mintor... brutti ricordi.... risolti??

[mimmo]

Non conosco lo storico dell'azienda.....però ho l'impressione che la mintor sia nata da un'azienda che faceva tutt'altro lavoro...quindi hanno pagato la carenza di esperienza nel settore benzina, poiché nei glow mi sembra che costruivano ottimi motori.

[nicthepic]

Originalmente inviato da mimmo

Non conosco lo storico dell'azienda.....però ho l'impressione che la mintor sia nata da un'azienda che faceva tutt'altro lavoro...quindi hanno pagato la carenza di esperienza nel settore benzina, poiché nei glow mi sembra che costruivano ottimi motori.

Quel che mi fa rabbia e che ho visto dei costruttori italiani artigiani che avevano dei motori di primissima qualità, non riuscire a trovare sponsor ed acquirenti, mentre quelli della mintor, con dei cessi da paura, si!

[mimmo]

Originalmente inviato da nicthepic

Quel che mi fa rabbia e che ho visto dei costruttori italiani artigiani che avevano dei motori di primissima qualità, non riuscire a trovare sponsor ed acquirenti, mentre quelli della mintor, con dei cessi da paura, si!

hai ragione, spesso capita in tanti settori, purtroppo spesso predomina la regola del saper vendere....

[robiro59]

Non poteva finire diversamente, dall'inizio i collaudi dei motori venivano effettuati da un paio di piloti del mio gruppo, veramente molto competenti, che quando hanno iniziato a segnalare i problemi sono stati esonerati, usavano il campo dove ero iscritto ma per un lungo periodo senza iscrizione ........ tanto per capirci, quando non si vede più in là del proprio naso e si hanno le falange, falangina e falangetta attaccate direttamente alla clavicola succede.
Comunque per chiudere i cnc, al top della gamma fra le altre cose, sono stati ritirati in blocco da un'azienda che produce armi custom di livello stratosferico.

[mimmo]

Per curiosità.....che centri di lavoro avevano?

[ranox]

Originalmente inviato da mimmo

Per curiosità.....che centri di lavoro avevano?

Sprecati.
Come una lanterna in mano ad un cieco

Robbè

[Kat Sitwoy]

Originalmente inviato da robiro59

Non poteva finire diversamente, dall'inizio i collaudi dei motori venivano effettuati da un paio di piloti del mio gruppo, veramente molto competenti, che quando hanno iniziato a segnalare i problemi sono stati esonerati, usavano il campo dove ero iscritto ma per un lungo periodo senza iscrizione ........ tanto per capirci, quando non si vede più in là del proprio naso e si hanno le falange, falangina e falangetta attaccate direttamente alla clavicola succede.
Comunque per chiudere i cnc, al top della gamma fra le altre cose, sono stati ritirati in blocco da un'azienda che produce armi custom di livello stratosferico.

Che brutta immagine...

Però rende bene l'idea.

[Pietro1944]

Originalmente inviato da mimmo

Per curiosità.....che centri di lavoro avevano?

alcuni anni fà sò che avevano un centro di lavoro giapponese di cui non ricordo la marca
e due torni cnc Graziano equipaggiato anche con un robotino dell' Asea per il caricamento automatico dei pezzi. poi vari altri tipi di macchine utensili.

conosco il padre che aveva iniziato più di quaranta anni fà con i primi torni automatici a camma seguito poi da quelli automatici che si programmavano tramite un matrice a spine Auto Ward inglesi e Boley tedeschi per poi passare a quelli a cnc.

sò che effettuavano lavori per varie ditte anche a quelle automobilistiche di marchi
di alto livello sia italiane che tedesche. poi li avevo visti ad Ozzano che presentavano i loro motori. io penso che con la crisi che ha colpito varie ditte che lavoravano conto terzi i figli abbiano provato a differenziare il lavoro e mi sembra che all'inizio con i motori glow le cose siano andate bene. mi dispiace che con quelli
a benzina le cose siano finite così. le premesse c'erano tipo il monoblocco fatto dal pieno, penso che siano stati sfortunati con la scelta di chi gli faceva i trattamenti termici delle parti interne al motore.
molti che si trovano in mano un motore inutilizzabile sono contenti che abbiano chiuso,
a me dispiace che abbiano chiuso, come mi dispiace che decine di ditte chiudano ogni giorno in Italia per colpa della crisi.

[Kat Sitwoy]

Originalmente inviato da Pietro1944

alcuni anni fà sò che avevano un centro di lavoro giapponese di cui non ricordo la marca
e due torni cnc Graziano equipaggiato anche con un robotino dell' Asea per il caricamento automatico dei pezzi. poi vari altri tipi di macchine utensili.

conosco il padre che aveva iniziato più di quaranta anni fà con i primi torni automatici a camma seguito poi da quelli automatici che si programmavano tramite un matrice a spine Auto Ward inglesi e Boley tedeschi per poi passare a quelli a cnc.

sò che effettuavano lavori per varie ditte anche a quelle automobilistiche di marchi
di alto livello sia italiane che tedesche. poi li avevo visti ad Ozzano che presentavano i loro motori. io penso che con la crisi che ha colpito varie ditte che lavoravano conto terzi i figli abbiano provato a differenziare il lavoro e mi sembra che all'inizio con i motori glow le cose siano andate bene. mi dispiace che con quelli
a benzina le cose siano finite così. le premesse c'erano tipo il monoblocco fatto dal pieno, penso che siano stati sfortunati con la scelta di chi gli faceva i trattamenti termici delle parti interne al motore.
molti che si trovano in mano un motore inutilizzabile sono contenti che abbiano chiuso,
a me dispiace che abbiano chiuso, come mi dispiace che decine di ditte chiudano ogni giorno in Italia per colpa della crisi.

In questo caso specifico non darei troppe colpe alla crisi. Anche coi glow (che poi si riducevano praticamente al 120 da F3A) per quel che ricordo, le cose non è che siano andate benissimo. All'inizio furono in diversi ad entusiasmarsi, ma poi vennero fuori parecchi problemini e fu tutto un fuggi fuggi verso l'OS 120 (sempre a due tempi) che era molto più affidabile. Alla fine arrivò Yamada coi suoi 4 tempi e mise d'accordo tutti prima dell'avvento dell'elettrico.

[Tofuso Lamoto]

Originalmente inviato da Kat Sitwoy

In questo caso specifico non darei troppe colpe alla crisi. Anche coi glow (che poi si riducevano praticamente al 120 da F3A) per quel che ricordo, le cose non è che siano andate benissimo. All'inizio furono in diversi ad entusiasmarsi, ma poi vennero fuori parecchi problemini e fu tutto un fuggi fuggi verso l'OS 120 (sempre a due tempi) che era molto più affidabile. Alla fine arrivò Yamada coi suoi 4 tempi e mise d'accordo tutti prima dell'avvento dell'elettrico.

Confermo I commenti negativi da parte di piloti f3a utilizzatori...non ne so molto di piu ma pare che I problemi siano stati molto simili..
E di nuovo il motore era soprattutto curato esteticamente...