Cercasi Vero Esperto Della Supertigre

Ho finalmente recuperato in cantina tutti i modelli di mio padre tra i tanti motori installati su modelli ce ne uno che non riesco a capire che versione sia

Allora! dopo averlo smontato per la pulizia a bagno dell'acetone, e perfettamente rimontato, credo a mio modesto parere per l'attuale esperienza, che e' un valvola rotante, carburatori posteriori, due ingressi miscela, uno classico con il meccanismo sulla farfalla dello scarico, e un altro molto piu' piccolo con sede nel primo carburatore piu' grande ma con il suo spillo indipendente
punzonato sull'albero c'e' G51/7 visibile quando ho tolto il carter posterire dove appunto poi c'e' questo meccanismo che apre e chiude il condotto di aspirazione in fase con la salita e discesa del pistone.
Mi ricorda lo stesso principio dei miei motori , quando correvo in Kart, i PAVESI 125 a valvola rotante
Sul corpo motore la scritta su un lato SUPER TIGRE e sull'altro la grande G e il numero 46
Il pistone ha due fascie e la rialzata a lama che si incastona come altri motori che ho nella testa nel punto morto superiore.
La testata esternamente e' lucidata a specchio cosa che non noto negli altri e arrivo cosi' a casa e non e' opera di mio padre.
Ricordo perfettamente il solo rodaggio di questo motore, su di un cancello a Fiano Romano nella prima pista oggi non piu' esistente nell'attuale zona industriale.
Sempre nei ricordi, so che e' stato acquistato su consiglio del Sig. Ridenti amico di papa' che insieme a ZOEN oggi non piu' in vita, era stato rodato per metterlo su un modello che e' solo da completare e in perfetta conservazione che ricoprimmo insieme con la mitica seta Giapponese, un HUNTER ala bassa
Spero che qualcuno di sicuro mi sappia dare link o altro per risalire alle caratteristiche di questo gioiello nuovo di zecca, e che mio padre non riusci per sfortuna a fare mai volare su di un modello.
Per la miscela credo sia necessaria un 80/20 magari solo ricino o meglio il 20 di fagiolo
Grazie per la collaborazione....volendo posso inviare delle foto su mail

[fai4602]

Non ho ben capito la questione dei due carburatori posteriori e dei due ingressi miscela, servirebbe una foto.

Potrebbe essere un ST 51RV (???) mentre il secondo senza dubbio alcuno un ST G21/46.

Lascia perdere l'olio di fagiolo che non ci azzecca per nulla con la miscela e vai tranquillo con la 80/20 metilico/ricino.

[fradellaq]

L'olio di fagiolo cui fa riferimento l'amico Roby62 non è altro che un olio di ricino BC175 Klotz - Catalogo JETS.
L'unico vero motivo per non usarlo, o usarne piccole percentuali miscelato con altri oli, è il costo più elevato (nemmeno tantissimo). Comunque un normale ricino degommato va già piu che bene.

[fai4602]

Originalmente inviato da fradellaq

L'olio di fagiolo cui fa riferimento l'amico Roby62 non è altro che un olio di ricino BC175 Klotz - Catalogo JETS.
L'unico vero motivo per non usarlo, o usarne piccole percentuali miscelato con altri oli, è il costo più elevato (nemmeno tantissimo). Comunque un normale ricino degommato va già piu che bene.

Lo so bene, di bean oil targato Klotz ne ho una tanichetta giù in cantina assieme ad altri tipi di Klotz.
Non è per non usarlo, è che almeno io lo trovo inutile............e per rimarcare la storiella metropolitana dell' olio di fagiolo che pure sul mio campo, parecchi anni fà, ha imperversato

[Renato Privitera]

Il motore è un G46-RC apparso sui cataloghi nel 1967 insieme ai fratelli 40 e 51 e restato in produzione per poco, forse un paio di anni a causa della valvola posteriore che complicava la costruzione dei modelli ed in generale l'uso del motore, oltre a renderlo più costoso rispetto ad un pari cilindrata ( un G21/46-RC sullo stesso catalogo costava 15.700 lire contro 22.000... mentre un ST 60-RC 21.900 lire ).
L'accoppiamento era camicia cromata e pistone a doppia fascia con deflettore e travasi a flusso trasversale.
Il carburatore a due spilli è tipico dell'epoca e precedette gli air bleed ad uno spillo e vite aria : non ne ho mai visti in funzione ma presumo che, come molti contemporanei, siano uno per la carburazione del minimo e l'altro per il massimo, da collegare al serbatoio con una Y.( a differenza di alcuni Enya del tempo che avevano gli spruzzatori interconnessi da un tubetto ed una sola presa al serbatoio )
In genere si carbura prima il minimo e poi il massimo, perchè a carburatore aperto dovrebbero funzionare ambedue gli spilli. ( ma vado ad ipotesi, sono troppo giovane per averli visti in funzione, ho bazzicato il campo RC da spettatore solo nel 1969, a 13 anni , però ho un FOX 60 che funziona proprio così)
Come miscela, dato per scontato solo ricino, al tempo il 20% era considerato rischioso e si andava al 25% ( la prescrizione della casa era per i motori RC 1 parte di olio e 2,5 parti di alcool per il rodaggio, cioè circa 28-29% di ricino e per volare a questa miscela aggiungere il 10% di nitro, il che portava l'olio al 25% circa : devo dire che pochi potevano permettersi tanto, e si andava tutti senza nitro...)

Ecco la pagina del catalogo Aeropiccola N38 del 1967 dove appaiono i "nuovi motori per radiocomando" e che presenta anche i fratelli maggiori G60 ( che equipaggia il KIKI sulla copertina del catalogo tenuto dal progettista e neo campione italiano Guglielminetti ) e G71 .

Nel ringraziarvi posso inviare alle Vs mail delle foto del motore se possibile..

[marcus6911]

Originalmente inviato da Roby62

Nel ringraziarvi posso inviare alle Vs mail delle foto del motore se possibile..

perchè non posti la foto qui nel forum a beneficio di tutti?

Ecco il motore e ringrazio di cuore Renato che mi ha lasciato senza parole. Grazie

Spero bastino per rendere l'idea

[marcus6911]

grazie.belle foto.peccato non poterti aiutare.saluti