Finiture legno con resina poliestere
 

Ciao,

ho letto su un sito americano che un tizio ha ricoperto il suo aereo con un sottile strato di "polyester resin".

Vorrei fare lo stesso ma non conosco nulla su questo materiale.

Conoscete qualche marca o per lo meno cosa devo chiedere con precisione al negoziante?

Ciao e Grazie
Andrea

Resina al poliestere, la trovi nei negozi specializzati in resine (tipo vicino ai cantieri navali oppure da chi vende prodotti per carrozzerie).
Cmq dipende cosa ci devi fare, ovvero se usata con fibra di vetro ha un suo senso, usata cosi' da sola non serve quasi a nulla, se vuoi semplicemente avere uno strato duro sulle ali, usa un trasparente a 2 componenti per carrozzeria.

In realtà volevo rendere impermeabile ed insensibile la fusoliera alla miscela.

In effetti il tizio aveva ricoperto anche con fibra di vetro.
Il mio aereo è in balsa incollato con il vinavil.
Non è che il bicomponente trasparente per carrozzeria gli fa qualcosa?

Grazie
Andrea

La superficie in legno deve essere sempre trattata prima di dargli vernice o trasparente, altrimenti a parte la finitura pessima, c'e' il problema che il legno essendo poroso tende ad assorbire buona parte del prodotto.

Di solito si procede in questo modo, stucchi gli eventuali buchi, dai una lisciata alla superficie con carta o tampone da 180/200, poi passi 3-4 mani di turapori diluito, intervallando una leggera scartavetratura tra una mano e l'altra.
Una volta che la superficie e' bella liscia passi la vernice, attacchi eventuali adesivi ed infine il trasparente.
Nel vano serbatorio e motore basta passargli piu' mani di turapori, e poi un paio di mani di trasparente.

In alternativa esistono anche vernici che sono gia' antimiscela, tipo quelle in bomboletta che trovi nei negozi di modellismo oppure le vernici bicomponenti da carrozzeria/nautica che trovi nei negozi di vernici.

Il trattamento ideale per la superficie in balsa, riprendendo in parte i cosigli del Barone, è però quello di non limitarsi a trattare semplicemente la superficie con il turapori diluito, ma dopo un paio di mani di questa e successiva lisciatura, rivestire con modelspan leggera incollata sempre con turapori diluito.
Ripetere poi alcune volte (solitamente 3 o 4) l'operazione di verniciatura,sempre con turapori diluito, abrasiva e olio di gomito.
Questa è la più semplice e migliore maniera per ottenere una superficie bella, impermeabile, e nel contempo leggera e robusta.
Poi, volendo, si può verniciare e antimiscelare se necessario.

Io ho provato con successo a dare una mano di stucco leggero diluito a livello di yogurt, sulla superficie nuda e scartavetrare per bene, poi basta una sola mano di turapori per avere la superficie pronta per la verniciatura.

Ciao Metallo, se vuoi utilizzare la resina non utilizzare la poliestere. Utilizza l'epossidica che è più indicata in quanto la poliestere ritira circa al 10% deformando tutto quello che c'è sotto, contiene lo stirolo che è una sostanza oltremodo puzzolente, aggressiva (prova a versare un cucchiaio di resina poliestere sul polistirolo...) e dannosa per l'organismo umano (alcune regioni italiane vietano l'utilizzo di stirolo oltre una certa percentuale), vetrifica diventando fragile e il processo di catalisi deve essere curato attentamente perchè esistono dei catalizzatori che se sovradosati prendono fuoco.

Ciao Barone, ma quando parli di stucco intendi quello francese? Come lo "fermi"? Con il turapori? io Vinavil diluito+carta craft+epossidica

Paolo

Riguardo la poliestere c'è inoltre da dire che il catalizzatore MECK e assai pericoloso per gli occhi.
Una gocciolina minuscola nella pupilla e addio occhio.

Questa non la sapevo!
Praticamente un'arma batteriologica ......mmm.............forse può interessare a Bush......cacchio!......così gli suggerisco cosa imboscare in Iraq per giustificarsi!!!


Paolo

Però attenzione, ci sono numerosi tipi di resine poliesteri e non tutte utilizzano quel catalizzatore o ne abbisognano. Ci sono anche i tipi monocomponenti.
I loro usi sono diversi e specifici.
Il tipo cui mi riferisco è il tipo comunemente utilizzato con il tessuto di vetro in nautica, aeronautica
e aeromodellismo fino ad alcuni anni fà, prima che "scoprissimo" le epossidiche.
Una azienda che anni fà ho "frequentato" la utilizzava per creare ali e fusoliere mentre l'epossidica la utilizzava per "inglobare" componentistica elettronica.
Come cambiano i tempi.

Ciao.