Mi hanno abbattuto in volo!!!!

[icarus64]

Originalmente inviato da Naraj

Se il danno subito è di pochi euro, si può lasciar perdere.
Se il danno è notevole, sarebbe giusto chiedere i danni.
Quando uno inizia questa attività, deve sapere che ci sono delle possibiltà di provocare dei danni a terzi. Quindi, o ci assicura per danni a terzi, oppure si deve essere disponibili a pagare di tasca propria i danni fatti.
Mi sembra che non sia corretto che il propretario del modello distrutto, subisca senza colpa, il danno di centinaia di euro.

Naraj.

Infatti. Io, trattandosi del Phoenix che è un aliante economico volevo lasciar perdere, ma quando si tratta di modelli da centinaia e centinaia di euro, sarebbe da mettere nello statuto, che colui che cagiona il danno, lo risarcisca. Quasi quasi, da bravo consigliere, alla prossima riunione lo faccio presente; magari mi dicono che sono un rompiscatole...

[panterone]

Originalmente inviato da icarus64

E' quella Del Capofamiglia? In entrambi i campi dove sono iscritto, l'assicurazione sociale non li copre gli incidenti in volo.

si ho capofamiglia oltre alla classica fiam...per la cronaca da principiante fui letteralmente abbattuto in volo da un altro...ero nella solita traiettoria classica da zero e stavo a 50m di altezza e a 150 m dall'aereo.....e poi ho preso pure io le parole perchè ero scoglionato e non ero andato a recuperare tutti i pezzi, probabilmente adesso sarei più vendicativo...

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da panterone

..io ho un'assicurazione del genere....l'ho fatta perchè ho 2 bimbi piccoli e tutto è possibile...quindi ....

Anche io ho quella del capofamiglia (stesso motivo, figlio piccolo....), comprende esplicitamente l'attività modellistica (senza alcun limite, ad eccezione di eventuali attività professionali) e devo verificare se comprende anche gli incidenti in volo con altri aerei (ma credo proprio di si) o se copre solo danni ad altri.

Carlo

[fabio.p.]

Cari ragazzi, da noi si fa alla chi rompe paga.
Ovvero se A accende la radio con la stessa frequenza di B che sta volando e B cade, A ricompra il modello uguale o simile di B.
Noi siamo in pochi attualmente nel nostro campetto e capita poco che ci siano più di 2 modelli in volo, in caso di collisione comunque.. chi taglia la strada insomma paga.
Ma vabbè noi quando si vola in 2 si fa volo in formazione, comunque stiamo molto attenti, almeno io cerco di evitarle queste cose anche perchè ho fatto tanti sacrifici per costruire il mio modello e non voglio sicuramente farne altrettanti per comprare il modello ad un altra persona.

[mauro.ofx]

Originalmente inviato da CarloRoma63

Anche io ho quella del capofamiglia (stesso motivo, figlio piccolo....), comprende esplicitamente l'attività modellistica (senza alcun limite, ad eccezione di eventuali attività professionali) e devo verificare se comprende anche gli incidenti in volo con altri aerei (ma credo proprio di si) o se copre solo danni ad altri.

Carlo

Non penso... altrimenti fammi sapere che chiedo anche alla mia...

[Alberto Nencioni]

Originalmente inviato da Naraj

...Se il danno è notevole, sarebbe giusto chiedere i danni.
...

Per pretendere devi dimostrare. Quando fai un incidente in auto prima di pagare l'assicurazione decide chi ha ragione e chi ha torto in base a millemila variabili, a partire dal rispetto del codice della strada per passare dalle ricognizioni dei periti e ai verbali della Forza Pubblica.
Nel caso dei modelli in volo PUO' DARSI (la mia lo escludeva esplicitamente) che qualche compagnia faccia la splendida e paghi, ma resta il problema che il responsabile deve ammettere di esserlo. Può darsi che non sia del parere...
Tra due modelli in aria non ci sono distanze da rispettare o segnali di stop, per cui vale il discorso "concorso in colpa", ossia ognuno si paga i suoi danni.
Anche un regolamento di club, per stabilire procedure di rifusione di danni, dovrebbe dichiarare COME si vola, procedurizzare tutte le manovre, stabilire i controllori di volo, e solo a quel punto si potrebbero individuare con sicurezza gli "sgarri".
Altrimenti chi ti viene addosso può sempre dire che sei stato tu a "scartare" o a rallentare o gli hai cabrato/picchiato/ virato senza ragione davanti al naso...
Le buone maniere e una buona dose di fatalismo sono alla base dell' aeromodellismo.
Non è mai questione di SE precipiterai, ma di QUANDO..

[gattodistrada]

concordo con alberto, purtroppo non esiste un chi taglia la strada, anche perchè in volo e molto difficile stimare le reali distanze, e inoltre dovresti anche dimostrare che il tuo richiamo sia stato sentito anche dall'altro pilota, che comunque puo sempre dire di aver urlato "emergenza" e pertanto avresti dovuto tu lasciargli strada..

solo nei casi di accensioni di radio con medesime frequenze, il "dolo" e' dimostrabile in tutti gli scontri in volo si fa sempre ognuno ha i suoi danni...
per il resto si lascia un po alla coscienza... delle persone...

quando si manda in volo un modello, bisogna farlo pensando che potrebbe non tornare a terra intatto... questo è vero tanto quando si manda in volo un affare rabberciato privo di valore, che una stipendiata di aereo. Alle volte ce ne si dimentica.

[icarus64]

Originalmente inviato da simone76

quando si manda in volo un modello, bisogna farlo pensando che potrebbe non tornare a terra intatto... questo è vero tanto quando si manda in volo un affare rabberciato privo di valore, che una stipendiata di aereo. Alle volte ce ne si dimentica.

Proprio per quel motivo evito accuratamente di prendere modelloni che costano un pacco di soldi. Quando venne giù distruggendosi completamente il Pilatus Porter di Domenico, il trainatore del gruppo con un DA 100, ero addolorato quanto il proprietario. La cosa che fece più indispettire, fù che servi, centraline, Batterie e tutto il resto, funzionavano perfettamente. Non scoprendo il componente responsabile, quella roba non la usa più e parliamo di un altro bel mucchio di soldi.

[toratora72]

in volo basso con un bel sbach pilot da 1,85, ad un certo punto mi vedo arrivare un cagnone gigante che mi salta letteralmente con le sue zampe sulla radio urtando l'interruttore del killswitch. morale della favola urli e bestemmie ma atterrato senza un graffio (non per bravura ma per culo),il padrone del cane,persona seria,si e' prontamente scusato e resosi pronto a risarcire i danni.ovviamente non ho chiesto nessun denaro ma mi sono solo un po' sfogato con le parole.