più alta, quindi si alza il minimo!!!!

Comunque ripeto... la batteria si danneggia a 2,75 Volt / cella.... Normalmente meglio non scendere, neanche sotto sforzo, i 3 Volt /cella

Grazie per avermelo ricordato

Naraj.

[max_ferra]

Poniamo il caso di andare a metà gas e che a questo regime la batteria eroghi 10A medi. Di fatto, visto che i regolatori hanno in genere tutti una frequenza di pwm attorno ai 10Khz, senza condensatori l'ESC chiederebbe alla batteria 20A per 50 microsecondi e 0A per altri 50 microsecondi, continuamente. Coi condensatori ben dimensionati questo divario si riduce, con meno picchi sulla batteria. L'induttanza dei cavi sarà anche poca ma se i fronti di commutazione sono ripidi le sovratensioni che si rilevano (con condensatori sottodimensionati o assenti) cominciano a farsi sentire eccome.

[Naraj]

Ma i condensatori elettrolitici o comunque di grande capacità, non sono adatti a filtrare picchi rapidi di tensione. Per questo scopo, sono più adatti condensatori di piccola capacità.
Gli elettrolitici sono più adatti a livellare buchi di tensione molto meno rapidi dei picchi provocati dalle sovratensioni di commutazione..

Naraj.

[pappa]

A questo punto ocorrerebbe una spiegazione sui valori riportati sui vari tipi di condensatori , me ne hanno regalato uno da 250.000 micro farad ( ho scritto bene ?) che vantaggi avrò rispetto ad un condensatore più piccolo ?

[max_ferra]

Originalmente inviato da Naraj

Ma i condensatori elettrolitici o comunque di grande capacità, non sono adatti a filtrare picchi rapidi di tensione. Per questo scopo, sono più adatti condensatori di piccola capacità.
Gli elettrolitici sono più adatti a livellare buchi di tensione molto meno rapidi dei picchi provocati dalle sovratensioni di commutazione..

Naraj.

Certamente ci vanno in parallelo anche condensatori ceramici veloci. Comunque gli elettrolitici a basso ESR lavorano bene con fondamentali di qualche centinaio di KHz e qualcosa fanno anche alle componenti di frequenza maggiore!

[falex71]

Originalmente inviato da max_ferra

Poniamo il caso di andare a metà gas e che a questo regime la batteria eroghi 10A medi. Di fatto, visto che i regolatori hanno in genere tutti una frequenza di pwm attorno ai 10Khz, senza condensatori l'ESC chiederebbe alla batteria 20A per 50 microsecondi e 0A per altri 50 microsecondi, continuamente. Coi condensatori ben dimensionati questo divario si riduce, con meno picchi sulla batteria. L'induttanza dei cavi sarà anche poca ma se i fronti di commutazione sono ripidi le sovratensioni che si rilevano (con condensatori sottodimensionati o assenti) cominciano a farsi sentire eccome.

si ok per la batteria, ma per l'esc?? Se hai lipo buone 10 o 20 ampere non fanno scendere la tensione, io mi allacciavo al discorso dove si diceva che l'induttanza fa crescere i valori di tensione in ingresso dell'esc e che questo picco di tensione danneggia i mosfet. Ecco su questo non sono d'accordo.
Poi calcolando la "potenza" che possono dare i condensatori con 5-10.000 microfarad (considerando 2 V di drop) viene fuori un inezia se consideriamo il tempo di scarica ad es 0.1 sec, assolutamente ridicola se consideriamo 1 secondo.

le classiche "lenticchie" piu' adatte ad assorbire i picchi della commutazione infatti venivano messi in ingresso motore non ingresso esc.

gli esc che si salvano per inversione di polarità è solo grazie alla fortuna e a pile modeste. Il mio primo esc fu un quantum competition e si usavano le sanyo 2000 mAh Nicd che all'epoca erano il top ma davano comunque una corrente modesta. Avro' fatto diverse inversioni di polarità all'epoca e mai un danno, poi ' alla prima inversione con lipo ha fatto puff...... Nessun esc all'epoca aveva condensatori esterni

[BBC25185]

Originalmente inviato da falex71

si ok per la batteria, ma per l'esc?? Se hai lipo buone 10 o 20 ampere non fanno scendere la tensione, io mi allacciavo al discorso dove si diceva che l'induttanza fa crescere i valori di tensione in ingresso dell'esc e che questo picco di tensione danneggia i mosfet. Ecco su questo non sono d'accordo.
Poi calcolando la "potenza" che possono dare i condensatori con 5-10.000 microfarad (considerando 2 V di drop) viene fuori un inezia se consideriamo il tempo di scarica ad es 0.1 sec, assolutamente ridicola se consideriamo 1 secondo.
i

Considerando 0,1secondi si...
Considerando i tempi di commutazione, pero, no...
E siccome il regolatore commuta almeno 20.000 volte al secondo, significa dei picchi di corrente con una frequenza di 20 Khz....
20Khz con un condensatore da 10.000 uF diciamo che ha la sua importanza contro gli sbalzi di tensione!!!!
Comunque se non ci credete... provate a collegare un oscilloscopio all'alimentazione dell'esc e vedete cosa viene fuori!!!