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-   -   temperature testa....quanto di norma? (https://www.baronerosso.it/forum/aeromodellismo/15784-temperature-testa-quanto-di-norma.html)

andykaw1 23 novembre 05 23:23

temperature testa....quanto di norma?
 
:mellow: sempre io che chiedo....mi sono strumentato, contagiri e termometro, ora, avete indicazioni di massima sulle normali temperature che si dovrebbero riscontrare su un 11 cc che lavora bene?
e le rilevo sulla testa?o sul cilindro?
al minimo? ed al massimo dei giri raggiungibili?
la differenza massima e relativa ad ogni motore o c'è una certa relazione?
grazie ancora .......
saluti,
andykaw1:wink:

boss 24 novembre 05 00:12

:blink: :blink: :blink: :blink: :blink:

andykaw1 24 novembre 05 00:54

molto chiaro nelle spiegazioni!!!
 
:icon_rofl molto utile la risposta, grazie.
comunque sia buonanotte,
andykaw1B)

fai4602 24 novembre 05 01:01

Mah, non mi sono mai preoccupato di misurarla, ma indicativamente all'interno della testa può essere raggiunta una temperatura fra
gli 800 ed i 1200°.


cristianointhesky 24 novembre 05 02:38

Ma di che installazione parliamo? Aereo? Il contagiri d'accoro. Ma in effetti la misurazione della temperatura è una cosa alla quale non mi sono mai dedicato. Comunque se il motore è in buone condizioni (rilevabile con il contagiri) a rigor di logica non dovrebbe scaldare piu del necessario, a prescindere da quanto esso voglia dire. O forse volevi fare una presa di calore per realizzare il riscaldamento degli interni???:P
Saluti

Benji 24 novembre 05 07:56

Di solito lavorano sui 80 gradi, chi più chi meno.

silverhand 24 novembre 05 09:52

Il misuratore di temperature di solito si usa sugli automodelli, dove il flusso dell'aria per il raffreddamento non è costante come negli aerei.
Di solito in questi modelli (auto) non dovrebbe superare i 130° C. Ma negli aerei non so perchè il flusso dìaria costante dell'elica abbasserà considerevolmente le temperature.
Ecco perchè i motori degli aerei hanno meno alettatura nella testa!

merengue 24 novembre 05 14:11

l'ultima volta che abbiamo misurato da noi, eravamo sui 160°C (termometro laser puntato sulla testa). I giri dipendono da un sacco di fattori, sopratutto l'elica usata. Comunque un 11cc di solito lavora bene attorno ai 13000 rpm al max. Il minimo, sui 2000 o 3000 giri. Se ti tiene 1000 giri, o sei molto fortunato oppure è magro di minimo.

M

simone76 24 novembre 05 14:18

Citazione:

Originalmente inviato da Benji
Di solito lavorano sui 80 gradi, chi più chi meno.

i motori glow stanno sensibilmente sopra i 100°C!!

Ho letto 140-150°C ma i fattori sono un po' troppi... alla fine ok per la curiosita' ma la salute del motore si riesce a valutare "ad orecchio" senza troppa strumentazione. B)

ciao

Simone

ginopilotino 24 novembre 05 15:11

Al massimo 130°, esistono degli strumentini con memoria del picco, costano circa 40 euri, e vanno bene. Si montano attorno alla testina.

andykaw1 25 novembre 05 22:09

:D Ok gino come detto ho disponibile uno di questo mini termometri con memoria, e dato che dovrei valutare le condizioni di lavoro al variare del carburante (miscela) sono proprio le temperature che indirettamente mi farebbero vedere cosa succede, poi il fatto che vada meglio o peggio lo vediamo con gli occhi (contagiri e spazio decollo) e lo sentiamo con gli orecchi in volo......

Per gli altri comunque molto cortesi e disponibili ringrazio anche e sopratutto per i dati discordanti tra loro, in definitiva ho capito che se voglio conoscere qualcosa devo impararlo principalmente da solo sul campo dato che i motori sono molto diversi per materiali e costruzioni tra loro e spesso le info che per ora (su argomenti tutt'altro che banali) ho ricevuto sono sempre in contrasto tra di loro.

1) i lubrificanti che vanno per la maggiore sono sintetici adittivati con ricino;
2) le candele devi provarle in quanto a seconda delle marche ci sono differenze, chi come OS cita la percentuale di nitro, chi come rossi la cilindrata ed altri che invece dicono "calda"-"media"-"fredda"-"racing"....
3) le temperature della testa sono sotto i 150° C ma sicuramente sopra gli 80°....
4) ed infine se si rompe qualcosa ...sono sempre caxxi tuoi in quanto su 'sti glow nenache chi li vende ne sembra sapere poi più di tanto.....

Bene, ringrazio tutti coloro che si sono prodigati in qualunque modo nel dare risposte, servono sempre, magari poi troverò anche le domande adatte a certe risposte....:icon_rofl

Un saluto innevato dalla val camonica, e domani mi sà che senza gli sci non si vola.....aprirò un post per avere maggiori info sugli sci ....spero che le risposte saranno più chiare!:rolleyes:

Di nuovo un saluto a tutti!!

Andykaw1:wink:

fai4602 26 novembre 05 00:19

Citazione:

Originalmente inviato da andykaw1
:D
Per gli altri comunque molto cortesi e disponibili ringrazio anche e sopratutto per i dati discordanti tra loro, in definitiva ho capito che se voglio conoscere qualcosa devo impararlo principalmente da solo sul campo dato che i motori sono molto diversi per materiali e costruzioni tra loro e spesso le info che per ora (su argomenti tutt'altro che banali) ho ricevuto sono sempre in contrasto tra di loro.
.................................................. .................................................. ...
Di nuovo un saluto a tutti!!

Andykaw1:wink:

E così pure tu ti sei reso conto di quello che da mò sto dicendo :l' aeromodellismo non è una scienza esatta e codificata, ma una somma di esperienze molto spesso differenti fra di loro.

gallina 26 novembre 05 01:15

Citazione:

Originalmente inviato da andykaw1
:D Ok gino come detto ho disponibile uno di questo mini termometri con memoria, e dato che dovrei valutare le condizioni di lavoro al variare del carburante (miscela) sono proprio le temperature che indirettamente mi farebbero vedere cosa succede, poi il fatto che vada meglio o peggio lo vediamo con gli occhi (contagiri e spazio decollo) e lo sentiamo con gli orecchi in volo......

Per gli altri comunque molto cortesi e disponibili ringrazio anche e sopratutto per i dati discordanti tra loro, in definitiva ho capito che se voglio conoscere qualcosa devo impararlo principalmente da solo sul campo dato che i motori sono molto diversi per materiali e costruzioni tra loro e spesso le info che per ora (su argomenti tutt'altro che banali) ho ricevuto sono sempre in contrasto tra di loro.

1) i lubrificanti che vanno per la maggiore sono sintetici adittivati con ricino;
2) le candele devi provarle in quanto a seconda delle marche ci sono differenze, chi come OS cita la percentuale di nitro, chi come rossi la cilindrata ed altri che invece dicono "calda"-"media"-"fredda"-"racing"....
3) le temperature della testa sono sotto i 150° C ma sicuramente sopra gli 80°....
4) ed infine se si rompe qualcosa ...sono sempre caxxi tuoi in quanto su 'sti glow nenache chi li vende ne sembra sapere poi più di tanto.....

Bene, ringrazio tutti coloro che si sono prodigati in qualunque modo nel dare risposte, servono sempre, magari poi troverò anche le domande adatte a certe risposte....:icon_rofl

Un saluto innevato dalla val camonica, e domani mi sà che senza gli sci non si vola.....aprirò un post per avere maggiori info sugli sci ....spero che le risposte saranno più chiare!:rolleyes:

Di nuovo un saluto a tutti!!

Andykaw1:wink:

Per me i dati non sono contrastanti, in quanto come dice FAI all' interno della testa la temperatura è elevatissima ( sarebbe un valore interessantissimo la temperatura dei gas di scarico ) nella parte più esterna delle alette durante il volo la temperatura può essere molto bassa. Basta toccare uno scarico o una testa per rendesi conto delle differenze.
Sul modo di prelevare e leggere la temperatura si potrebbe fare un libro, ne concludo che forse la domanda non poteva avere risposte concordanti.
Ciao
Gallina
PS: nei fratelli maggiori la temperatura cilindri viene tenuta sottocchio quasi esclusivamente durante le discese ripide. Il pericolo maggiore non è un riscaldamento, ma un raffreddamento repentino. Pertanto 2.500 giri , flabelli chiusi e .... giù come un balon.
Si guarda l' olio !!!, ma sono fuori tema ...
ri..ciao

andykaw1 26 novembre 05 15:53

[quote=gallina]Per me i dati non sono contrastanti, in quanto come dice FAI all' interno della testa la temperatura è elevatissima ( sarebbe un valore interessantissimo la temperatura dei gas di scarico ) nella parte più esterna delle alette durante il volo la temperatura può essere molto bassa. Basta toccare uno scarico o una testa per rendesi conto delle differenze.
Sul modo di prelevare e leggere la temperatura si potrebbe fare un libro, ne concludo che forse la domanda non poteva avere risposte concordanti.
Ciao
Gallina


:rolleyes: Allora, in tutte le applicazioni motoristiche esiste una informazione data dal costruttore, il quale si preoccupa spesso di fornire dei dati, sia temperature che misure dei componenti.
Ora per farla breve: i costruttori di micromotori forniscono tali dati?
Non credo o magari lo fanno solo se interpellati, nel mio caso è una curiosità lecita dato che avendo la possibilità vorrei verificare se il motore lavora correttamente, sia per evitare danni che per ingrassare inutilmente la carburazione ....perchè non si sa mai.....
Ora il motore è fatto a Taiwan, e il supporto tecnico francamente non è molto presente, sono solo dei trader, che importano e fanno affari.
E per questo ho chiesto se qualcuno ha dei dati, in altre applicazioni ci sono oltre 1 secolo di dati e di storia, nei glow forse ci sarà, ma dove trovo dei dati di massima?
Dire dagli 80° ma non oltre i 150° è una approssimazione incredibile, ma vera perchè sicuramente un motore lavora bene a 80° ed uno rende ancora bene a 150°!
In questo sono d'accordo, ma concerto sul fatto che tanto l'esperienza uno se la deve fare, del resto per me vale la stessa cosa nel lavoro sono oltre 25 anni che gioco con i motori...e sempre imparo qualcosa, speravo che il forum fosse frequentato anche da chi magari oltre che tanta esperienza avesse in qualche scaffale dei dati indicativi ma utili sulle temperature, ma vedo che non è così.


Per i gas di scarico: 2 tempi moto racing (vero) 500/580°
4T moto: 650/750° con picchi di 800°.

sottocandela 2 T ad aria ULM (ultraleggeri) 180°/230° limite max
sottocandela 4 T ad aria idem ma a 210/220° siamo in zona rischio rottura.....
Bene io quel che sò dai manuali e dalla mia modesta esperienza lo metto a disposizione, se c'è qualcuno che riesce ad avere e fornire dati per i glow ha tutta la mia riconoscenza....
saluti
andykaw1:wink:

fai4602 26 novembre 05 17:02

Sbaglierò, ma quando mai :rolleyes: , ma propengo per il fatto che tu sia partito con il piede sbagliato.
Cioè di cercare a tutti i costi dati di paragone con i motori da motocicletta ed automobilistici.
I nostri sono paradossalmente dei "motori giocattolo" ( voce del coro : eresia...al rogo, al rogo) e pertanto è assai difficile trovare dati sacrosanti e confrontabili, nemmeno fra motore e motore. Forse sfogliando vecchie riviste di modellismo è possibile trovare qualche cosa e più probabilmente solo riferito a prove di singoli motori, oppure :idea: ho trovato, gli scritti del "Magher", al secolo Magrotti, esperto conoscitore di motori motociclistici e modellistici.
Ma ripeto, a mio modesto parere, è come voler paragonare il pilotaggio di un full size al pilotaggio di un nostro modello.

gallina 26 novembre 05 17:40

[quote=andykaw1]
Citazione:

Originalmente inviato da gallina
Per me i dati non sono contrastanti, in quanto come dice FAI all' interno della testa la temperatura è elevatissima ( sarebbe un valore interessantissimo la temperatura dei gas di scarico ) nella parte più esterna delle alette durante il volo la temperatura può essere molto bassa. Basta toccare uno scarico o una testa per rendesi conto delle differenze.
Sul modo di prelevare e leggere la temperatura si potrebbe fare un libro, ne concludo che forse la domanda non poteva avere risposte concordanti.
Ciao
Gallina


:rolleyes: Allora, in tutte le applicazioni motoristiche esiste una informazione data dal costruttore, il quale si preoccupa spesso di fornire dei dati, sia temperature che misure dei componenti.
Ora per farla breve: i costruttori di micromotori forniscono tali dati?
Non credo o magari lo fanno solo se interpellati, nel mio caso è una curiosità lecita dato che avendo la possibilità vorrei verificare se il motore lavora correttamente, sia per evitare danni che per ingrassare inutilmente la carburazione ....perchè non si sa mai.....
Ora il motore è fatto a Taiwan, e il supporto tecnico francamente non è molto presente, sono solo dei trader, che importano e fanno affari.
E per questo ho chiesto se qualcuno ha dei dati, in altre applicazioni ci sono oltre 1 secolo di dati e di storia, nei glow forse ci sarà, ma dove trovo dei dati di massima?
Dire dagli 80° ma non oltre i 150° è una approssimazione incredibile, ma vera perchè sicuramente un motore lavora bene a 80° ed uno rende ancora bene a 150°!
In questo sono d'accordo, ma concerto sul fatto che tanto l'esperienza uno se la deve fare, del resto per me vale la stessa cosa nel lavoro sono oltre 25 anni che gioco con i motori...e sempre imparo qualcosa, speravo che il forum fosse frequentato anche da chi magari oltre che tanta esperienza avesse in qualche scaffale dei dati indicativi ma utili sulle temperature, ma vedo che non è così.


Per i gas di scarico: 2 tempi moto racing (vero) 500/580°
4T moto: 650/750° con picchi di 800°.

sottocandela 2 T ad aria ULM (ultraleggeri) 180°/230° limite max
sottocandela 4 T ad aria idem ma a 210/220° siamo in zona rischio rottura.....
Bene io quel che sò dai manuali e dalla mia modesta esperienza lo metto a disposizione, se c'è qualcuno che riesce ad avere e fornire dati per i glow ha tutta la mia riconoscenza....
saluti
andykaw1:wink:

Alta o bassa camuna ??
Tutti malati di motori !!
E' l' aria dell' Adamello che spira anche dalle mie parti ( lato est ).
Il concessionario Suzu di Sondrio ha una grande esperienza di telemetria. Le sonde nei collettori sono microscopiche e ( secondo me le temperature dei gas di scarico sono più indicative della temperatura cilndri).
Le centraline non pesano un tubo e sono corredate di logger.
Io non so aiutarti, certo che l' aria che scende dalla val d' Adamè fa un gran male ... soffro anche io della tua malattia, anche se invecchiando sto un po' meglio.
Ciao
Gallina

fai4602 26 novembre 05 19:59

[quote=gallina]
Citazione:

Originalmente inviato da andykaw1

Le sonde nei collettori sono microscopiche e ( secondo me le temperature dei gas di scarico sono più indicative della temperatura cilndri).
Ciao
Gallina

Infatti, sono queste le temperature che interessano, in quanto sono indicative del rapporto stechiometrico e pertanto della qualità della combustione.
Anche perchè la temperatura della testa può si dare qualche informazione, come ad esempio la dissipazione del calore, ma è influenzabile da fattori esterni.

andykaw1 27 novembre 05 02:07

B) vedo che evidentemente non riesco ad esprimere correttamente ciò che penso........
1)non voglio ostinamente paragonare i motori motociclistici o da auto (quando mai l'ho fatto?):

io ho solo riportato degli esempi per far capire meglio ciò che cerco, e cioè delle relazioni per i glow in generale, in merito a delle temperature che possano indicare dei limiti di funzionamento ottimale.

2) tanto per far luce sulla questione del dove di norma si rilevano tali temperature:

la temperatura dei gas di scarico non fornisce da sola "il rapporto stechiometrico del carburante", semmai da essa (dalla temperatura) si può solo dedurre se il motore lavora al regime termico termico ottimale, e tale dato (temperatura gas di scarico) su un motore raffreddato ad aria "dovrebbe" essere relazionata anche alla temperatura del sottocandela, o della testa, in quanto molto spesso se solo uno dei due valori risulta nel range "giusto" (specifico per ogni singolo tipo di motore) significa che la messa a punto di un parametro non è corretta.
Semplificando:nei motori ad accesione comandata 2 T con raffreddamento ad aria può accadere di avere i gas di scarico bassi come temperatura, ma un sottocandela alto a causa dell'anticipo accensione eccessivo, un solo dato porterebbe ad una errata intepretazione.

3) Io per lavoro ho girato un pò più di mezza europa, e l'esperienza diretta spazia dai propulsori diesel 2 tempi navali da 9000 CV e termina sui glow attraversando il settore ultraleggeri, automotive produzione e racing motociclistico dove attualmente opero.
(Le turbine invece le conosco solo dai libri)

Non ci crederete ma proprio per la vasta specie di "roba" vissuta in ambito motoristico sono sempre a caccia di dati per intervenire correttamente sui motori, del resto se poi devo a mia volta spiegare ad altri tecnici o concessionari (durante i corsi di specializzazione) sul come intervenire efficacemente in base a "che cosa fà il motore" o che dati "trasmette" è più che logico che sia un tipo con vedute ed interessi a "larga banda".

Negli ultimi anni nel settore motociclistico una buona messa a punto del motore e della ciclistica hanno preso il posto dei "maghi della fresa" di un tempo, i risultati in gara non vengono mai per caso (Valentino Rossi a parte, lui è della categoria miracoli)!

4) Le temperature di scarico sono ovviamente condizionate dal carburante utilizzato, io non conosco l'alcool metilico come carburante, ecco perchè ho chiesto le temperature:
Uso i dati forniti da pirometri e termocoppie da quando lavoro a titolo professionale sui motori, e non mancano a disposizione quelle sottili (1,5mm di spessore) da inserire nella marmitta di un glow, ma dovrei anche sapere "che" valore rilevare non solo come......il come lo sò già.

Bene forse solo se vado avanti nella applicazione pratica personale risolvo i miei dubbi, ma non è certo l'aria che si respira da queste parti che fà sorgere la curiosità, quella viene da molto lontano......
un saluto a tutti i malati come me, speriamo che nessuno inventi il vaccino contro le passioni...!!!:icon_rofl
Andykaw1:wink:

mephisto 27 novembre 05 09:30

Ciao andykaw1,
Ammiro il tuo rigore tecnico!
Mi rammarica dover pero' ammettere che il panorama modellistico (e non solo) italiano sia estremamente "ermetico".
Capisco che la mia affermazione sia alquanto sibillina.... ma per sviscerala correttamente ci vorrebbero fiumi di inchiostro o meglio di "bit" vista la sede.
Comunque prima di intrapprendere una campagna di misure bisogna stendere una "specifica" (come hai gia' esposto) in modo da rendere ripetibili le misure effettuate.
Affrontare con rigorosamente tutto cio' e' estremamente arduo visto il carattere ludico dell'oggetto.

In primis il motore glow e' ad accensione spontanea per cui misurare la temperatura dei gas di scarico da indicazioni non solo retalive al titolo di miscela ma anche relative alle condizioni di carico, percui non basta montare un elica e via a misurare le stesse MA:
Fissata la temperatura dei gas di scarico e montato il motore su un opportuno banco freno (ho costruito vari banchi freno a correnti parassite)
si recerca la potenza massima espressa dallo stesso adeguando la carburazione al carico usando come feedbak la temperatura allo scarico.

(Tutto cio' sembra essere estremamente facile.... ma visto la bassissima cilindrata e le ridottissime masse volaniche e' estremamente frustrante riuscire a mantenere un regime costante.)

Questo inciso era d'obbligo visto che le curve di coppia dei nostri motori hanno una salita repentina ad un regime di giri non praticamente utilizzabile, che poi si mantiene costante per un migliaio di giri e poi inizia a scendere inesorabilmente..... d'altronde la potenza non e' solo funzione della coppia ma principalmente del numero di giri.

Scusate il PISTOLOTTO.... ma sto ancora aspettando dei motori in prestito per creare una base dati... campa cavallo che ognuno si fa gli esperimenti propri, vedi qui: http://www.baronerosso.it/forum/show...t=10439&page=5

Purtroppo siamo tutti appassionati e non "professionisti", per cui il tempo dedicato all' hobby e' tempo rubato a tutto il resto.
Mi piacerebbe portare avanti prove e test di vario genere... il tempo lo trovo ma i soldi per acquistare i materiali dove li piglio.
NB per la pagnotta sono a lavorare oltre oceano..... fate voi!!!


Ciao

andykaw1 27 novembre 05 10:23

:D mi ricordo delle foto che hai pubblicato e del banco prova!!!
Ora giusto perchè hai capito profondamente cosa cerco, io ho già fissato l'elica, una 12x8, e potrei fare tutte le prove a terra, sia sul modello che fissando il motore al supporto tipo cavalletto, ma prima di fare test su test al solo fine di acquisire delle misure che dicono solo 1/2 verità volevo trovare rapidamente dei riferimenti, ma come hai detto tu questo settore o è ermetico o sembra (apparentemente) che nessuno sappia.......sò cosa intendi con tali rilevamenti, li ho fatti e li faccio spesso, ma dato che ormai i motori sui quali lavoro sono al 95% del loro potenziale con 3/4 mosse usando il banco prova inerziale vado al 100% molto veloce, inoltre il settore motoristico terrestre si sposta verso la ricerca di accelerazione, e tale dato con un freno parassitario è arduo da trovare, al limite come incremento di coppia ai medi regimi, ma il tempo di accelerazione è discriminato meglio usando una massa d'inerzia da accelerare, almeno come tempo di test è brevissimo, in 20 minuti hai già un quadro della situazione e fatto almeno 3/4 lanci.

Ma non vorrei andare O.T., e quindi torno al nocciolo del tema:Mancanza apparente di dati
:blink: La cosa mi fà sorgere dei leciti dubbi:
1) essendo un settore ludico non frega niente a nessuno;
2) chi arriva a far gare (sia in volo, a terra su 4 ruote che in acqua con gli scafi) le cose magari le sà, ma ovviamente si guarda bene dal dirle:fiu:, e come criticarlo?

Io forse per l'attuale ruolo di assistenza e divulgazione tecnica non ho segreti per nessuno, in virtù del fatto che non ho nessun tornaconto a farlo anzi è proprio l'esatto contrario.

Ma torniamo a noi, a suo tempo i test fatti con i 2 e 4 tempi degli ULM avevano smentito molte credenze popolari in relazione al passo ottimale al decollo delle eliche, o a fantomatici fuorigiri in picchiata.......
Io molto semplicemente su velivoli "lenti" settavo il passo cercando di essere in difetto di circa il 10% con il regime di potenza massima, chiaramente i dati del costruttore (Rotax) erano non molto attendibili, sia come valore di potenza max che come relativo regime di rotazione per esempio il 503 dava realmente al freno tra i 35 ed i 37Hp non a 6500 come risultava dalle tabelle, ma a ben 7000 giri....
Nessuno che io conosca ha mai volato a tale regime...e per i decolli corti su campi in erba se si settava il passo a per far decollare a manetta a 6300/6400 giri il decollo era corto e rapido...al massimo qualcuno ha visto 6800 in picchiata ma aveva ben altri problemi che non fissare il contagiri!:icon_rofl

Bon, ora vorrei concludere:
se tu realizzi freni micro sarei interessato a farmene uno che possa spaziare fino a 20.000 giri e max 0,5 Kgm di coppia.

Per il motore del trainer ora mi accontenterò di rilevare come và (giri e temperature) con una miscela X e poi con la Y, a pari elica, ovviamente con i dati rilevati a terra con i dati di pressione, umidità e temperatura... poi posterò le misure.....casomai interessano a qualcuno......

Ciao e grazie della risposta molto sincera,
Andykaw1:wink:

mephisto 27 novembre 05 18:40

Andiamo con ordine,
-Scopo ludico, chi si limita a "giocare" traendo soddisfazione personale dal attivita' arrriva si a sperimentare ma senza esasperazione "chi me lo fa rare" di complicarmi la vita?
Altro discorso invece vale per chi fa gare, e ci sono due o tre fronti, gli appassionati che complicandosi la vita riescono ad avere qualche buon risultato pagangosi tutto di tasca propria, quelli che hanno il portafoglio a mo di fiasarmonica, e i "professionisti" che affrontano l'impegno come un lavoro vero e proprio e qui c'e' un distinguo da fare, ovvero, ci sono quelli sponsorizzati di tuto perche' hanno i pollici d'oro, e, quelli che in determinate specialita' dove la tecnica permette di fare la differenza riescono a prevalere... e le loro "indagini" se le tengono in tasca visto che tempo e fatica (senza parlare dei soldi investiti) non li regala nessuno.

-Realizzazione freni a correnti parassite, in linea di principio problemi non ce ne sono, la discriminante e' piuttosto dettata dalla qualita' dei risultati che si vogliono ottenere.
ovvero l'autocostruzione e' praticabile, ma a mio avviso per un abito "professionale" ci sono gia' delle macchine adatte ai micromotori che sono ben piu adatte a fare questo tipo di prove.... se non altro perche cosi non introduci un ulteriore livello di incertezza dovuto all'autocostruzione e poi implementano tutti i controlli del caso, ma ti devi preparare a sborsare cifre considerevoli.(fermorestando che tutto si puo' fare in proprio elettronica compresa ma costerebbe una mole de lavoro considerevole senaza considerare le varie competenze necesarie fisica termotecnica e termodidamica elettronica programmazione meccaina e poi il costo)
ecco un buon commerciale http://www.land-and-sea.com/eddy-cur...ynamometer.htm

-Banchi a massa inerziale, visto che non sei Paperon de Paperoni, in base alle mie esperienze te lo consiglio in quanto e' molto piu sbrigativo da realizzare e poi basta cambiare l'inerzia della massa volanica per adattarlo a differenti motorizzazioni.
Una buona base di partenza per l'autocostruzione e' la seguente
http://www.sci-spot.com/Mechanical/dyno.htm
cont tutti i limiti del caso ti permette di realizzare una prima piattaforma che poi dal lato elettronico adndrebbe sviluppata in maniera appropriata.
Ho visto una realizzazione italiana degna di nota e anche professionale ma ora non ho il link (sono al estero per lavoro)e non riesco atrovarlo in rete prova tu a cercarlo meglio ti posso dire che era implementtato per motori car.

Ciao

andykaw1 27 novembre 05 23:04

<_< si conosco la Land and sea...ho il loro catalogo e listino prezzi...lasciamo stare!
Sicuramente un inerziale costa molto meno, ho già varie offerte per l'acquisizione che include il SW d'analisi, ma ciò che mi frena è la selezione della massa d'inerzia, non ho la possibilità di selezionarla, ed è per questo che cerco una traccia anche per tale sistema.
Per ora ciò che potevo spendere nell'hobby lo speso in modelli, scafi, auto ed ora aerei, ma non escludo che poi impazzisca e mi butti a realizzare un dyno per i micromotori, ma dati i costi per ora preferirei monitorare, il motore, magari con un sistema della eagle tree che si aggira sui 180 euri e permette di monitorare anche in diretta i paramentri motoristici e di volo.
Buon lavoro!
Andykaw1

mephisto 28 novembre 05 02:31

Citazione:

Originalmente inviato da andykaw1
<_< si conosco la Land and sea...ho il loro catalogo e listino prezzi...lasciamo stare!
Sicuramente un inerziale costa molto meno, ho già varie offerte per l'acquisizione che include il SW d'analisi, ma ciò che mi frena è la selezione della massa d'inerzia, non ho la possibilità di selezionarla, ed è per questo che cerco una traccia anche per tale sistema.
Per ora ciò che potevo spendere nell'hobby lo speso in modelli, scafi, auto ed ora aerei, ma non escludo che poi impazzisca e mi butti a realizzare un dyno per i micromotori, ma dati i costi per ora preferirei monitorare, il motore, magari con un sistema della eagle tree che si aggira sui 180 euri e permette di monitorare anche in diretta i paramentri motoristici e di volo.
Buon lavoro!
Andykaw1

Se vuoi testare l'eagletree quando torno in Italy te lo presto.

Per la massa accellerativa non ci sono problemi enormi.... basta retroprocessare la formula di campionamento che ti definisce coppia e potenza in base al momento di inerzia della massa e sei a posto.
Ovvero devi solo conoscere gli ordini di grandezza della potenza che devi misurare.
Per una corretta misurazione accellerativa devi conoscere anche il momento di inerzia del'albero motore e accessori (evitiamo di considerare pistone e biella per semplicaita') nonche' della massa volanica.
Una raccomandazione visto che i matreiali non sono sempre omogenei e i sistemi di interfattia motore volano non sono semplici da calcolare ti suggerisco di calcolare il momento di inerzia circolare con il metodo del pendolo a torsione.

Ma adesso ti sto dicendo troppo e rischierei di toglierti il piacere della ricerca e della scoperta.

Ciao

simone76 28 novembre 05 11:12

Citazione:

Originalmente inviato da andykaw1

Ma non vorrei andare O.T., e quindi torno al nocciolo del tema:Mancanza apparente di dati
:blink: La cosa mi fà sorgere dei leciti dubbi:
1) essendo un settore ludico non frega niente a nessuno;
2) chi arriva a far gare (sia in volo, a terra su 4 ruote che in acqua con gli scafi) le cose magari le sà, ma ovviamente si guarda bene dal dirle:fiu:, e come criticarlo?

Propendo per la 1 :fiu: .....
A parte gli scherzi penso che ognuno affronti gli aspetti del proprio hobby secondo le proprie inclinazioni e preferenze.... :shutup:
Riguardo al punto 2, ritengo ragionveolmente che, nel settore aeromodellistico, nessuno di chi primeggia, ad esempio, in F3A, abbia una competenza motoristica nemmeno lontanamente pari alla tua: l'aeromodellismo competitivo oggi è sempre piu' commerciale e modaiolo, una volta invece c'era sperimentazione anche sui motori (nel VVC tipo combat, velocita', etc.) ma piu' che altro erano le geniali intuizioni dei "maghi" del motore a fare la differenza, probabilmente senza particolare metodo e rigore...
Il mondo è bello perchè è vario! :wacko:


Simone

2M86 28 novembre 05 16:54

Ciao, sui glow 2 tempi, la temperatura al centro della testa (presa dall'esterno con termometro laser digitale), intorno alla candela, dev'essere inferiore a 100° per ottenere un rendimento ottimale.
La temperatura ideale dovrebbe essere intorno ai 75-90°, con ciò non voglio dire che se il motore gira con temperature più alte non va bene, ma spesso quando succede il motore scalda ed in volo smagra, oppure fa saltare le candele.
Per avere un idea della temperatura del motore, basta che appena atterrati si mette un pò di saliva sulla testa: se frigge si è oltre 100°, altrimenti si è sotto.
Su ogni motore che ho, dopo l'atterraggio la temperatura è al di sotto di 100°.
Per cambiare la temperatura basta cambiare la compressione, perciò basta agire sulla guarnizione di testa.
Per quanto riguarda i gas di scarico, la temperatura presa (sempre dall'esterno) sul collettore di un Rossi 105 FAN ( un motore bello spinto con alte prestazioni) arriva tra i 180 e i 220°.
Comunque per quanto riguarda le temperature dipende molto dalle condizioni atmosferiche ed anche dalla carburazione!!!

fai4602 28 novembre 05 18:18

Citazione:

Originalmente inviato da 2M86
Comunque per quanto riguarda le temperature dipende molto dalle condizioni atmosferiche ed anche dalla carburazione!!!

E dalla miscela.

Tant'è che quasi tutte le prove sui motori che negli anni sono state pubblicate sono prima state fatte con miscela standard FAI, per uniformità di parametri, e poi eventualmente con percentuale variabile di nitro.

All'inizio la standardizzazione delle prove era facile, 80% alcool metilico e 20% olio di ricino per la miscela standard FAI, ma ora con l'utilizzo dei sintetici puri o miscelati con ricino è un bel casino.

andykaw1 28 novembre 05 19:58

:D ma guarda te che ora escono fuori i dati che cerco da tempo.....e si che da un pò di tempo che la meno.....
Bene grazie a 2m'86 (devo ancora spedirti il gp per la biella...'naggia) ora ho dei dati.
Bene da domani scatta l'operazione "raccordo gas di scarico" per montare in manera incruenta la sonda extra slim Tipo K per i gas di scarico......grazie ancora.
ciao
andykaw1:wink:

Per mephisto.....ora vado a monitorare poi per l'inerziale si vedrà...serve anche per gli scafi da 27 cc e le macchine da 27cc tutti a benzina non solo per i glow....
ma devo vedere la 13° come è se scarsa rimando ancora, nel caso invece ti rompo per trovare del materiale o dei dati....ciao

mephisto 29 novembre 05 05:57

Abbi pazienza che sono a prendere il sole in California.....
Mannaggia al lavoro sono peggio di un pacco postale!!!

Ciao

andykaw1 29 novembre 05 19:40

Citazione:

Originalmente inviato da mephisto
Abbi pazienza che sono a prendere il sole in California.....
Mannaggia al lavoro sono peggio di un pacco postale!!!

Ciao

Bene spero che tu abbia anche del tempo libero!
almeno ti diverti!:icon_rofl

Per caso voli di mestiere???:fiu:

saluti
andykaw1:wink:

mephisto 04 dicembre 05 11:39

Diciamo che non "volo" di mestiere.... ma mi occupo degli impianti di propulsione dei fratelli maggiori... molto maggiori.
Oggi sono a "casa" in Italia, ma domani si riparte, e non per un luogo caldo!!

Ciao


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