28 luglio 17, 17:40 | #42 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-08-2007 Residenza: Forlì
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Scusa ma avevo letto 4° E 1°, cioè 3 gradi, invece sono 5, è davvero esagerato. Come dice Massimo, 1,5° andrà benissimo. Inoltre, non ci ho guardato, ma l'incidenza è riferita alla linea tangente il ventre del profilo passando per il bordo d'uscita come si usava allora o è riferita alla linea congiungente il bordo d'entrata e il bordo d'uscita come è corretto fare? Perché nel primo caso altro che 4° e -1°! Sono ben di più, che è ancora peggio! Faccio un esempio pratico. Il Clark Y è un profilo piano convesso, se consideri il ventre piano come riferimento ha 0° di incidenza col vecchio obsoleto metodo, ma ben 3° con quello giusto! Citazione:
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28 luglio 17, 17:45 | #43 (permalink) Top |
User Data registr.: 18-08-2007 Residenza: Forlì
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Quello principale, posizionato come da disegno lo puoi usare come supporto per le cerniere della parte mobile e lo puoi realizzare come ti pare, io uso normalmente un listello di balsa sugli elettrorubber, dove gli sforzi al comando sono ridicoli. In tiglio sui modelli più grandi e performanti. Inoltre se ti sembra che la parte mobile sia troppo piccola, puoi montare un secondo longherone di supporto dove preferisci. |
28 luglio 17, 18:59 | #44 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-01-2013 Residenza: brindisi
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Rover, come sempre hai ragionissima. Io non avevo ancora i piani in mano e ragionavo sulle indicazioni scritte sul disegno. Ora che ho la stampa in mano a grandezza naturale ho potuto misurare dal vivo e effettivamente il disegno ragionava sull'angolo di appoggio ala ! In realtà misurando con riga e goniometro il piano di coda è a -1° (dislivello 1 mm su corda da 115) e l'ala è a 6° (dislivello 13 mm su corda 125, calcolato su linea di corda massima) quindi diedro longitudinale sarebbe in effetti di 7°. Porteremo la coda a 0° e modificheremo l'appoggio dell'ala per dare un paio di gradi sulla corda massima? Attenzione che sul disegno originale di outerzone una volta stampato il disegno grandezza naturale la linea mediana nella fusoliera non è ben dritta e bisogna rettificarla un pò Sto imparando tanto..... Prima mi dannavo per seguire pedissequamente i vari disegni, incidenze comprese, ora sto imparando a ragionarci su prima di costruire.... Un abbraccio |
29 luglio 17, 18:29 | #46 (permalink) Top |
User Data registr.: 18-08-2007 Residenza: Forlì
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Io preferisco un longherone con parte più dura all'esterno, tiglio da 2x3 o 3x3 e balsa in mezzo. Essendo l'ala così piccola e il longherone così corto, l'incremento di peso è di pochissimi grammi, ma la resistenza aumenta moltissimo. Nel mio Rainbow il longherone è composto da due solette di tiglio 2x5 e balsa a vena verticale in mezzo da 2mm. Un bello e sano doppio "T" che non tradisce mai! Tanto più che poi lo devi comunque caricare a 20 gr. al dmq e quindi piuttosto che piombo (=peso inutile) il peso in più è meglio metterlo nella struttura! |
29 luglio 17, 19:55 | #47 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-01-2013 Residenza: brindisi
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Si anche io sto utilizzando da tempo questa tecnica sui miei modelli più recenti e sono soddisfattissimo del risultato. Se il longherone è massiccio, un longherone di solo balsa spesso è insufficiente, un longherone di solo legno duro spesso è esagerato. Ormai quasi sempre mi realizzo i miei longheroni più massicci con un sandwich di balsa e tiglio, e il risultato vi confermo che è fantastico. Inoltre ad ala già assemblata gli realizzo delle semplici cuciture col cotone all'altezza delle varie baie in modo da scongiurare scollamenti del longherone sotto sforzo. Il risultato è eccezionalmente leggero efficace e di una solidità inimmaginabile. Questa è la foto dell'ultima ala che ho costruito il mese scorso, è l'ala del mio PB-2 che in seguito ad una disavventura ho dovuto rifare completamente. Vi racconterò l'intera storia sulla discussione al PB-2. Stamattina l'ho ricollaudato e con la nuova ala è ancora più adorabile. Un abbraccio |
31 luglio 17, 08:40 | #50 (permalink) Top |
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In realtà, sia che tu faccia un cassonetto con fianchi da 1mm o che tu faccia una struttura a doppio T con setti verticali a vena verticale, e non orizzontale come nella foto del PB2, da 2mm non cambia nulla alla tenuta a flessione/taglio di una trave a sbalzo. L'unico vantaggio del cassonetto consiste in un minimo incremento della resistenza a torsione del longherone in quanto struttura chiusa a mo' di tubo. Ovvio che la parte iniziale, dove c'è la baionetta o dove insistono gli elastici di fissaggio ala/fusoliera, deve essere realizzata con materiali più robusti essendo la parte più sollecitata del longherone, per cui anche io costruisco un cassonetto in compensato che contiene il portabaionetta e lego poi esternamente il tutto con filo di canapa da 0,5mm per evitare che la flessione del longherone tenda a scollarne le parti. |
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