Costruzione Hunter Olympic
 

Ciao. Causa quarantena mi è venuta anche questa voglia. E così in contemporanea allo Spitfire e al Playboy (quasi finiti), all'Extra Goldberg e all'Aurora 45 Kato mettiamo in cantiere anche questo Hunter. A scappatempo.
Per ora ho imbastito le due semiali. Separatamente, a differenza da quanto indicato nel manuale che consiglia di unire i due longheroni principali in balsa con la baionetta in compenso e poi aggiungere le centine io ho assemblato prima longheroni, centine e bordo di entrata. A seguire uniró le due semiali e, con la baionetta a posto anche le centine centrali in modo da poter dare anche alle due di radice la giusta inclinazione e farle accoppiare bene. Almeno questa è l'idea. Per ora i pezzi combaciano abbastanza bene e tutti i legnami sono sufficientemente dritti da non richiedere contro svergolature x fortuna. Voglio costruire tenendomi il più possibile fedele al progetto originale. L'unica modifica che ho in mente, ma non è detto, è quella del fissaggio dell'ala con viti in nylon al posto degli elastici. Vedremo se fattibile senza stravolgimenti.
Il motore sarà un Thunder Tiger PRO 46; potente a sufficienza e leggero. L'idea è di rivestire in tessuto Koverall l'ala e in carta la fusoliera e le parti "piene" e poi verniciare il tutto in bianco/arancio come da foto di scatola. Una cosa classica e tradizionale insomma. A meno che la costruzione non si dilunghi troppo e mi prenda la fretta di finire allora potrei optare per un rivestimento in pellicola. Speriamo di no

Mi riporti indietro di almeno 40 anni!

Unodinoi come mai hai preferito il tt pro 46 al supertigre gs 45? È più potente?

PS . Il Supertigre sto cercando di accattarmelo io.

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Perché di TT ne ho 3 in casa di cui 2 nuovo in scatola e con quello usato mi sono trovato molto bene sul Sonar. E la mia impressione è che sia migliore nel trasporto peso/potenza rispetto al ST, ma questa è solo un'impressione

Proseguono i lavori e l'ala è quasi finita. Nella foto si vede la modifica per mettere i due perni che terranno l'ala insieme alle due viti sul bordo di entrata al posto degli elastici. Ho utilizzato i perni previsti per gli elastici visto che la lunghezza è sufficiente. Ho aggiunto una placchetta di compenso da 3 mm dietro al bordo di uscita, in balsa, per tenere il perno e, sul longherone (in balsa anche lui) ho sfruttato la baionetta. Sul bordo di uscita ho intenzione di mettere due guancette di betulla da 3mm che faranno da battuta per le viti in plastica. Per ora il lavoro all'ala procede senza grossi problemi. Un po' più macchinoso per la fusoliera ma di quello scriverò nel prossimo post

Ciao a chi segue.
Anche oggi un po' di lavoretti sono stati fatti. In particolare tutta la modifica per il fissaggio dell'ala con viti e perni invece degli elastici utilizzati nel progetto originale. Come si vede dalla foto ho annegato 2 placche di betulla da 3mm nel longherone che fa da bordo di uscita in balsa per fare da battuta alle viti. Ho forato l'ordinata in compensato dove entrano i perni e poi ho incollato una piastra di compensato di betulla da 5 mm (laminato 3+2 mm) in fusoliera che ho poi filettato per accogliere le 2 viti in nylon che si vedono nella foto e che fissano l'ala.
Nella fusoliera ho dovuto provvedere a tagliare i rinforzi delle fiancate per poter fare in modo che le ordinate tornassero con gli incastri con i triangoli di rinforzo; il disegno prevede di incollare i rinforzi interi e le ordinate sui rinforzi interni ma così facendo le smussature delle ordinate non combaciano con i triangoli quindi dopo varie prove ho capito che il disegno è sbagliato e ho provveduto e tagliare i rinforzi in modo da ricavare degli "incastri" dove le ordinate si sono posizionate avendo anche un migliore incollaggio. Difficilissimo da spiegare ma non così complicato da realizzare.
Ho anche provveduto a tagliare le longherine che fungono da castello motore per poter alloggiare il carter del Thunder Tiger 46 perchè così come sono concepite non mi garantivano i 30 mm di luce per montare il motore; niente di che, solo un po' di archetto e taglio di precisione :)
Per oggi è tutto, domani procederò con la realizzazione dei comandi degli alettoni a mezzo barre di torsione; il rivestimento dell'ala e comincerò a chiudere la fusoliera.
A presto

Oggi incollata la parte inferiore della fusoliera, le longherine del castello motore e, cosa un po' più laboriosa, il piano di quota. Ho lasciato la fusoliera aperta sopra per realizzare il passaggio del comando delle parti mobili che non so ancora se realizzare con un bowden o con un'asta rigida realizzata col solito tondino in balsa o legno duro e aste filettate alle estremità

Incollato anche il dorso della fusoliera e la costlina che poi andrà a raccordarsi con la cappottina. Per i comandi ho passato una guaina Sullivan per il direzionale da comandare con un bowden mentre per l'elevatore ho riciclato una vecchia barra rigida in carbonio che era montata su un defunto Jupiter; la lunghezza sembra ok. Ho incernierato il direzionale alla parte fissa e ho verificato che tornasse tutto una volta incastrato nel suo apposito "slot" e, con mia meraviglia, tutto torna. È stato fatto davvero un buon lavoro in quanto a precisione dei pezzi. Intanto va avanti il lavoro di copertura dell'ala con la balsa a corredo. Mi piace come sta venendo, non vedo l'ora di provare come vola

Ciao Unodinoi, complimenti per la scelta per questo modello vintage.
Capisco che forse hai voluto seguire il progetto originale però io avrei ridotto se non eliminato totalmente il diedro alare così da avere un modello più performante.
Ma sono gusti e dove c'è gusto non c'è perdenza :D

Ciao.
Guarda, ci sarebbero state un sacco di modifiche da fare alla luce delle esperienze accumulate negli anni costruendo kit e da disegno; tipo sostituire le longherine di fissaggio motore con un castello sostituibile e così via però alla fine ho scelto di rimanere fedele al progetto originale (a parte le viti x fissare l'ala al posto degli elastici che davvero non si possono vedere) per mantenere la filosofia del modello e un po' anche per pigrizia e per rendere la costruzione più veloce. Nell'ottica di fedeltà all'originale e all'epoca avrei anche in mente di rivestire in carta e verniciare ma...Vedremo. figurati che non cambio nemmeno il serbatoio e l'ogiva forniti con la scatola