A quale velivolo sarà appartenuta?

[Gianluigi_gav]

Il 202 era indubbiamente un ottimo velivolo con prestazioni finalmente pari ai suoi avversari, tuttavia aveva due difetti: un armamento troppo ridotto
( due mitragliatrici Fiat-Safat da 12,7 mm) e un numero di ore costruzione troppo elevato (e quindi piuttosto costoso) Ho conosciuto piloti della RSI che hanno volato sia sui Macchi che sui Messerschmitt: per loro la vera macchina da guerra era il secondo: più difficile e pedante da pilotare ma con grande accelerazione e stabile in picchiata, armato adeguatamente e rapido da costruire anche con manodopera poco specializzata.

[dooling]

Originalmente inviato da tuono d'acciaio

Alla vista di questo pistone ho fatto un tuffo nella storia,https://it.wikipedia.org/wiki/Fiat_1050_RC.58I
avevamo dei bellissimi aerei che sicuramente per fondi insufficienti non abbiamo potuto produrre in numero sufficiente, del Macchi C202 Folgore ho letto che aveva dimostrato una certa superiorità ai P40 inglesi.

Ma anche stupidità da parte delle alte sfere, hanno iniziato con Fiat G50 - Macchi 200 nonché Fiat CR 42, proprio un programma grandioso.

Il primo decente, è stato il 202 folgore con DB 601.

Per quelli della serie 5, si è aspettato troppo, il 205 veltro è stato collaudato del com Guido Carestiato il 19/4/42, potenziato dal DB 605 da 1475 HP.

Il Reggiane 2005 Sagittario, attorno alla fine del '42 inizio '43, prodotti una trentina di esemplari.

Il Fiat G 55 Centauro ( per i suoi piloti gigino) primavera del '42 con ai comandi Valentino Cus.

Tutti con DB 605 ed in grado di impensierire gli avversari.

La guerra è la lezione della storia che i popoli non ricordano mai abbastanza.

Ma se proprio si deve fare, bisogna avere almeno oltre il 51% di probabilità di vincerla, nella migliore delle ipotesi, avevano si e no il 30%.

[tuono d'acciaio]

[QUOTE=
La guerra è la lezione della storia che i popoli non ricordano mai abbastanza.

Ma se proprio si deve fare, bisogna avere almeno oltre il 51% di probabilità di vincerla, nella migliore delle ipotesi, avevano si e no il 30%.[/QUOTE]
Condivido pienamente quello che dici, me lo raccontava anche mio padre che ha combattuto in artiglieria sul deserto libico contro gli inglesi.

[tuono d'acciaio]

Finalmente ecco le tante sospirate foto

[tuono d'acciaio]

e non è finita, però non chiedetemi il resto che ormai l'ho rottamato.

[MAXZANI]

Originalmente inviato da tuono d'acciaio

e non è finita, però non chiedetemi il resto che ormai l'ho rottamato.

Interessante ..... grazie....
.....essendo in due pezzi non è sicuramente un'elica di aereo.......

[sub53]

Originalmente inviato da tuono d'acciaio

e non è finita, però non chiedetemi il resto che ormai l'ho rottamato.

Grazie...

[runnerfly67]

E' sicuramente una (Ram air turbine) generatore elettrico di emergenza di cui sono dotati tutti gli aeroplani.
https://www.quora.com/How-do-ram-air-turbines-work

[tuono d'acciaio]

Originalmente inviato da runnerfly67

E' sicuramente una (Ram air turbine) generatore elettrico di emergenza di cui sono dotati tutti gli aeroplani.
https://www.quora.com/How-do-ram-air-turbines-work

Poiché l'elica si trovava alla fine di un gomito potrebbe essere un Rat, il movimento era trasmesso con due ingranaggi conici ad un piccolo generatore. Ma il resto della struttura potrebbe essere in ferro? Tutto il gomito compreso di elica pesava una quarantina di chili. Si potrebbe ipotizzare di un aereo abbastanza grosso che tentando un atterraggio di fortuna per un avaria, scivolando tra le chiome degli alberi abbia perso un pezzo, abbastanza distante da tutto il resto da non poterlo recuperare. La zona del ritrovamento é in un uliveto vicino al Castel del Monte, Puglia.

[MAXZANI]

Che diametro ha.........??
Si potrebbero chiedere lumi agli amici che trattano gli aerei storici.......magari riescono anche a risalire al modello di aereo......