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Vecchio 29 aprile 19, 00:21   #11 (permalink)  Top
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Ciao Luis, la soluzione di Eragon è valida ma, con una certa attenzione, una "botta" di caldo veloce veloce.

Tenendo il motore verso il basso e pronto ad essere battuto sul pezzo in legno.

Certo che il riscaldamento non è uniforme, quindi anche le dilatazioni lo sono di conseguenza.

Puoi provare anche con una torcia a gas, purchè non abbia la fiamma troppo concentrata, se decidi per questa soluzione, muoviti velocemente lungo tutto l'arco del carter in corrispondenza della portata del cuscinetto.

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Never forget it.
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Vecchio 29 aprile 19, 01:02   #12 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da dooling Visualizza messaggio
Ciao Luis, la soluzione di Eragon è valida ma, con una certa attenzione, una "botta" di caldo veloce veloce.

Tenendo il motore verso il basso e pronto ad essere battuto sul pezzo in legno.

Certo che il riscaldamento non è uniforme, quindi anche le dilatazioni lo sono di conseguenza.

Puoi provare anche con una torcia a gas, purchè non abbia la fiamma troppo concentrata, se decidi per questa soluzione, muoviti velocemente lungo tutto l'arco del carter in corrispondenza della portata del cuscinetto.

Allora una torcia a gas si puo usare!? siccome io ce l'ho ...
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Vecchio 29 aprile 19, 09:37   #13 (permalink)  Top
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Simone, io non sono esperto, pur avendo già compiuto tale operazione in precedenza su altri motori però Italy, e indubbiamente avrò errato....però ho cercato di fare quanto raccolto dalle vostre indicazioni...il cuscinetto nuovo l'ho lasciato in freezer per diverso tempo (forse non però 2 ore...) e il carter ho insistito nello scaldarlo perchè, appunto, il cuscinetto vecchio non scendeva e lo ha fatto dopo parecchia insistenza. A questo punto (quindi subito dopo aver sfilato il vecchio) ho celermente infilato albero e cuscinetto e ho avvitando l'elica e il trascinaelica per accoppiare i pezzi.
Quando però alla fine ho messo il tappo posteriore mi sono accorto che qualcosa non andava perchè l'albero girava con difficoltà; meno male che non ho serrato del tutto le viti del tappo accorgendomi per tempo che il bottone di manovella incontrava il tappo stesso e lì ho pensato che l'albero era troppo indietro probabilmente perchè il cuscinetto non era a battuta in sede.
Ho nuovamente scaldato un pò, dopo aver rismontato, e a quel punto ho usato il metodo dei due cuscinetti vecchi che mi hanno fatto da spessore per "martellare" il nuovo in sede.
Lo so che il lavoro così è una porcheria ed è per questo che l'indomani mattina ho deciso di eliminare questo cuscinetto "sofferto", anche se nuovo, per metterne un altro, solo che non sono riuscito più ad estrarlo;
in sintesi: ho avuto grossa difficoltà ad estrarre inizialmente il vecchio, ho messo il nuovo ma ho dovuto "martellarlo" e infine avendo deciso di sostutuirlo nuovamente non sono riuscito più ad estrarlo...
Inoltre, e questo non l'ho segnalato prima, quando ho smontato per la prima volta il motore ho fatto una gran fatica ad estrarre l'albero perchè dopo aver tolto il trascinaelica (e ovviamente testata, camicia, pistone con biella) questo non veniva via.
Alla fine ho dovuto scaldare la parte anteriore del carter nella zona del cuscinetto piccolo, avvitare il dado elica a filo albero e picchiare molto delicatamente l'albero dal davanti con un martelletto in gomma e un pezzo di legno per farlo sfilare...
La parte terminale dell'albero mostrava un grado di finitura assolutamente non paragonabile ad uno qualunque degli altri Italy in mio possesso (molto più lisci, praticamente lappati) e scorrendo con un'unghia su di esso si avvertiva una sorta di rugosità sottilissima e qualunque cuscinetto piccolo, sia nuovo sia usato, provassi ad infilare su questo albero "china", non riuscivo a calzarlo fino in fondo così come sempre accaduto per gli altri alberi Italy che avevo trattato....
Sai come ho dovuto ovviare? Ho usato una carta abrasiva 2000 con acqua per lucidare a mano l'albero (non posseggo purtroppo un tornio) e comunque anche così facendo l'albero, pur calzando molto meglio, entra con difficoltà fino in fondo sul cuscinetto anteriore, ma non mi sento di insistere ulteriormente a mano ... .
Quindi forse l'albero rimaneva troppo indietro incocciando il tappo posteriore anche per questo motivo, oltre al cuscinetto grande non in sede.
Lo so Simone che ti si stanno rizzando i capelli in testa a leggere di martellate e di lappature a mano, ma ti garantisco che sono persona estremamente precisa e sapevo di adoperare, "ob torto collo", metodi non ortodossi (dovuti non tanto ad ignoranza meccanica, quanto a carenza di strumenti giusti che peraltro fino ad oggi non mi sono mai serviti), e credo di essere incappato in un motore dalle tolleranze alquanto strambe; d'altronde gli altri motori Italy che posseggo li ho sempre curati io, ho cambiato cuscinetti anteriori e posteriori a 3 di essi e mai ho dovuto ragionare più di tanto circa temperature del forno o tempi in freezer, tutto ha sempre calzato come un guanto e quando ho rimontato questi motori con un filo d'olio leggero a lubrificare ogni pezzo è stato un piacere e a cose fatte girano tra le mani lisci, compatti, senza minimo gioco e con una compressione micidiale. In volo, ovviamente, rendono parimenti e...strillano .
Adesso, dopo stò romanzo domenicale che ho scritto, rimane il fatto: come sfilo questo cuscinetto da questo maledetto motore? E se dovessi mai riuscirci, come faccio a sapere se effettivamente la sua sede è più stretta?
Scusatemi, sono stato estremamnte prolisso nel semplice intento di spiegarmi al meglio, spero la lettura non sia pesante.
ho capito...gli "errori" sono stati fondamentalmente quelli che ti ho evidenziato in neretto....la fretta è sempre deleteria per questi interventi...se lasciavi alebro e cuscinetti in freezer per più tempo ( anche una nottata..) e li tiravi fuori quando avevi già un po' scaldato il carter......forse questi problemi non li avresti avuti
anche tentare di rimontare immediatamente dopo aver tolto il vecchio non è stata una buona idea...dovevi riscaldare nuovamente il carter con calma e il cuscinetto sarebbe andato al suo posto semplicemente per caduta....mandato dritto dall'albero che lo avrebbe guidato
non si tratta di tolleranze strette...ci sono tabelle precise per le sedi dei cuscinetti ( + 3-5 centesimi sul diametro)...una tolleranza più stretta impedirebbe qualsiasi montaggio, a prescindere dalla temperatura...forse ( anzi, sicuramente,gli alberi cinesi hanno un grado di finitura, ( come hai potuto constatare..) che non è all'altezza di altre lavorazioni ma questo non giustifica il mancato inserimento...hai semplicemente scaldato troppo poco, in particolare nella zona dove il carter si "ingrossa" ( e quindi sul davanti..) e questo ha reso impossibile il totale ingresso in sede.

corretto invece quello che hai fatto all'albero..una bella lucidata ( va bene anche con la 2000 bagnata ma andava bene anche la classica paglietta ScothcBrite ) in più riprese controllando che l'anello interno del cuscinetto "calzi" con solo una leggerissima forzatura è una procedura più che giusta

il mio parere è che, con le martellature, il cuscinetto sia andato leggermente fuori asse nella sede, creando magari anche qualche problema alla sede stessa...

adesso è necessario inventarsi qualcosa per tirarlo fuori, sempre comunque a caldo...l'ideale sarebbe un estrattore per cuscinetti interni ma, se non conosci qualcuno che lo possiede ed è rimasto uno spazio tra cuscinetto e fondo della sua sede, si potrebbe tentare costruendosi una specie di punzone ad L che, inserito dal davanti del carter, consenta di spingere, con legegri colpetti dati alternativamente sulla circonferenza del cuscinetto ( praticamente adesso sull'anello interno, che non dovrebbe essere MAI preso a martellate...( ma ormai....) e cercare di spingerlo pian piano fuori.....
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Simone
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Vecchio 29 aprile 19, 17:03   #14 (permalink)  Top
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ho capito...gli "errori" sono stati fondamentalmente quelli che ti ho evidenziato in neretto....la fretta è sempre deleteria per questi interventi...se lasciavi alebro e cuscinetti in freezer per più tempo ( anche una nottata..) e li tiravi fuori quando avevi già un po' scaldato il carter......forse questi problemi non li avresti avuti
anche tentare di rimontare immediatamente dopo aver tolto il vecchio non è stata una buona idea...dovevi riscaldare nuovamente il carter con calma e il cuscinetto sarebbe andato al suo posto semplicemente per caduta....mandato dritto dall'albero che lo avrebbe guidato
non si tratta di tolleranze strette...ci sono tabelle precise per le sedi dei cuscinetti ( + 3-5 centesimi sul diametro)...una tolleranza più stretta impedirebbe qualsiasi montaggio, a prescindere dalla temperatura...forse ( anzi, sicuramente,gli alberi cinesi hanno un grado di finitura, ( come hai potuto constatare..) che non è all'altezza di altre lavorazioni ma questo non giustifica il mancato inserimento...hai semplicemente scaldato troppo poco, in particolare nella zona dove il carter si "ingrossa" ( e quindi sul davanti..) e questo ha reso impossibile il totale ingresso in sede.

corretto invece quello che hai fatto all'albero..una bella lucidata ( va bene anche con la 2000 bagnata ma andava bene anche la classica paglietta ScothcBrite ) in più riprese controllando che l'anello interno del cuscinetto "calzi" con solo una leggerissima forzatura è una procedura più che giusta

il mio parere è che, con le martellature, il cuscinetto sia andato leggermente fuori asse nella sede, creando magari anche qualche problema alla sede stessa...

adesso è necessario inventarsi qualcosa per tirarlo fuori, sempre comunque a caldo...l'ideale sarebbe un estrattore per cuscinetti interni ma, se non conosci qualcuno che lo possiede ed è rimasto uno spazio tra cuscinetto e fondo della sua sede, si potrebbe tentare costruendosi una specie di punzone ad L che, inserito dal davanti del carter, consenta di spingere, con legegri colpetti dati alternativamente sulla circonferenza del cuscinetto ( praticamente adesso sull'anello interno, che non dovrebbe essere MAI preso a martellate...( ma ormai....) e cercare di spingerlo pian piano fuori.....
Simone, ottima la sintesi che hai fatto; l'unica ulteriore riflessione riguarda il fatto che in precedenza non mi ero imbattuto in tali problemi pur operando, se la memoria non mi inganna, in modo simile. Ad esempio non mi sembra di ricordare di aver rimesso il carter di nuovo a scaldare un pò dopo aver estratto il cuscinetto e prima di riposizionare il nuovo, anche se con il senno di poi la cosa è estremamente sensata...
Una domanda ancora, che implicitamente ho già fatto nel corso della discussione ma alla quale non mi sembra di aver avuto una risposta chiara da nessuno: la temperatura del forno, approssimativamente, quale deve essere? Cioè devo scaldare molto o poco? Cioè metto il forno a 250° e lascio il carter per 1/2 ora oppure lo imposto a 80° e lo lascio 10 min? Perdonami questi "estremismi" ma visto che i forni offrono ampia opportunità di scelta mi chiedevo quale, in linea di massima, fosse la tecnica più corretta da seguire.
Io in precedenza impostavo la temperatura sui 200° circa e mettevo il carter dentro, poi a "naso" quando immaginavo fosse abbastanza caldo lo estraevo senza necessariamente attendere che la luce rossa del termostato si spegnesse indicando il raggiungimento della temperatura impostata.
Ora, essendomi "scottato" con il motore china, non mi sento più tanto di operare "ad sensum" ma magari di attenermi ad una sorta di procedura più o meno validata dall'esperienza di amici modellisti che ne sanno sempre una più del diavolo....
luis-63 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 29 aprile 19, 21:53   #15 (permalink)  Top
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personalmente procedo a "sensum" come scrivi tu........operando con una fiamma libera riesco ( dopo decine di anni di esperienza ) a cogliere l'odore dell'alluminio giunto alla giusta temperatura...
ma senza arrivare a questi estremismi...la trasmissione del calore in bagno d'olio sarebbe la cosa migliore....la trasmissione tramite convezione ( forno caldo ) è un po' più empirica...a mo parere se imposti i 180-200 ° e ce lo tieni una mezzora dovresti essere molto vicino alla temperatura ottimale dell'alluminio...ma solo la pratica potrà dirti se è così...

importante ripeto, raffreddare cuscinetti e albero
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Simone
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Vecchio 30 aprile 19, 11:16   #16 (permalink)  Top
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Questo (vedi link) è il metodo, a mio avviso più efficace. Personalmente preferisco usare la pistola ad aria calda anzichè la torcia a gas per motivi di sicurezza.
https://www.youtube.com/watch?v=TuzEco3EDUM
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Simone, ottima la sintesi che hai fatto; l'unica ulteriore riflessione riguarda il fatto che in precedenza non mi ero imbattuto in tali problemi pur operando, se la memoria non mi inganna, in modo simile. Ad esempio non mi sembra di ricordare di aver rimesso il carter di nuovo a scaldare un pò dopo aver estratto il cuscinetto e prima di riposizionare il nuovo, anche se con il senno di poi la cosa è estremamente sensata...
Una domanda ancora, che implicitamente ho già fatto nel corso della discussione ma alla quale non mi sembra di aver avuto una risposta chiara da nessuno: la temperatura del forno, approssimativamente, quale deve essere? Cioè devo scaldare molto o poco? Cioè metto il forno a 250° e lascio il carter per 1/2 ora oppure lo imposto a 80° e lo lascio 10 min? Perdonami questi "estremismi" ma visto che i forni offrono ampia opportunità di scelta mi chiedevo quale, in linea di massima, fosse la tecnica più corretta da seguire.
Io in precedenza impostavo la temperatura sui 200° circa e mettevo il carter dentro, poi a "naso" quando immaginavo fosse abbastanza caldo lo estraevo senza necessariamente attendere che la luce rossa del termostato si spegnesse indicando il raggiungimento della temperatura impostata.
Ora, essendomi "scottato" con il motore china, non mi sento più tanto di operare "ad sensum" ma magari di attenermi ad una sorta di procedura più o meno validata dall'esperienza di amici modellisti che ne sanno sempre una più del diavolo....
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Eragon non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 30 aprile 19, 11:31   #17 (permalink)  Top
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L'avatar di italo.driussi
 
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Personalmente preferisco usare la pistola ad aria calda anzichè la torcia a gas per motivi di sicurezza.
Anche io
Pistola aria calda carter + congelatore albero e cuscinetti
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Autogiro Elicotteri Multirotori No grazie
italo.driussi non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 30 aprile 19, 14:44   #18 (permalink)  Top
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Pistola ad aria calda per sverniciare e termometro ad infrarossi,sono i 2 attrezzi unici ed indispensabili per la sostituzione di cuscinetti,si scalda il carter con il termometro si rilevano i gradi a 80° si fa la prova a battere il carter su un pezzo di legno se non viene giù si va su a 90 gradi e si ripete l'operazione fino a che i cuscinetti vengono fuori con facilità, è inutile dire 100° -120° etc. ogni motore viene assemblato con interferenze differenti a volte cambia anche con motori uguali ma lavorati in cicli successivi a causa delle diverse seppur lievi diverse tolleranze.
__________________
PER FARSI DEI NEMICI NON E' NECESSARIO DICHIARARE GUERRA. BASTA DIRE QUELLO CHE SI PENSA
(Martin Luther King)
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Vecchio 01 maggio 19, 23:46   #19 (permalink)  Top
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Amici forumisti, grazie per le risposte, a questo punto credo sia necessario procurarmi una pistola ad aria calda per il lavoro di sostituzione dei cuscinetti del "china" incriminato.
Nel frattempo oggi ho smontato un altro gs 45 italiano con la sola intenzione di una bella lavata con diluente nitro, lubrificata con olio leggero e rimontaggio anche perchè ruotando a mano l'albero gira un pò "gommoso" dato che è fermo da un pò.
Quando però ho sfilato l'albero ed ho potuto vedere bene il cuscinetto posteriore, ho notato che questo ha la schermatura in gomma e suppongo che anche l'altro lato (quello non visibile) la abbia. Il motore è originale e non gli ho fatto mai nulla, è stato il mio primo gs45 ed è così da quando lo acquistai per cui sono assolutamente certo che è stato assemblato così dalla Supertigre italiana. La cosa mi ha spiazzato alquanto dato che ero assolutamente convinto che il cuscinetto posteriore in tutti i motori glow (non solo Supertigre per intenderci) dovesse essere aperto per garantirne la lubrificazione. Sapete dirmi qualcosa? Lo lascio così o devo armarmi per la sua sostituzione, così come dovrò fare per l'altro motore "china" problematico, oggetto di questo thread?
Vi ringrazio ancora.
Saluti a tutti.
luis-63 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 02 maggio 19, 00:29   #20 (permalink)  Top
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...a mio parere se imposti i 180-200 ° e ce lo tieni una mezzora dovresti essere molto vicino alla temperatura ottimale dell'alluminio...ma solo la pratica potrà dirti se è così...

importante ripeto, raffreddare cuscinetti e albero
Scusa Simone, stavo riflettendo ancora su una cosa circa quello che mi dicevi sempre in riferimento al motore "china" sul quale ho problemi: se si scalda in forno per diverso tempo (mezz'ora, mi suggerisci) ad una temperatura tutto sommato non proprio bassa (180°-200°) non si rischia di ottenere una dilatazione del carter e una eguale dilatazione del cuscinetto in modo che questo alla fine non esca? Dico questo perchè dalla discussione e dagli altri consigli mi sembra di capire che sia necessario cercare di ottenere una maggiore dilatazione del carter mediante scaldate (a fiamma o a getto aria calda) abbastanza intense e rapide in modo da non dare tempo anche al cuscinetto di dilatarsi. Se invece lascio in forno a temperatura abbastanza alta e per diverso tempo, è vero che dilato molto l'alluminio del carter, ma è altrettanto vero che dò tempo anche all'acciao del cuscinetto di scaldarsi e dilatarsi altrettanto senza creare di fatto il gioco necessario affinchè possa uscire. O no?
luis-63 non è collegato   Rispondi citando
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