![]() |
Info su batterie Nimh Ho sempre avuto il dubbio su come trattare le batterie ricaricabili Nimh, nel senso che capita che faccio pochi voli nel wend (sto riprendendo dopo tanti anni) e quindi le batterie non sono scariche (almeno quelle della tx vedendo l'indicatore sulla radio) quindi non so mai se la settimna dopo (o il giorno dopo se torno anche la domenica al campo) devo far fare nuovamente una nottata di ricarica o possono bastare poche ore, ed inoltre è consigliabile scaricarle prima di ricaricare? Altro dubbio avendo due modelli (Sierra e Siai Marchetti SF260) dove le batterie sono ben disposte sotto la spugna per non far muovere nulla all'interno della fusoliera, durante la ricarica devo per forza rimuoverle dal modello o posso lasciarle all'interno senza il pericolo di incendi o scoppi? Vi prego svelatemi questi dubbi perchè qui cercando qualcosa su batterie ormai escono solo risultati Lipo :wink:. Grazie per l'aiuto :P |
Citazione:
Conviene pertanto farle ciclare, magari non tutte le volte........potresti prendere ad esempio l'abitudine di farlo ogni 3-4 ricariche. Obbligatoriamente dopo un lungo periodo di inattività ( in questo caso meglio fare un paio di cicli scarica-carica ) Per la ricarica io non le tolgo dai modelli e, in tanti anni, non ho mai avuto problemi...solo una volta un pacco di NiMh (economiche ) mi fece una fumata per errato settaggio del caricabatterie ( quella volta, per fortuna, non era sul modello ).....quindi caricale pure senza toglierle ma fai attenzione a come setti il cb ( meglio se ne hai uno automatico ) |
Grazie per le utili info, per il caricabatterie io uso quello fornito dalla Hitec, che mi carica radio e pacco rx insieme, fino ad ora non mi ha mai dato problemi. Ma per capire con un pacco di 4 stilo da 4.8v da 1300mah o da 2000mha (quelli attualmente in mio possesso) e con 4 servi standard quanti voli si possono fare in totale sicurezza? |
Citazione:
è difficile dire quanto può bastare un pacco batterie.....ci sono troppi fattori incogniti che concorrono al consumo ed alla durata......( tipo di batterie, vecchiaia del "pacco", tipo di servocomandi, durezza dei leverismi ecc ecc ) non ultimo il modo di pilotaggio capisci da te che tra due piloti che volano ( con identica configurazione ), l'uno con virate ampie, volo regolare, nessuna acrobazia e l'altro che invece "sbatacchia" il modello di quà e di là, il "carico" sui servocomandi ( e quindi il loro consumo ) è molto diverso.. comunque credo che, anche con 1300mAh dovresti poter fare 3-4 voli di 8-10 min in ampia sicurezza.... |
Purtroppo non avendo nessuna esperienza nel volo elettrico, mi è oscuro tutto ciò che ha a che fare con caricabatterie etc. Comunque il negoziante mi ha detto che già con un pacco da 1300 ci faccio la giornata di volo tranquillamente ad esempio con 4 servi hitec 322. Purtroppo quando ho cercato su internet un caricabatterie più serio trovavo solo molte caratteristiche per le Lipo e non capendo ho desistito, se mi dici che può fare anche i cicli di scarica per le Nimh, allora aspetto vs. consigli su che modello potrebbe andar bene. Io intendevo cicli di scarica lasciando gli apparecchi accesi per farle scaricare :P |
no no no lasciare tutto acceso non è il modo di scaricaricare i pacchi per ciclarli...come dice l'amico losisi dovresti acquistare un CB serio...le domande che ti devi fare sono: cosa ci voglio e ci vorrò caricare? (ni-cd, ni-mh,lipo,pb, ecc), con che alimentazione mi interessa? ( 12v,220v,entrambe) ma se come penso intanto ti interessa caricare solo le mi-mh potresti acquistare qualcosa di economico ( per un discreto cb che carichi anche le lipo devi ipotecare almeno 150 euri ) tipo questa offerta - HelyGo - MULTIcharger LN-6015 EQU - 12V e a casa lo affianchi a un discreto alimentatore 12v che con 20/30 euri trovi in tutti i negozi di elettronica. A questo punto ti resta la possibilità di caricare anche al campo :wink: |
okkio alle NiMh Personalmente non amo questo tipo di batterie. Si autoscaricano molto più di tutte le altre ed hanno il vizietto di darti il massimo della tensione fino ad un attimo prima del crollo. Pensare di non caricare le batterie prima di andare a volare solo perchè la volta prima si sono usate poco è da incoscienti (senza offesa). Vanno sempre ricaricate e provate con un volmetro caricato (costano pochi euro)prima e dopo la carica. Meglio le tanto vituperate NiCd. Hanno il difetto della memoria ma sono più oneste nel rapporto tensione/carica residua. Se prendi i pacchi bilanciati della Sanyo ( 15-30 a seconda della capacità) dureranno per anni. Basterà riciclarle ogni tre mesi sia che si utilizzino che no. In fondo un caricabatteria evoluto ha ormai prezzi molto abbordabili e non vale la pena rischiare un modello per una batteria difettosa. ciao a tutti |
Citazione:
Se proprio non potete fare a meno delle NiMh, anche perchè un giorno le NiCd non si troveranno prorio più (per legge) da nessuna parte, provate le Sanyo ENELOOP (si trovano già quasi ovunque), sono tutta un' altra cosa e non solo per il modellismo. Butterete tutti gli altri tipi di NiMh, ma mi raccomando solo negli appositi punti di raccolta:D. p.s. Io le ho estratte dalla confezione, ne ho fatto un pacco da 8 per la radio, nemmeno le ho ricaricate, e la radio ci è già andata avanti per un paio d' ore. Ciao |
Citazione:
Valida alternativa alle Lipo!!! |
Citazione:
Grazie della segnalazione. Non sapevo che esistessero; ho letto le caratteristiche sul sito Sanyo e ne sono rimasto favorevolmente colpito. Sono riusciti ad eliminare l'autoscarica interna che era la caratteristica peggiore delle NiMh. ciao a tutti |
| Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 08:56. |
Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002