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Trottalemme62 03 novembre 18 15:41

Diamo un nome ad un vecchio motore GLOW per volo libero
 
4 Allegato/i
Buongiorno a tutti,
ho scoperto da poco il sito baronerosso.it; ho praticato da ragazzo l'aeromodellismo partendo dal VVC ed in seguito aeromodelli con motore a scoppio e radiocomando, ed anche motoscafi con motore a scoppio e barche a vela radiocomandate. Dopo tanti anni di assenza dal modellismo, da un paio d'anni, ho ripreso ad interessarmi in particolare di micromotori, affascinato dalla tecnica e dalle più diverse soluzioni costruttive, alcune decisamente originali.

Cercando nuovi oggetti per la mia collezione di motori, ho trovato un vecchio motore GLOW di cui non conosco assolutamente il costruttore.
Ora vi chiedo di aiutarmi a capirne di più; avendo letto svariate discussioni sull'argomento, so che in questa community ci sono tanti esperti collezionisti e profondi conoscitori della materia e della storia delle ditte costruttrici.
Quindi vi prego, datemi una mano a capire; qui di seguito vi sintetizzo quello che ho potuto rilevare ed osservare studiando il motore.
Allegato 370423
Allegato 370424
Architettura generale del motore:

motore a due tempi GLOW, a corsa lunga, alesaggio 22 mm, corsa 25 mm, cilindrata 9,5 ccm; aspirazione sulla parete del cilindro tramite luci sul mantello del pistone; Pistone con due fasce elastiche e deflettore sul cielo; singolo travaso sul fianco destro del cilindro; cilindro, alettatura, collettore di aspirazione e flangia di fissaggio dello stesso in acciaio dolce. Costruzione saldata.
Basamento, tappo, flangia di fissaggio al modello, anello anteriore alla flangia e ogiva dell'elica in alluminio fuso e lavorato di macchina utensile.
Il motore gira in senso antiorario, contrariamente a tutti quelli diesel glow due e quattro tempi che ho visto sinora.
La flangia di fissaggio del motore al modello è posta in verticale anteriormente al cilindro, e quindi esige la costruzione del muso dell'aereo conformata alla geometria e alle dimensioni della flangia/carter del motore stesso (contrariamente a tutti i motori moderni).
Il motore monta un'elica in legno sinistra di misura circa 12x6"; la flangia di trascinamento dell'elica presenta un mozzo di centraggio di diametro 12 mm con due perni di trascinamento, che mordono il mozzo in legno per trascinare l'elica.

Sulle ultime fotografie allegate potete osservare le dimensioni del motore affiancato ad un super tigre G71 della fine anni '60, dove si può apprezzare - per una cilindrata simile - la maggiore snellezza ed altezza del gruppo cilindro del motore antico.

Si possono osservare inoltre le dimensioni delle due candele GLOW molto differenti fra loro e la testata del motore antico che non presenta nessun elemento di fissaggio testa/cilindro, avendo solo 4 viti che fissano il cilindro alla base del carter.

La giunzione del cilindro alla testata e delle alette alla testata, e del condotto di travaso, nonché del collettore di aspirazione appaiono saldate, non essendo possibile per l'esiguità degli spessori una costruzione tramite lavorazione meccanica o pressofusione.
Allegato 370425
Allegato 370426

Ringrazio sin d'ora chiunque possa dare un contributo, se poi, oltre al nome della ditta costruttrice, foste in grado di dirmi qualcosa sui dati tecnici e sulla storia del costruttore mi fareste molto felice.

Mauri57 05 novembre 18 16:26

Ciao, ho dato un'occhiata e direi che il tuo motore è:
1939 Kratmo 10A ignition model airplane engine 10cc .57 vintage German motor
se copi la stringa su google ti risponderà con una serie di immagini e, cercando, forse troverai anche notizie.
Maurizio

Trottalemme62 06 novembre 18 16:05

Citazione:

Originalmente inviato da Mauri57 (Messaggio 5121661)
Ciao, ho dato un'occhiata e direi che il tuo motore è:
1939 Kratmo 10A ignition model airplane engine 10cc .57 vintage German motor
se copi la stringa su google ti risponderà con una serie di immagini e, cercando, forse troverai anche notizie.
Maurizio

Ciao Maurizio, ti ringrazio per le notizie! Anche io ad occhio ero convinto si trattasse di un motore anteguerra ma questa marca fino ad oggi era totalmente sconosciuta!
Grazie
Ciao

dooling 08 novembre 18 12:01

Dalle foto deduco che il motore giri in senso orario e non antiorario.
Per quanto riguarda la candela, inizialmente montava una candela a scintilla, spark plug.
Si vede chiaramente il dispositivo di accensione con le vecchie e care puntine e la levetta per l'anticipo.
Le candele glow , che io sappia, sono più recenti rispetto al '39.
:)

dooling 08 novembre 18 12:25

Se la memoria non mi inganna, furono inventate da Ray Arden, nel primo dopoguerra, quando si rese conto che, i motori spark molto spinti, continuavano a funzionare anche dopo aver staccato l'accensione.
Gli venne così l'idea di sostituire gli elettrodi della candela con un "punto caldo" in spiralina di platino che è il principe dei catalizzatori, sotituendo la benzina con il metanolo che probabilmente, aveva una maggiore affinità con il platino.

Kat Sitwoy 08 novembre 18 22:10

Citazione:

Originalmente inviato da dooling (Messaggio 5122022)
Se la memoria non mi inganna, furono inventate da Ray Arden, nel primo dopoguerra, quando si rese conto che, i motori spark molto spinti, continuavano a funzionare anche dopo aver staccato l'accensione.
Gli venne così l'idea di sostituire gli elettrodi della candela con un "punto caldo" in spiralina di platino che è il principe dei catalizzatori, sotituendo la benzina con il metanolo che probabilmente, aveva una maggiore affinità con il platino.

Esatto Maurizio. Inventate nel '47 (anche se c'era un brevetto di molto precedente, ma scarsamente pratico) e introdotte commercialmente nel '49. Il Motore confermo anch'io che è un Kratmo (Kratsch-Motoren) il più diffuso in Germania negli anni '40. Peccato sia stato brutalizzato così.

Trottalemme62 09 novembre 18 18:45

candela spark e senso di rotazione
 
Citazione:

Originalmente inviato da dooling (Messaggio 5122019)
Dalle foto deduco che il motore giri in senso orario e non antiorario.
Per quanto riguarda la candela, inizialmente montava una candela a scintilla, spark plug.
Si vede chiaramente il dispositivo di accensione con le vecchie e care puntine e la levetta per l'anticipo.
Le candele glow , che io sappia, sono più recenti rispetto al '39.
:)

si, mi ero accorto che l'anello anteriore era fabbricato in origine per ospitare in origine il meccanismo di accensione a puntine e quindi accensione spark; sul mio motore le puntine non ci sono ed è stato allontanato il meccanismo relativo sia dalla parte fissa che dalla parte mobile.
Certo, la candela glow è stata applicata in epoca successiva, probabilmente anni '50, immagino per diminuire il peso del gruppo motore. Corsi e ricorsi storici: siamo partiti dalla benzina/spark per poi passare al glow/metanolo e quindi in tempi recentissimi tornare alla benzina trasformando i motori glow in spark con le moderne accensioni elettroniche e candeline miniaturizzate... la storia si ripete.
Non mi stupisce che negli anni '50 il proprietario di questo motore volesse risparmiare sul peso.

A riguardo del senso di rotazione, ci ho riflettuto: l'elica che era montata sul mio motore è indubbiamente sinistra e sicuramente ha girato sul motore. Osservando il travaso sulla parete destra del cilindro mi ero convinto, trasponendo ragionamenti letti su discussioni di qualche anno fa a riguardo di motori OPS che potevano essere rovesciati per invertire il senso di rotazione, che questo motore fosse nato per girare "rovescio".
Forse in realtà non è così, però ragionandoci su osservo: visto che la luce di aspirazione e il condotto di travaso (luce inferiore e luce superiore) sono comandati esclusivamente dal pistone, senza nessun coinvolgimento di valvole rotative sul volano e sull'albero motore, non è che per caso questo motore può girare indifferentemente in senso orario ed antiorario? (Questo ovviamente dopo essere stato convertito a candela glow)

Se il ragionamento non fila vi pregherei di spiegarmi il perchè.

Grazie
Paolo

Trottalemme62 09 novembre 18 18:57

Citazione:

Originalmente inviato da Kat Sitwoy (Messaggio 5122078)
Esatto Maurizio. Inventate nel '47 (anche se c'era un brevetto di molto precedente, ma scarsamente pratico) e introdotte commercialmente nel '49. Il Motore confermo anch'io che è un Kratmo (Kratsch-Motoren) il più diffuso in Germania negli anni '40. Peccato sia stato brutalizzato così.

Hai ragione, anche io come collezionista sono dispiaciuto che lo stato attuale non sia quello originale. So bene che i modelli antichi (mi appassionano anche macchine a vapore dei primi '900 e giocattoli di latta antichi) valgono molto di più se sono in ottime condizioni e nello stato originale, d'altra parte prima di diventare antichi... sono diventati vecchi!!
I tedeschi che sono precisi distinguono gli appassionati di trenini tra Spieler (giocatori) e Sammler (collezionisti). Io stesso prima di diventare collezionista sono stato per una buona decina d'anni modellista/giocatore senza ritegno.
Se penso a tutto quello che ho combinato sulla pelle del mio primo motore a scoppio Webra Record 1,5 cc mi stupisco che il motore ancora funzioni, seppure pesantemente segnato dall'ingiuria delle mie malefatte, e che io stesso non mi sia fatto veramente male, combinando quel che ho fatto a 14 anni.

Per la cronaca, cercando informazioni sulle pagine in tedesco a riguardo di questo motore, ho trovato le seguenti notizie: fabbricato dal 1931 al 1939 da Walther Kratsch, montato all'inizio su aeromodello Goldani con il quale al dire di questo autore, ha vinto svariate gare in giro per il mondo. Questo signore ha costruito una replica fedele del motore e del modello qualche anno fa secondo il disegno originale e dichiara di aver montato elica da 16x8" e con questa elica 4200 RPM. Dice anche che il motore può raggiungere i 6000 RPM con altre eliche. Esiste anche un disegno acquistabile su Ebay per costruire la replica del motore se a qualcuno dovesse interessare.

Buonaserata

Paolo

dooling 10 novembre 18 14:34

Forse in realtà non è così, però ragionandoci su osservo: visto che la luce di aspirazione e il condotto di travaso (luce inferiore e luce superiore) sono comandati esclusivamente dal pistone, senza nessun coinvolgimento di valvole rotative sul volano e sull'albero motore, non è che per caso questo motore può girare indifferentemente in senso orario ed antiorario? (Questo ovviamente dopo essere stato convertito a candela glow)

Se il ragionamento non fila vi pregherei di spiegarmi il perchè.

Il ragionamento fila perfettamente.
Qualsiasi motore 2T alimentato per 3° luce (piston port) o tramite valvola lamellare, può girare indifferentemente nei due sensi perché hanno fasatura simmetrica.

Per tutti gli altri si può intervenire sulla valvola rotativa (a volte anche predisposta) per invertire il senso di rotazione; anche su quelli con aspirazione sull'albero, ma è più complicata.

Volendo, anche con motori spark ed a 4T, ovviamente per questi ultimi, bisogna avere l'albero a camme con la fasatura invertita.

Trottalemme62 11 novembre 18 23:22

Grazie Dooling della tua precisazione.
Apprezzo sempre la competenza tecnica con cui spieghi a tutti noi i segreti di questi micromotori. Complimenti per la tua collezione che ho parzialmente visto presentata in vecchi post.
A riguardo dei motori a benzina Spark di cilindrata intorno ai 10 cc USA edizione anni '30/'40 per esempio Brown Junior 60 e Super Cyclon mi sai dire approssimativamente potenza, numero di giri e misura delle eliche che si usavano al tempo?
Lo chiedo qui perché io faccio molta fatica a fare ricerche su Google a causa di Ipovedenza grave. Le mie esperienze di restauro di motori sono state poche ma intensamente vissute:
-Lambretta 150 LI del 1960: pistone grippato rimessa a nuovo
-Ducati Scrambler 350 cc 4T Monocil: sostituzione Biella, pistone, cuscinetti di banco motore e gruppo accensione, buttando via l'accensione elettronica e ripristinando le puntine
-OS FS 40 4T Surpass: cadavere inchiodatissimo dall'olio di ricino, comprato su Ebay per quattro soldi revisionato completamente e riportato alla vita.
Mi verrebbe da citare il Budda "Tutti i motori a scoppio soffrono e meritano compassione, alcuni soffrono troppo, alcuni troppo poco"

Saluti a tutti
Paolo

Trottalemme62 11 novembre 18 23:30

Motore RCV Tipo 90 SPO 120 SP Eliche di grande diametro e forte passo
 
Saltando di palo in frasca, sono interessato ai motori qui sopra citati e mi domandavo: Le eliche consigliate da 18"x13" di pala o 17"x14" che girano a 4400 rpm o analogamente le eliche di grande diametro da 16"x8" o 15"x7" che usavano i motori Spark sui modelli old timer che girano a 5000/6000 rpm, non creano problemi di assetto di volo (coppia di rotazione inversa al senso del motore) difficilmente controllabili in modelli senza alettoni?
Come si gestiva o si gestisce questo problema in volo?
Chiedo perché la mia esperienza di volo molto limitata è stata fatta con modellini molto leggeri e motori molto piccoli da 1,5 o 2,5 cc che questo problema praticamente non lo avevano.

Grazie di nuovo e saluti a tutti

dooling 12 novembre 18 21:25

Citazione:

Originalmente inviato da Trottalemme62 (Messaggio 5122386)
Saltando di palo in frasca, sono interessato ai motori qui sopra citati e mi domandavo: Le eliche consigliate da 18"x13" di pala o 17"x14" che girano a 4400 rpm o analogamente le eliche di grande diametro da 16"x8" o 15"x7" che usavano i motori Spark sui modelli old timer che girano a 5000/6000 rpm, non creano problemi di assetto di volo (coppia di rotazione inversa al senso del motore) difficilmente controllabili in modelli senza alettoni?
Come si gestiva o si gestisce questo problema in volo?
Chiedo perché la mia esperienza di volo molto limitata è stata fatta con modellini molto leggeri e motori molto piccoli da 1,5 o 2,5 cc che questo problema praticamente non lo avevano.

Grazie di nuovo e saluti a tutti

Pur disponendo di una buona memoria, sono andato a cercare nel mio archivio che, altro non è, se non la raccolta completa e rilegata anno per anno delle riviste di modellismo.

Orbene; per quanto riguarda il Brown Junior, ti posto le caratteristiche:
monocilindrico, cilindrata 9,82 cc, corsa 25,4 mm, alesaggio 22 mm, rapporto corsa/alesaggio 1,14, rapporto di compressione 6,5, potenza 0,25 CV a 7200 giri/1'
potenza specifica 25 CV/litro, peso 220 g, rapporto peso potenza 880 g/CV, elica consigliata 14-8, giri con elica consigliata 5200/1', montaggi assiale, albero su bronzina, pistone lappato con deflettore, ammissione nel cilindro tramite terza luce, travaso a corrente trasversale.

Proseguendo; ho trovato le caratteristiche del "DYNO" svizzero, che mi ricorda molto il nostro "MOVO D2".
Eccole: Cilindrata 2,04 cc, potenza 0,09 CV a 7500 giri/1', peso 190 g, potenza specifica 45 CV/litro, rapporto peso potenza 2100 g/CV, rapporto di compressione variabile mediante contropistone, elica consigliata 11-5 1/2, fissaggio assiale, aspirazione nel cilindro, travaso incrociato, pistone lappato, albero su bronzine.

dooling 12 novembre 18 21:48

Sempre per rimanere in tema
 
I motori Arden, costruiti da Ray Arden ( quello delle candeline glow).

Caratteristiche dello 0,9:
Cilindrata 1,6 cc, corsa 13mm, alesaggio 12,6mm, rapporto corsa/alesaggio 1,04, potenza 0,1CV a 10.000 giri/1', potenza specifica 62.5 CV/litro, peso 70 g, rapporto peso potenza 700g/CV, rapporto di compressione-----, scarico circonferenziale, travaso idem, pistone lappato, lavaggio a correnti antiverse, albero su cuscinetti, ammissione a valvola anteriore, fissaggio radiale, accensione glow plug, elica 8-4.

Di seguito il .19
Cilindrata 3,25, corsa 15,9mm, alesaggio 16,2mm, rapporto corsa/alesaggio 0,98, potenza 0,26 CV a 14.500 giri/1', potenza specifica 80CV/litro, peso 120 g, rapporto peso potenza 460g/CV, rapporto di compressione 9/1, scarico circonferenziale, travaso idem, pistone lappato a testa conica, lavaggio a correnti antiverse, albero su cuscinetti, ammissione a valvola anteriore, fissaggio radiale, accensione glow plug, elica 8-8.

dooling 12 novembre 18 22:12

Ancora
 
Sempre per rimanere in tema "ricordi" aggiungo due piccoli capolavori di meccanica fine.

Sono lo "Space Bug ed il Thermal Hopper" progenitori degli altrettanto famosi "Cox" e
progettati da Leroy M Cox,.

Di seguito le caratteristiche:
Corsa 9,8mm, alesaggio 10,3mm, rapporto di compressione 6,5/1, rapporto corsa alesaggio 0,95, potenza 0,08 CV a 18.000giri/1', potenza specifica 100 CV/litro, peso 45g -- 40 (Thermal hopper), rapporto peso potenza 560-500 g/CV, fissaggio assiale, albero su bronzina, ammissione mediante valvola vibrante posteriore, lavaggio a correnti incrociate e, novità, la camera di scoppio emisferica con candelina integrale.

dooling 12 novembre 18 22:27

A finire
 
Per quanto riguarda il Super Cyclone, ho trovato nulla, ma si può fare un paragone con gli altri motori più o meno coevi, come l'Atwood Champion, e l'Hornet confrontandoli con il Dooling 61.

Eccoti le caratteristiche di quest'ultimo:

Cilindrata 9,95cc, rapporto di compressione 9,5/1, corsa 19mm, alesaggio 25,8mm, rapporto corsa/alesaggio0,74, potenza 1,5CV a 16.000giri/1', potenza specifica 150CV/litro, peso 400g, rapporto peso/potenza 265 g/CV, elica consigliata 10-12, fissaggio assiale, albero su cuscinetti a sfere, biella si cuscinetti ad aghi, pistone in alluminio con deflettore e due fasce elastiche, ammissione a valvola rotativa posteriore, lavaggio a corrente trasversale, travaso attraverso il mantello del pistone ed attraverso un "generoso" condotto, altrimenti noto come "travaso alla dooling".
Probabilmente il Dooling era superiore rispetto ai precedenti citati.
Un discreto concorrente era il nostro Supertigre G24 spark.
:)

dooling 13 novembre 18 11:07

Ho sbagliato a quotarti.
 
Nelle ultime risposte ho quotato la pagina 11, mentre avrei dovuto quotare la 10.

Comunque, tento di risponderti riguardo il quesito a pag 11.

Trattandosi di modelli a volo libero, dovevano fare tutto da soli, quindi ottimo bilanciamento, la negativa giusta al motore, salita dolce in spirale,
Intervento della miccia antitermica al momento opportuno.

Farò una ricerca su un modello conosciuto come "KG" di Mr Grant.

:)

Trottalemme62 13 novembre 18 16:07

Citazione:

Originalmente inviato da dooling (Messaggio 5122492)
I motori Arden, costruiti da Ray Arden ( quello delle candeline glow).

Caratteristiche dello 0,9:
Cilindrata 1,6 cc, corsa 13mm, alesaggio 12,6mm, rapporto corsa/alesaggio 1,04, potenza 0,1CV a 10.000 giri/1', potenza specifica 62.5 CV/litro, peso 70 g, rapporto peso potenza 700g/CV, rapporto di compressione-----, scarico circonferenziale, travaso idem, pistone lappato, lavaggio a correnti antiverse, albero su cuscinetti, ammissione a valvola anteriore, fissaggio radiale, accensione glow plug, elica 8-4.

Di seguito il .19
Cilindrata 3,25, corsa 15,9mm, alesaggio 16,2mm, rapporto corsa/alesaggio 0,98, potenza 0,26 CV a 14.500 giri/1', potenza specifica 80CV/litro, peso 120 g, rapporto peso potenza 460g/CV, rapporto di compressione 9/1, scarico circonferenziale, travaso idem, pistone lappato a testa conica, lavaggio a correnti antiverse, albero su cuscinetti, ammissione a valvola anteriore, fissaggio radiale, accensione glow plug, elica 8-8.

Mille grazie per la ricca documentazione. Non so cosa voglia dire lavaggio con correnti antiverse, forse è lo stesso sistema che c'è sul Webra Diesel 1,5 cc e sul Frog 249 bb diesel?

Trottalemme62 13 novembre 18 16:11

Citazione:

Originalmente inviato da dooling (Messaggio 5122497)
Per quanto riguarda il Super Cyclone, ho trovato nulla, ma si può fare un paragone con gli altri motori più o meno coevi, come l'Atwood Champion, e l'Hornet confrontandoli con il Dooling 61.

Eccoti le caratteristiche di quest'ultimo:

Cilindrata 9,95cc, rapporto di compressione 9,5/1, corsa 19mm, alesaggio 25,8mm, rapporto corsa/alesaggio0,74, potenza 1,5CV a 16.000giri/1', potenza specifica 150CV/litro, peso 400g, rapporto peso/potenza 265 g/CV, elica consigliata 10-12, fissaggio assiale, albero su cuscinetti a sfere, biella si cuscinetti ad aghi, pistone in alluminio con deflettore e due fasce elastiche, ammissione a valvola rotativa posteriore, lavaggio a corrente trasversale, travaso attraverso il mantello del pistone ed attraverso un "generoso" condotto, altrimenti noto come "travaso alla dooling".
Probabilmente il Dooling era superiore rispetto ai precedenti citati.
Un discreto concorrente era il nostro Supertigre G24 spark.
:)


Non sapevo che la Supertigre avesse prodotto modelli con accensione Spark, oltre al G24 a cui fai riferimento ce ne sono stati altri modelli supertigre con accensione Spark? C'è qualche possibilità di procurarsi ricambi secondo il disegno originale di motori anni '60/'70 come ad esempio l'Ogiva del Supertigre G15 Speed o l'Ogiva del Webra record 1,5 cc diesel? Ho provato a cercare prodotti attuali ma non ci assomigliano neanche da lontano ai disegni dell'epoca. L'utente Pellikano/Cristiano Giustozzi alcuni anni fa anticipava la possibilità che una ditta fosse disposta a produrre pezzi su disegni originali. Ti risulta?
Naturalmente l'ultima spiaggia sarebbe quella di fabbricarsela da sé partendo da barre di alluminio avendo a disposizione un tornio, ma mi sembra un po' oneroso.

Grazie
Paolo

Trottalemme62 13 novembre 18 16:26

Citazione:

Originalmente inviato da dooling (Messaggio 5122525)
Nelle ultime risposte ho quotato la pagina 11, mentre avrei dovuto quotare la 10.

Comunque, tento di risponderti riguardo il quesito a pag 11.

Trattandosi di modelli a volo libero, dovevano fare tutto da soli, quindi ottimo bilanciamento, la negativa giusta al motore, salita dolce in spirale,
Intervento della miccia antitermica al momento opportuno.

Farò una ricerca su un modello conosciuto come "KG" di Mr Grant.

:)

Ok, per i modelli a volo libero e motori di scarsa potenza 0,25/0,60 PS ed aperture alari di 2,5 m e diedro pronunciato lo capisco, ma per i modelli riproduzione di apertura alare 1,5 fino a 1,8 m attuali, che montassero i motori RCV 90 SP o RCV 120 SP, che sviluppano 1,5 e 1,8 PS, il discorso sembra che sia un po' diverso. Credo che gli alettoni dovranno essere miscelati al comando motore, altrimenti l'aereo diventa magicamente un acrobatico, anche se non voleva...
Cosa ne pensi della soluzione meccanica di questi motori a camicia rotante? Apparte il fatto di perdere un 20% di potenza a causa della riduzione ad ingranaggi conici, necessaria per il funzionamento della rotazione camicia, si può pensare ad una maggiore durata dell'accoppiamento cilindro-pistone per il fatto che il cilindro ruota attorno al pistone?
Due mesi fa, quando ho acquistato in Inghilterra un motore RCV 58 CV, ho chiesto al venditore se avesse da vendere anche uno dei due modelli sopracitati, che trovo comunque interessanti per l'estrema originalità delle soluzioni di progetto. Costui mi ha detto testualmente "Si, ce li ho tutti e due, ma non li vendo perché vanno troppo bene: durano una vita perché girano meno degli altri". (le eliche non i pistoni)
Che ne pensi?

Ciao
Paolo

dooling 14 novembre 18 15:27

Citazione:

Originalmente inviato da Trottalemme62 (Messaggio 5122578)
Mille grazie per la ricca documentazione. Non so cosa voglia dire lavaggio con correnti antiverse, forse è lo stesso sistema che c'è sul Webra Diesel 1,5 cc e sul Frog 249 bb diesel?

Tradurrei "controcorrente" i gas freschi risalivano il cilindro lambendone le pareti per poi ridiscendere, probabilmente questo fatto era la causa di un rumore "secco" allo scarico.

Citazione:

Originalmente inviato da Trottalemme62 (Messaggio 5122579)
Non sapevo che la Supertigre avesse prodotto modelli con accensione Spark, oltre al G24 a cui fai riferimento ce ne sono stati altri modelli supertigre con accensione Spark? C'è qualche possibilità di procurarsi ricambi secondo il disegno originale di motori anni '60/'70 come ad esempio l'Ogiva del Supertigre G15 Speed o l'Ogiva del Webra record 1,5 cc diesel? Ho provato a cercare prodotti attuali ma non ci assomigliano neanche da lontano ai disegni dell'epoca. L'utente Pellikano/Cristiano Giustozzi alcuni anni fa anticipava la possibilità che una ditta fosse disposta a produrre pezzi su disegni originali. Ti risulta?
Naturalmente l'ultima spiaggia sarebbe quella di fabbricarsela da sé partendo da barre di alluminio avendo a disposizione un tornio, ma mi sembra un po' oneroso.

Grazie
Paolo

[COLOR="red"]La Supertigre realizzo il G24 sia in versione spark che glow, (li ho entrambi sottovetro), ho con me un libro "reference book" dove c'è tutta la produzione Supertigre ed Osam dei soci Garofali- Boreani, inizialmente in via Azzogardino 9, poi in via Fabbri 4 sempre a Bologna.
Alcune caratteristiche del G24, potenza 1,42 CV a 17.000 giri/1', alesaggio 25mm, corsa 20mm, cilindrata 9,81 cc, peso 385g, valvola rotativa posteriore, cuscinetti a sfere, pistone in lega leggera con 2 fasce elastiche, camicia in ghisa speciale rettificata e lappata.
Miscela per la prova; 20% ricino, 40% metanolo, 40% nitrometano, candela Saturno speed, risultati: si va da 12.500 giri con la 12x6, a 17.000 con la 8x11, prezzo l 17.000.

A proposito di Pellikano, si qualcosa ricordo ma, non si è fatto più leggere, si risolve come hai detto tu, con il tornio.


dooling 14 novembre 18 15:42

Citazione:

Originalmente inviato da Trottalemme62 (Messaggio 5122582)
Ok, per i modelli a volo libero e motori di scarsa potenza 0,25/0,60 PS ed aperture alari di 2,5 m e diedro pronunciato lo capisco, ma per i modelli riproduzione di apertura alare 1,5 fino a 1,8 m attuali, che montassero i motori RCV 90 SP o RCV 120 SP, che sviluppano 1,5 e 1,8 PS, il discorso sembra che sia un po' diverso. Credo che gli alettoni dovranno essere miscelati al comando motore, altrimenti l'aereo diventa magicamente un acrobatico, anche se non voleva...
Cosa ne pensi della soluzione meccanica di questi motori a camicia rotante? Apparte il fatto di perdere un 20% di potenza a causa della riduzione ad ingranaggi conici, necessaria per il funzionamento della rotazione camicia, si può pensare ad una maggiore durata dell'accoppiamento cilindro-pistone per il fatto che il cilindro ruota attorno al pistone?
Due mesi fa, quando ho acquistato in Inghilterra un motore RCV 58 CV, ho chiesto al venditore se avesse da vendere anche uno dei due modelli sopracitati, che trovo comunque interessanti per l'estrema originalità delle soluzioni di progetto. Costui mi ha detto testualmente "Si, ce li ho tutti e due, ma non li vendo perché vanno troppo bene: durano una vita perché girano meno degli altri". (le eliche non i pistoni)
Che ne pensi?

Ciao
Paolo

Per quanto riguarda la prima osservazione (alettoni miscelati con il gas), direi che non sia il caso, basta calettare il motore con le giuste negative, in basso ed a sinistra, gli alettoni sono sempre sotto il controllo radio.

Se sale, un pelo di trim a picchiare e via fino a mantenerlo in volo livellato a 3/4 motore, se aumenti il gas, è normale che tenda a salire.

Per i motori RCV, penso che sia un ottimo esercizio di meccanica extra fine.
I vantaggi: linea filante e la possibilità di nasconderlo nella capottina,
Il riduttore integrale con il motore.
Svantaggi: difficoltà per il raffreddamento, forse la necessità di abbondare con il lubrificante per asportare meglio il calore.

Un qualcosa di simile in scala 1:1, è stato il Napier Sabre 24 cilindri ad X con distribuzione a manicotto.

Il mio pensiero è; quello che non c'è, non si può rompere.

Tuttavia, se potessi, ne comprerei un esemplare per metterlo "sottovetro".
:)

Trottalemme62 16 novembre 18 19:49

[COLOR="red"]La Supertigre realizzo il G24 sia in versione spark che glow, (li ho entrambi sottovetro), ho con me un libro "reference book" dove c'è tutta la produzione Supertigre ed Osam dei soci Garofali- Boreani, inizialmente in via Azzogardino 9, poi in via Fabbri 4 sempre a Bologna.

Mi piacerebbe sapere il periodo in cui è stato fabbricato il G24 nelle due versioni; oltre a ciò, se non chiedo troppo, mi faresti un regalo se mi riassumessi i modelli principali prodotti da Osam e Supertigre dall'inizio al 1965. I modelli di quel periodo, che hanno una numerazione non legata alla cilindrata, non riesco a metterli in ordine cronologico e ho visto qua e là solo notizie estremamente frammentarie sulle loro caratteristiche. Dal 1966 compreso ho invece ricostruito abbastanza, partendo da un catalogo "Aeropiccola" del '66 dove c'è l'assortimento di quell'anno (G33 Diesel, G20/15 Diesel e Glow, G15 da velocità, G21/29 RV, G60 speed e via dicendo). La produzione seguente ce l'ho abbastanza chiara, compresa l'ultima fase italiana e la fase cinese.
Ti ringrazio molto per la disponibilità
Paolo

Trottalemme62 16 novembre 18 20:04

Motore Webra 1,5 cc rekord Diesel ed inizio della produzione Webra
 
Come ho scritto nel primo messaggio di questa discussione, il mio primo motore fu appunto un Webra Diesel da 1,5 cc. Dal foglietto di istruzioni che conservo ancora, vedo che producevano (anni 1968/70) anche lo 0,8cc Piccolo, il 2,5 cc Winner, il 2,5cc Mac II e qualche anno prima il 3,5cc Bully. Mi piacerebbe sapere in che anno la Webra ha iniziato la sua produzione nello stabilimento di Berlino, come risulta dal mio foglietto delle istruzioni sopra citato, e quali altri motori Diesel ha prodotto prima e dopo di questi che ho citato.
Qualcuno sa dirmi quando la Webra si è trasferita da Berlino in Austria? Cercando in Internet ho trovato solo la storia del fallimento o chiusura del 2010.
Per me la Webra ha sempre significato solo piccoli motori Diesel. Cercando notizie qua e là sul Barone ho trovato molti interventi che parlano delle qualità sportive e velocistiche dei Glow da 6,5 e 10 cc, ma questa storia, che fa senz'altro cultura generale, non mi appartiene. Ho cercato all'inizio della mia collezione di micro motori di acquistare su Ebay la serie sopra descritta, ma a quanto pare i collezionisti tedeschi non ne mollano uno... è andata a finire che ho scoperto decine di ditte inglesi che non conoscevo e di cui un paio di pezzi interessanti li ho portati a casa a prezzi "umani".
Attendo vostre notizie
Grazie
Paolo

Trottalemme62 16 novembre 18 20:12

Eliche adatte per Supertigre G15 velocità, ST 35 Stunt e G71 del 1968
 
Quali sono le misure consigliate più adatte per questi tre motori che ho in collezione e di cui conosco i dati tecnici ma nulla di più?
Sul motore G71 del 1968 (micromeccanica Saturno), che potete vedere nelle foto del primo intervento accanto al motore antico, c'è montato un carburatore non originale, marchiato "made in West Germany".
Qualcuno mi sa dire qual era il modello originale e le misure del Venturi che montava? Era la stessa misura del G60 dello stesso periodo?
Io ho in collezione un G61 Ring della ultima produzione italiana che monta un carburatore totalmente diverso sia per tipo che dimensioni.
Saluti a tutti

Paolo

italo.driussi 16 novembre 18 21:05

Sceptre Flight

Di carburatori supertigre ne conosco di 3 tipi, con dimensione diversa.

corpo ricavato da pieno (ne ho 1 su un 21/46, sicuramente originale)
corpo fuso spillo ad ago
ultimo modello

dooling 16 novembre 18 21:54

OK Paolo, farò una ricerca e risponderò il più presto possibile.
:)

Tofuso Lamoto 16 novembre 18 22:41

Citazione:

Originalmente inviato da Trottalemme62 (Messaggio 5122982)
Quali sono le misure consigliate più adatte per questi tre motori che ho in collezione e di cui conosco i dati tecnici ma nulla di più?
Sul motore G71 del 1968 (micromeccanica Saturno), che potete vedere nelle foto del primo intervento accanto al motore antico, c'è montato un carburatore non originale, marchiato "made in West Germany".
Qualcuno mi sa dire qual era il modello originale e le misure del Venturi che montava? Era la stessa misura del G60 dello stesso periodo?
Io ho in collezione un G61 Ring della ultima produzione italiana che monta un carburatore totalmente diverso sia per tipo che dimensioni.
Saluti a tutti

Paolo

G15 : 6 x7 velocita' vvc , 7,5 × 3,5 volo libero F1c
St 35 stunt : 10 × 5 - 10 × 6 acrobazia vvc
G71 suppongo qualcosa in piu' del G60 direi una misura di passo o diametro a seconda del modello ( es 11 X 8 12 x7 13 x6 )
Quanto ai carburatori RC supertigre ne ha prodotte innumerevoli varianti prima della serie MAG ( tanto che in USA ci scherzavano "carburetor of the week" ) e non completamente soddisfacenti tanto che venivano spesso sostituiti col carburatore tedesco Kavan che era il meglio del momento.
Ritengo comunque che montasse lo stesso del .60 come puoi vedere nella prova del '68

ST G60 F (1968)

dooling 17 novembre 18 17:41

Questi sono i G24.


https://i.postimg.cc/YG1HK4tF/ST-g-24-spark-glow.jpg

La Webra ha fatto anche la versione marina del .60


https://i.postimg.cc/gXnPjMyv/Webra-60-marino.jpg

:)

Trottalemme62 19 novembre 18 14:18

corpo ricavato da pieno (ne ho 1 su un 21/46, sicuramente originale)
corpo fuso spillo ad ago
ultimo modello[/QUOTE]

Grazie Italo, ho piacere che tu prenda parte a questa discussione, avendoti letto spesso in altre discussioni e apprezzando sempre il tuo contributo

Trottalemme62 19 novembre 18 14:21

[QUOTE=dooling;5123045]Questi sono i G24.

In che anno sono stati prodotti? Io ho cercato di capirlo cercando altre discussioni sul tema sul Barone: ad esempio "anno 1949", ma ne ho tratto solo l'informazione che ne sono state prodotte tre o quattro serie successive. Quando è uscita la prima e quando è terminata l'ultima? La serie Spark era l'ultima?

Grazie Paolo


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