Movo M18
 

Ciao a tutti.
mentre vado avanti con il BOMBER, sto già fantasticando per i nuovi progetti successivi.
Ricordate la fase dell'innamoramento...? Penso che il prossimo dovrebbe essere italiano.
Mi intrigano il MOVO 18, il PILADE di Pavesi, e il S.V.24 di Vincenzo Scardicchio, decano aeromodellista barese. Quel che non mi è chiaro è chi è stato il reale progettista del M18, di cui ho copia della ampissima documentazione, le sette tavole e le istruzioni originali.
Ma, oltre alla paternità della ditta MOVO che ne vendeva il kit, chi fu il reale progettista?
Un abbraccio

Ermenegildo Preti. Anni fa girava voce che il progettista fosse Frati, ma quest'ultimo all'epoca disegnava solo veleggiatori.

Grazie mille Direttore.
Preti, Frati, Bazzocchi....... Che fascino i vecchi tempi....
Un abbraccio

Preti, Frati......con certi progettisti, un modello non poteva che volare da Dio...-_-

Eh si.... altri tempi....
Giorni fa è passato da casa mia un giovane studente, appena diplomato al nautico sez.aeronautico, per chiedere alcune cose a mia moglie Insegnante. Entrando dal garage, ha visto i modelli appesi al soffitto e si è presentato. Avevo in mano una centina del BOMBER e gli ho chiesto se sapeva cosa era.... Macchè, alla fine dopo molta esitazione finalmente se ne è uscito con "forse sono le ribs?". E dire che all' ultimo anno fanno pure un'ora di volo sul Morane dell'Aeroclub locale......
Eh si.... altri tempi....
Un abbraccio

Ciao Luigi. Non mi stupisce lo stupore dell'alunno vedendo la centine del Bomber. Negli istituti tecnici, in particolare con l'ultima micidiale riforma detta della "Buona Scuola" , sono stati aboliti i laboratori tecnici o di molto ridotti. In Italia avevamo i migliori istituti tecnici del mondo, che formavano tecnici coi maroni, adesso inseguendo la peggior scuola americana sono ridotti a insegnare la sola teoria. Quando feci l'ITI in laboratorio per imparare l'elettronica costruivamo, con saldatore e stagno e componenti discreti, amplificatori in classe AB e circuiti ad alta frequenza, ricevitori ecc. Adesso si riduce tutto a teoria e conoscenze minime. L'aereo vola e ha poca importanza se l'ala ha le centine e cosa sono, o se non sai cosa sono i longheroni e le ordinate. Che tristezza!:(:(

M18, gran bel modello. Anni fa mi chiesero se potevo tagliarne i pezzi con la mia fresa CNC. Il risultato fu che ho ancora i file di taglio per il modello secondo il disegno originale in due versioni. Con le centine in due parti, come da disegno, o con le centine intere con longherone passante, che ha l'ala più robusta e semplice da assemblare. Se interessa li ritiro fuori...

Ciao Rover. Veramente grazie. Dei disegni più aggiornati mi saranno utilissimi, sopratutto per il fatto che a quei tempi in Italia difficilmente trovavano il balsa e si dovevano arrangiare coi tranciati di pioppo e col cartoncino(!), oggi noi siamo molto più fortunati.
Avevo già pensato alle centine tutte in un pezzo, e al cassone antitorsione in balsa.....
Ovviamente prima ho due/tre mesi per finire il Bomber. I disegni puoi già cercarli, ormai è deciso per il Movo...
Un abbraccio

Non lo dire a me che ho frequentato l'ITI A. Malignani di Udine, Istituto eccelso e rinomato per la formazione dei Periti Costruttori Aeronautici....e che sembrerebbe venga declassato a Liceo non so che cosa :shutup: