U control ( o volo vincolato)

[prof.capo]

Originalmente inviato da Renato Privitera

A riguardo il Tony, benchè siano stati realizzati esemplari derivati dal Sangri-la pubblicato da Aeropiccola ( esempio quello di Collaro Antonio, 1968-69 ), è da sottolineare che il modello della foto, realizzato da Claudio, non aveva praticamente una sola misura sovrapponibile al Sangri-la, nè nei bracci, superfici e nemmeno nel profilo alare.( questo lo so per certo avendolo al tempo avuto per le mani e misurato )
Era anche discretamente differente pure dalla seconda versione realizzata nel 1972 e della quale Claudio diffuse le dime dei pezzi,che ho ancora disponibili.
Si può dire che avessero in comune solo il FOX 35 ....

Queste dime dello Shangri-La sono noleggiabili?

[Renato Privitera]

Originalmente inviato da prof.capo

Queste dime dello Shangri-La sono noleggiabili?

Sono le dime del Tony 2.
Credo di essere rimasto l'unico ad averle, dal momento che anche Orsini me le chiese anni addietro( Poi non se ne fece nulla ).
Dovrei ricalcarle su di un disegno e riportarci le scritte originali di Claudio con le raccomandazioni varie.
Poi la cosa potrebbe esser pubblicata.( magari col permesso dell'autore, visto che al tempo furono trattate come segreto di stato )

[fai4269]

Originalmente inviato da prof.capo

Potrei mettermi in coda per la costruzione di uno Shangri La. E' la mia passione da quando avevo 18 anni!

Voletieri...non devi avere fretta...quale ti interessa? Sai che esiste anche quello con l'ala smontabile mai messo in commercio!!!
Fammi sapere.

[prof.capo]

Originalmente inviato da fai4269

Voletieri...non devi avere fretta...quale ti interessa? Sai che esiste anche quello con l'ala smontabile mai messo in commercio!!!
Fammi sapere.

Perché gli altri sono stati "commerciati"? Pensavo che fosse solo un disegno e non ci fosse mai stato un kit. Attendo comunque tue notizie più dettagliate in mail (prof.capo@yahoo.it). Non ho trovato sul tuo profilo informazioni di contatto

[fiesta]

a proposito di Claudio oggi abbiamo fatto rivolare un suo modello del 1956,restaurato la prima volta negli anni 70 e rirestaurato adesso (dopo una scassatura ) daOlimpio Torchio
Apertura alare 190cm
peso 4 kg
2 g21/35
1 g21/46

[tennean1]

Originalmente inviato da fiesta

a proposito di Claudio oggi abbiamo fatto rivolare un suo modello del 1956,restaurato la prima volta negli anni 70 e rirestaurato adesso (dopo una scassatura ) daOlimpio Torchio
Apertura alare 190cm
peso 4 kg
2 g21/35
1 g21/46

Caspiterina che bello!

Scarichi liberi? Siete fortunati, dove volo io di solito il rumore purtroppo è un grossissimo problema

Saluti
Andrea

[furetto]

Originalmente inviato da fiesta

a proposito di Claudio oggi abbiamo fatto rivolare un suo modello del 1956,restaurato la prima volta negli anni 70 e rirestaurato adesso (dopo una scassatura ) daOlimpio Torchio
Apertura alare 190cm
peso 4 kg
2 g21/35
1 g21/46

Ciao Cuscrit,
ma che cavi avete usato?....da 0,60?

[prof.capo]

Finalmente! Ho ripreso la manopola dopo un bel po' di astinenza. Gip 46 con G 20/15, due colpi sull'elica, e vai, in volo al tramonto!

[prof.capo]

C'e' qualche amico di buona volontà che mi farebbe un serbatoio per un Nobler? Non li so fare.

Originalmente inviato da prof.capo

C'e' qualche amico di buona volontà che mi farebbe un serbatoio per un Nobler? Non li so fare.

Nel senso che non hai il disegno o che non sai stagnare? alla prima domanda rispondo con un allegato, alla seconda con un link... Brodak Manufacturing - Control Line Flying

io te lo farei volentieri, ma in questo periodo non ho molto tempo libero... comunque non è nulla di impossibile, tentar non nuoce! armati di tanta pazienza, una latta per ricavarsi il lamierino (ottime quelle del diluente o dell'olio), pasta salda, filo di stagno, un piccolo cannello a gas (io uso il Minigas della rothenberger, ma vanno benissimo anche quelli che trovi al brico che funzionano con le cartucce da campeggio).

1) taglia lo sviluppo della lamiera con una cesoia o una forbice da elettricisti e piega i vari bordi
2) sgrassa e carteggia i bordi che andranno a sovrapporsi
3) metti un pò di pasta sulle zone da stagnare
4) scalda i pezzi col cannello
5) mentre li scaldi appoggia la bacchetta di stagno sulla zona da stagnare, lo stagno deve fondersi per il contatto con la lamiera e non per effetto della esposizione alla famma
6) una volta freddo completa la piegatura delle lamiere sovrapponendo i lembi stagnati
7) una passata con la fiamma ed una leggera aggiunta di stagno nelle zone più ostiche completano il tutto

Nell'ordine gli allegati sono:
Disegno serbatoio - bruciatore economico - il mio minigas - pasta salda - un saldatore a gas da lattonieri (eccezzionale!)