A quale velivolo sarà appartenuta?

[MAXZANI]

Originalmente inviato da runnerfly67

Io ho visto queste senza mozzo ,ma hanno le guance centrali che si sovrappongono
Fly Products Elica carbonio 2-130cm Top 80 rid 3.84 - ELICHE JET - ACCESSORI JET - (TOP 80) Jet - PARAMOTORI - Ricambi

Giùntate così hanno senso..............

[MAXZANI]

Originalmente inviato da tuono d'acciaio

Lo stampo di un elica di 1,5 m è molto grande, lo stampo di mezza elica non solo è più piccolo, ma le due parti saranno sicuramente uguali poichè tirate dallo stesso stampo, almeno si perderebbe meno tempo a rettificarle.

Se si parla di compositi si........ma molte eliche sono in legno o in lega di alluminio.......in questo caso, a parte quelle a passo variabile, è più economico farle intere........
Anche le tripala dei Sukoy, che erano una modifica tutta italiana in quanto le originali erano bipala, dato le grandi di dimensioni erano in legno foderate in fibra di vetro.........il tutto per non essere troppo pesanti.....
Le costruiva la GT di Tonini .....in Italia.......

[tuono d'acciaio]

Ho aperto il thread già sapendo che si tratta di una dinamo, ma quello che vorrei far capire è che non avrebbe senso creare un elica del genere solo per un generatore a terra, considerando che l'indotto è grande quanto la dinamo di una vecchia 500 che probabilmente avrà sviluppato 12 volt e neanche tanti Ah.
Nella storia abbiamo avuto anche auto a 3 ruote, ma quelle a 4 dominano la terra, allo stesso modo l'avranno creata in 2 pezzi e non avendo avuto fortuna in ambito aeronautico probabilmente avranno venduto tutto il lotto come componenti per generatori.
Se osservate da vicino il profilo delle pale, queste hanno la stessa torsione a spirale di quelle che possiamo vedere sui vecchi aerei.

[Mach .99]

ma anche sulle pale di quelli moderni, le eliche degli aerei "vecchi" sono fatte come dev'essere fatta un'elica.

[Tanbruk]

In un agrumeto, in sardegna, ho visto dei pali con in cima delle eliche, che a prima vista sembravano eliche da aereoplano, in realtà erano collegate ad un motore diesel da una 40/60 di Hp e servono a smuovere l'aria quando la temperatura dell'aria si avvicinava allo 0 termico.
Sei sicuro che sia un generatore, non magari un sistema per rilevare il n° di giri dell'elica e comandare i giri del motore sottostante?

[dooling]

Tutto può essere, tranne che un generatore a mulinello per velivoli.

Ho davanti a me, un disegno del Fiat CR 32, il generatore era montato davanti al bordo d'entrata dell'ala superiore, davanti al serbatoio di riserva.

Le proporzioni dell'elichetta con la tua, non concordano.

[tuono d'acciaio]

Originalmente inviato da Tanbruk

In un agrumeto, in sardegna, ho visto dei pali con in cima delle eliche, che a prima vista sembravano eliche da aereoplano, in realtà erano collegate ad un motore diesel da una 40/60 di Hp e servono a smuovere l'aria quando la temperatura dell'aria si avvicinava allo 0 termico.
Sei sicuro che sia un generatore, non magari un sistema per rilevare il n° di giri dell'elica e comandare i giri del motore sottostante?

Da quanto ne abbiamo discusso ora ne sono sempre più convinto, sono tornato ad osservare le parti in ferro che ho smontato, la dinamo era posizionata in verticale con le spazzole rivolte verso il basso, su di esso un cilindro ermetico ruotante a 360° pieno di olio garantiva la lubrificazione continua della coppia conica che prendeva la rotazione dall'elica e la portava fin giù alla dinamo. Ad ulteriore conferma di questo sulla parte opposta dell'elica c'era una staffa bullonata verticalmente sul cilindro, questa staffa è ciò che resta di una specie di timone che avrebbe orientato l'elica in direzione del vento.
Ma quello che non mi smuove dall'origine dell'elica per utilizzo aeronautico è la presenza dell'ogiva, l'ogiva serve per l'aerodinamica su una struttura che avrebbe superato i 400 Km/h, (osservandola da vicino è abbastanza complessa, è stata fatta con uno stampo particolare per farla cava internamente, tra l'altro c'è un dado da 19 alla fine del mozzo a bloccare le pale, l'ogiva sarebbe stata superflua) che senso ha applicarla ad un apparecchiatura che deve stare a terra?
A maggior ragione che se sarebbe stato dispendioso per un aereo (come è stato detto), figuriamoci a farla per un semplice generatore.
Sarà stato pure un semplice generatore a terra, ma aveva un cuore sportivo.

[tuono d'acciaio]

Ecco lo schizzo ricostruttivo di questo vecchio marchingegno

[dooling]

Originalmente inviato da tuono d'acciaio

Ecco lo schizzo ricostruttivo di questo vecchio marchingegno

Visto gli schizzi, a maggior ragione e, relativamente all'applicazione su un velivolo, qualcosa non torna.

La prima è il tipo di montaggio con rinvio a coppia conica, una inutile complicazione quando si può semplificare con un montaggio assiale.

Il tipo di applicazione sopra descritto, si presta bene quando il dispositivo è montato su un traliccio o palo.

Inspiegabile la frizione indicata in fondo allo schizzo, a meno che, non sia stata utilizzata per azionare un ulteriore dispositivo come una pompa.

Ovviamente, dato il piccolo diametro dell'elica, si trattava di dispositivi di ridotte dimensioni.

[tuono d'acciaio]

Nello schizzo non era proporzionata l'elica rispetto al resto, inoltre avevo disegnato al contrario la dinamo, quindi questo schizzo è corretto.
La frizione credo che serviva per fermare questo sistema rotante restando a distanza di sicurezza, per poi poter eventualmente fare le dovute manutenzioni.
Montato su un traliccio dovrebbe svolgere la sua funzione, hai ragione.